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    Real Madrid-Liverpool, le probabili formazioni degli ottavi di Champions League

    Gli inglesi cercano l’impresa al Bernabeu dopo il 2-5 subìto a Liverpool. Klopp dovrà però fare a meno di numerosi titolari a centrocampo dove mancheranno capitan Henderson, Bajcetic, Thiago Alcántara e Arthur. Dubbi in mediana anche per Ancelotti: Camavinga, Tchouameni, Modric e Kroos si giocano tre maglie. Davanti c’è Benzema con Vinicius

    Ancora una notte europea al Santiago Bernabeu per il Real Madrid di Carlo Ancelotti che ospita il Liverpool in quello che è il remake della finale della scorsa stagione. Per passare ai quarti di finale, i campioni in carica dovranno gestire il vantaggio di tre reti accumulato all’andata quando a Liverpool, grazie alle prestazioni super di Benzema e Vinicius, i Blancos si sono imposti per 5-2. 

    La probabile formazione del Real Madrid
    Indisponibile Alaba, dovrebbe esserci Nacho in difesa sulla sinistra anche se torna a disposizione Mendy, out dallo scorso mese di gennaio. Ballottaggi a centrocampo dove Camavinga, Tchouameni, Modric e Kroos si giocano tre maglie. Davanti il tridente Valverde, Benzema, Vinicius

    PROBABILE FORMAZIONE REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Carvajal, Militão, Rudiger, Nacho; Modric, Camavinga, Kroos; Valverde, Benzema, Vinicius. All. Ancelotti

    La probabile formazione del Liverpool
    Per tentare l’impresa al Bernabeu, Klopp si affida alle sue stelle in attacco: Salah, Gakpo e Diogo Jota dovrebbero agire alle spalle di Darwin Nuñez. Ancora indisponibile Luis Diaz, così come sono out a centrocampo capitan Henderson, Bajcetic, Thiago Alcántara e Arthur. Saranno l’ex di turno Fabinho e Milner a far schermo sulla difesa a quattro composta da Alexander Arnold, Konaté, Van Dijk e Robertson. 

    PROBABILE FORMAZIONE LIVERPOOL (4-2-3-2): Alisson; Alexander Arnold, Konaté, Van Dijk, Robertson; Fabinho, Milner; Salah, Gakpo, Diogo Jota; Nuñez

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    Porto-Inter 0-0, gli highlights

    Con una gara tutto cuore, grinta e attenzione, l’Inter ottiene la qualificazione ai quarti di finale di Champions League. Al Do Dragao i nerazzurri difendono il successo di San Siro, impattano 0-0 e passano il turno. Nel primo tempo i nerazzurri ci provano con Dzeko e Lautaro, i portoghesi con Matheus e Uribe. Nella ripresa i padroni di casa attaccano a testa bassa colpiscono due pali nel finale ma non trovano il gol. Festeggia l’Inter LEGGI TUTTO

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    Porto-Inter 0-0, gli highlights: nerazzurri ai quarti

    finisce qui!

    Una gara tutto cuore e attenzione, l’Inter, specialmente nel secondo tempo, resiste a tutti gli attacchi del Porto, difende il successo di San Siro e con il pari finale per 0-0 si guadagna l’accesso ai quarti di finale di Champions League. Nel primo tempo match più equilibrato. L’Inter ci prova con Dzeko e Lautaro, il Porto risponde con Matheus e Uribe. Nella ripresa, la squadra di Conceiçao accelera, dentro tutti gli uomini offensivi e l’Inter è costretta sulla difensiva. La squadra di Inzaghi si compatta e respinge tutti gli attacchi dei portoghesi che colpiscono anche due pali nella parte finale di gara. L’Inter passa ed è la seconda italiana ai quarti di Champions dopo il Milan, in attesa del Napoli LEGGI TUTTO

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    Napoli-Eintracht, Ceferin: “Intollerabile il divieto ai tifosi tedeschi”

    La decisione del Tar della Campania sul divieto di trasferta per i tifosi dell’Eintracht Francoforte per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League ancora fa discutere. Il Tribunale Amministrativo Regionale, infatti, ha respinto il nuovo ricorso dell’Eintracht contro il divieto di vendita dei biglietti per la trasferta a Napoli, in occasione del match di Champions League in programma mercoledì 15 marzo: la trasferta allo stadio Maradona resta vietata per tutti i tifosi nati e residenti a Francoforte. Tra le motivazioni, il rischio per la pubblica sicurezza. Una decisione sulla quale è intervenuto anche Aleksander Ceferin, presidente della UEFA, in un’intervista rilasciata ai microfoni di ZDF.

