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    Supecoppa europea e torneo d'apertura, le novità proposte dalla Uefa: le indiscrezioni

    La Uefa sta pensando a ulteriori novità a partire dal 2024. Oltre alla nuovo formato della Champions League, sarebbero in arrivo altri cambiamenti. Secondo le indiscrezioni raccolte da “L’Equipe” cambierà la formula della Supercoppa europea e sarà introdotto un mini “torneo di apertura”. Questa nuova competizione prevederebbe la partecipazione della vincitrice della Champions e altre tre grandi squadre. Un torneo a 4 squadre, con due semifinali, finale per il terzo posto e finale per il primo posto

    Supercoppa europea, nuova formula?

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    Come cambia la nuova Champions League dal 2024

    Questo nuovo torneo non dovrebbe sostituire la Supercoppa europea. Anche se il trofeo dovrebbe cambiare formato, sempre secondo quanto riporta il quotidiano francese. La Supercoppa sarebbe disputata tra la vincente dell’Europa League e quella della Conference League, mentre la vincitrice della Champions sarebbe impegnata nel nuovo torneo di apertura LEGGI TUTTO

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    Auguri Milito, i magnifici 12 con due (o più) gol nelle finali di Champions League

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    Champions League 2022-23, tutte le date dei sorteggi: a novembre finisce fase a gironi

    La Uefa ha reso noto le date dei sorteggi per la Champions League 2022-2023. Da quello del turno preliminare a quello dei quarti e semifinali che sarà invece in data 17 marzo 2023. Ecco tutte le date:

    Turno preliminare: 7 giugno 2022 
    Primo turno di qualificazione: 14 giugno 2022
    Secondo turno di qualificazione: 15 giugno 2022
    Terzo turno di qualificazione: 18 luglio 2022 
    Spareggi: 2 agosto 2022 
    Fase a gironi: 25 agosto 2022
    Ottavi di finale: 7 novembre 2022
    Quarti di finale e semifinali: 17 marzo 2023 

    Ecco gli accoppiamenti del turno preliminare

     Levadia Tallinn (Est) – Víkingur Reykjavík (Isl)
     La Fiorita (Smr) – Inter Club d’Escaldes (And) 

    I match si giocheranno in gara secca il prossimo 21 giugno LEGGI TUTTO

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    Finale Champions League, Uefa si scusa per gli incidenti fuori dallo stadio

    A distanza di quasi una settimana dalla finale di Champions League vinta dal Real Madrid contro il Liverpool, la Uefa si scusa pubblicamente per il caos avvenuto fuori dallo Stade de France di Saint-Denis. La partita, ricordiamo, è iniziata con 36 minuti di ritardo a causa dei disordini tra la polizia e alcuni tifosi del Liverpool che si sono presentati ai tornelli senza biglietto o con dei tagliandi falsi, ritardando l’accesso agli spettatori con i biglietti regolari. Le forze dell’ordine hanno usato anche dei lacrimogeni e successivamente ci sono stati degli scontri che hanno causato 238 feriti e 68 arresti. “La UEFA desidera scusarsi sinceramente con tutti gli spettatori che hanno vissuto o assistito a eventi spaventosi e angoscianti prima della finale di UEFA Champions League del 28 maggio 2022 allo Stade de France di Parigi, in una serata che doveva essere una festa del calcio europeo per club. Nessun tifoso dovrebbe mai essere messo in una situazione del genere, che non deve ripetersi”, si legge nel comunicato Uefa.

    Commissionato un rapporto per fare chiarezza su quanto accaduto

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    Caos fuori stadio, effettuati 68 arresti

