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    Saudi League: tripletta show di Benzema, l’Al Hilal vola senza Milinkovic

    RIAD (Arabia Saudita) – Non si ferma più l’Al-Hilal che privo di Milinkovic-Savic (votato migliore del campionato a ottobre) conquista la sesta vittoria consecutiva In Saudi League. Nel venerdì della 13ª giornata le “Onde Blu” sconfiggono per 2-0 l’Al-Taawon (4° in campionato) e rafforzano il primato in classifica salendo a quota 35 punti (+7 sull’Al Nassr impegnato domani). Come sempre protagonista dell’Al-Hilal il bomber serbo Aleksandar Mitrovic: sua la rete che decide la partita all’81’ (10° gol i stagione) per l’1-0 con raddoppio firmato da Kanno al 99′ su assist del serbo.
    Benzema scatenato rianima l’Al-Ittihad
    Dopo 3 pareggi e 2 sconfitte l’Al-Ittihad torna a vincere e lo fa contro l’Abha per 4-2 nel segno di Karim Benzema alla sua prima tripletta in Arabia Saudita: l’ex Real Madrid realizza il gol dell’1-0 al 38′, serve l’assist per il 2-1 di Coronado al 54′ cala il tris al 67′ e 120″ dopo siagla pure la sua tripletta per il 4-1. Le Tigri, inoltre, ringraziano l’Al Hilal e si portano ad un punto dal 4° posto dell’Al-Taawon (25 a 24). LEGGI TUTTO

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    Diletta Leotta, Chiara Ferragni, Alice Campello e Chiara Biasi insieme: dove e quando

    Alice Campello: il sostegno social di Morata
    Alice Campello ha condiviso con i followers su Instagram una carrellata di scatti della serata, dove la si vede ad alcune delle sue ospiti. A commento delle immagini, le parole di lady Morata: “Che bella serata e che emozione essere sostenuta da donne così speciali che stimo tantissimo”. Tanti emoticon a forma di cuore (inviati tra gli altri anche dalla Ferragni, Leotta e la mamma di Oriana Sabatni) e commenti lusinghieri per la modella-imprenditrice. Alvaro Morata ha voluto sostenere pubblicamente la moglie scrivendo a commento del post: “Complementi per tutto quello che fai, per la passione e tutto l’amore che metti sul tuo lavoro”. Parole che hanno trovato l’immediata replica della Campello, che ha scritto un dolce: “Ti amo”. Anche Thessa Lacovich (moglie di Manuel Locatelli) ha commentato con: “Che bello. Fiera di te”.  LEGGI TUTTO

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    Luis Diaz, la fine di un incubo: il papà è stato rilasciato in Colombia

    Sono stati giorni tremendi per Luis Diaz, attaccante del Liverpool, che ha visto sequestrati i propri genitori in Colombia, ma il peggio sembra essere ormai alle spalle. L’attaccante ha continuato a giocare negli ultimi giorni nonostante un animo per forza di cose inquieto, ma ora può sorridere e guardare avanti, rifocalizzandosi soltanto sul campo.
    Luis Diaz, liberato il papà
    Dopo la madre, anche suo papà Luis Manuel Diaz è stato rilasciato in queste ore. Come riportano i media locali, si sarebbe giunto al felice epilogo grazie al lavoro umanitario. Il papà del classe 1997 era stato rapito dal gruppo guerrigliero Esercito di Liberazione Nazionale (Eln) nel dipartimento di La Guajira (nord). Se la mamma era stata però rilasciata dopo poco, è stato necessario tempo ulteriore per arrivare alla stessa conclusione anche per il papà, che dopo 14 giorni ha potuto rivedere la libertà. Luis Diaz, dopo il gol segnato contro il Luton domenica, aveva sfoggiato la maglia con la scritta: “Libertad para papa”, pubblicando successivamente un post sui social: il suo desiderio è stato finalmente esaudito. LEGGI TUTTO

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    Paura Neymar: uomini armati tentano di rapire Bruna Biancardi e la figlia

    Paura per Neymar: alcuni banditi avrebbero tentato di rapire la piccola Mavie, la figlia nata appena un mese fa, e la compagna Bruna Biancardi. L’episodio sarebbe avvenuto a Cotia, nella periferia di San Paolo. Tre uomini armati avrebbero fatto irruzione nella casa dei genitori della modella mentre lei e la figlia fortunatamente non erano presenti. 
    Neymar, ladri in casa di Bruna Biancardi: i fatti
    Stando alle indiscrezioni che circolano in rete, si è appreso che i malviventi avrebbero approfittato del blackout causato dai temporali dei giorni scorsi in quelle zone. La residenza dove alloggiavano Bruna e la bambina si trova in un condominio recintato e, secondo le prime informazioni, uno degli arrestati sarebbe un vicino delle vittime. Si cercano ancora i complici. I genitori della Biancardi sarebbero stati presi in ostaggio, quindi condotti in una stanza legati e imbavagliati. I malviventi, non avendo trovato denaro nell’abitazione, hanno preso degli oggetti di valore e poi sono fuggiti. Bruna ha rassicurato tutti sui social, dicendo: “Grazie a Dio è andata tutto bene”. Anche l’attaccante brasiliano in forza all’Al Hilal ha pubblicato un messaggio: “Giornata triste, ma grazie a Dio stanno tutti bene”. LEGGI TUTTO

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    Kane vive a Monaco in un hotel di lusso: in tre mesi il conto è stellare!

