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    Juventus, col Psg sono 8 i precedenti. E c'è un dettaglio che porta bene ai bianconeri

    Domani sera la Juventus debutta in Champions League contro i campioni di Francia al Parco dei Principi. Per la prima volta le due squadre si affrontano nella competizione continentale più importante. I precedenti però sono 8 e favorevoli ai bianconeri: non solo non hanno mai perso contro i parigini, ma ogni volta che li hanno affrontati hanno poi conquistato un titolo europeo a fine stagione  LEGGI TUTTO

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    Juventus, Di Maria infortunato: non convocato per il Psg

    Non ci sarà Angel Di Maria, uno degli uomini più attesi, nell’esordio della Juventus in Champions League contro il Psg al Parco dei Principi (martedì ore 21). L’esterno offensivo argentino non è stato infatti convocato da Max Allegri per la trasferta dai Parigi a causa di un riacutizzarsi del fastidio all’adduttore. Di Maria, ricordiamo, era reduce da un infortunio muscolare rimediato contro il Sassuolo e nell’ultima gara di campionato disputata sabato contro la Fiorentina al Franchi – prima aveva giocato 36’ contro lo Spezia – è rimasto in campo solo 45’ prima di essere sostituito da De Sciglio all’intervallo. In mattina l’argentino ha effettuato un test che però non ha dato riscontri positivi, da qui la decisione di Allegri di non convocarlo per la sfida al Psg, sua ex squadra fino a qualche mese fa.

    Torna Rabiot, in dubbio Alex Sandro

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    Di Maria è out, niente Psg. Pogba torna a correre

    Assenza importante, dunque, per Max Allegri che dovrà rinunciare a Di Maria: in dubbio per la gara contro il Psg c’è anche Alex Sandro. Il brasiliano risulta tra i convocati per la trasferta di Parigi, ma non si è allenato con il gruppo nell’ultima seduta alla Continassa. Ristabilito, e molto probabilmente titolare al Parco dei Principi, Adrien Rabiot: il centrocampista francese aveva saltato la gara contro la Fiorentina per un problema fisico. Alla Continassa si è rivisto Paul Pogba che ha svolto una seduta di allenamento individuale, con e senza palla: per rivederlo in campo in gare ufficiali però servirà almeno un mese. LEGGI TUTTO

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    Milan, la probabile formazione contro il Salisburgo: due dubbi sulla trequarti, out Rebic

    È giorno di vigilia in casa Milan, impegnato domani a Salisburgo nell’esordio stagionale in Champions. L’entusiasmo è alle stelle dopo il trionfo nel derby e ora i rossoneri vogliono partire bene anche in Europa, in una trasferta che può già indirizzare le sorti del girone. Per la gara esterna in Austria, Pioli ha le idee abbastanza chiare su quello che sarà l’11 titolare, ovvero probabilmente lo stesso 11 partito nella sfida contro l’Inter di sabato scorso. Nessun dubbio dalla mediana in giù, con Tonali e Bennacer a formare la cerniera di centrocampo davanti alla difesa a 4 composta da Calabria, Kalulu, Tomori e Theo Hernandez. Qualche dubbio in più sulla trequarti, dove l’unico certo del posto è Rafa Leao, super protagonista contro i nerazzurri. A destra si giocano una maglia Messias e Saelemaekers, al centro è ballottaggio tra De Ketelaere e Brahim Diaz, con i primi al momento leggermente in vantaggio. Non ci sarà, invece, Rebic che ha continuato a svolgere lavoro differenziato nell’allenamento di rifinitura avvenuto in mattinata. Nel pomeriggio la partenza verso l’Austria, con l’allenatore che scioglierà le ultime riserve sulla formazione. A guidare l’attacco sarà ancora Olivier Giroud. LEGGI TUTTO

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    Champions League, il calendario e gli orari della prima giornata

    Lo spettacolo della Champions League torna protagonista con la prima giornata della fase a gironi della nuova edizione della competizione. Gol, emozioni e spettacolo visibili sui canali Sky Sport e in streaming su NOW: in campo martedì anche Juventus e Milan, due delle quattro italiane impegnate in Champions (Napoli e Inter le altre due, entrambe in campo mercoledì). I bianconeri di Max Allegri saranno impegnati al Parco dei Principi contro il Psg, mentre i rossoneri giocheranno in trasferta contro il Salisburgo. Il programma completo con orari e programmazione tv. LEGGI TUTTO

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    Psg-Juventus, curiosità e statistiche sulla partita di Champions League

