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    Grosso cacciato dal Lione, il retroscena: “Avete le palle di dirmelo in faccia?”

    Fabio Grosso è stato esonerato dalla panchina del Lione, una scelta dettata dall’ultimo posto in classifica, dai soli cinque punti raccolti alla guida di una squadra oramai alla deriva che naviga verso la retrocessione in Ligue 2. Secondo le indiscrezioni dell’Equipe, l’ultimo incontro tra il tecnico azzurro e i suoi ex giocatori è sfociato in un duro faccia a faccia: “Abbiate le palle di dirmelo in faccia se sono io il problema”.
    Le parole di Grosso
    All’indomani della sconfitta interna contro il Lille per 2-0, Grosso ha convocato la rosa del Lione per avere un ultimo confronto: “Se pensate che sia io il problema andate a dire a Textor di cacciarmi, ma prima dovete avere le palle di dirmelo in faccia. Vi chiedo solo di dirmelo prima”. La squadra non avrebbe risposto, cosa che ha fatto il presidente del Lione qualche giorno dopo: “L’allenatore non è un problema vostro e non ne parlerò con voi”. Subito dopo è arrivato l’esonero che è stato comunicato all’ex giocatore della Juventus solo giovedì mattina dal presidente americano.
    Grosso-Lione: un rapporto mai sbocciato
    Sono stati due mesi piuttosto tormentati quelli che Fabio Grosso ha passato sulla panchina del Lione. Prima è arrivata l’aggressione di Marsiglia dove il tecnico azzurro ha rimediato dodici punti di sutura rischiando di perdere un occhio, poi le tante incompresioni con lo spogliatoio: a partire da Tagliafico e Cherki fino al caso Lacazette, con il capitano prima strigliato pubblicamente poi messo titolare ma sostituito alla pausa dell’ultima gara di campionato. LEGGI TUTTO

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    “Grosso è stato esonerato, chi allenerà il Lione (ad interim) al suo posto”

    “Come anticipato, Fabio Grosso non sarebbe sopravvissuto alla sconfitta interna di domenica scorsa contro il Lille (0-2) . L’allenatore italiano, subentrato a Laurent Blanc due mesi fa, ha incontrato mercoledì John Textor ed è stato licenziato questo giovedì mattina dal proprietario americano del Lione e dal suo nuovo direttore sportivo David Friio”. L’Equipe così il probabile epilogo negativo della prima avventura di Grosso in Ligue 1.
    Lione, Sage allenatore ad interim dopo l’esonero di Grosso
    Il quotidiano francese parla, inoltre, già del dopo Grosso: “In attesa di trovare un nuovo allenatore, la dirigenza del Lione ha scelto di affidare il ruolo di allenatore ad interim a Pierre Sage, direttore del centro sportivo. Per il tecnico quarantaquattre si tratterà della prima esperienza a questo livello. Sage terrà la sessione di allenamento questo giovedì mattina. L’ex vice di Habib Beye alla Stella Rossa guiderà la squadra a Lens sabato pomeriggio, ma probabilmente anche mercoledì prossimo per la trasferta di Marsiglia”. LEGGI TUTTO

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    “Nedved, c’è futuro oltre la Juve: il nuovo possibile ruolo”

    TORINO – Una nuova avventura per Pavel Nedved? Dalla Repubblica Ceca arrivano indiscrezioni sul possibile ritorno in attività dell’ex vicepresidente della Juventus. Dopo le dimissioni del 28 novembre 2022 insieme a tutti i componenti del consiglio di amministrazione bianconero a causa del coinvolgimento dell’inchiesta Prisma da parte della Procura di Torino, Nedved potrebbe ripartire dalla nazionale del suo Paese. Secondo la stampa locale l’ex Pallone d’Oro potrebbe ricoprire un ruolo all’interno dello staff della nazionale ceca che si prepara per il prossimo europeo di Germania conquistato con il secondo posto nel girone davanti alla Polonia e dietro l’Albania.

    Espulsioni a tempo nel calcio, buona idea o no?

    Il ruolo di Nedved con la Repubblica Ceca

    La Federcalcio della Repubblica Ceca sta mettendo in atto una ristrutturazione dell’area tecnica e Nedved potrebbe diventare il nuovo “direttore sportivo” o meglio avere un “ruolo autonomo all’interno dello staff”. Con l’innesto di Nedved, che secondo i media cechi darebbe nuova fiducia verso la nazionale, in panchina potrebbe arrivare Ivan Hasek, ex ct del Libano, oppure l’attuale tecnico dello Slavia Praga, Jindrich Trpisovsky. Ancora non è chiaro quale sarà il gruppo di lavoro che proverà a costruire il presidente della Federcalcio Fousek. L’obiettivo è preparare la squadra per Euro 2024 in Germania e Nedved potrebbe ripartire da qui dopo la Juventus.

