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    Juve-Liverpool 2-0, bianconeri in semifinale di Youth League: gol e highlights

    Risultato storico per i bianconeri, che per la prima volta accedono alle semifinali del principale torneo continentale giovanile. Nei quarti, i pari età del Liverpool sono stati battuti grazie alle reti di Miretti e Chibozo nella ripresa davanti agli occhi dello staff della prima squadra e della dirigenza, presente in tribuna. La Juventus giocherà la Final Four della Youth League a Nyon

    JUVENTUS-LIVERPOOL 2-0
    66′ Miretti, 70′ Chibozo

    JUVENTUS (4-4-2): Senko; Savona, Nzouango (82’ Fiumano), Muharemovic, Turicchia; Mulazzi, Bonetti, Miretti (92’ Rouhi), Iling-Junior; Soulé (82’ Hasa), Chibozo (86’ Cerri). All: Bonatti

    LIVERPOOL (5-4-1): Mrozek (Dal 25’ Hewitson); Bradley, Quansah, Corness, Koumetlo, Beck (76’ Balagizi); Mabaya, Morton, Cannonier (76’Jonas), Norris; Woltman. All: Bridge-Wilkinson

    Ammoniti: 42′ Norris (L), 89′ Senko (J)

    Non si ferma la Juventus Under 19 in Youth League. Vittoria anche nei quarti di finale della competizione e qualificazione in semifinale. Un risultato storico per la formazione bianconera, che ha battuto a Vinovo il Liverpool per 2-0. Decisive le reti, entrambe nella ripresa, di Fabio Miretti e Ange Chibozo. Per la prima volta nella sua storia, la Juventus ha raggiunto questo traguardo: i bianconeri accedono dunque alla Final Four del più importante torneo giovanile continentale, che si svolgerà a Nyon.

    La partita: decidono Miretti e Chibozo nella ripresa
    Un secondo tempo da sogno e due reti in quattro minuti per chiudere la pratica Liverpool e festeggiare la semifinale raggiunta. L’allenatore bianconero Bonatti punta su Miretti e Soulé, da diverse settimane promossi in prima squadra agli ordini di Massimiliano Allegri. Nella prima frazione di gioco, sono i padroni di casa a spingere, senza però creare occasioni pericolose. Al 25′, il Liverpool è costretto a sostituire il portiere: infortunio per Mrozek, al suo posto Hewitson. Nei minuti finali, Chibozo si trova solo davanti il portiere, ma non riesce a superarlo. Nella ripresa, invece, la Juventus attacca con maggiore pericolosità. La gara si sblocca al minuto 66′ grazie a Fabio Miretti, che fulmina il portiere dei Reds con un tiro dal limite dell’area. Quattro minuti più tardi, Mulazzi serve in area Chibozo che batte nuovamente Hewitson. Boato al fischio finale dagli spalti, dove ad osservare l’incontro c’era anche la dirigenza bianconera e diversi membri dello staff di Allegri. Festa grande in campo: per la Juventus appuntamento con la storia, centrata per la prima volta la Final Four di Youth League.

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    Manchester United-Atletico Madrid, dove vedere la partita di Champions in tv e streaming

    Prosegue il programma degli ottavi di ritorno di Champions League con la sfida di questa sera tra Manchester United e Atletico Madrid. Grazie a una rete dello svedese Elanga, gli inglesi hanno ripreso l’iniziale vantaggio firmato da Joao Felix, lasciando apertissima la qualificazione. I Red Devils puntano su un Cristiano Ronaldo in gran forma, autore di una decisiva tripletta nell’ultima vittoria di Premier contro il Tottenham di Antonio Conte. Anche i Colchoneros arrivano bene alla gara di Champions League, dopo la vittoria al Wanda Metropolitano contro il Cadice nell’ultimo turno di campionato.

    Dove vedere Manchester United-Atletico Madrid in tv

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    Champions League, le curiosità sugli ottavi

    La partita tra Manchester United e Atletico Madrid, valida per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League, si gioca martedì 15 marzo alle ore 21 a Old Trafford. La partita sarà visibile in diretta su Sky Sport Uno (satellite, digitale terrestre e internet), Sky Sport 252 (satellite e internet) e Sky Sport 4K. Disponibile su Sky Go, anche in HD, e in streaming su NOW. Telecronaca Andrea Marinozzi, commento di Paolo Di Canio, a bordocampo Gianluca Di Marzio. Diretta Gol – su Sky Sport 251 (satellite e internet) e Sky Sport 485 (digitale terrestre), in streaming su NOW – Paolo Ciarravano. LEGGI TUTTO

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    Juve-Villarreal, le news: allenamento della vigilia in gruppo per Chiellini e Dybala

    Buone notizie per la Juventus e per Massimiliano Allegri in vista del ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Villarreal, partita in programma mercoledì 16 marzo alle 21. Nell’allenamento del martedì hanno infatti lavorato con il gruppo per tutta la seduta sia Paulo Dybala che Giorgio Chiellini, assenti nelle ultime gare per infortunio. L’argentino ha giocato l’ultima partita contro il Torino il 18 febbraio, quasi un mese fa, mentre Chiellini manca dalla vittoria per 2-0 contro il Verona del 6 febbraio. Adesso i due sono a disposizione e saranno convocati per la sfida dello Stadium contro il Villarreal: per Dybala si prospetta un inizio in panchina con Vlahovic-Morata a guidare l’attacco, mentre Chiellini potrebbe partire dal primo minuto.

