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    Milan, allenamento verso il Napoli: Ibrahimovic e Kalulu unici assenti

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    Il calendario della corsa alla Champions League

    Il Napoli vince a Lecce e fa un passo avanti verso lo scudetto e la qualificazione in Champions League. Alle sue spalle, però, la lotta si fa sempre più viva dopo l’ennesimo passo falso di Milan e Inter, fermate sul pari da Empoli e Salernitana. Quale è la situazione attuale per le coppe europee 2023-2024? Ecco risultati e calendario delle maggiori pretendenti all’Europa
    LOTTA SALVEZZA: IL CALENDARIO

    LA 29^ GIORNATA

    Salernitana-Inter 1-1
    Lecce-Napoli 1-2
    Milan-Empoli 0-0
    Atalanta-Bologna 0-2
    Torino-Roma 0-1
    Lazio-Juventus 2-1

    REGOLE ORDINAMENTO CLASSIFICA IN CASO DI ARRIVO A PARI PUNTIPer il campionato 2022/23, in caso di arrivo a pari punti, si terrà conto della classifica avulsa, cioè dei punti fatti negli scontri diretti, (tranne lo scudetto che andrebbe assegnato con uno spareggio). Si considereranno quindi nell’ordine:

    Punti fatti negli scontri diretti fra tutte le squadre arrivate a pari
    In caso di ulteriore parità, la differenza reti negli scontri diretti
    Differenza reti generale nell’intero campionato (prevale chi ne ha segnate di più in caso di ulteriore parità)
    Sorteggio

    I PIAZZAMENTI EUROPEI

    1° posto – gironi Champions
    2° posto – gironi Champions
    3° posto – gironi Champions
    4° posto – gironi Champions
    5° posto – gironi Europa League
    6° posto – gironi Europa League
    7° posto – spareggi Conference League

    LA VARIABILE COPPA ITALIA – Tecnicamente, la vincitrice della Coppa Italia accederebbe di diritto all’Europa League insieme alla quinta (e la sesta in Conference), altrimenti si scala di una posizione in campionato. Bisognerà, dunque, attendere l’esito finale del torneo (le due semifinali sono Inter-Juve e Fiorentina-Cremonese) LEGGI TUTTO

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    Milan-Napoli, come arrivano le due squadre ai quarti di Champions League

    È iniziata la marcia d’avvicinamento verso l’andata dei quarti di Champions League con la sfida tutta italiana tra Milan e Napoli. I rossoneri punteranno sulla solidità difensiva (200 minuti senza gol subiti) e sull’effetto San Siro, gli azzurri sperano di recuperare Osimhen e cancellare lo 0-4 subito in campionato. I numeri a confronto delle due squadre LEGGI TUTTO

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    Verso Benfica-Inter di Champions League: la squadra di Schmidt ko col Porto

    Il Benfica si avvicina alla sfida di Champions League contro l’Inter di martedì 11 aprile con una sconfitta. La terza in una stagione fin qui praticamente perfetta. Merito di quel Porto di Sergio Conceicao eliminato proprio dai nerazzurri negli ottavi di finale della massima competizione europea. La squadra di Schmidt, andata in vantaggio al 10′ grazie a un autogol del portiere avversario Diogo Costa, si è fatta rimontare: prima il pareggio di Uribe al 45′, poi il gol decisivo dell’iraniano Mehdi Taremi.

    Si ferma a 10 la striscia di vittorie consecutive
    Il Benfica non perdeva da 8 partite contando tutte le competizioni. L’ultimo ko era arrivato in Coppa di Portogallo, ai calci di rigori contro il Braga dopo l’1-1 post tempi supplementari. In campionato, dove comunque Joao Mario e compagni mantengono il primato con 7 punti di vantaggio sullo stesso Porto, non conoscevano un risultato diverso dalla vittoria addirittura da 10 partite. Per risalire, invece, all’ultima sconfitta nella Primeira Liga bisogna tornare al 30 dicembre, sempre contro il Braga. Insomma, un’inusuale battuta d’arresto prima dell’importantissima sfida d’andata dei quarti di finale di Champions contro l’Inter. I nerazzurri arrivano al match del Da Luz con un pareggio amaro, ma anche il Benfica avrà voglia di riscatto. LEGGI TUTTO

