consigliato per te

  • in

    Lewandowski, infortunio in Barcellona-Celta Vigo: tra 11 giorni c’è l’Inter

    Il Barcellona è in allarme per le condizioni di Robert Lewandowski, uscito dolorante al 78′ del match di Liga contro il Celta Vigo vinto in rimonta dai blaugrana 4-3 (la squadra di Flick era sotto 3-1). Un paio di minuti prima il centravanti polacco, stranamente a secco nel pomeriggio del Montjuïc, si era tocca la parte posteriore della coscia sinistra, chiedendo il cambio (poi avvenuto 2′ più tardi con l’ingresso in campo di Gavi). 

    Esami nelle prossime ore
    A questo punto si aspetta l’esito degli esami strumentali che, come confermato da Flick a fine partita, sono in programma nella giornata di domenica 20 aprile. Ma, secondo quanto riportato dal Mundo Deportivo, le prime sensazioni non sarebbero positive, con l’ex Bayern Monaco che potrebbe stare fuori per 2-3 settimane. Al momento, aspettando la risonanza, Lewandowski risulta in dubbio per il match di campionato contro il Maiorca (22 aprile) e per la finale di Coppa del Re contro il Real Madrid (26 aprile). Ma il calendario dei blaugrana è fittissimo e tra 11 giorni arriverà l’Inter al Montjuïc per l’andata delle semifinali di Champions League, col ritorno previsto a San Siro il 6 maggio. Una doppia sfida che Flick non ha nessuna intenzione di giocarsi senza il suo centravanti. Se ne saprà di più nelle prossime ore. LEGGI TUTTO

  • in

    Real Madrid, Ancelotti: “Assurdo mettere in discussione il club. Futuro? Nulla da dire”

    “Non c’è conflitto con la società e chi lo dice afferma il falso: il presidente dimostra più affetto in questi momenti che quando vinciamo. La realtà è che in questo mondo tutto viene messo in discussione, persino un club che ha vinto 30 titoli in undici anni”. Carlo Ancelotti non si sottrae alle domande sul momento delicato del suo Real Madrid, eliminato ai quarti della Champions e per questo finito sotto accusa. “La Champions League è la competizione più importante per tutti, è la storia più importante per il Real Madrid, ma non è vero che il resto non conta – ha detto il tecnico italiano alla vigilia della sfida di Liga con l’Athletic Bilbao -. Cosa mi ha ferito di più? Il fatto che venga messo in discussione un club che ha vinto quasi 30 titoli nell’ultimo decennio. Assurdo”. E sono tornate le voci su un possibile di addio a fine stagione, con all’orizzonte ancora la panchina della Nazionale brasiliana. “Non c’è nulla da dire. Ne parleremo a fine stagione” ha tagliato corto Ancelotti, che respinge al mittente le voci di uno spogliatoio spaccato e divergenze con il club. “Ho parlato con i giocatori e con la società. Siamo tutti sulla stessa lunghezza d’onda. Siamo tutti delusi di essere usciti dalla competizione in cui abbiamo avuto più successo. Ma non si può sempre vincere. Intanto domani c’è l’Athletic e vogliamo restare in corsa per la Liga” LEGGI TUTTO

  • in

    Pavard chiarisce l’esultanza contro il Bayern: “Solo gioia. Nessuna mancanza di rispetto”

    “Esultare o non esultare?” Questo è il dilemma vissuto da molti giocatori all’idea di segnare un gol contro l’ex squadra. Non ci ha pensato due volte, invece, Benjamin Pavard, autore del del 2-1 in Inter-Bayern (poi decisivo per la qualificazione dei nerazzurri in semifinale). Il francese ha segnato la sua prima rete con la maglia dell’Inter proprio contro la sua ex squadra, con cui ha giocato dal 2019 al 2023. Dopo il gol Pavard ha esultato come se nulla fosse. E il giorno dopo la partita, in un post Instagram, ha pubblicato una sua foto in campo con Lautaro Martinez accompagnata da un breve testo: “Che notte! Segnare il mio primo gol a San Siro è stata una sensazione incredibile. Orgogliosi di questa squadra”.

