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    Carabao Cup: tris dello United, l’Ipswich ribalta il Wolverhampton

    MANCHESTER (Inghilterra) – Sedicesimi di finale della Carabao Cup che si aprono ad Old Trafford con il Manchester United che archivia per 3-0 il Crystal Palace. Red Devils che hanno subito chiuso la preatica nel primo tempo i gol di Garnacho (21′) ma soprattutto quello di testa dall’altezza del dischetto di Casemiro (27′) sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il tris lo cala Martial al 55′.
    United che inoltre conosce già la su prossima avversaria nella competizione ovvero il Port Vale che ha sconfitto per 2-1 il Sutton.
    Colpo Ipswich: eliminato il Wolverhampton!
    La sorpresa della serata la regala l’Ipswich (squadra della Championship) che rimonta da 0-2 e batte 3-2 il Wolverhampton, Ipswich che affronterà l’Exeter vincente per 1-0 contro il Luton. Il Burnley batte 4-0 il Salford ed attende la vincente di Chelsea-Brighton, successo esterno per 2-0 del Middlesbrough a casa del Bradford City con il Boro che affronterà la vincente di Bournemouth-Stoke. Infine il Mansfield pareggia al 93′ (2-2) e batte ai rigori (3-1) il Peterborough e ad attenderlo ci sarà la vincente di Manchester City-Newcastle. LEGGI TUTTO

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    “Sancho, divieto di ingresso: bandito dal centro di allenamento dello United”

    MANCHESTER (Regno Unito) – È rottura tra il Manchester Utd e Jadon Sancho. Il club inglese ha messo fuori rosa l’attaccante inglese, acquistato nel 2021 dal Borussia Dortmund per oltre 100 milioni di euro, per il comportamento avuto nei confronti del manager Erik ten Hag.
    Sancho-United, è rottura: il motivo
    Secondo quanto riferisce l’emittente inglese Sky Sports Uk, Sancho sarebbe stato addirittura bandito da tutte le strutture del club a Carrington tanto da non poter nemmeno pranzare con i compagni di squadra. Proprio alcuni dei calciatori dello United, tra cui i nazionali Rashford, Maguire e Shaw, avrebbero tentato una mediazione tra Sancho e Ten Hag ma senza esito. LEGGI TUTTO

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    Izabel Goulart alla Milano Fashion Week, Trapp: “Troppa classe”

    Izabel Goulart è stata una delle protagoniste della Milano Fashion Week, il celebre evento meneghino legato alla moda durante il quale sono state proposte le nuove collezioni Primavera-Estate 2024. Anche la supermodella e compagna del calciatore dell’Eintracht Francoforte Kevin Trapp, è arrivata nel capoluogo meneghino per partecipare, ed illuminare con la sua bellezza, alcuni eventi legati alla ‘Settimana della moda’. 
    Izabel Goulart alla MFW: il commento di Trapp
    Nelle scorse ore la modella brasiliana ha condiviso sul suo account Instagram alcuni dei momenti più belli vissuti a Milano, utilizzando come sfondo il Duomo, ma anche i caratteristici tram. Scatti che sono stati commentati da Trapp con: “Troppa classe”. Sempre perfetta e con un look elegante, la compagna di Trapp ha sfidato pure la pioggia degli ultimi giorni. La brasiliana ha incominciato la sua carriera di modella da giovanissima. Dopo aver sfilato per nelle passerelle dei brand più prestigiosi dell’Alta Moda, nel 2005 Izabel è diventata un angelo di Victoria’s Secret. Nel 2011 è diventata testimonial di Dolce&Gabbana. Dopo aver trascorso diversi anni al fianco dell’imprenditore Marcelo Costa, la brasiliana nel 2016 è diventata la compagna del calciatore dell’Eintracht Kevin Trapp.  LEGGI TUTTO

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    Ajax-Feyenoord, partita interrotta: cosa è successo

    Ajax, la situazione in classifica
    L’Ajax sta vivendo un avvio di stagione decisamente complicato. Dopo cinque giornate sono solo cinque i punti in classifica della squadra allenata da Steijn, abituata a ben altri standard. Una vittoria, due pareggi e due sconfitte che in questo momento vogliono dire tredicesimo posto in classifica, con soli due punti sopra la zona retrocessione. Dopo i momenti di grande tesnione alla Johan Cruijff Arena l’arbitro è stato costretto a sospendere la partita per motivi di sicurezza e ha rimandato le squadre negli spogliatoi. LEGGI TUTTO

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    Lione, Grosso ko all’esordio in Ligue 1: Brest primo in classifica