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    Milan-Napoli, sarà sold out: si va verso il secondo incasso più alto di sempre a San Siro

    Tutto esaurito a San Siro per l’andata del match di quarti di finale in Champions League tra Milan e Napoli. Difficile raggiungere il record di incassi della partita contro il Tottenham: i prezzi risultano mediamente più bassi perché sono stati privilegiati gli abbonati e i possessori della carta Cuore Rossonero
    IL MILAN METTE LE ALI: L’IMPORTANZA DI DIAZ E LEAO

    Lo stadio San Siro sarà sold out per il match d’andata dei quarti di finale in Champions League tra Milan e Napoli. Sono a disposizione ancora poche migliaia di biglietti ma potrebbero essere già esauriti prima della vendita libera. Il club milanese ha infatti voluto privilegiare i tifosi fedeli con due fasi di vendita che precedono quella libera: la prima riservata ai soli abbonati, la seconda per i possessori della carta Cuore Rossonero. Soltanto nel caso in cui dovessero rimanere altri biglietti al termine di questa seconda fase, si procederà alla vendita libera.

    Si va verso il secondo incasso più alto di sempre
    Proprio per aver voluto privilegiare gli abbonati e i possessori della carta Cuore Rossonero, difficilmente si registrerà il record assoluto d’incassi: nelle prime due fasi, infatti, i prezzi sono mediamente più bassi ed è dunque improbabile che si superi il record di Milan-Tottenham, andata degli ottavi di finale. Potrebbe comunque rivelarsi il secondo incasso più alto di sempre nella storia di San Siro, superando Inter-Barcellona in questa speciale “speciale classifica”

    Tifosi da tutto il mondo
    Sarà in ogni caso un match “internazionale”, nonostante si tratti di una sfida tra due italiane. Sono infatti previsti oltre 3.500 tifosi provenienti dall’estero per Milan-Napoli: tantissimi i possessori internazionali della carta Cuore Rossonero che negli anni hanno seguito il Club e che hanno risposto presente. A San Siro ci saranno tifosi provenienti da 108 Paesi esteri.
    Tantissimi tifosi previsti anche in campionato
    Non soltanto la Champions League: vanno fortissimo anche le vendite per le altre gare in programma. Si sfiorano già le 70mila presenze per Milan-Empoli, prevista per venerdì 7 aprile, ma risulta molto positiva anche la vendita di biglietti per il match contro il Lecce del prossimo 23 aprile. In questo caso, a favorire ulteriormente il grande afflusso sono state le promo per under 16 e famiglie. 

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    E’ sempre più bagarre Champions: il calendario

    Napoli travolto in casa dal Milan, ma la squadra di Spalletti mantiene un vantaggio importantissimo in chiave scudetto e per un posto nella prossima Champions. Intanto diventa sempre più appassionante la lotta per un posto nelle coppe europee 2023/24: quale è la situazione attuale? Ecco risultati e calendario delle maggiori pretendenti all’Europa

    LA PROSSIMA GIORNATA (29^)

    Salernitana-Inter (venerdì alle 17)
    Lecce-Napoli (venerdì alle 19)
    Milan-Empoli (venerdì alle 21)
    Atalanta-Bologna (sabato alle 16.30)
    Torino-Roma (sabato alle 18.30)
    Lazio-Juventus (sabato alle 20.45)

    REGOLE ORDINAMENTO CLASSIFICA IN CASO DI ARRIVO A PARI PUNTIPer il campionato 2022/23, in caso di arrivo a pari punti, si terrà conto della classifica avulsa, cioè dei punti fatti negli scontri diretti, (tranne lo scudetto che andrebbe assegnato con uno spareggio). Si considereranno quindi nell’ordine:

