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    Liga, Benzema risponde a Suarez: il derby di Madrid è senza padroni

    MADRID (SPAGNA) – Primo tempo dell’Atletico, ripresa per il Real. Alla fine il pareggio è il risultato pù giusto. Finisce 1-1 il derby di Madrid, deciso dalle prodezze degli uomini più attesi: Suarez sblocca i risultato nel primo tempo, mentre il rientrante Benzema pareggia a pochi minuti dalla fine. 

    Prodezza di Suarez, giallo Var
    Simeone si affida alla coppia d’attacco formata da Suarez e Correa, con Carrasco e Lemar a spingere sulle corsie esterne e Koke e Llorente mediani. Zidane recupera Benzema al centro dell’attacco, coadiuvato da Rodrygo e Asensio. A centrocampo la qualità di Modric e i polmoni di Kross e Casemiro. L’Atletico parte forte e dopo quindici minuti va subito in vantaggio con una magia di Suarez: Llorente anticipa Nacho e si invola nella metà campo avversaria; arrivato al limite dell’area di rigore serve l’uruguaiano che a tu per tu con Courtois lo batte con un tocco vellutato d’esterno. Una prodezza straordinaria, la diciassettesima in campionato. Gli uomini di Simeone sono padroni del campo. Giocano con un’intensità incredibile, ringhiando sugli avversari e avventendosi su tutte le seconde palle. Sfiorano il raddoppio con Correa e limitano le velleità offensive degli uomini di Zidane. Alla mezz’ora arriva il primo squillo del Real con una botta da fuori di Casemiro, ben parata da Oblak. L’Atletico continua ad attaccare e con Suarez sfiora il raddoppio. A tre minuti dall’intervallo un episodio destinato a far discutere: corner per il Real e Felipe, a centro area colpisce il pallone con il braccio. L’arbitro è richiamato al Var, ma dopo aver visto le immagini lascia correre. 
    Liga, la classifica
    Assalto Real con Benzema
    La ripresa inizia sulla falsariga del primo tempo. L’Atletico Madrid parte forte e sfiora tre volte il raddoppio nel giro di cinque minuti, ma prima Carrasco, poi Suarez si lasciano ipnotizzare da Courtois a due passi dalla porta. Ancora l’uruguaiano, al decimo, tenta la via della rete con un sinistro a incrociare dopo una discesa personale: palla al lato. Entra Joao Felix (per Carrasco) e dopo tre minuti regala una palla d’oro a Suarez, che da centro area calcia di prima, ma Courtois risponde presente. Zidane si affida a Vinicius che regala maggiore imprevedibilità all’attacco dei Blancos. Ad un quarto d’ora dalla fine Casemiro serve Benzema, tiro secco che sfiora la traversa. Ma l’occasione più ghiotta arriva a dieci minuti dalla fine: Correa perde palla e innesca il contropiede di Vinicius, pallone d’oro per Benzema che calcia dal dischetto a colpo sicuro: Oblak si supera e respinge anche il secondo tentativo dell’attaccante francese. Due minuti dopo è ancora il portiere dell’Atletico a rispondere presente su una punizione di Benzema. A tre minuti dalla fine arriva il pareggio. Benzema lancia Casemiro in area e riceve il passaggio di ritorno, tocco di piatto e palla in rete. Un gol meritato, per la mole di gioco e di occasioni create nella ripresa. 
    Atletico Madris-Real Madrid, il tabellino
    Celta Vigo corsaro a Huesca
    Gol, spettacolo ed emozioni nel primo match domenicale della Liga. Il Celta Vigo batte l’Huesca grazie ai gol di Mina, Nolito, Mallo e Beltran. Per i padroni di casa reti di Siofas, Rafa Mir e Ferreiro. Ospiti all’ottavo posto in classifica, mentre l’Huesca resta fanalino di coda.
    Huesca-Celta Vigo 3-4, il tabellino LEGGI TUTTO

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    Manchester City battuto dallo United, Liverpool ancora ko