    Lippi: “Juve, i miei anni migliori” LEGGI TUTTO

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    Ancelotti: “Napoli, nessuna vendetta. Futuro al Real? Un’altra domanda…”

    Meno uno al penutlimo turno di Champions League per il Real Madrid. I blancos, tornati primi in Liga nell’ultimo turno, hanno già conquistato artimeticamente il primo posto nel girone europeo, ma non c’è ancora la certezza del primo posto. Ed è per questo che acquisisce ulteriore importanza il match in programma domani al Bernabeu contro il Napoli di Walter Mazzarri.
    Ancelotti e il futuro al Real Madrid
    Nella conferenza stampa della vigilia a parlare è Carlo Ancelotti: “Domani avremo un’altra possibilità per arrivare primi. Parlare tanto dei problemi che abbiamo e delle assenze mi sembra irrispettoso nei confronti dei giocatori che ci saranno domani. Stanno contribuendo in modi che non ci si sarebbe mai potuto aspettare”. Poi le innumerevoli domande sul suo futuro: “Stare al Real per 15 anni come Simeone all’Atletico? Non lo so. Il caso di Simeone è speciale. Come quelli di Ferguson o Wenger. Complimenti a Simeone, ma non è una cosa usuale. Se posso garantire di restare a Madrid anche il prossimo anno? Ti do la possibilità di fare un’altra domanda… Carvajal dice che sono un grande allenatore per il Real perché ho detto alla società di rinnovargli il contratto fino al 2030 (ride, ndr). Scherzo, eh, ma lo ringrazio. Se spero nel mio rinnovo? Ripeto, non parlo del futuro”. Ancelotti ha parlato anche del prossimo avversario, nonché sua ex squadra: il Napoli. LEGGI TUTTO

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    “Messi ha smesso di seguire Garnacho”: Rio Ferdinand svela il retroscena

    E’ ancora negli occhi e nella testa di tutti il bellissimo gol di Garnacho contro l’Everton. Una rovescita che ha ricordato quella di Rooney nel derby tra Manchester United e City per cordinazione ed esito finale. Stesso movimento e stesso risultato: due gol importanti ma in gare dal peso specifico differente, anche se i tre punti per i Red Devils nell’ultimo turno di Premier League sono stati vitali. Una rete che ha fatto il giro del web e l’hanno vista in tutto il mondo, ancora se ne parla come ha fatto Rio Ferdinand nel suo podcast, Vibe With Five, dove ha svelato anche un curioso retroscena tra il 2004 e Leo Messi. 
    Rio Ferdinand, retroscena Garnacho-Messi
    Entrambi sono argentini con Leo Messi capitano e ultimo Pallone d’Oro, ma per Garnacho il migliore è un altro. Ed è stato proprio Rio Ferdinand a svelare un curioso aneddoto: “Il ragazzo mi ha detto l’altro giorno che Messi non lo segue più sui social. Ha detto che Messi lo ha unfollowato su Instagram”. E il motivo è presto detto: “Perché lui se ne è uscito, senza preoccuparsi dicendo ‘Sono un uomo Ronaldo’. Chi è il campione? Ronaldo”. Nonostante la stessa nazionalità e la venerazione di tutti il popolo argentino per la Pulce, il giocatore del Manchester United ha sempre preferito il portoghese tanto da emularlo nelle esultanze e nei gol, perché la rete nell’ultimo turno ha ricordato anche quella di Ronaldo in Champions con il Real Madrid all’Allianz contro la Juve.  LEGGI TUTTO

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    Cristiano Ronaldo, il gesto di fair play in Champions asiatica diventa virale

    Cristiano Ronaldo e un gesto già virale. Il campione portoghese sta giocando la partita di Champions asiatica con il suo Al Nassr e si è reso protagonista di una situazione davvero particolare, ma da sottolineare. Visto che non capita spesso, quando accade fa sempre rumore, soprattutto se a farlo è l’attaccante ex Juve. Ma cosa è successo durante la sfida contro il Persepolis? 

