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    Chelsea-Borussia Dortmund, dove vedere la partita di Champions in tv e streaming: orari

    I numeri di Chelsea e Borussia Dortmund
    Il Chelsea ospita il Borussia Dortmund per la prima volta in assoluto; dopo aver registrato sei successi nelle prime sette partite casalinghe di Champions League contro squadre tedesche (1 pari), i Blues non hanno vinto nelle ultime due (un pareggio, una sconfitta). Nella precedente gara a Dortmund, il Chelsea ha perso il match d’andata in trasferta nella fase a eliminazione diretta di Champions League per l’ottava volta: i Blues hanno poi superato il turno in quattro di queste sette volte. Il Borussia Dortmund ha superato il turno in cinque dei sei precedenti confronti dopo aver vinto il match d’andata nella fase a eliminazione diretta di Champions League, l’unica eccezione contro il Paris Saint-Germain negli ottavi di finale 2019-20. Il Chelsea ha vinto sette delle ultime nove partite casalinghe di Champions League, ad eccezione della sconfitta per 3-1 contro il Real Madrid nei quarti di finale della scorsa stagione e del pareggio per 1-1 contro il Salisburgo nella fase a gironi di questa edizione. Il Borussia Dortmund ha perso sette delle ultime otto trasferte nella fase a eliminazione diretta di Champions League, con l’eccezione della vittoria per 3-2 in casa del Siviglia negli ottavi di finale nel 2020-21.

    Dove vedere Chelsea-Borussia Dortmund in tv
    Martedì 7 marzo alle 21 in campo Chelsea e Borussia Dortmund, partita in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport Football, Sky Sport 252, Sky Sport 4K e in streaming su NOW. Telecronaca di Riccardo Gentile, commento di Lorenzo Minotti. A bordocampo Filippo Benincampi. Diretta gol Federico Zancan. Da non perdere gli approfondimenti pre e postpartita di ‘Champions League Show’ su Sky Sport 24 e Sky Sport Uno.
    Gli studi
    Champions League Show: Anna Billò, Alessandro Costacurta, Fabio Capello e Paolo Condò e Paolo Di Canio. Mario Giunta per le news. 

    Ore 20: “Champions League Show”, Sky Sport 24 e Sky Sport Uno
    Ore 23: “Champions League Show”, Sky Sport 24 e Sky Sport Uno
    Ore 24: “Champions League show-After Party”, Sky Sport 24 e Sky Sport Uno LEGGI TUTTO

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    Benfica-Brugge, dove vedere la partita di Champions in tv e streaming: gli orari

    I numeri di Benfica e Brugge
    Il Benfica ha vinto 2-0 il match d’andata contro il Club Brugge e solo una delle precedenti 45 squadre ad aver vinto con almeno due gol di scarto la gara d’andata in trasferta nella fase a eliminazione diretta di Champions League è stata eliminata: il PSG contro il Manchester United nel 2018-19. Il Benfica non ha mai perso in 10 precedenti partite casalinghe contro squadre belghe in tutte le competizioni (8 vittorie, 2 pareggi), vincendo tutte le ultime sei. Il Club Brugge ha perso cinque delle sette trasferte contro squadre portoghesi in competizioni europee (2 vittorie), vincendo però quella più recente: 4-0 in casa del Porto nella fase a gironi di questa Champions League. Questa sarà la sua prima gara fuori casa contro il Benfica.  Il Benfica ha segnato in tutte le ultime 12 partite di Champions League: la sua striscia più lunga nella storia della competizione. Includendo anche la Coppa dei Campioni, solo una volta ha trovato il gol in più gare di fila (19 tra il 1960 e il 1963). Nonostante abbia raggiunto la fase a eliminazione diretta per la prima volta nel torneo, il Club Brugge non ha segnato in tutte le ultime quattro partite di Champions League: è la sua serie più lunga senza gol nella competizione. La curiosità: nel match d’andata contro il Benfica, il Brugge ha tirato in porta dopo solo cinque minuti ma poi non ha più centrato lo specchio in tutta la partita. Il suo ultimo tiro in generale nella partita è arrivato al minuto 64.