    LIVERPOOL (Regno Unito) – Nel 27° turno di Premier League si ferma l’incredibile cammino del Manchester City, battuto 2-0 in casa nel derby contro lo United, dopo una serie di 21 vittorie consecutive e 28 partite senza sconfitte. All’Etihad Stadium di Manchester la gara parte in salita per il City, per un fallo di Gabriel Jesus su Martial, sanzionato dall’arbitro Taylor con il rigore per lo United al 2’: Bruno Fernandes trasforma dagli undici metri. La formazione di Guardiola fatica a reagire, poi inizia a macinare il consueto possesso di palla. Al 38’ ecco il primo squillo dei padroni di casa con una conclusione di Gundogan, non difficile da bloccare per Henderson. Poco prima della pausa ci prova anche Mahrez con un tiro che non inquadra lo specchio della porta avversaria. Al rientro dagli spogliatoi si vive un altro inizio di tempo ricco di emozioni: dapprima il City colpisce la traversa con Rodrigo, poi lo United raddoppia al 50’ con Shaw, che galoppa nella metà campo avversaria, scambia con Rashford e poi infila in rete con un perfetto sinistro rasoterra. La squadra di Solskjaer ha l’opportunità per il tris che però Rashford e soprattutto Martial mancano: il numero 9 dei Red Devils si ritrova da solo davanti a Ederson, ma gli spara addosso il pallone. Rashford lascia il campo al 75’ per un infortunio a una caviglia da valutare in prospettiva della sfida di giovedì prossimo, in Europa League, contro il Milan. Il City, dal canto suo, manca il bersaglio con Foden e Sterling. Il derby va allo United, che in trasferta non perde da 22 partite in campionato. In classifica, con dieci gare da disputare, la squadra di Guardiola, prima davanti a tutte, ha 11 punti di vantaggio su quella di Solskjaer.

    Manchester City-Manchester United 0-2, tabellino e statistiche
    Liverpool battuto dal Fulham
    Il Liverpool perde nuovamente, stavolta 1-0 contro il Fulham. Ad Anfield il primo tempo è di matrice tutta londinese, con gli ospiti vicini al gol tre volte (due con Lookman e una con Cavaleiro) prima di trovare il vantaggio allo scadere con l’ex Juve Lemina. La squadra di Klopp soffre molto le ripartenze degli avversari, ma, nel secondo tempo, prova a rientrare nel match, prima con Jota che spreca da buona posizione e poi con un palo del nuovo entrato Mané. La difesa di Parker però resiste e i Reds non riescono a evitare la quinta sconfitta nelle ultime sei gare, vedendo la zona Champions allontanarsi di quattro punti.  Vittoria d’oro per il Fulham che si rilancia in zona salvezza. In un altro match di giornata West Bromwich e Newcastle pareggiano 0-0 al The Hawthorns. Con questo punto il Newcastle sale a 27 in classifica mentre il WBA si porta a quota 18, ancora lontano dalla salvezza. 
    Liverpool-Fulham 0-1, tabellino e statistiche
    Wba-Newcastle 0-0, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Coppa di Francia: Psg e Lione non steccano, imprese di Red Star e Le Puy

    PARIGI (Francia) – Nessun affanno in Coppa di Francia per il Psg, che passa sul campo del Brest con un perentorio 3-0. I parigini partono fortissimo e dopo aver spaventato i padroni di casa con Sanabria passano già al 9′ con il solito Mbappé, che dal limite toglie la ragnatela dall’incrocio con il sinistro. È ancora l’attaccante a rendersi pericoloso al 35′, quando scheggia il palo, mentre prima del riposo (dopo le vane proteste del Brest quando su un contatto Le Douaron va giù nell’area del Psg) non manca l’appuntamento con il raddoppio Sarabia, bravo a sfruttare l’assist di Draxler. Nella ripresa i campioni di Francia vanno vicini al tris con Paredes, che sfiora il palo (55′), ma si salvano poi con una respinta sulla linea quando ancora Le Douaron calcia in porta una palla vagante in area parigina. La squadra di Pochettino potrebbe accontentarsi di gestire il doppio vantaggio ma questo non basta a Mbappé, che al 73′ fa calare il sipario sul match con un gol da ‘rapace’ in area piccola.