    E’ tempo d’esordio per la Juventus nella Champions League 2022-23. Il match d’apertura è il più complicato per Allegri e i suoi sul campo del Paris St. Germain delle tante stelle, da Messi a Mbappè passando per Neymar e Donnarumma. Il Paris Saint-Germain non ha mai vinto contro la Juventus in otto gare ufficiali (2N, 6P), perdendo tutte le ultime sei. Contro nessun’altra squadra ha disputato più match in competizioni europee senza mai vincere. L’ultima sfida contro i bianconeri risale alla Supercoppa UEFA del 1996, sconfitta 9-2 nel complesso in due gare.
    ● La Juventus ha perso solo una delle ultime 10 sfide europee contro squadre francesi (7V, 2N), l’unica sconfitta è però arrivata proprio nell’ultima trasferta, 0-1 a Lione nel febbraio 2020.
    ● Questa sarà l’11ª stagione consecutiva del Paris Saint-Germain in Champions League; tra i club francesi solo il Lione ha registrato una serie più lunga di qualificazioni di fila nel torneo (12 dal 2000/01 al 2011/12). Il PSG ha superato la fase a gironi in ciascuna delle ultime 10 stagioni; l’ultima volta che invece è stata eliminata in questa fase del torneo risale al 2004/05.
    ● La Juventus si è qualificata alla Champions League per l’11ª stagione consecutiva; la Vecchia Signora ha superato la fase a gironi in ciascuna delle ultime otto stagioni, l’ultima volta che invece è stata eliminata in questa fase del torneo risale al 2013/14. Questa è la sua 23ª stagione di Champions League; in solo una delle 22 precedenti ha perso la prima partita stagionale nel torneo (13V, 8N), sconfitta per 0-3 contro il Barcellona fuori casa nel 2017/18.

    Psg-Juventus, tutte le curiosità

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    Pogba torna a correre: il recupero procede, ma…

    Il Paris Saint-Germain ha perso solo una delle ultime 30 partite casalinghe della fase a gironi di Champions League (24V, 5N), sconfitta per 1-2 contro il Manchester United nell’ottobre 2020.
    ● La Juventus ha vinto 15 delle ultime 17 partite della fase a gironi della Champions League, perdendo le altre due: in casa contro il Barcellona nell’ottobre 2020 (0-2) e in trasferta contro il Chelsea nel novembre 2021 (0-4).
    ● L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha superato la fase a gironi in tutte le precedenti 10 stagioni da allenatore in Champions League; l’unico allenatore che ha partecipato più volte a questa fase del torneo, superandola sempre (inclusa la seconda fase a gironi) è Pep Guardiola (13/13).
    ● Kylian Mbappé ha segnato in ognuna delle sue ultime quattro partite di Champions League, non ha mai trovato il gol in cinque gare di fila nella competizione, mentre l’ultimo giocatore a riuscirci per il PSG è stato Neymar nel novembre 2017.
    ● Lionel Messi ha segnato 72 reti in 69 partite da titolare nella fase a gironi della Champions League. I suoi 76 gol complessivi nei gironi sono un record nella competizione, con l’argentino che ha realizzato cinque gol in cinque partite del girone per il suo club attuale la scorsa stagione (tutti al Parc des Princes).
    ● Ángel Di María (34 anni e 204 giorni) potrebbe diventare il più “anziano” giocatore a segnare al suo debutto con la Juventus in Champions League – superando Fabio Quagliarella v Chelsea nel settembre 2012 (29 anni e 232 giorni). LEGGI TUTTO

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    Champions League: le liste Uefa di Juventus, Inter, Milan e Napoli

    Terminato il calciomercato, le squadre italiane impegnate nella prossima Champions League hanno consegnato alla Uefa le liste dei giocatori che prenderanno parte alla competizione. Nessuna sorpresa per Juventus e Inter, che inseriscono tutti i nuovi acquisti e non lasciano fuori nessun big: tra i bianconeri c’è anche Chiesa, in fase di recupero dopo l’infortunio al crociato. Nel Napoli manca Demme, infortunato, nel Milan out i nuovi acquisti Thiaw e Vranckx oltre a Ibra ma non solo: ci sono Florenzi e Brahim Diaz LEGGI TUTTO

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    Gullit compie 60 anni, cosa fanno oggi gli altri giocatori di quel Milan

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    E’ passato alla storia come il Milan “degli olandesi”, ma in realtà era una squadra zeppa di campioni, anche italiani. Con le sue treccine caratteristiche, però, era impossibile non notare Ruud Gullit, simbolo di quel Milan e oggi sessantenne… senza più nè baffi nè treccine. Politica, aerei, un ristorante e tanti allenatori: dove sono ora i giocatori di quel Milan?   LEGGI TUTTO