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    Onda Cero: “Real Madrid, Bale rifiuta la convocazione di Zidane”

    MADRID (SPAGNA) – II Real Madrid è riuscito a ritrovare il successo nella Liga battendo la concorrenza del Barcellona. Ma la stagione dei Blancos non è stata tutta rose e fiori. La società spagnola, infatti, dovrà sbrogliare la grana Gareth Bale. Il gallese, infatti, dalla ripartenza del campionato ha disputato solo 100 minuti senza incidere particolarmente. Il bilancio stagionale non migliora in quanto l’ex Tottenham ha giocato solo 16 partite mettendo a segno solo 2 reti e il gol in campionato non arriva da inizio settembre. Sembra essere arrivata al capolinea, dunque, l’avventura con la maglia del Real Madrid per Bale stando a quanto scrive “As”. Il gallese non ha mai trovato un buon feeling con Zidane e la società spagnola potrebbe decidere di dire addio a un giocatore che guadagna 17 milioni l’anno. 

    Bale dice no a Zidane
    Secondo “Onda Cero”, inoltre, Bale avrebbe risposto in modo negativo alla convocazione per l’ultima partita di campionato contro il Leganes. Il club, però, secondo quanto riportato da “As” ha smentito questa indiscrezione spiegando che si è trattato di una scelta tecnica di Zidane.  LEGGI TUTTO

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    Fa Cup, l'Arsenal approda in finale. Battuto il Manchester City

    LONDRA (INGHILTERRA) – L’Arsenal approda in finale di Fa Cup battendo, a sorpresa, il Manchester City. Guardiola è stato sconfitto dal suo allievo Arteta che ha imbrigliato il maestro grazie anche a una prestazione perfetta dei suoi uomini. Decisiva la doppietta di Aubameyang e la prestazione magistrale della linea difensiva, in particolare di David Luiz. 
    Fa Cup, la classifica marcatori
    Aubameyang decide la contesa 
    Nel primo tempo possesso di palla futile per il Manchester City che non riesce a rendersi pericoloso. Ne approfitta invece l’Arsenal che mette in seria difficoltà la retroguardia difensiva dei Citizens con delle veloci ripartenze del tridente formato da Aubameyang, Lacazette e Pepe. E’ proprio l’ex Milan a portare in vantaggio i Gunners grazie a una zampata che bacia il palo e si infila alle spalle di Ederson. Parte bene il City nella seconda frazione di gioco e sfiora il pareggio con Sterling. Il numero 7, però, calcia a lato un rigore in movimento. Allo scoccare dell’ora di gioco ci prova De Bruyne su calcio di punizione ma il pallone tocca solo l’esterno della rete. Al 67′ altra ghiotta occasione per il City con De Bruyne che serve al centro David Silva che, da due passi, mette a lato. L’Arsenal, però, si dimostra nuovamente micidiale in contropiede e sigla il 2-0 grazie alla doppietta di Aubameyang che scappa alla retroguardia difensiva e infila Ederson con una conclusione che passa sotto le gambe del portiere brasiliano. 
    Arsenal-Manchester City, curiosità e statistiche LEGGI TUTTO

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    Premier, Il Burnley batte il Norwich già retrocesso

    NORWICH (INGHILTERRA) – Il Burnley si impone 2-0 contro il Norwich grazie a una rete bellissima di Wood in rovesciata e alla goffa autorete di Godfrey. Con questi tre punti l’undici di Dyche vola momentaneamente in nona piazza a -2 dalla zona Europa League. Ottava sconfitta consecutiva, invece, per i padroni di casa che eguagliano il record negativo del Birmingham City infilando il quinto ko di fila tra le mura amiche. La partita per i gialloverdi si complica già al 35′ a causa dell’espulsione di Buendia. Successivamente Krul riesce a tenere a galla il Norwich ma al terzo minuto di recupero del primo tempo Drmic commette un brutto fallo lasciando i suoi in 9. Due minuti dopo Wood con uno splendido gol in rovesciata fissa il risultato sull’1-0. All’81’ clamoroso autogol di Godfrey che, solo in mezzo all’area, imbuca di piatto la propria porta. 
    Norwich-Burnley, curiosità e statistiche
    La classifica di Premier League LEGGI TUTTO

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    Zidane e il futuro al Real Madrid: “Vedremo dopo la Champions”