    Harry Kane ed il conto super salato a Monaco 
    Una fonte vicina a The Sun avrebbe riferito: “Harry è un uomo di famiglia, quindi trovare un posto dove stare con sua moglie e i suoi figli rappresenta chiaramente una priorità”. Stando all’indiscrezione, il calciatore, appena arrivato a Monaco, è andato a vivere al Vier Jahreszeiten Kempinski, un lussuoso albergo dotato di numerosi servizi e piscina panoramica sulla città. Il calciatore inglese del Bayern Monaco avrebbe accumulato già un conto da oltre un milione di euro, a causa dell’elevato costo della suite in cui alloggia con la famiglia, che ha un costo di circa 11mila euro.  LEGGI TUTTO

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    “Ronaldo non è in condizione”: scoppia la polemica in conferenza

    L’Al Nassr è pronto a giocare in Champions League asiatica in trasferta contro l’Al Duhail. All’andata, a Riad, ha vinto 4-3 con doppietta di Cristiano Ronaldo che, però, non ci sarà al Khalifa International Stadium: non è stato convocato per il match in Qatar. Via alle polemiche e il tecnico Luis Castro nella conferenza di vigilia non ha usato giri di parole per spiegare i motivi alla base della sua scelta. 
    Al Nassr, Castro: “Ronaldo ha bisogno di riposare”
    C’è chi sostiene che Ronaldo sia stato risparmiato dato che il passaggio del turno è stato ormai ipotecato nel proprio giorne dall’Al Nassr, ma il tecnico Castro ha replicato duramente davanti a microfoni e taccuini rispetto a questa ricostruzione: “Rispetto tutti i media, ma anche loro devono rispettare me. Cristiano non è in condizioni per giocare. Non sto dicendo che è una mia decisione, le condizioni del giocatore gli impediscono di partecipare alla partita. Ha giocato 48 ore fa e in precedenza aveva giocato un’altra partita di Coppa con i supplementari inclusi. Pertanto non era in grado di giocare di nuovo due giorni dopo. Non è la prima partita che Cristiano non gioca. Dopo una serie di partite giocate di fila ha bisogno di recuperare. Capisco che alla gente piace vedere giocare Ronaldo, ma l’Al Nassr non è solo Cristiano. Abbiamo giocatori come Mané o Brozovic”. LEGGI TUTTO

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    “Neymar e Bruna Biancardi, è la fine: l’ultima scappatella rompe il patto”

    Neymar e Bruna Biancardi: la coppia verso l’addio?
    Neymar è al centro anche di un altro gossip, ovvero quello riportato nei giorni scorsi dal portale Leo Dias, dove si parla del calciatore brasiliano ad una festa nella villa di Mangaratiba, dove avrebbe baciato una ragazza che non era Bruna. Non sarebbe la prima volta che il calciatore disattende l’accordo fatto con la Biancardi, dove si sarebbe fatto riferimento anche alla discrezione circa il suoi ‘tradimenti’. Secondo l’editorialista del Correio Brazillense: “È solo questione di tempo”, prima dell’annuncio ufficiale della rottura della coppia. La priorità in questo momento è il recupero post parto della modella ed il benesera della bambina, nata prematuramente a 7 mesi.  LEGGI TUTTO

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    Jorginho nella bufera dopo Newcastle-Arsenal: in Premier questo non si fa

    Jorginho, il gesto e la reazione dei tabloid
    La frustrazione è stata ovviamente enorme per tutta la squadra, compreso Jorginho che si è reso protagonista di un episodio non proprio all’insegna del fair play. A fine partita il centrocampista azzurro si è infatti rifiutato di stringere la mano a Jamaal Lascelles, capitano del Newcastle. Il gesto è finito sulle prime pagine di tutti i tabloid inglesi, che hanno condannato l’atteggiamento del classe 1991. Sull’episodio si è espresso in maniera dura anche lo stesso Lascelles: “Qualunque cosa accada in campo, alla fine si mostra sportività e si stringe la mano all’avversario. Lui non l’ha fatto, quindi sono felice di averli battuti. È inaccettabile. Non mi rifiuterei mai di stringere la mano al capitano dell’altra squadra”. LEGGI TUTTO