    Dove vedere Benfica-Brugge in tv
    Martedì 7 marzo alle 21 in campo Benfica e Brugge, partita in diretta su Sky Sport 253 e in streaming su NOW. Telecronaca di Nicola Roggero; a bordocampo Massimiliano Nebuloni. Diretta gol Daniele Barone. Da non perdere gli approfondimenti pre e postpartita di ‘Champions League Show’ su Sky Sport 24 e Sky Sport Uno: in studio Anna Billò con Fabio Capello, Alessandro Costacurta, Paolo Condò. Spazi news affidati a Mario Giunta.
    Gli studi
    Champions League Show: Anna Billò, Alessandro Costacurta, Fabio Capello e Paolo Condò e Paolo Di Canio. Mario Giunta per le news. 

    Ore 20: “Champions League Show”, Sky Sport 24 e Sky Sport Uno
    Ore 23: “Champions League Show”, Sky Sport 24 e Sky Sport Uno
    Ore 24: “Champions League show-After Party”, Sky Sport 24 e Sky Sport Uno LEGGI TUTTO

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    Inter-Porto, maglie all'asta per aiutare l'Unicef in Turchia e Siria

    Serie A
    Corsa Champions ed Europa League: il calendario

    Con il Napoli che ha un vantaggio importantissimo in ottica scudetto e un posto in tasca per la prossima Champions, diventa più entusiasmante che mai la lotta per ottenere un posto nelle coppe europee 2023/24. Qual è la situazione attuale? Ecco risultati, punti negli scontri diretti e calendario delle formazioni che sognano l’Europa
    ROMA-JUVE LIVE

    REGOLE ORDINAMENTO CLASSIFICA IN CASO DI ARRIVO A PARI PUNTIPer il campionato 2022/23, in caso di arrivo a pari punti, si terrà conto della classifica avulsa, cioè dei punti fatti negli scontri diretti, (tranne lo scudetto che andrebbe assegnato con uno spareggio). Si considereranno quindi nell’ordine:

    Punti fatti negli scontri diretti fra tutte le squadre arrivate a pari
    In caso di ulteriore parità, la differenza reti negli scontri diretti
    Differenza reti generale nell’intero campionato (prevale chi ne ha segnate di più in caso di ulteriore parità)
    Sorteggio

    I PIAZZAMENTI EUROPEI

    1° posto – gironi Champions
    2° posto – gironi Champions
    3° posto – gironi Champions
    4° posto – gironi Champions
    5° posto – gironi Europa League
    6° posto – gironi Europa League
    7° posto – spareggi Conference League

    LA VARIABILE COPPA ITALIA – Tecnicamente, la vincitrice della Coppa Italia accederebbe di diritto all’Europa League insieme alla quinta (e la sesta in Conference), altrimenti si scala di una posizione in campionato. Bisognerà, dunque, attendere l’esito finale del torneo (le due semifinali sono Inter-Juve e Fiorentina-Cremonese)

    SE SI VINCONO LE COPPE EUROPEE… –

    Il premio per chi vince la Champions e l’Europa League è la qualificazione ai gironi della successiva Champions, mentre per chi vince la Conference League è la qualificazione all’Europa League. Se lo stesso obiettivo fosse già raggiunto attraverso il campionato, a quel punto la 7^ in classifica si giocherebbe i playoff per la Conference League
    Se una squadra vince un torneo europeo ma non si posiziona tra le prime 7 del campionato, le competizioni europee ospiteranno 8 club italiani LEGGI TUTTO

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    Milan, Brahim Diaz ancora a parte: difficile possa giocare titolare col Tottenham

    Il trequartista del Milan ha saltato l’ultima giornata contro la Fiorentina sta ancora lavorando a parte, lavoro personalizzato per lui. Solo martedì verrà presa una decisione se portarlo o meno a Londra per il ritorno degli ottavi di Champions. Al momento quasi scontato che non partirà titolare, da capire se sarà a disposizione. Martedì 7 marzo alle 11.40 la rifinitura a Milanello, poi partenza alle 16 da Malpensa per Londra LEGGI TUTTO

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    Milan, Bennacer: “Arrivare in fondo in Champions League? Nulla è impossibile”

    Il centrocampista rossonero non si pone limiti alla vigilia del ritorno degli ottavi di Champions contro il Tottenham: “Arrivare fino in fondo in Champions? Sappiamo che è difficile, ma nulla è impossibile e per noi deve essere normale puntare a questi obiettivi”. Sugli anni al Milan e su Ibra: “Abbiamo fatto un grande percorso, il lavoro paga sempre. Zlatan è unico, ci fa andare oltre i nostri limiti. Essere stato capitano è un onore”. E rivela un aneddoto sul suo arrivo: “Avevo chiesto un numero di maglia…”