    “Situazione intollerabile”
    “E’ inaccettabile che le autorità italiane decidano che i tifosi tedeschi non sono ammessi (allo stadio, ndr). Questa situazione è intollerabile”, ha dichiarato Ceferin. “Abbiamo urgente bisogno di fare qualcosa perché la decisione presa dalle autorità è assolutamente sbagliata. Dobbiamo dire che se succede qualcosa del genere, non si giocherà lì – ha proseguito ai microfoni di Zdf – E’ molto semplice, cambieremo le regole”. LEGGI TUTTO

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    Youth League, Milan-Atletico Madrid 2-0: i rossoneri volano in semifinale

    La primavera rossonera di Ignazio Abate batte i colchoneros di Fernando Torres grazie ai gol di El Hilali e Stalmach e per la prima volta accede alla final four di Youth League, in programma a Nyon a metà aprile. Si tratta della terza squadra italiana a raggiungere questo traguardo dopo Roma (2014-2015) e Juventus (2021-2022)

    Per la prima volta nella sua storia, il Milan vola in semifinale in Youth League. I rossoneri sono tra le migliori quattro squadre della Champions dei giovani grazie alla vittoria nei quarti contro l’Atletico Madrid: 2-0 il risultato finale al “Vismara” grazie ai gol, uno per tempo, di Stalmach e El Hilali. Un traguardo storico per i rossoneri di Ignazio Abate che diventano la terza formazione italiana a raggiungere le semifinali di Youth League dopo la Roma nel 2014-2015 e la Juventus nel 2021-2022.

    Il racconto del match
    La sfida del Vismara nascondeva tante insidie per il Milan di Abate che di fronte ha ritrovato l’amico Fernando Torres, compagno di squadra in rossonero nella stagione 2014-2015. Ad avere la meglio è stato l’ex difensore grazie a una partita attenta e intelligente dei suoi ragazzi che hanno lasciato il pallino del gioco in mano all’Atletico, ma senza concedere gol per la quarta partita consecutiva. Di contro il Milan è riuscito a colpire in contropiede, sbloccando il match dopo 12 minuti al primo affondo. Nasce tutto da un passaggio in verticale di Zeroli per Bakoune, scarico in area verso Stalmach che insacca di prima intenzione. L’Atletico gioca con personalità e sfiora anche il pari con Munoz, ma il suo tiro esce di poco. Nella ripresa calano i colchoneros mentre viene fuori il Milan che, dopo aver sprecato una chance con Cuenca, raddoppia al 67° minuto con El Hilali che sorprende Iturbe sul proprio palo con un tiro di prima intenzione su assist di Traore. Il sigillo sulla partita dei giovani rossoneri sotto gli occhi di Paolo Maldini che ha assistito alla partita in tribuna al fianco del responsabile del settore giovanile del Milan, Angelo Carbone.

    In semifinale con Dortmund o Hajduk
    Il Milan accede così alla final four, in programma il mese prossimo a Nyon. Venerdì 21 aprile è prevista la semifinale al Colovray Stadium contro la vincente di Borussia Dortmund-Hajduk Spalato che si affronteranno mercoledì in Germania. Dall’altra parte del tabellone, invece, lo Sporting Lisbona attende o il Real Madrid o l’AZ Alkmaar. La finale, sempre a Nyon, è in programma lunedì 24 aprile.

    Abate: “Risultato storico, lo dedico ai ragazzi e al club”
    Tanta la soddisfazione di Ignazio Abate, alla prima stagione sulla panchina della Primavera rossonera: “È un risultato storico per una società che non era mai andata oltre gli ottavi, dedico questo traguardo ai ragazzi e alla società. Quando ho firmato la scorsa estate mi hanno chiesto di crederci perché potevamo stare dentro la Youth. Siamo cresciuti piano piano, sapevamo che avremmo trovato delle difficoltà all’inizio per la differenza di età. Sono felice per i ragazzi, ma non abbiamo fatto ancora niente. Adesso ci giocheremo una semifinale storica. Tutti i ragazzi hanno talento per ambire a una carriera importante”.

    MILAN-ATLETICO MADRID 2-0
    12′ Stalmach, 67′ El Hilali

    MILAN (4-3-3): Nava; Bakoune, Coubis, Simic, Bozzolan; Stalmach (74′ Malaspina), Eletu, Zeroli; Cuenca (79′ Alesi), El Hilali (85′ Nsiala), Traore (79′ Sia). All.: Abate

    ATLETICO MADRID (4-4-2): Iturbe; Bonar (69′ Fabi), Kostis, Moreno (61′ Mbomio), Gonzalez (61′ Diaz); Santamaria (69′ Vasiljevic), Gismera, Munoz, El Jebari; Nino (72′ Gomez), Raihani. All.: Torres

    Arbitro: Sebastian Gishamer (Austria)
    Ammoniti: Bakoune (M), Traore (M), Bozzolan (M), Moreno (A), Munoz (A)

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    Porto-Inter, risolto il caso biglietti: ok ai tifosi interisti ma senza maglie e sciarpe

    Si riparte dall’1-0 ottenuto all’andata dai nerazzurri, che al do Dragão cercano la qualificazione ai quarti di Champions. Chi schiera Inzaghi per affiancare Lautaro? Dzeko avanti su Lukaku, che però resta in corsa. C’è Dimarco mentre Skriniar è partito con la squadra: da valutare il suo utilizzo dal 1′. Porto senza lo squalificato Otavio, gioca Eustaquio. Diretta alle 21 Sky Sport Uno, Sky Sport 252, Sky Sport 4K e in streaming su NOW. Disponibile su Sky Go, anche in HD
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