    Brest-Psg 0-3: il tabellino e le statistiche
    Avanti il Lione
    Nessun problema nemmeno per il Lione, che stacca il pass vincendo 5-2 in casa contro il Sochaux (squadra di Ligue 2). Gara chiusa praticamente già nel primo tempo dalla squadra dell’ex tecnico romanista Rudi Garcia, che in avvio va a segno con Benlamri (8′) e Cornet (10′) e cala poi il tris con Cherki prima del riposo (45′), dopo che Bedia aveva accorciato le distanze per gli ospiti. Ancora Bedia prova a spaventare il Lione segnando a inizio ripresa (56′) ma Denayer (77′) e ancora Cherki (87′) che fissano il risultato sul 5-2.
    Lione-Sochaux 5-2: tabellino e statistiche
    Non mancano le sorprese
    Emozioni e risultati sorprendenti poi nelle altre sfide di oggi, con il Le Puy (National 2, la quarta serie francese) riuscito ad esempio tra le mura amiche a eliminare una squadra di Ligue 1 come il Llorient, battuto 1-0 con un gol di Joseph (61′). Un’impresa riuscita anche al Red Star (National, terza serie), capace di imporsi per 3-2 in casa sul Lens (Ligue 1) con due reti segnate nel finale, e sfiorata invece solamente dall’Olympique d’Ales en Cevennes (quinta serie), che si è arreso al Montpellier (Ligue 1) subendo però il gol del definitivo 1-2 solamente all’84’. Ai calci di rigore hanno invece staccato il pass per gli ottavi il GFA74 (quarta serie) contro l’Annecy (National 1, terza serie) e anche l’Olympique Saumur (quinta serie) contro i pari categoria del Montagnarde. Sfida ad ‘armi pari’ anche quella vinta 2-0 dal Sedan contro St. Louis Neuweg, mentre non c’è stato niente da fare per il Valenciennes (Ligue 2) travolto in casa (0-4) dal Metz (ligue 1) dopo aver sbagliato un rigore in avvio.
    Coppa di Francia, le gare di oggi: tabellini e statistiche LEGGI TUTTO

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    Gare posticipate, niente nazionale per i sudamericani della Serie A

    “Il Consiglio della Conmebol ha deciso di sospendere la doppia finestra delle qualificazioni per i Mondiali di Qatar 2022 prevista per marzo. La decisione è dovuta all’impossibilità di avere tempestivamente tutti i giocatori sudamericani. La Fifa analizzerà la riprogrammazione, in coordinamento con la Conmebol e le federazioni nazionali. Presto verranno studiate le diverse opzioni per lo svolgimento delle partite”. La Confederazione sudamericana del calcio, attraverso un post pubblicato sul proprio account ufficiale Twitter, ha annunciato che sono stati posticipati i match originariamente in programma alla fine di marzo. 

    Sorridono Juve ed Inter
    Il motivo alla base della decisione riguarda la quarantena imposta da numerosi Stati europei per chiunque, dopo averlo lasciato, faccia ritorno nel Paese di residenza. Il volo intercontinentale per le partite di qualificazione mondiale della Conmebol avrebbe di fatto privato i top club di diversi, importanti calciatori. Restringendo il campo alla Serie A, sorride la Juve, che non dovrà rinunciare a Bentancur, Cuadrado, Alex Sandro e Danilo (oltre ad Arthur e Dybala, attualmente ai box), così come l’Inter, con Conte che potrà continuare ad allenare Vidal, Sanchez e Lautaro Martinez. Stesso discorso per De Paul, che non lascerà Udine, Zapata e Muriel, che resteranno a Bergamo, Ospina del Napoli, Pulgar della Fiorentina, Sanabria del Torino, Caicedo della Lazio e Lapadula del Benevento. LEGGI TUTTO

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    Liga: Gomez non brilla, il Siviglia perde con l'Elche

    ELCHE (Spagna) – Sconfitta inaspettata per il Siviglia che cade per 2-1 sul campo dell’Elche nella 26esima giornata della Liga. Gli uomini di Lopetegui non sono riusciti a reagire dopo la doppia sconfitta rimediata tra campionato e Coppa del Re ad opera del Barcellona. Succede tutto nel secondo tempo, a decidere il match allo stadio Manuel Martínez Valero, sono le reti di Raul Guti e Carrillo, inutile per gli andalusi il gol realizzato da De Jong al 90′. Con questo successo l’Elche lascia il penultimo posto portandosi a 24 punti, mentre il Siviglia deve guardarsi le spalle dagli assalti della Real Sociedad per la corsa alla qualificazione alla prossima Champions League.