    Tanta voglia di fare il massimo per arrivare il più lontano possibile in Champions League. È questa la mentalità di Ismael Bennacer, che alla vigilia del ritorno degli ottavi di finale contro il Tottenham non si pone limiti. Nel corso di una lunga intervista concessa al sito della Uefa, il centrocampista del Milan ha parlato così della sfida contro gli Spurs, una sorta di derby per lui che ha giocato con l’Arsenal dal 2015 al 2017, e del cammino europeo dei rossoneri: “Arrivare fino in fondo? Siamo qui per giocarcela – ha spiegato – e, anche se sappiamo che sarà molto difficile, nulla è impossibile. Lo abbiamo visto in questi ultimi anni: non c’è niente di impossibile. Diversi giocatori stanno recuperando dagli infortuni, speriamo di evitarne altri e di raggiungere un livello ancora superiore. Certamente la Champions è qualcosa di grosso, ma non c’è niente di troppo grande in quello che facciamo. Dobbiamo puntare a questi obiettivi, per noi deve essere normale”.

    “Percorso straordinario, Ibra ci ha permesso di andare oltre i nostri limiti”

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    Bennacer ha poi elogiato il lavoro dei rossoneri in questi anni: “Sono molto orgoglioso – ha aggiunto l’algerino – e sono pronto a dare sempre tutto per il Milan. Vedo il percorso, penso a dove eravamo tre anni fa e dove siamo ora. Questo club deve andare ancora oltre, ma tre anni fa si parlava di tornare in Champions nei tre anni successivi, abbiamo raggiunto l’obiettivo e siamo riusciti anche a vincere lo scudetto. Quando si lavora sodo, i risultati arrivano. Ora dobbiamo fare di più per ottenere il massimo, siamo meticolosi ed è cercando la perfezione che le cose migliorano”. Una battuta anche su Zlatan Ibrahimovic: “Non mi era mai capitato di avere un compagno così in squadra, sono molto felice di avere accanto un leader come lui. Vuole che tutti vadano sempre oltre i loro limiti, non sono ammessi errori da parte di nessuno. Anche questo è un ingrediente del nostro successo in questi anni. Il fatto che tutti abbiamo alzato il livello in parte deriva da lui e dall’allenatore. Io e Zlatan andiamo molto d’accordo, mi dà molti consigli ed è davvero una brava persona. Sono orgoglioso di condividere lo spogliatoio con lui”.

    “Ho chiesto il numero 6, mi hanno detto di no e mi sono innamorato del Milan”

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    Infine il centrocampista ha raccontato un aneddoto relativo al suo arrivo in rossonero: “Quando ho firmato per il Milan ho chiesto di indossare la maglia numero 6 (quella appartenuta a Franco Baresi, ndr), ma mi è stato detto che non era possibile in quanto era stata ritirato. Mi sono scusato, dicendo che non ne avevo idea, ma a quel punto mi sono sentito davvero in uno dei più grandi club del mondo, con una storia straordinaria. Per me significa molto, è per questo che mi sono innamorato di questo club ed è anche per questo che ho deciso di prolungare il mio contratto e continuare il mio viaggio con il Milan, un club unico”. Del quale Bennacer è anche stato capitano: “Un grande onore – ha concluso -, una delle gratificazioni del lavoro svolto e una responabilità. Per me siginfica molto, quando indossi la fascia devi essere un esempio in campo e fuori ed è quello che ho sempre cercato di fare”.

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    Serie A
    La classifica di Serie A

    Il Sassuolo piega 3-2 nel recupero la Cremonese e si allontana dalla zona che scotta. I grigiorossi restano ultimi con la Sampdoria. Il Torino batte il Bologna nello scontro diretto per la Conference League. In vetta cade il Napoli, battuto venerdì dalla Lazio: Spalletti a +15 sull’Inter, che supera il Lecce. La Roma piega la Juve  e aggancia al 4° posto il Milan, sconfitto a Firenze. Distanze invariate tra Spezia ed Hellas dopo il match al Picco. Ecco la classifica aggiornata con l’ordinamento della Lega Serie A

    1) NAPOLI

    65 punti 
    25 partite giocate
    58 gol fatti
    16 subiti

    2) INTER

    50 punti 
    25 partite giocate
    46 gol fatti
    28 subiti

    3) LAZIO

    48 punti 
    25 partite giocate
    41 gol fatti
    19 subiti

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    Champions, gli arbitri delle italiane: Tottenham-Milan a Turpin, Orsato per Bayern-Psg