    Ronaldo e il rigore: il gesto del portoghese

    Sono trascorsi appena quattro minuti sul cronometro e l’arbitra ravvisa un fallo in area del Persepolis sul portoghese. Ronaldo cade a terra e il direttore non ha dubbi, è calcio di rigore. Ma il capitano dell’Al Nassr si rialza, supera la selva di giocatori avversari e va verso l’arbitro indicando no con il dito e dicendo Ning Ma “No penalty”. Anche il Var dà ragione a Ronaldo e dunque il fischietto cinese non può far altro che revocare la decisione, con l’ex Juve a ricevere i complimenti dalla squadra ospite. La sfida tra Al Nassr e Persepolis si è poi chiusa sullo 0-0, con la squadra di CR7 (uscito al 78′) che raccoglie il primo pareggio della competizione dopo quattro vittorie di fila, rimanendo comunque saldamente al comando del gruppo E con 5 punti di vantaggio proprio sugli iraniani e conquistando la qualificazione agli ottavi della competizione. LEGGI TUTTO

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    Simeone come Ferguson e Wenger: “Orgoglioso del traguardo con l’Atletico”

    Diego Pablo Simeone è pronto a entrare nella storia della Champions League. L’allenatore dell’Atletico Madrid, nella gara contro il Feyenoord, festeggierà le 100 panchine con i Colchoneros. Un traguardo importantissimo che è stato raggiunto in passato anche da Sir Alex Ferguson con il Manchester United e Arsene Wenger con l’Arsenal. “Sono orgoglioso di giocare 100 partite con l’Atletico Madrid perché il club ha avuto molta continuità negli ultimi anni, questo è molto importante per la nostra gente e per la crescita” il commento del tecnico in conferenza. Dal 2011 è seduto sulla panchina dei biancorossi e domani contro gli olandesi si giocherà una fetta importante di qualificazione al prossimo turno. Pe ril momento gli spagnoli sono al primo posto in classifica a due punti proprio dal Feyenoord e uno dalla Lazio. 
    Feyenoord-Atletico Madrid, conferenza Simeone
    Diego Simeone ha analizzato la prossima sfida contro il Feyenoord: “Come diciamo sempre, spero per il meglio. Lavoriamo per tirare fuori il meglio. L’importante è fare una grande partita. Affrontarla con la determinazione di portare il gioco dove pensiamo di poter fare danni”. In chiusura il tecnico dell’Atletico Madrid ha parlato di Santiago Gimenez: “E’ un giocatore importante per il nostro avversario. Un attaccante con un gol, con un buon posizionamento e forza che di solito è ben posizionato quando la squadra va all’attacco. Giocheremo con quello che hanno visto loro, una squadra agile, con gente che attacca dentro, in profondità fuori, che genera una buona pressione dinamicamente nella propria metà campo”. LEGGI TUTTO

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    “Osimhen apre al Chelsea: affare da record, addio al Napoli a gennaio?”

    Il Napoli è ripartito da Walter Mazzarri. Col ritorno del tecnico toscano sulla panchina, gli azzurri sono tornati alla vittoria a Bergamo contro l’Atalanta. In campo è tornato a vedersi Victor Osimhen, che è sceso in campo per circa mezz’ora e che è subito risultato decisivo con l’assist in occasione del gol vittoria di Elmas. Eppure secondo quanto riportato dall’Inghilterra, l’attaccante nigeriano potrebbe presto lasciare il Napoli.
    “Osimhen, il Chelsea ci prova”
    A rilanciare la notizia in queste ore è il The Telegraph. Per il quotidiano inglese il Chelsea sarebbe molto interessato al centravanti, già per il mercato di gennaio. Per il quotidiano fonti italiane sarebbero sicure che Osimhen aprirebbe ad un trasferimento a Stamford Bridge. Eppure immaginare un passaggio già nel mese di gennaio risulta complicato, viste anche le cifre in gioco: sicuramente, infatti, si andrà oltre i 100 milioni di sterline, superando addirittura il record della Premier League. Per l’attaccante un avvio di stagione travagliato, tra l’infortunio e il caos capitato alcune settimane fa con i social del Napoli. Intanto un paio di settimane fa il calciatore, nel podcast di Obi Mikel, aveva parlato dell’offerta ricevuta dall’Arabia in estate, ma anche di come apprezzasse la Premier League, con tanto di aneddoto di lui da piccolo con la maglia del Chelsea. Dopo il tentativo arabo in estate, stavolta Osimhen lascerà davvero i partenopei?  LEGGI TUTTO