    Elche-Siviglia 2-1, tabellino e classifica
    Liga, la classifica
    Il Getafe torna a vincere
    Successo fondamentale in chiave salvezza per il Valladolid, che sconfigge 2-1 il Getafe nello scontro diretto allo stadio José Zorrilla.  Sorride il presidente Ronaldo grazie alle reti di Plano e Weissman, inutile per gli ospiti la rete che serve solamente ad accorciare le distanze realizzata da Juan Mata, che verrà anche espulso nei minuti finali. Con questi tre punti il Valladolid sale a quota 25 punti, mentre il Getafe resta invece fermo a 27.
    Valladolid-Getafe 2-1, tabellino e classifica LEGGI TUTTO

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    Il Bayern non molla la vetta: super Lewandowski tiene il Lipsia a -2

    Bundesliga, la classifica
    È il Lewandowski-show
    Inizio shock per il Bayern, che si fa sorprendere e punire due volte in avvio (al 2′ e al 9′)dal sinistro del centravanti norvegese Haaland. La reazione dei bavaresi è feroce e a guidarla è il bomber Lewandowski che prima impegna il portiere ospite Hitz di testa, al 24′ accorcia le distanze col destro e con lo stesso piede trasforma prima del riposo il rigore concesso (con l’ausilio del Var) per una trattenuta di Dahoud su Coman. Nella ripresa il Bayern riparte all’assalto e ci provano un po’ tutti, da Kimmich al nuovo entrato Gnabry, ma il Borussia Dortmund tiene e sembra in grado di strappare un punto ai campioni del mondo. Questo fino all’88’, quando Goretzka firma il sorpasso aprendo la strada anche alla tripletta di Lewandowski che al 90′ cala il poker coronando una prestazione super con la tripletta. 
    Bayern Monaco-Borussia Dortmund 4-2: tabellino e statistiche
    Il Lipsia cala il tris
    A decidere la sfida dello Schwarzwald-Stadion il gol di Nkunku su assist di Poulsen al 42′, la zampata di Sorloth al 64′ e il tris di Forsberg all’83’. Con questa vittoria, la sesta di fila, la squadra di Nagelsman sale a quota 53 punti, mentre il Friburgo resta nono a 34. Ad Hoffenheim il Wolfsburg vuole confermarsi terza forza del torneo, ma perde 2-1:  è la squadra di casa ad andare in vantaggio all’8′ con Baumgartner che arriva per primo su un cross di Kaderabek. Il pari degli ospiti al 23′ col solito Weghorst, al 15° gol in campionato, che pescato da Schlager a tu per tu col portiere colpisce con freddezza. Ancora su assist di Kaderabek, però, Kramaric riporta i padroni di casa in vantaggio allo scadere del primo tempo per il 2-1 finale. Il Wolfsburg resta pero terzo in solitaria grazie al pari dell’Eintracht.
    Friburgo-Lipsia 0-3, tabellino e statistiche
    Hoffenheim-Wolfsburg 2-1, tabellino e statistiche
    Schick e Piatek decisivi nei tre punti di Bayer ed Hertha
    Il Bayer Leverkusen vince 1-0 sul campo del Borussia M.: a decidere la sfida del Borussia Park è un gol dell’ex Samp e Roma Schick: al 76′ il centravanti ceco rifinisce in rete una corta respita del portiere e proietta al quinto posto a quota 40 punti. Finisce 1-1 la gara fra Eintracht e Stoccarda: è lo Stoccarda a passare in vantaggio al Deutsche Bank Park con Kalajdzic, che al 68′ fulmina Trapp. La squadra di casa trova però il pareggio sull’immediato capovolgimento di fronte con un gran tiro da fuori area di Kostic. I padroni di casa non approfittano dello scivolone del Wolfsburg per raggiungerlo a 45 punti, e restano quarti in classifica. L’Hertha Berlino batte l’Augusta 2-1 , rimontando lo svantaggio iniziale: all’Olympiastadion l’Augusta va subito in vantaggio al 2′ con Benes che sfrutta un assist di Hahn per battere di destro Jarstein. L’Hertha trova il pareggio al 63′ grazie all’ex Milan e Genoa Piatek, che trasforma in rete di testa un cross di Darida. Il gol vittoria per i berlinesi è di Lukebakio su rigore all’88’, che permette alla squadra della capitale di lasciare la momentaneamente zona retrocessione e salire a quota 21 punti, distanziando Magonza e Arminia Bielefeld.
    Borussia M.-Bayer Leverkusen 0-1, tabellino e statistiche
    Eintracht-Stoccarda 1-1, tabellino e statistiche
    Hertha Berlino-Augusta 2-1, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Premier League, all'Arsenal non basta Aubameyang: 1-1 col Burnley