    MADRID (Spagna) – Il Real Madrid ha già matematicamente vinto la Liga, ma domani alle 21 affronterà il Leganes, squadra terzultima in classifica che proverà in tutti i modi a fare bottino pieno per cercare di superare il Celta Vigo e provare a mantenere la categoria. E così le merengues, in qualche modo, potrebbero essere decisivi nella lotta salvezza e il tecnico dei blancos, Zinedine Zidane, è intervenuto in conferenza stampa per mettere subito in chiaro le cose: “Dobbiamo rispettare il campionato, giocheremo e vogliamo provare a fare bene”. Niente cali di tensione dunque per l’allenatore francese che affronta anche le domande sul suo futuro: “Parleremo del prossimo anno quando finirà questa stagione. Vedremo come andrà la Champions League e più avanti analizzeremo la prossima stagione. Nessuno sa cosa accadrà nel calcio. Ho un contratto e sono sereno, ma nel calcio tutto cambia da un giorno all’altro. Mi sto divertendo qui e non so per quanto tempo lo farò ancora”
    Real, Sergio Ramos: “Zidane chiave del successo”

    Zidane: “Benzema merita il capocannoniere”
    “Mi piacerebbe che Benzema conquistasse questo riconoscimento perchè se lo merita, ma non ho intenzione di rivelare se domani giocherà” questo il pensiero di Zidane sul suo attaccante che infine è tornato a parlare della vittoria del titolo da parte del suo Real: “Abbiamo combattuto fino alla fine. Lo ripeto, per me in questo momento è importante rispettare il campionato e con il Leganes domani faremo la nostra partita”. LEGGI TUTTO

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    Setien: “Messi? Ha detto alcune cose giuste. Arthur ha un problema alla caviglia”

    BARCELLONA (Spagna) – “Non mi sento sotto accusa, ha detto alcune cose giuste, altre che non condivido”. Così il tecnico del Barcellona, Quique Setien, in conferenza stampa il giorno dopo la riunione con il presidente Bartomeu che ha deciso di confermarlo alla guida dei catalani e in merito alle dichiarazioni di Lionel Messi che, dopo la sconfitta con l’Osasuna e il trionfo nella Liga del Real Madrid, ha apertamente dichiarato che urgeva un cambiamento altrimenti con il Napoli, nel ritorno degli ottavi di Champions, il Barça avrebbe perso. “Ha detto cose che condivido e altre no, ha ragione quando dice che se giochiamo come abbiamo fatto in alcune partite non andiamo da nessuna parte, ma è anche vero che in altre abbiamo fatto bene e che se giochiamo come abbiamo fatto per esempio contro il Villarreal, dando il nostro meglio, abbiamo tutte le carte in regola per vincere la Champions. Io non mi sento messo sotto accusa da Messi, magari a volte in momenti di frustrazione si dicono cose che possono essere interpretate male, non bisogna dargli un’importanza maggiore del dovuto”.
    Messi, veleno contro il Barcellona
    Setien: “Dobbiamo cambiare volto per la Champions”
    Fatto sta che dopo le parole di Messi e la sconfitta con l’Osasuna, Setien è stato convocato dal presidente Bartomeu e che, almeno secondo la stampa catalana, la sua panchina è stata a rischio. “E’ normale che ci siano riunioni di questo tipo. C’è un’inquietudine generale al momento, tutti vogliamo migliorare le cose e durante l’incontro di questo si è parlato: di trovare il modo per cambiare volto in vista della Champions, di unire gli sforzi e assumerci le responsabilità per aver perso la Liga”.

    Setien: “Arthur? Ha un problema alla caviglia”
    Nell’ultima gara di campionato in programma domani contro l’Alaves mancheranno tanti big (ma ci saranno Messi e Suarez), Setien ha convocato solo 16 giocatori, tre portieri compresi, ma ritiene comunque importante la partita, partendo dal presupposto che vincere aiuta “a migliorare l’umore, il calcio è come la vita, quando le cose vanno bene tutto viene più semplice”. In elenco non c’è Arthur, già ufficialmente un giocatore della Juventus. “Ci ha fatto sapere che ha un problema alla caviglia”, taglia corto Setien che alla domanda se ha mai pensato alle dimissioni, risponde così: “No, ho detto sin da subito che cercherò di godermi fino all’ultimo giorno l’essere allenatore del Barça, so che non è facile e che ci possono essere rischi e problemi, ma continuo ad allenare con orgoglio, poi certo, ammetto che vorrei essere un pò più felice di ora”. LEGGI TUTTO