    La nota Uefa prosegue: “Pertanto, subito dopo i fatti, la UEFA ha commissionato un Rapporto indipendente per identificare le mancanze e le responsabilità di tutte le entità coinvolte nell’organizzazione della finale e oggi ha pubblicato i Termini di riferimento del rapporto. Il Rapporto indipendente, che sarà guidato dal Dr. Tiago Brandão Rodrigues (Portogallo), intende comprendere l’accaduto nella preparazione della finale e le lezioni da apprendere per fare in modo che non si ripetano le azioni e i fatti di quella serata. Il Rapporto cercherà di definire un quadro completo e una cronologia di ciò che è accaduto durante la giornata, sia all’interno dello stadio che nelle aree circostanti, esaminando anche i flussi di spettatori verso lo stadio nei vari punti di accesso. Esaminerà inoltre tutti i piani operativi relativi a sicurezza, mobilità e biglietteria (più altri, a discrezione del responsabile del Rapporto) nonché la programmazione e la preparazione degli enti coinvolti per l’allestimento della finale, anche in altri punti come quelli di incontro per i tifosi del Liverpool FC e del Real Madrid CF”.
    “Il rapporto si concluderà a breve”
    Uefa che intende andare in fondo alla vicenda: “Il Rapporto Indipendente mira a identificare eventuali problematiche o lacune nell’attuazione e nella gestione delle operazioni e a valutare i ruoli e le responsabilità di tutte le entità coinvolte e l’adeguatezza della loro risposta agli eventi, al fine di formulare raccomandazioni sulle migliori pratiche per il futuro per la UEFA e le parti interessate. Il Rapporto coinvolgerà la UEFA e tutte le parti interessate, inclusi, a titolo esemplificativo, gruppi di rappresentanza dei tifosi tra cui Football Supporters Europe e quelli dei due club finalisti; gli stessi club finalisti; pubblico neutrale; la Federcalcio francese; la Polizia e le altre autorità pubbliche nazionali e locali e l’ente gestore dello stadio”. La nota conclude: “I risultati del Rapporto, le conclusioni e le raccomandazioni saranno esposti in dettaglio nel Rapporto e saranno quelli del Dr. Tiago Brandão Rodrigues e degli esperti che lo sosterranno. Il Rapporto inizierà immediatamente e dovrebbe concludersi nel più breve tempo possibile necessario per produrre una revisione completa degli eventi”. LEGGI TUTTO

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    Superlega-Uefa, l'11 e il 12 luglio l'udienza alla Corte europea di Giustizia

    La Corte di giustizia dell’Unione europea esaminerà l’11 e il 12 luglio la controversia tra l’Uefa ei promotori della Superlega. Lo conferma la stessa Corte sui propri canali ufficiali. I giudici europei dovranno esaminare il ricorso dei fondatori della Superlega, e dovranno stabilire se l’Uefa stia abusando della sua “posizione dominante” nel momento in cui sanziona i promotori di un torneo rivale della sua Champions League. Dovrà quindi essere esaminata la compatibilità del suo modello sportivo con il diritto europeo della concorrenza. Fiducioso il presidente Aleksander Ceferin aveva assicurato che la Uefa non era in una situazione di “monopolio”, perché “nessuno è obbligato a giocare nelle nostre competizioni” e “nessuna federazione è obbligata a far parte della UEFA”. “Hanno il pieno diritto di creare la propria UEFA, di giocare la propria competizione. Ma ovviamente, nel nostro regolamento, se giochi un’altra competizione non puoi giocare la nostra”, aveva spiegato Ceferin. Un’altra questione in questa procedura è la possibile ripresa dei procedimenti disciplinari della UEFA nei confronti di Real Madrid, Barcellona e Juventus, gli ultimi tre club che si sono rifiutati di rinunciare al progetto Super League. La Uefa aveva avviato una procedura, inizialmente bloccata dal Tribunale di Madrid, verso i tre club il 25 maggio 2021, mentre gli altri nove ‘ribelli’ (che però erano usciti dal progetto della Superlega) avevano ricevuto lievi sanzioni finanziarie, sospese a giugno in attesa dell’esito della procedura europea LEGGI TUTTO

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    Atletico Madrid, i tifosi rimuovono la targa di Courtois (ma il club la rimette)

    Via la targa, anzi no. Prima rimossa dai tifosi dalla passerella delle leggende dell’Atletico Madrid al Wanda Metropolitano, e poi ripristinata dal club, come riporta Marca. Tutto dopo le polemiche dell’ex, ora rivalissimo e campione d’Europa col Real. Ma cosa era successo? Tutto risale alle dichiarazioni del portiere belga che si era detto, in ottica finale di Champions, “dal lato giusto della storia”. Perché, si sa, il Real le finali non le perde. Mai una nella storia della moderna Champions. E a saperlo bene era proprio Courtois, sconfitto dal Real quando giocava nell’Atletico nella finalissima di Lisbona del 2014.

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    Sul Paseo de Leyendas del Wanda Metropolitano, la targa arriva per tutti i giocatori con almeno cento presenze con la maglia dei colchoneros. Così Courtois, 154 per la precisione. Con una Liga e un’Europa League vinta, oltre a una Coppa del Re e una Supercoppa europea. Ma no, i tifosi non hanno perdonato il suo passaggio al Real, e ancora di più le recenti dichiarazioni. Targa prima rimossa (anonimamente) e poi rimessa dal club, come confermato da Marca in Spagna. Questa volta resisterà? LEGGI TUTTO

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