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    Juve-Villarreal, le ultime news: Chiellini e Dybala verso il rientro, ancora out Bonucci

    La vittoria di Genova contro la Sampdoria ha permesso alla Juventus di prolungare la sua striscia positiva in campionato. Ora testa alla Champions League e alla decisiva sfida dell’Allianz Stadium contro il Villarreal. Si riparte dall’1-1 della gara d’andata all’Estadio de la Ceramica, ai bianconeri servirà quindi vincere davanti al proprio pubblico per qualificarsi. Dall’allenamento dell’antivigilia arrivano notizie positive da Paulo Dybala e Giorgio Chiellini, che hanno recuperato dai rispettivi infortuni. Entrambi vanno verso la convocazione per la sfida contro il Villarreal, più difficile invece un loro impiego dal primo minuto. In ogni caso, per Massimiliano Allegri si tratta di due recuperi importanti sia per quanto riguarda questa gara di Champions League che per il finale della stagione.

    Bonucci ancora out, ci prova per la Salernitana

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    Juve, Chiellini: “Champions, possiamo provarci”

    L’allenatore bianconero dovrà ancora attendere, invece, per ritrovare un altro leader difensivo come Leonardo Bonucci. Il centrale della Nazionale si è fermato a causa di un’elongazione del soleo sinistro, subita in occasione della sfida di campionato giocata al Castellani contro l’Empoli. Bonucci che ha già saltato la gara di Coppa Italia contro la Fiorentina e quella di campionato contro la Sampdoria, sarà costretto a dare forfait anche per quella di Champions League contro il Villarreal. Lo staff bianconero proverà a recuperarlo per la partita di domenica pomeriggio in casa contro la Salernitana. Con il Villarreal rientrerà sicuramente Federico Bernardeschi, che ha ormai superato il recente infortunio muscolare e sarà a disposizione di Allegri dopo aver saltato la sfida con la Samp per squalifica.  LEGGI TUTTO

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    Real Madrid-Psg, l'Uefa apre un procedimento su Al Khelaifi e Leonardo

    Real Madrid-Psg non è ancora finita: se sul campo la squadra di Ancelotti si è qualificata ai quarti rendendosi protagonista di una serata e di una rimonta da sogno, fuori dal rettangolo di gioco il Psg rischia conseguenze pesanti dopo la reazione del suo presidente, Nasser Al-Khelaifi, e del ds Leonardo, protagonisti nel dopo-gara con le loro dure proteste nei confronti dell’arbitro. La Uefa ha infatti aperto un procedimento disciplinare nei confronti dei due, e si appresta ad esaminare il rapporto dell’arbitro ma anche eventuali filmati o testimonianze.

    Cosa è successo al termine di Real-Psg

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    Psg in rosso: 1,4 miliardi spesi e la Champions…

    I fatti: al fischio finale di Real-Psg, la gara che sancisce l’eliminazione dalla Champions dei francesi, Al-Khelaifi e Leonardo si sarebbero diretti nello spogliatoio dell’arbitro Makkelie, protestando in modo aggressivo per alcune sue decisioni. Ad essere contestato all’arbitro olandese è soprattutto il mancato fischio in occasione dell’intervento di Benzema su Donnarumma, quello che “costringe” il portiere all’errore che dà il via all’azione dell’1-1.
    I due dirigenti, secondo quanto riporta la stampa spagnola, “hanno mostrato comportamenti aggressivi e hanno cercato di entrare nello spogliatoio degli arbitri”. Nella sua ricostruzione, inoltre, l’arbitro Makkelie avrebbe aggiunto che dopo aver chiesto loro di andarsene, “hanno bloccato la porta e il presidente ha intenzionalmente colpito la bandierina di uno degli assistenti, finendo per romperla”.
    Versione contestata dal club parigino: secondo una fonte interna, Leonardo e il presidente Al-Khelaifi volevano parlare con l’arbitro e hanno insistito quando ha rifiutato. I toni si sono accesi quando si sono accorti che la scena era stata filmata utilizzando un cellulare, ma alla fine “il PSG avrebbe inviato un dipendente del club a scusarsi con gli arbitri e con il Real Madrid”, secondo quando riportato dal quotidiano sportivo As.