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    L'Equipè: “Monaco, esonerato Moreno: arriva Kovac al suo posto”

    PARIGI (Francia) – Il Monaco cambia ancora allenatore. L’Equipe riferisce che il club francese ha deciso di esonerare il Robert Moreno, ingaggiato lo scorso 28 dicembre per sostituire Leonardo Jardim. I dirigenti non sarebbero rimasti soddisfatti del lavoro sul piano tecnico-tattico e della gestione dei calciatori dell’ex ct della Spagna. Il sostituto dell’allenatore spagnolo, secondo quanto riporta il quotidiano francese, sarà Niko Kovac, con il quale il Monaco avrebbe già trovato l’accordo. Il tecnico croato ha allenato la Nazionale del suo Paese e fino allo scorso novembre sedeva sulla panchina del Bayern Monaco. Kovac sarà chiamato a risollevare una squadra che nell’ultimo campionato è arrivata nona, a nove punti dall’ultima posizione valida per un piazzamento europeo.  LEGGI TUTTO

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    Sport: “Inter, Gabriel Jesus se parte Lautaro”

    BARCELLONA (SPAGNA) – L’Inter pensa a Gabriel Jesus per l’attacco. Secondo quanto rivelato dal quotidiano spagnolo Sport, i nerazzurri avrebbe messo gli occhi sull’attaccante brasiliano del Manchester City per raccogliere l’eredità di Lautaro Martinez. L’argentino è l’oggetto del desiderio del Barcellona, ma su di lui, secondo quanto rivelato da Sky Sports, avrebbe puntato i riflettori anche Pep Guardiola, pronto ad accoglierlo a braccia aperte.
    Sky Sports: “Il Manchester City su Lautaro Martinez, Barcellona superato”
    Inter interessata a Gabriel Jesus
    Secondo Sport, alla fine il Toro prenderà la strada del Camp Nou, ma ciò non escluderebbe Gabriel Jesus dalla lista per rimpiazzare il centravanti di Bahia Blanca. L’Inter sarebbe pronta a rimettere sul mercato parte della cifra incassata per Lautaro per vestire il brasiliano di nerazzurro. Arrivato ai Citizens nel 2017 dal Palmeiras, Gabriel Jesus, 23 anni, porterebbe in dote tanti gol. Fin qui con la maglia del Manchester City ne ha messi a segno 66 in 148 partite (13 in 32 in questa stagione). Secondo Sport, poi, i nerazzurri starebbero facendo di tutto per acquistare dal Manchester United Sanchez, uno dei migliori in questo momento nella rosa a disposizione di Antonio Conte. 
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    Jorge Jesus lascia il Flamengo. Il Benfica ufficializza il suo ritorno

    TORINO – Il Benfica ha ufficializzato il ritorno di Jorge Jesus come allenatore al posto di Bruno Lage, esonerato a quattro giornate dal termine della Primeira Liga vinta poi dal Porto. Jesus è reduce da una esperienza di 13 mesi ricca di trofei alla guida del Flamengo, in Brasile, con cui ha vinto fra l’altro il campionato brasiliano e la Coppa Libertadores. In precedenza il tecnico lusitano aveva guidato il Benfica dal 2009 al 2015, vincendo tre campionati. Il Benfica non ha rivelato la durata del contratto di Jesus nella sua dichiarazione alla borsa di Lisbona.
    Jorge Jesus, l’addio al Flamengo
    “Sono stati tredici mesi di perfetta unione, qui sono stato felice, mi sono sentito a casa e abbiamo fatto conquiste indimenticabili – scrive Jorge Jesus su Instagram -. Dopo un incontro con i dirigenti, abbiamo deciso che è il momento di chiudere il nostro rapporto senza magoni e risentimenti, è un divorzio che non lascerà cicatrici, ma solo il ricordo di vittorie e titoli di emozioni che porterò con me per tutta la vita”. “Si è chiuso un ciclo, è il momento di tornare in Portogallo – prosegue Jorge Jesus -. Ho la certezza che il Flamengo allungherà la sua traiettoria vincente perché ha una squadra e una società all’altezza della grandezza del club. Ai dirigenti, agli impiegati, a questo fantastico gruppo di calciatori, al popolo rubro-negro va la mia eterna gratitudine, sarete sempre nel mio cuore”.
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