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    Atletico Madrid-Manchester United 1-1, gol e highlights. Reti di Joao Felix ed Elanga

    Termina in parità l’andata degli ottavi al Wanda Metropolitano, 1-1 tra i madrileni e i Red Devils. In avvio la sblocca di testa Joao Felix su cross di Renan Lodi. Male i Red Devils e Ronaldo, impreciso al tiro. Prima dell’intervallo Lindelof sfiora l’autorete, negata dalla traversa. Nella ripresa ci provano Llorente e Kondogbia, pareggio di Elanga all’80’ su assist di Bruno Fernandes ed errore di Reinildo. Traversa di Griezmann nel finale. Ritorno il prossimo 15 marzo a Old Trafford LEGGI TUTTO

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    Benfica-Ajax, dove vedere gli ottavi di Champions in tv: gli orari

    Benfica-Ajax è il match che chiude il programma dell’andata degli ottavi di finale di Champions League. All’Estadio Da Luz si affrontano le due sorprese della fase a gironi. Da una parte i portoghesi che sono riusciti a passare il turno al secondo posto nel gruppo E, eliminando il Barcellona. Dall’altra gli olandesi che finora hanno avuto un percorso netto: sei vittorie su sei partite disputate. I lancieri, che tornano a giocare gli ottavi dopo tre anni, punteranno su Sebastien Haller, capocannoniere della competizione con dieci gol. La sfida del Da Luz, inoltre, segnerà il debutto in Champions dell’allenatore del Benfica Nelson Verissimo, subentrato a Jorge Jesus lo scorso 28 dicembre.

    Dove vedere Benfica-Ajax in tv

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    Champions League, partite e curiosità sugli ottavi

    La gara tra Benfica e Ajax, valida per l’andata degli ottavi di finale della Champions League 2021/2022, si disputerà mercoledì 23 febbraio, ore 21.00, all’Estadio Da Luz di Lisbona (Portogallo). Il match sarà trasmesso in diretta su Sky Sport Uno (satellite, digitale terrestre e internet), Sky Sport Football, Sky Sport 251 (satellite e internet) e Sky Sport 4K (sul 213 di Sky Q via satellite). Telecronaca di Maurizio Compagnoni, commento di Luca Marchegiani. A bordocampo Gianluigi Bagnulo.  LEGGI TUTTO

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    Atletico Madrid-Manchester United, le probabili formazioni

    Simeone deve fare a meno di Koke (infortunio muscolare) e Carrasco (squalificato): ballottaggio a sinistra tra Lemar e Lodi. Un dubbio sulla trequarti per Rangnick con Rashford in vantaggio su Elanga. Le probabili formazioni di Atletico Madrid-Manchester United, calcio d’inizio ore 21

    Primo round al Wanda Metropolitano tra Atletico Madrid e Manchester United negli ottavi di finale di Champions League. Colchoneros e Red Devils si sfidano per la prima volta nella storia nella competizione, ritrovandosi contro trent’anni dopo l’unico precedente in Coppa delle Coppe. In palio un posto nei quarti che potrebbe dare una svolta alla stagione delle due formazioni, finora altalenanti nel rendimento. L’Atletico ha vinto solo due delle ultime quattro partite, mentre lo United è in ripresa ed è reduce da due successi di fila.

    La probabile formazione dell’Atletico Madrid

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    Simeone: “Amo queste notti”. E su Ronaldo…

    Simeone deve fare i conti con diversi assenti. Dopo Carrasco (squalificato), Cunha e Wass, alla lista degli indisponibili si è aggiunto anche Koke. Il centrocampista spagnolo, che ha concluso con qualche difficoltà la sfida di campionato contro l’Osasuna, è alle prese con un infortunio muscolare alla coscia. Al suo posto giocherà Herrera. La buona notizia è il ritorno di Lemar, risultato negativo al Covid: il francese è in ballottaggio sulla corsia di sinistra con Renan Lodi. A completare la catena mancini, nel ruolo di terzino, ci sarà Reinildo, alla prima partita in Champions con i colchoneros. In attacco spazio a Correa e Joao Felix. 

    ATLETICO MADRID (4-4-2) la probabile formazione: Oblak; Vrsaljko, Savic, Gimenez, Reinildo; Llorente, Herrera, Kondogbia, Lodi; Correa, Joao Felix. All.: Simeone

    La probabile formazione del Manchester United
    Rangnick conferma il consueto 4-2-3-1 e prepara tre cambi rispetto alla formazione che domenica ha battuto il Leeds. In difesa spazio a Dalot e Varane al posto di Wan-Bissaka e Lindelof. Confermati in mediana Pogba e McTominay, mentre l’unico ballottaggio è sulla trequarti. Certi di un posto Bruno Fernandes e Sancho, a sinistra è ballottaggio tra Rashford ed Elanga con l’inglese favorito. In attacco c’è Cristiano Ronaldo che in carriera ha segnato 25 gol contro l’Atletico. 