    Cosa rischiano Al-Khelaifi e Leonardo

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    Lite con Neymar? Gigio e il brasiliano smentiscono

    Le indagini della Uefa si basano sull’articolo 11 del regolamento disciplinare, che riguarda i “principi generali di condotta”, nonché sull’articolo 15, che sanziona il “comportamento scorretto di giocatori e dirigenti”. Le due disposizioni mirano in particolare al mancato rispetto di “istruzioni impartite dall’arbitro” o più in generale di “comportamenti antisportivi”, e prevedono sanzioni che possono coniugare la squalifica e la pena pecuniaria. LEGGI TUTTO

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    Messi, è la fine di un'era? Dopo il 6-1 del 2017 (contro il Psg) solo delusioni

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    ©Getty

    15 ANNI FA MESSI DIVENTAVA MESSI – Sì, perché l’ultimo capitolo del romanzo horror alla Stephen King di Messi in Europa è clamorosamente vicino a un altro anniversario. Il 10 marzo 2007 (tra poche ore 15 anni esatti fa) Leo realizzava la sua prima tripletta in carriera. Lo faceva nientemeno che contro il Real Madrid. Poi le magie, il tiki-taka di Guardiola, due triplete, i Palloni d’Oro, i bambini (e non) che si innamorano del calcio grazie a lui.E se davvero fosse la fine di un’era, non possiamo che dire grazie a Lionel Andrés Messi Cuccittini, detto Leo. LEGGI TUTTO

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    Dalla Spagna: lite Neymar-Donnarumma in spogliatoio. Ma Gigio e il brasiliano smentiscono

    Prima il pesantissimo ko del Bernabeu che ne ha decretato l’eliminazione dalla Champions League, poi la furia di Al-Khelaifi contro gli arbitri nel post partita e infine una presunta rissa sfiorata all’interno dello spogliatoio: una vera e propria notte da incubo per il Paris Saint-Germain, che torna da Madrid con le ossa rotte. Animi tesissimi tra i parigini: secondo quanto riportato da Marca, nei minuti successivi al fischio finale della partita persa 3-1 contro il Real ci sarebbe stato un diverbio particolarmente acceso tra Gigio Donnarumma e Neymar. Secondo la ricostruzione del quotidiano spagnolo, il numero 10 avrebbe rinfacciato al portiere italiano gli errori commessi, sottolineando quello decisivo in occasione del gol del momentaneo 1-1. Donarumma non avrebbe gradito e avrebbe risposto al brasiliano, accusandolo di aver perso il pallone che ha poi portato al ribaltamento di fronte nell’azione del vantaggio firmato ancora da Benzema. Sempre secondo la ricostruzione di Marca, solo l’intervento dei compagni avrebbe impedito che la lite degenerasse.
    La smentita dell’entourage di Donnarumma
    L’entourage di Gigio ha invece smentito la versione dei media spagnoli: non ci sarebbe stata nessuna lite, nessun diverbio tra i due calciatori. L’aria nello spogliatoio del Psg era sicuramente tesissima ma tra Neymar e Donnarumma non sarebbe successo nulla. 

    Anche Neymar smentisce e mostra la chat privata con Gigio
    Il brasiliano si è affidato a Instagram: prima ha mostrato con uno screenshot la chat privata col compagno in risposta alla notizia riportata da Marca: “Tranquillo – ha risposto a Gigio Neymar -, può succedere nel calcio. Siamo una squadra e siamo  con te. Sei molto giovane e vincerai tanto. Rialzati e andiamo avanti. Un abbraccio”. Poi la risposta: “Odio venire qui e parlare delle notizie. Ma quella del post precedente è una bugia. Non c’è stata alcuna rissa dentro lo spogliatoio”.
     

