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    Napoli, per Osimhen allarme rientrato: in Champions contro l'Eintracht ci sarà

    Grande sospiro di sollievo per il Napoli: Victor Osimhen ci sarà contro l’Eintracht per l’andata degli ottavi di Champions. Il nigeriano, a segno per la 7^ giornata consecutiva contro il Sassuolo, era uscito a cinque minuti dalla fine per un leggero fastidio muscolare. Un cambio che aveva creato apprensione tra i tifosi, anche se l’ex Lille aveva subito tranquillizzato tutti sui social dicendo di stare bene. La conferma è arrivata nell’allenamento della domenica, svolto interamente col gruppo da Osimhen e senza alcuna conseguenza rispetto a quanto subito al Mapei. L’attaccante partirà dunque dal primo minuto nella partita di Francoforte, in programma martedì alle 21. L’unico assente per Spalletti sarà Raspadori che ne avrà per circa un mese.
    I numeri di Osimhen in Champions
    Capocannoniere attuale del campionato, con 18 centri, Osimhen ora vuole prendersi la scena anche in Europa. Nella fase a gironi ha realizzato una sola rete, contro l’Ajax, ma ha saltato metà delle partite. Ma con la forma mostrata nelle ultime partite, lui e tutta Napoli non vogliono mettere confini alle proprie ambizioni. LEGGI TUTTO

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    Champions League, i centrocampisti che hanno fatto più gol in una singola edizione

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    Trasformando un calcio di rigore nell’andata degli ottavi di Champions contro il Brugge, Joao Mario ha segnato il suo 5° gol in questa edizione (in 7 gare), il quarto consecutivo. In precedenza, nel girone, era andato a segno anche contro Juventus (sia all’andata che al ritorno), Psg e Maccabi Haifa
    Nessun centrocampista come lui, in questa edizione della Champions: ecco chi lo segue in questa classifica LEGGI TUTTO

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    Borussia Dortmund-Chelsea 1-0, gol e highlights: Adeyemi stende i Blues

    Partita bellissima al Westfalenstadion: meglio il Dortmund nel primo tempo, quando però le occasioni migliori capitano al Chelsea (traversa di Joao Felix su tutte). Nella ripresa, nel momento migliore dei Blues, un contropiede fulminante di Adeyemi regala il gol ai tedeschi: ripartenza super, Enzo Fernandez non gli sta dietro, Kepa saltato e palla in rete. Il Chelsea reagisce, crea diverse occasioni e meriterebbe anche il pareggio, che però non arriva LEGGI TUTTO

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    Brugge-Benfica 0-2, gol e highlights: in rete J. Mario-Neres. Portoghesi vicini ai quarti

    Finisce con una vittoria esterna del Benfica di Roger Schmidt l’andata degli ottavi di finale tra i portoghesi ed i padroni di casa del Club Brugge. A decidere l’incontro le reti di Joao Mario su calcio di rigore e quella di David Neres, entrambe nella ripresa. Uno 0-2 che gli uomini di Scott Parker, autori comunque di una buona prova, cercheranno di ribaltare allo stadio Da Luz il prossimo 7 marzo
    BORUSSIA DORTMUND-CHELSEA 1-0 LEGGI TUTTO

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    Brugge-Benfica, dove vedere la partita di Champions in tv e streaming: gli orari

    I numeri di Brugge e Benfica
    Questo sarà il primo incontro tra Club Brugge e il Benfica nelle competizioni europee. La formazione belga ha già incrociato squadre portoghesi nella Champions League in corso, vincendo 4-0 in trasferta contro il Porto e perdendo in casa per 4-0, sempre contro questa squadra nella fase a gironi. Nonostante questo sia il primo confronto con il Benfica, il Club Brugge ha già incontrato cinque diverse squadre portoghesi nelle competizioni europee (Boavista, Porto, Maritimo, Sporting Braga e Sporting Lisbona). La squadra belga ha perso quattro delle cinque sfide contro formazioni lusitane (una vittoria).  Il Benfica ha perso solo uno delle precedenti 14 partite contro squadre belga nelle competizioni europee (9 vittorie, 4 pareggi), con l’unica sconfitta arrivata in trasferta contro l’Anderlecht nella fase di qualificazione alla Champions League nell’agosto 2004. Da allora, la squadra portoghese è rimasta imbattuta nei cinque successivi confronti con formazioni belga, ottenendo quattro vittorie e un pareggio. Il Brugge ha già ottenuto tre vittorie in questa Champions League; precedentemente, solo in un’occasione, la squadra belga ha collezionato più vittorie in una singola edizione di Coppa Campioni/Champions League, vincendo cinque incontri nel 1977/78 quando raggiunse la finale (sconfitta 1-0 contro il Liverpool a Wembley). Il Benfica è rimasto imbattuto negli ultimi sette incontri di Champions (4 vittorie, 3 pareggi), ottenendo il successo in entrambe le ultime due partite della fase a gironi. L’ultima volta che la squadra portoghese ha collezionato tre successi consecutivi nella competizione è stata nel 2005/06 con Ronald Koeman in panchina, tutti e tre contro formazioni inglesi (2-1 contro il Manchester United e 1-0 e 2-0 contro il Liverpool). La curiosità: l’allenatore del Club Brugge Scott Parker è diventato il terzo allenatore inglese a guidare una squadra non inglese in Champions League, dopo Bobby Robson (Porto e PSV) e Gary Neville (Valencia). Questa è la prima edizione della Champions League in cui sono presenti due allenatori inglesi (oltre al tecnico della squadra belga, anche l’allenatore del Chelsea Graham Potter).