    BURNLEY (REGNO UNITO) – L’Arsenal non va oltre il pareggio contro il Burnley, fermata da una clamorosa disattenzione difensiva sul finire del primo tempo. Gli uomini di arteta restano nel limbo di metà classifica. Punto preziosissimo invece per il Burnely in ottica salvezza. L’Arsenal parte subito a razzo e dopo sei minuti passa in vantaggio grazie ad una prodezza di Aubameyang. L’ex rossonero conclude con un tiro preciso una splendida azione personale. I Gunners sembrano in grado di gestire il risultato, ma al termine del primo tempo combinano un pasticcio: Leno e Xhaka provano a costruire dal basso, ma il rilancio del mediano colpisce Wood, che (quasi involontariamente) insacca il gol del pareggio. Nella ripresa gli ospiti spingono, senza però sfondare. Nel finale trovano un rigore per un presunto fallo di mano di Pieters (espulso per doppio giallo). Ma dopo aver rivisto le immagini al Var l’arbitro cambia idea. E’ l’ultima emozione.  LEGGI TUTTO

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    Liga, Valencia-Villarreal 2-1: decide una magia di Guedes nel recupero

    VALENCIA (Spagna) – Un meraviglioso sinistro di Guedes nel recupero regala al Valencia la vittoria in rimonta del derby valenciano contro il Villarreal. Al Mestalla finisce 2-1, tre punti fondamentali per la squadra di casa (che sale a 30, lasciando il “sottomarino giallo” a 37). La sfida si apre con la rete (molto discussa) su calcio di rigore di Gerard Moreno al 40′ del primo tempo. Il penalty viene assegnato dopo la consultazione del Var da parte dell’arbitro Xavier Estrada Fernandez, che punisce un tocco con il gomito di Jose Gaya, su un duello aereo con l’attaccante catalano del Villarreal. L’episodio accende una partita già di per sé tesissima (Gaya, Racic, Soler e Gomez salteranno il prossimo derby con il Levante per via delle ammonizioni subite in questo match).

    Valencia-Villarreal, il tabellino
    Al Valencia il derby valenciano
    Il Villarreal sembra averne di più e già nel finale di primo tempo Paco Alcacer ha l’opportunità di realizzare il 2-0: dopo un controllo di suola al limite dell’aerea, il suo destro esalta i riflessi di Cilessen. Il portiere olandese concede il bis al 64′, dicendo no a uno splendido sinistro di Gerard Moreno. Il Valencia alza la testa al 70′ con la traversa di Wass con un colpo di testa e un mancino da posizione defilata di Gaya arrivato neanche un minuto dopo. All’84’ l’arbitro assegna un altro rigore previa consultazione del Var, stavolta per i padroni di casa a seguito di un tocco di Moi Gomez su Maximiliano Gomez. Soler spiazza Asenjo e riporta il risultato in parità. Al secondo minuto di recupero, infine, la magia di Goncalo Guedes completa la rimonta e ragala un successo importantissimo per la squadra di casa. LEGGI TUTTO