    Gigio bocciato in Francia: 2 in pagella da L’Equipe

    REAL-PSG

    Psg, furia Al-Khelaifi contro gli arbitri

    Dopo una stagione vissuta in alternanza con il compagno di reparto Keylor Navas, il portiere azzurro era di fatto stato indicato come titolare da Mauricio Pochettino, che lo ha scelto nelle due partite da dentro o fuori contro il Real Madrid. Gigio purtroppo si è reso protagonista di un errore decisivo, costato il gol del pareggio di Benzema, permettendo di fatto ai Blancos di rientrare in corsa per la qualificazione. E la stampa francese non lo ha perdonato: nessuna attenuante per il numero 50, nemmeno un presunto fallo di Benzema che ha provocato l’ira di Al-Khelaifi e Leonardo al fischio finale. Il quotidiano sportivo L’Equipe lo ha giudicato con un 2 in pagella. Il voto più basso insieme a Marquinhos, anche lui protagonista di un errore in occasione della rete del definitivo 3-1. Vero è che in Francia i voti hanno una valenza differente (la sufficienza equivale a 5) e che L’Equipe spesso “punisce” i giocatori con voti particolarmente bassi, ma vedere un 2 in pagella per il miglior giocatore degli ultimi Europei fa sempre un certo effetto. Ancor di più se si leggono le motivazioni: “Nella serata in cui è stato ufficialmente incoronato come numero uno del Psg ai danni di Keylor Navas – ha scritto L’Equipe -, Gigio Donnarumma è stato il becchino del Psg. Riapre la partita con un errore grossolano, stendendo così la squadra dopo un’ora di gioco”.
    Ma era fallo o no?
    Nessuna attenuante neanche relativamente al presunto fallo di Benzema: “Il contatto può essere fischiato perché un leggero fallo c’è – il commento di Said Ennjimi, consulente arbitrale ed ex direttore di gara internazionale dal 2008 al 2015 -, ma ha senso far continuare il gioco, soprattutto perché Donnarumma calcia la palla prima di essere colpito”. Tante, in ogni caso, le insufficienze per i giocatori del Psg: 3 a Kimpembe, 4 ad Hakimi e Neymar.  LEGGI TUTTO

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    Benzema, notte da Karim the dream: i numeri pazzeschi di un giocatore pazzesco

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    ©IPA/Fotogramma

    LA TRIPLETTA PIÙ “ANZIANA” IN CHAMPIONS – Ma non chiamate anziano un classe 1987, 34 anni e 80 giorni, che domina così il palcoscenico europeo. Numeri eccezionali per un calciatore eccezionale: superata la tripletta di Giroud (34 anni e 63 giorni) in Siviglia-Chelsea 0-4 del 2020 (poker) e quella di CR7 (34 anni e 35 giorni) nel giorno di Juve-Atletico 3-0. LEGGI TUTTO

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    Manchester City-Sporting Lisbona 0-0: Guardiola ai quarti, gol annullato a Gabriel Jesus

    Dopo il 5-0 di Lisbona maturato all’andata, Guardiola gestisce energie e giocatori, fa turnover e pareggia 0-0 contro lo Sporting nel ritorno degli ottavi di Champions. Il City domina comunque la gara risultando, però, meno efficace sottoporta. Le occasioni migliori capitano a Sterling nel primo tempo ma Adan chiude la porta. Nella ripresa gol annullato a Gabriel Jesus per fuorigioco. Qualche sussulto dello Sporting arriva da Matheus Reis che manda alto di poco. Termina in parità, il City va ai quarti LEGGI TUTTO

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    Real Madrid-Psg 3-1: decide una tripletta di Benzema, Ancelotti vola ai quarti in rimonta

    gol!

    76′ – ANCORA BENZEMA, SPETTACOLARE MODRIC! 2-1 REAL E COSI’ E’ TUTTO IN PARITA’! E’ il croato a recuperare palla e lanciare Vinicius sulla sinistra del campo. L’ala del Real sterza, ripropone per Modric al limite che si inventa un pallone tra le linee che smarca Benzema tutto solo al centro. Hakimi lo tiene in gioco: Karim non sbaglia LEGGI TUTTO