    Punti fatti negli scontri diretti fra tutte le squadre arrivate a pari
    In caso di ulteriore parità, la differenza reti negli scontri diretti
    Differenza reti generale nell’intero campionato (prevale chi ne ha segnate di più in caso di ulteriore parità)
    Sorteggio

    I PIAZZAMENTI EUROPEI

    1° posto – gironi Champions
    2° posto – gironi Champions
    3° posto – gironi Champions
    4° posto – gironi Champions
    5° posto – gironi Europa League
    6° posto – gironi Europa League
    7° posto – spareggi Conference League

    LA VARIABILE COPPA ITALIA – Tecnicamente, la vincitrice della Coppa Italia accederebbe di diritto all’Europa League insieme alla quinta (e la sesta in Conference), altrimenti si scala di una posizione in campionato. Bisognerà, dunque, attendere l’esito finale del torneo (le due semifinali sono Inter-Juve e Fiorentina-Cremonese)

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    Le avversarie di Inter e Juve: lo speciale su Sky

    4 chilometri dividono il Da Luz (stadio del Benfica) dal José Alvalade (stadio dello Sporting) e qui Inter e Juventus si giocheranno l’Europa. Tra una settimana al Da Luz l’Inter di Simone Inzaghi contro il Benfica di Schimdt, prima in Portogallo con dieci punti sul Porto. Dal quartiere Benfica, dove sorge il Da Luz, lo speciale racconta il mito di Eusebio, ma anche la maledizione Bela Guttman attraverso le parole di Nuno Gomes, ex viola proprio come il presidente del Benfica Manuel Rui Costa. Il Benfica è primo in una speciale classifica europea: nessun club crea così tanti talenti. Un dietro le quinte del centro sportivo di prima squadra e Academy del Benfica per capire le differenze con quelli italiani. Un campus con 9 campi di allenamento all’avanguardia.  raccontarlo direttore dell’academy del Benfica Pedro Mil-Homens . La seconda squadra tra i segreti della crescita dei talenti.

    Dal Benfica allo Sporting Lisbona
    La Juventus giocherà a Lisbona contro lo Sporting il ritorno dei quarti di finale di Europa League il 20 aprile. Nuno Gomes ha giocato con Amorim nel Benfica e racconta i segreti del giovane allenatore portoghese. “Lui è stato con me al Benfica, è bravissimo anche come persona. Sta facendo un inizio di carriera molto buono, sicuramente diventerà il nuovo Mourinho, però non si può fare paragone”, e aggiunge “Mourinho è l’unico mister numero uno, ma so anche che il suo idolo è proprio Mourinho”. A fare da guida nel viaggio all’interno del mondo dello Sporting Lisbona José Luís Vidigal, ex Napoli e Sporting. L’importanza del settore giovanile dello Sporting Lisbona la si capisce da un dato: è l’unico ad aver cresciuto due palloni d’oro: Figo e Cristiano Ronaldo. Anche il direttore dell’Academy dello Sporting, Paulo Gomes, spiega come le seconde squadre siano la chiave per il successo dei giovani.  LEGGI TUTTO

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    Benfica-Inter, come acquistare i biglietti: solo su piattaforme del club nerazzurro

    Dopo quanto accaduto a Oporto in occasione del match degli ottavi di Champions tra Porto e Inter con numerosi tifosi nerazzurri impossibilitati a entrare allo stadio Do Dragao per aver comprato un biglietto non per il settore ospiti, in vista del match tra Benfica e Inter valido per l’andata dei quarti di finale di Champions, il club portoghese ha pubblicato un comunicato, indirizzato ai tifosi interisti, in cui viene spiegata con minuzia di particolari la procedura per acquistare i biglietti a loro riservati per assistere al match allo stadio Da Luz: “Il Benfica avvisa che i biglietti a disposizione dei tifosi dell’Inter per assistere all’andata dei quarti di finale di Champions League all’Estádio Da Luz devono essere acquistati sulle piattaforme ufficiali dell’Inter. Ai tifosi italiani è stato riservato un totale di 3.250 biglietti, pari al 5% della capienza totale, nel rispetto dei più severi standard di sicurezza definiti dalla UEFA, ma che devono essere acquistati esclusivamente sulle piattaforme ufficiali del club italiano”.