    MANCHESTER UNITED (4-2-3-1) la probabile formazione: De Gea; Dalot, Varane, Maguire, Shaw; McTominay, Pogba; Sancho, Bruno Fernandes, Rashford; Ronaldo. All.: Rangnick

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    Benfica-Ajax, le probabili formazioni

    Verissimo passa dal 4-4-2 al 4-3-3 e rilancia Yaremchuk al centro dell’attacco. Ten Hag si affida ad Haller, capocannoniere della Champions con dieci gol. Le probabili formazioni di Benfica-Ajax, calcio d’inizio ore 21.00, diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport Football, Sky Sport 251 e Sky Sport 4K

    Dopo cinque anni d’assenza il Benfica torna protagonista degli ottavi di finale di Champions League. I portoghesi, che sono riusciti a eliminare il Barcellona alla fase a gironi, sfideranno l’Ajax. Una partita tra le sorprese della competizione visto che i lancieri arrivano da un percorso netto nel gruppo C con sei vittorie in sei match disputati. La squadra di ten Hag, reduce da dieci successi di fila tra Eredivisie e Coppa d’Olanda, vuole ripetere il percorso del 2019 quando arrivò ad un passo dalla finale. Calcio d’inizio ore 21.00, diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport Football, Sky Sport 251 e Sky Sport 4K. 

    La probabile formazione del Benfica 
    Debutto in Champions League per l’allenatore Nelson Verissimo, subentrato a Jorge Jesus lo scorso 28 dicembre. Possibile il cambio di modulo: dal 4-4-2 visto contro il Boavista in campionato al 4-3-3. Confermata la linea difensiva con Lazaro, Otamendi, Vertonghen e Grimaldo davanti a Vlachodimos. A centrocampo spazio a Taarabt e Joao Mario, mentre in attacco torna Yaremchuk dal primo minuto con Silva e Nunez ai fianchi.  

    BENFICA (4-3-3) la probabile formazione: Vlachodimos; Lazaro, Otamendi, Vertonghen, Grimaldo; Joao Mario, Weigl, Taarabt; R. Silva, Yaremchuk, Nunez. All.: Verissimo

    La probabile formazione dell’Ajax 
    Ten Hag proverà a sfruttare il potenziale offensivo della sua squadra (39 gol fatti nelle ultime dieci partite) con un 4-3-3 a trazione anteriore che può diventare un 4-2-3-1 vista la posizione di Berghuis da vertice alto del centrocampo. La formazione sarà la stessa scesa in campo contro il Willem II in campionato. Martinez verrà adatto davanti alla difesa al fianco di Klaassen, mentre Antony e Tadic completeranno la trequarti con Berghuis. In avanti confermato Haller, capocannoniere della Champions con dieci gol in sei presenze. 

    AJAX (4-2-3-1) la probabile formazione: Pasveer; Mazraoui, Timber, Alvarez, Blind; Martinez, Klaassen; Antony, Berghuis, Tadic; Haller. All.: Ten Hag

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    Infortunio per McKennie in Villarreal-Juve: frattura del metatarso, almeno due mesi out

    La Juve torna dall’Estadio della Ceramica di Vila-Real con un pareggio, una qualificazione ai quarti di Champions tutta da conquistare al ritorno a Torino, e un brutto infortunio per Weston McKennie. Il centrocampista bianconero è stato costretto a lasciare il campo all’80’ dopo un brutto contrasto con l’ecuadoriano Pelvis Estupinan. La caviglia è rimasta sotto facendo un brutto movimento e, dopo un primo intervento dello staff medico della Juve, si era capito subito che qualcosa non andava: lo statunitense è stato costretto a uscire dal campo (al suo posto Denis Zakaria), sorretto a braccio. Subito dopo il match, è stato sottoposto a una radiografia che ha segnalato la frattura del secondo e terzo metatarso del piede sinistro e resterà fuori dai campi almeno due mesi. LEGGI TUTTO

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    Vlahovic dopo Villarreal-Juve: “Bello segnare all'esordio. L'esultanza? Era per…”

    Trentadue secondi. Tanto è bastato a Dusan Vlahovic per segnare all’esordio in Champions League a 22 anni e 25 giorni, il secondo più giovane a siglare un gol al debutto nella competizione con la maglia della Juventus dopo Alessandro Del Piero (20 anni e 308 giorni). “Del Piero è una leggenda, un’icona. Non mi permetto di paragonarmi con lui” ammette Vlahovic che al termine del match d’andata contro il Villarreal è soddisfatto a metà. Da una parte la gioia per il gol, dall’altra il rammarico per il pareggio: “È bellissimo segnare all’esordio, era emozionante giocare la prima partita in Champions League – ammette l’attaccante serbo – Tuttavia non sono contento al 100% perché non abbiamo vinto. Rimane il rammarico, ma guardiamo avanti a testa alta”.

    “L’esultanza? Era rivolta a un mio familiare”

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    Parejo risponde a Vlahovic, Villarreal-Juve 1-1

    Vlahovic ha subito conquistato la scena dell’Estadio de la Ceramica con il gol e la sua esultanza. “Parlate, parlate” il gesto mimato con la mano dal serbo che, tuttavia, chiarisce: “L’ho fatto anche prima, non so perché si vogliano fare polemiche. Era un gesto per un membro della mia famiglia. Io sto cercando di migliorare giorno dopo giorno mantenendo i piedi per terra”. Crescita che passa anche dai match come quello contro il Villarreal: “Dobbiamo trovare più continuità ma penso che abbiamo fatto una buona partita – conclude Vlahovic – C’è rammarico, ma guardiamo avanti perché ci aspetta un’altra partita che puntiamo a vincere a prescindere dall’avversario”. LEGGI TUTTO