    Ritorna la Champions League con la prima parte del ritorno degli ottavi di finale. L’italiana protagonista questa settimana sarà il Milan, impegnato mercoledì (alle 21) a Londra contro il Tottenham con l’obiettivo di difendere l’1-0 maturato a San Siro nella gara d’andata. A dirigere l’incontro tra gli Spurs e i rossoneri sarà il francese Clement Turpin.

    arbitro: TURPIN (FRA)
    assistenti: DANOS e PAGES (FRA)
    quarto uomo: PIGNARD (FRA)
    Var: HERNANDEZ (SPA)
    Avar: DELAJOD (FRA)

    Le altre designazioni arbitrali: un italiano per Bayern-Psg
    L’altro big match in programma mercoledì sarà quello dell’Allianz Arena tra Bayern e Psg (1-0 per i bavaresi all’andata): ad arbitrarlo sarà il fischietto italiano Daniele Orsato, coadiuvato dagli assistenti Carbone e Giallatini. Chelsea-Dortmund, in programma martedì, sarà diretto dall’olandese Makkelie, Benfica-Bruges toccherà al turco Meler. Ecco le designazioni complete:BENFICA-BRUGES (martedì alle 21)

    arbitro: MELER (TUR)
    assistenti: EYISOY e KOMURCUOGLU (TUR)
    quarto uomo: BITIGEN (TUR)
    Var: MUNUERA (SPA)
    Avar: KALKAVAN (TUR)

    CHELSEA-DORTMUND (martedì alle 21)

    arbitro: MAKKELIE (OLA)
    assistenti: HONIG e DE VRIES (OLA)
    quarto uomo: KAMPHUIS (OLA)
    Var: VAN BOEKEL (OLA)
    Avar: HIGLER (OLA)

    BAYERN MONACO-PSG (mercoledì alle 21)

    arbitro: ORSATO (ITA)
    assistenti: CARBONE e GIALLATINI (ITA)
    quarto uomo: MARIANI (ITA)
    Var: IRRATI (ITA)
    Avar: VALERI (ITA) LEGGI TUTTO

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    Tottenham-Milan, le news su Brahim Diaz

    Nel day-after di Firenze, Brahim Diaz ha continuato a lavorare a parte a Milanello dopo aver saltato la trasferta di Firenze per una lieve distorsione al ginocchio. Lo spagnolo però, nonostante il lavoro personalizzato, dovrebbe essere disponibile per il ritorno di Champions contro il Tottenham. Defaticante per il resto del gruppo, compreso Bennacer, che dovrebbe tornare in panchina a vantaggio di Krunic, assente a Firenze per squalifica come Leao. A Londra il portoghese riprenderà il suo posto in attacco

    A Firenze è andato in scena un Milan troppo brutto per essere vero. Che in vista di Londra lascia perplessi. E preoccupa. Febbraio aveva cancellato dalla testa e dalla classifica un gennaio disastroso. La prima gara di marzo -quella del Franchi- però riattiva cattivi pensieri e paure, soprattutto in chiave europea. Toccherà a Pioli toccare tasti giusti. Il tempo è poco, l’attesa è infinita. Da una parte la possibilità di accedere tra le prime otto d’Europa. Dall’altra quella di tornare da Londra a mani vuote e dover ricominciare dall’inizio. 

    Milan, Pioli recupera Leao e Krunic per Londra
    In vista del Tottenham però Pioli recupera uomini e sicurezze. Leao, su tutti. E poi Krunic, squalificato a Firenze, e determinante nel filotto di vittorie dello scorso mese. Per Brahim Diaz invece, servirà attendere il prossimo allenamento. Solo allora si capirà se lo spagnolo potrà prendere parte o meno, alla trasferta inglese più importante degli ultimi dieci anni. Qualora ce la facesse, per il 10 decisivo all’andata, sarà titolarità. Qualora non fosse pronto per giocare dall’inizio possibile un Krunic sulla trequarti e Tonali e il ritrovato Bennacer in mezzo al campo. Per il resto sarà il solito Milan. Quello ha battuto appena una settimana fa l’Atalanta. Quello con Charles De Ketelaere ancora una volta fuori. Troppo poco ancora dal belga per affidargli le chiavi del Milan. Cresce l’attesa e sale la tensione. Specie dopo Firenze. Londra non è mai stata così vicina. E così decisiva. LEGGI TUTTO