    “Biglietti acquistati da altre fonti potrebbero essere irregolari”

    Il Benfica fa inoltre sapere come biglietti non acquistati secondo la procedutra stabilita potrebbero essere considerati irregolari: “Qualsiasi biglietto acquistato da qualsiasi altra fonte potrà essere considerato irregolare e comportare l’impossibilità di accedere all’impianto. Per garantire la sicurezza di tutti i tifosi italiani che desiderano recarsi in Portogallo per assistere alla partita Benfica-Inter, si invitano i tifosi ad attenersi ai posti riservati ai sostenitori della squadra avversaria. Qualsiasi altra opzione che preveda l’utilizzo di piattaforme non ufficiali, va sottolineato, può essere considerata un ingresso irregolare e potrebbe non soddisfare le condizioni necessarie per l’accesso alla partita”. LEGGI TUTTO

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    Inter, D'Ambrosio: “Col Benfica ce la giochiamo, sogno la finale di Champions League”

    Il difensore nerazzurro ha parlato del cammino in Champions League: “Dobbiamo essere sinceri, il sorteggio dei quarti è andato bene. Altri sono superiori, con il Benfica ce la giochiamo. Sogno la finale? Ci possiamo arrivare, ma tra sogni e obiettivi c’è una grande differenza”. Sul campionato: “Dopo aver vinto col Napoli abbiamo pensato di essere forti, lo pensiamo ancora ma troppi alti e bassi non ci hanno permesso di rimanere attaccati a loro. Ora cerchiamo una soluzione”
    CALHANOGLU KO, INTER IN ANSIA: LE NEWS

    Il campionato ormai è andato, con il Napoli innarrestabile. Per l’Inter, dunque, oltre alla Coppa Italia il grande sogno si chiama Champions League. Del cammino dei nerazzurri, che nei quarti di finale del torneo affronteranno i portoghesi del Benfica, ha parlato Danilo D’Ambrosio, intervenuto sul palco in occasione del ‘Premio Amico dei Bambini’: “Dobbiamo essere realisti – ha detto il difensore premiato all’evento -, il sorteggio di Champions non è andato male. Ci sono altre squade che hanno qualcosa in più di noi, con il Benfica invece ce la giochiamo alla pari. Se sogno la finale? Ci si può arrivare. Quando giochi con questa maglia cerchi sempre di arrivare il più in alto possibile. Il sogno è quello, la finale, però c’è una differenza tra sogni e obiettivi. Per raggiungere gli obiettivi devi faticare tanto e sarà quello che dovremo fare in queste partite”.

    “In campionato troppi alti e bassi, stiamo cercando una soluzione”

    D’Ambrosio ha poi analizzato il momento dell’Inter in Serie A, caratterizzato da troppi alti e bassi: “Stiamo cercando di trovare una soluzione partita dopo partita, dando il massimo come singoli e come collettivo. Il Napoli quest’anno ha perso solo due partite e, quando ci sono i numeri a parlare, non si può dire nulla. Quando abbiamo vinto con loro abbiamo pensato ciò che pensiamo ancora adesso, ovvero che siamo una squadra forte. Però ci sono questi alti e bassi che non ci permettono di stare un po’ più tranquilli e di stare attaccati al Napoli, che era quello che volevamo”. In chiusura un pensiero su Osimhen e una battuta sul ritorno in Campania, sua terra d’origine: “Victor è un grande attaccante. Ha fame, voglia, ha corsa e non si ferma mai. Per i difensori è un attaccante scomodo. Io a Napoli? Ci tornerò nel 2025 – ha scherzato D’Ambriosio -, ho perso diverse cene perché già a novembre o dicembre alcuni amici mi stuzzicavano e io dicevo loro che li avremmo ripresi”. LEGGI TUTTO