    Il post su Instagram per i tifosi del Bayern
    A due giorni di distanza il francese ha voluto fare chiarezza, sempre su Instagram: “Il Bayern mi ha permesso di diventare il giocatore che sono oggi. Questo club è stato la mia casa per molti anni. Non dimenticherò mai l’onore di essere l’ultimo giocatore a indossare il numero 5 – il numero di maglia ritirato in onore di Beckenbauer ndr – e portare avanti la leggenda. La mia esultanza era semplicemente la gioia di un bambino che gioca i quarti di finale della Champions League. Non si è trattato di mancare di rispetto ai tifosi del Bayern – e poi ha concluso con una frase romantica – Un sacco di amore”. Con la rete realizzata contro la sua ex squadra, Pavard ha interrotto un digiuno che durava dalla rete segnata contro l’Hoffenheim sabato 15 aprile 2023. LEGGI TUTTO

  • in

    Non solo Manchester United-Lione: le rimonte più pazze della storia in Europa

    Roma have risen from their ruins!
    Manolas, the Greek God in Rome!

    Roma è risorta dalle sue rovine!
    Manolas, un dio greco a Roma!

    Sono le parole dello storico telecronista inglese Peter Drury a riecheggiare come testimonianza dell’impossibile che diventa realtà. Solo un anno dopo il clamoroso 6-1 sul Psg, il Barcellona cambia ruolo e la rimonta assurda la subisce. Vince 4-1 in casa all’andata dei quarti e sembra chiudere il discorso semifinale. Poi la Roma compie il miracolo: Dzeko, De Rossi e Manolas di testa su corner dalla destra. E la gloria dell’impero romano rinasce sotto forma di undici giocatori in una grande arena giallorossa.
     
    Gli highlights della partita LEGGI TUTTO

  • in

    Champions, le squadre che hanno incassato di più (anno per anno) dal 2006 a oggi

    La nuova formula della Champions League permetterà a chi la vincerà di battere il record assoluto di incassi in una singola stagione. Dopo il passaggio del turno, secondo le stime di “Calcio e Finanza”, l’Inter ha superato i 100 milioni che potrebbero diventare circa 140 (botteghino escluso) in caso di vittoria finale. Un record guardando alle edizioni passate: ecco quali sono state le squadre che hanno incassato di più anno per anno dal 2006 a oggi 
    CHAMPIONS LEAGUE: GLI HIGHLIGHTS LEGGI TUTTO

  • in

    Il vento dell’Inter che spazza via il Bayern nel segno di Lautaro e Pavard

    Soffia forte sulla Champions il vento dell’Inter, come ha soffiato a San Siro, in una memorabile notte, degna della Scala del calcio. Soffia sul Bayern, orgoglioso e irriducibile sino all’ultimo secondo, prima di arrendersi sul 2-2 nella corsa alla semifinale, la seconda conquistata dai nerazzurri nelle ultime tre stagioni. Sulla scena europea, i campioni d’Italia non perdono dal 7 settembre 2022 e a batterli fu proprio il Bayern. Al Meazza hanno LEGGI TUTTO

  • in

    Inter, tre minuti sconvolgenti

    I tre minuti che sconvolsero la Champions. I tre minuti dell’Inter e del suo fantastico capitano. Sembrava tutto di nuovo aperto, partita, qualificazione, anche un’incertezza sul futuro di questa stagione nerazzurra. Kane aveva segnato, il Bayern aveva pareggiato l’1-2 dell’andata e quando la partita pareva spingersi fra le braccia dei tedeschi l’Inter gliel’ha strappata con una spaventosa dimostrazi LEGGI TUTTO