    Dove vedere Brugge-Benfica in tv
    Mercoledì 15 febbraio alle 21 in campo Brugge e Benfica, partita in diretta su Sky Sport Football, Sky Sport 251, Sky Sport 4K e in streaming su NOW. Telecronaca Riccardo Gentile, commento Nando Orsi, bordocampo Niccolò Omini. Da non perdere gli approfondimenti pre e postpartita di ‘Champions League Show’: in studio Anna Billò con Fabio Capello, Alessandro Costacurta, Paolo Condò, Paolo Di Canio e Alessandro Del Piero. Spazi news affidati a Mario Giunta. LEGGI TUTTO

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    Champions League 2023, i giovani più preziosi: la top 11 degli ottavi

    Tra i protagonisti delle prime due gare degli ottavi di finale della Champions League 2022/23 ci sono Zaire-Emery del Psg, il più giovane di sempre a giocare da titolare in questa fase del torneo, e Thiaw del Milan, all’esordio assoluto nella competizione. Entrambi, però, non rientrano nella Top 11 dei giocatori Under 21 più preziosi tra quelli che prendono parte agli ottavi. Una formazione stellare che vale più di 500 milioni di euro*. Ecco da chi è formata
    *valori Transfermarkt
    B.DORTMUND-CHELSEA LIVE LEGGI TUTTO

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    Bayern Monaco, De Ligt: “Ho ancora tanto amore per la Juve”

    Uscire vittoriosi e con la porta inviolata dal Parco dei Principi, soprattutto se di fronte ci sono 3 fenomeni come Neymar, Messi e Mbappé e di ruolo fai il difensore centrale, è sempre una gran bella soddisfazione. Mathijs De Ligt lo sa bene e ai microfoni di Gianluigi Bagnulo, nostro inviato a Parigi, nel post partita appare sereno e rilassato, forte anche del suo ruolo sempre più centrale nel sistema difensivo dei bavaresi di Nagelsmann. Un modo di difendere “in avanti” nel quale si sente molto a suo agio e che qualche mese fa era stato oggetto di alcune sue dichiarazioni riportare da diversi giornali che avevano indispettito un po’ i tifosi della Juve. “Ero venuto alla Juve per Sarri, per il suo gioco offensivo simile a quello del mio Ajax, ma dopo un anno è andato via. Ora sono al Bayern e ho alzato il livello”. Nulla di clamoroso, ma in molti si erano indispettiti. Per questo, allora, il centrale olandese ha voluto chiarire, in italiano, il suo punto di vista, spiegando come per la Juve lui abbia solo tanto affetto e ammirazione: “Posso capire i tifosi che leggono delle cose del genere, ma io non le ho mai detto, o almeno non in questo modo. Io ho solo tanto amore per la Juventus e per i suoi tifosi, anche in questo momento così difficile li vedo sempre molto vicini alla squadra e questo è un grande segnale da parte loro. Sono contento che dopo il momento difficile la Juve ora sta vincendo tante partite e spero che possano riprendersi in campionato e vincere l’Europa League”.

    De Ligt: “Contro Mbappé ci vuole personalità”
    Non solo Juve, ovviamente. De Ligt ha anche analizzato la partita contro il Psg: “Abbiamo fatto una bella partita, forse meglio nel primo tempo che negli ultimi minuti. È sempre difficile giocare contro il Psg e contro giocatori del calibro di Messi, Neymar e Mbappe”, ha continuato l’olandese. “Sul gol in fuorigioco siamo stati anche fortunati, però questo è il calcio: contro giocatori che corrono a 50 km/h come Mbappe devi avere personalità, la squadra oggi l’ha avuta e non gli abbiamo lasciato spazio”. LEGGI TUTTO