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    Psg, Neymar rivela: “Ecco cosa farò dopo il ritiro”

    PARIGI (FRANCIA) – “Quando finirò la mia carriera è una delle cose che mi piacciono di più”. A cosa si riferisce Neymar? Al poker. È questo il suo desiderio quando appenderà gli scarpini al chiodo: diventare un giocatore professionista di poker. “Ci gioco da molto e quasi tutti i giorni”, spiega a CNews, “ho iniziato a giocarci ai Mondiali del 2014 in Brasile e nel corso degli anni me ne sono innamorato”, aggiunge O Ney, sempre al centro delle voci di mercato. Il futuro di Neymar, quello imminente, sembra avere ancora i colori del Psg, per il post carriera invece passerà ad altro: “Come gioco? Sono offensivo come in campo, ci sono delle somiglianze tra il poker e il calcio, l’attenzione è una di queste. Anche il modo in cui leggi il tuo avversario e il gioco è molto importante. Nel poker devi leggere il gioco, leggere i tuoi avversari e sapere quando è il momento giusto per attaccare”, conclude. LEGGI TUTTO

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    Incredibile Moukoko: chiude la fidanzata in casa e va ad allenarsi

    DORTMUND (GERMANIA) – Youssoufa Moukoko, 16enne attaccante del Borussia Dortmund, fin qui si è preso le prime pagine dei giornali per le prodezze in campo e per i record infranti: è diventato il più giovane ad aver mai esordito in Bundesliga e in Champions League, ed è anche il più precoce ad aver segnato nel massimo campionato tedesco (già tre reti). Stavolta, però, a far discutere e quanto fatto lontano dal rettangolo verde. Dalla Germania arriva infatti una notizia choc: l’attaccante camerunense, naturalizzato tedesco, avrebbe chiuso la propria fidanzata in una stanza dopo una furiosa lite prima di dirigersi al campo d’allenamento del Borussia Dortmund. Secondo le prime ricostruzioni l’intento del calciatore sarebbe stato quello di evitare che la ragazza scappasse per continuare ad affrontare la discussione una volta tornato dagli allenamenti. Un piano fallito miseramente, dato che la 23enne ha chiamato la Polizia per essere liberata. Uscita dalla stanza, però, non ha sporto denuncia. 
    I sospetti su Moukako
    Moukoko sul campo regala spettacolo, ma i sospetti sulla sua vera identità montano da tempo. Alcuni hanno ipotizzato che il certificato di nascita registrato nel consolato tedesco in Camerun potesse non essere vero. Dubbi che aumentarono quando il padre si rifiutò di sottoporlo a una rx del polso per valutare l’età ossea (che non è però sempre precisa). A tutto questo si aggiunge poi il fatto che il giocatore, nonostante abbia dichiarato di avere 16 anni, a differenza di tanti coetanei, viva da solo in un appartamento e non nella residenza del Borussia Dortmund. Moukoko, intanto, dopo che la notizia di quanto accaduto con la ragazza è diventata di pubblico dominio, ha deciso di rendere privato il proprio profilo Instagram. Stavolta l’ha combinata davvero grossa.  LEGGI TUTTO