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    Real Madrid, infortunio Mbappé: 10 giorni di stop

    Kylian Mbappé, uscito per infortunio nel match di Champions League tra Atalanta e Real Madrid, si è sottoposto agli esami strumentali che hanno confermato il problema muscolare alla coscia sinistra: per lui sono previsti circa dieci giorni di stop, motivo per cui salterà sicuramente la partita di campionato con il Rayo Vallecano, in programma sabato alle 21. In dubbio la sua presenza alla Coppa Intercontinentale che si giocherà mercoledì prossimo a Lusail, in Qatar. Le condizioni di Mbappé verranno monitorate giorno dopo giorno e poi verrà presa una decisione prima della partenza verso la penisola araba. L’ex Paris Saint Germain aveva già accusato quest’anno un problema alla coscia sinistra nel match contro l’Alaves, infortunio che l’aveva costretto a saltare il derby con l’Atletico Madrid. LEGGI TUTTO

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    La classifica marcatori della Champions 2024/25: chi ha segnato più gol

    Entrambi a quota 8 gol (ricordiamo, il vecchio formato prevedeva meno partite), segnati con le maglie di Bayern e Psg. A chiudere il podio dell’edizione 2023/24 vinta dal Real in finale sul Dortmund c’erano Haaland, Griezmann e Vinicius (tutti a quota 6). E quest’anno? Ecco tutti i migliori marcatori della coppa dell’edizione in corso.  LEGGI TUTTO

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    La Juventus si qualifica agli ottavi di Champions se… Tutte le combinazioni

    Con 11 punti dopo sei partite la Juventus è a un passo dalla qualificazione attraverso i playoff. Secondo il report di ‘Football Meets Data’ i bianconeri hanno ora il 99% di possibilità di finire tra le prime 24, mentre per i primi otto posti servirebbero ragionevolmente due vittorie nelle ultime due. Tutti i numeri
    JUVENTUS-VENEZIA LIVE

    Nella partita più complessa del cammino europeo della Juventus è arrivata la vittoria pesantissima contro il Manchester City. Tre punti fondamentali che spezzano la serie sconfitta-pareggio-pareggio delle precedenti tre giornate e proiettano i bianconeri a quota 11 punti, attualmente al 14° posto in piena zona playoff e con percentuali molto alte di qualificazione. Sarà più difficile, ma non certo impossibile, un balzo tra le prime otto, ma serviranno ragionevolmente due vittorie nelle ultime, dove la Juve sfiderà Brugge (in trasferta) e Benfica (in casa).

    Quante squadre accedono alla fase a eliminazione diretta?

    Ricordiamo che le prime 8 squadre nella classifica unica di Champions accederanno direttamente agli ottavi di finale. Le 16 squadre che si classificheranno tra il 9° e il 24° posto – come è la Juve adesso, 14° – accederanno invece ai playoff per completare il quadro degli ottavi di finale. Dalla posizione 9 alla 16 come teste di serie degli spareggi, le restanti dalla 17 alla 24 come non teste di serie. Le classificate dal 25° posto in poi saranno eliminate: in questo nuovo format non è prevista la ‘retrocessione’ in Europa League.  LEGGI TUTTO

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    Benfica-Bologna, Italiano: “Ora abbiamo un’identità, tutti sanno cosa fare”

    “Sono contentissimo per la prestazione e la risposta dei giocatori, soprattutto di quelli che fin qui avevano avuto meno spazio. Adesso abbiamo un’identità a prescindere da chi giochi, siamo una squadra completa all’interno della quale chiunque entri sa cosa fare e cosa chiedo”. Italiano guarda il bicchiere mezzo pieno dopo il pareggio 0-0 a Lisbona.  LEGGI TUTTO

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    Juventus-Manchester City, Vlahovic: “Questa vittoria può essere un nuovo inizio”

    Quarto gol in questa Champions League, lui che non era mai andato a segno in due incontri di fila nella competizione. Riecco Dusan Vlahovic, bomber della Juventus che la sblocca contro il Manchester City e apre il 2-0 finale che rilancia i bianconeri in Europa. È lui a vincere la sfida con Erling Haaland, serata analizzata nel post-partita: “Tutta la squadra ha fatto un’ottima partita, l’abbiamo preparata benissimo e abbiamo fatto tutto ciò che dovevamo fare. Questo è un risultato strepitoso per noi, può dare spinta per il resto della stagione. Il gol? Ho avuto fortuna, è entrata per poco. Spero di continuare così”. Vlahovic è tornato sul colloquio avuto recentemente dalla squadra nello spogliatoio: “Due giorni fa ci siamo parlati e ci siamo detti quello che pensavamo dopo il Bologna. Abbiamo ammesso che non è possibile prendere schiaffi prima di iniziare a giocare. Così era successo col Bologna ritrovandoci sotto 2-0. Se potevamo farlo negli ultimi 20 minuti, perché non dal 1’? Abbiamo lasciato troppi punti per strada, siamo una squadra giovane ma qua alla Juve non c’è tempo e nessuno ti aspetta. Dobbiamo migliorare molto ancora. Speriamo che questa partita possa essere un nuovo inizio”. LEGGI TUTTO

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    Juventus-Manchester City, Motta: “Abbiamo giocato con anima, fuoco e testa”

    La Juventus si ritrova e si rilancia in Champions League. Dopo quattro pareggi di fila tra campionato ed Europa, i bianconeri regalano una prestazione da applausi e battono 2-0 il Manchester City. Tre punti d’oro per risalire la classifica: a due giornate dalla fine della prima fase, la Juve occupa il 14° posto con 11 punti a -2 dalla qualificazione diretta agli ottavi di finale. Merito dei gol di Vlahovic e McKennie, serata magica analizzata da Thiago Motta: “Abbiamo giocato con grande anima e il fuoco dentro, ma anche con la testa e la voglia di fare le cose bene. Sapevamo che dovevamo abbassarci molto spesso, lo abbiamo fatto sempre. E in attacco li abbiamo colpiti nel modo giusto. Vittoria meritata, bravi tutti. E abbiamo recuperato dei giocatori: li abbiamo rimessi in condizione e hanno aiutato quando c’era bisogno”. Importante l’ingresso di McKennie: “Weston può fare tutto. È difficile togliere Koopmeiners dal campo, perché orienta la squadra in entrambe le fasi. McKennie ha una fisicità fuori dal comune, ha grande qualità tecnica, inserimento. È una fortuna per noi avere giocatori di questa qualità. Sono contento per lui e per tutti i ragazzi”. LEGGI TUTTO