    Esordio amaro per Fabio Grosso sulla panchina del Lione. Il tecnico ex Juventus, che ha preso il posto di Blanc alla guida dei francesi, è stato sconfitto 1-0 dal Brest. A decidere la sfida la rete all’87’ di Mounie. Un successo che permette alla formazione di Roy di volare da sola in vetta alla classifica della Ligue 1, mentre certifica la crisi dell’Olympique: solo due punti in sei gare e terzultimo posto. 
    Classifica Ligue 1
    Pioggia di gol tra Nantes e Lorient
    Nell’altro match di giornata pirotecnico 5-3 tra Nantes e Lorient. Gli ospiti passano in avvio con Kroupi ma Abline ristabilisce l’equilibrio alla fine della prima frazione di gioco. Uno-due micidiale dei padroni di casa che allungano tra il 46′ e il 55′ con Comert e Mostafa. La squadra di Le Bris si rifà sotto con Faivre ma ci pensa Mollet a riportare a due i gol di vantaggio per il Nantes. La rete di Tosin all’85’ regala un finale incandescente ma a fine partita ecco il rigore trasformato da Simon che certifica il risultato finale: il tabellone dello Stade de la Beaujoire dice Nantes 5 Lorient 3.
    Nantes-Loriente 5-3: tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Foden-Haaland, tutto facile per il City. United ok, decide Bruno Fernandes

    Il Manchester City non si ferma. La squadra di Guardiola, nel match valevole per la sesta giornata di Premier League, si è imposta senza problemi per 2-0 in casa contro il Nottingham.
    Avvio di campionato perfetto per i campioni d’Inghilterra e d’Europa in carica, che ottengono così la sesta vittoria su sei partite giocate (oltre al successo in Champions League contro la Stella Rossa). Il Crystal Palace non va oltre il pareggio senza reti in casa contro il Fulham. Pareggio anche tra Luton e Wolves, che realizzano un gol a testa rispettivamente con Morris e Neto. Gli ospiti hanno giocato più di un tempo con un uomo in meno a causa dell’espulsione rimediata da Bellegarde. L’Everton ottiene la prima vittoria in campionato grazie al 3-1 sul campo del Brentford: di Doucoure, Tarkowski e Calvert-Lewin le reti per i Toffees, di Jensen la firma del momentaneo pareggio dei padroni di casa. Nel posticipo serale, il Manchester United passa in casa del Burnley grazie alla rete di Bruno Fernandes. In classifica i Red Devils salgono a quota 9 punti mentre il Burnley è fanalino di coda con un solo punto.
    Manchester City-Nottingham, la partita
    Il match viene indirizzato immediatamente dai padroni di casa. Dopo appena 7′ è Foden a sbloccare il risultato e al 14′ i Citizens hanno già chiuso la partita con il raddoppio del solito Haaland su assist di Nunes. La partita prosegue su ritmi piuttosto bassi, con i padroni di casa che dominano il gioco ma senza dilagare nel risultato. All’inizio del secondo tempo Rodri viene espulso con un cartellino rosso diretto, ma nonostante l’inferiorità numerica la squadra di Guardiola non corre nessun rischio e si porta a casa i tre punti. LEGGI TUTTO

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    Cristiano Ronaldo mai sazio: l’annuncio sul futuro

    Il fuoriclasse portoghese ha iniziato a marce alte la stagione in Saudi League con già 9 reti a referto e la sua squadra si è anche presa la testa della classifica (18 punti, +1 sull’Al-Hilal di Neymar). Un entusiasmo che lo stesso ex Juventus ha confermato nel post-partita ribadendo il suo stato di forma e la sua mentalità: “Beh, amo ancora il calcio nonostante la mia età, amo ancora giocare, segnare gol, vincere partite e continuerò finché le mie gambe non diranno: ‘Cristiano, è finita’. Ma finora mi sento bene. Continuo ad aiutare la squadra. Ma per me la cosa più importante oggi è che siamo in testa alla classifica”. LEGGI TUTTO

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    “De Ligt, schiaffo Tuchel al Bayern: l’ex Juve sempre più furioso”

    De Ligt aveva già saltato parte preparazione a causa della riabilitazione dopo un infortunio muscolare al polpaccio, dopo la prestazione poco convincente nel primo tempo in Supercoppa contro il Lipsia (persa per 3-0), Tuchel ha deciso di mettere da parte l’ex Ajax. Infatti De Ligt non è più stato titolare dalla sostituzione avvenuta proprio contro il Lipsia: è entrato dalla panchina quattro volte in campionato, per un totale di soli 36 minuti di gioco, ovvero nove minuti a partita. LEGGI TUTTO