    Assente Alex Sandro, torna Bernardeschi

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    3 rigori parati: Szczesny è il migliore in Europa

    Non ha lavorato con i compagni invece Alex Sandro, che ha svolto una seduta in palestra. Il difensore brasiliano ha giocato poco più di 15 minuti contro la Sampdoria, subentrando a Rabiot, ma la sua convocazione, comunque più che possibile, resta da valutare. Un assente certo sarà Leonardo Bonucci. Il difensore centrale si è fermato a causa di un’elongazione del soleo sinistro, subita in occasione della sfida di campionato giocata al Castellani contro l’Empoli. Bonucci ha già saltato la gara di Coppa Italia contro la Fiorentina e quella di campionato contro la Sampdoria e darà forfait anche per quella di Champions League contro il Villarreal. Lo staff bianconero proverà a recuperarlo per la partita di domenica pomeriggio in casa contro la Salernitana. Sicuro il ritorno tra i convocati di Federico Bernardeschi, assente nell’ultimo turno di campionato per squalifica.  LEGGI TUTTO

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    Juve-Villarreal, le ultime news: Chiellini e Dybala verso il rientro, ancora out Bonucci

    La vittoria di Genova contro la Sampdoria ha permesso alla Juventus di prolungare la sua striscia positiva in campionato. Ora testa alla Champions League e alla decisiva sfida dell’Allianz Stadium contro il Villarreal. Si riparte dall’1-1 della gara d’andata all’Estadio de la Ceramica, ai bianconeri servirà quindi vincere davanti al proprio pubblico per qualificarsi. Dall’allenamento dell’antivigilia arrivano notizie positive da Paulo Dybala e Giorgio Chiellini, che hanno recuperato dai rispettivi infortuni. Entrambi vanno verso la convocazione per la sfida contro il Villarreal, più difficile invece un loro impiego dal primo minuto. In ogni caso, per Massimiliano Allegri si tratta di due recuperi importanti sia per quanto riguarda questa gara di Champions League che per il finale della stagione.

    Bonucci ancora out, ci prova per la Salernitana

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    L’allenatore bianconero dovrà ancora attendere, invece, per ritrovare un altro leader difensivo come Leonardo Bonucci. Il centrale della Nazionale si è fermato a causa di un’elongazione del soleo sinistro, subita in occasione della sfida di campionato giocata al Castellani contro l’Empoli. Bonucci che ha già saltato la gara di Coppa Italia contro la Fiorentina e quella di campionato contro la Sampdoria, sarà costretto a dare forfait anche per quella di Champions League contro il Villarreal. Lo staff bianconero proverà a recuperarlo per la partita di domenica pomeriggio in casa contro la Salernitana. Con il Villarreal rientrerà sicuramente Federico Bernardeschi, che ha ormai superato il recente infortunio muscolare e sarà a disposizione di Allegri dopo aver saltato la sfida con la Samp per squalifica.  LEGGI TUTTO

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    Real Madrid-Psg, l'Uefa apre un procedimento su Al Khelaifi e Leonardo

    Real Madrid-Psg non è ancora finita: se sul campo la squadra di Ancelotti si è qualificata ai quarti rendendosi protagonista di una serata e di una rimonta da sogno, fuori dal rettangolo di gioco il Psg rischia conseguenze pesanti dopo la reazione del suo presidente, Nasser Al-Khelaifi, e del ds Leonardo, protagonisti nel dopo-gara con le loro dure proteste nei confronti dell’arbitro. La Uefa ha infatti aperto un procedimento disciplinare nei confronti dei due, e si appresta ad esaminare il rapporto dell’arbitro ma anche eventuali filmati o testimonianze.

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    Psg in rosso: 1,4 miliardi spesi e la Champions…

    I fatti: al fischio finale di Real-Psg, la gara che sancisce l’eliminazione dalla Champions dei francesi, Al-Khelaifi e Leonardo si sarebbero diretti nello spogliatoio dell’arbitro Makkelie, protestando in modo aggressivo per alcune sue decisioni. Ad essere contestato all’arbitro olandese è soprattutto il mancato fischio in occasione dell’intervento di Benzema su Donnarumma, quello che “costringe” il portiere all’errore che dà il via all’azione dell’1-1.
    I due dirigenti, secondo quanto riporta la stampa spagnola, “hanno mostrato comportamenti aggressivi e hanno cercato di entrare nello spogliatoio degli arbitri”. Nella sua ricostruzione, inoltre, l’arbitro Makkelie avrebbe aggiunto che dopo aver chiesto loro di andarsene, “hanno bloccato la porta e il presidente ha intenzionalmente colpito la bandierina di uno degli assistenti, finendo per romperla”.
    Versione contestata dal club parigino: secondo una fonte interna, Leonardo e il presidente Al-Khelaifi volevano parlare con l’arbitro e hanno insistito quando ha rifiutato. I toni si sono accesi quando si sono accorti che la scena era stata filmata utilizzando un cellulare, ma alla fine “il PSG avrebbe inviato un dipendente del club a scusarsi con gli arbitri e con il Real Madrid”, secondo quando riportato dal quotidiano sportivo As.

    Cosa rischiano Al-Khelaifi e Leonardo

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    Lite con Neymar? Gigio e il brasiliano smentiscono

    Le indagini della Uefa si basano sull’articolo 11 del regolamento disciplinare, che riguarda i “principi generali di condotta”, nonché sull’articolo 15, che sanziona il “comportamento scorretto di giocatori e dirigenti”. Le due disposizioni mirano in particolare al mancato rispetto di “istruzioni impartite dall’arbitro” o più in generale di “comportamenti antisportivi”, e prevedono sanzioni che possono coniugare la squalifica e la pena pecuniaria. LEGGI TUTTO

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    Messi, è la fine di un'era? Dopo il 6-1 del 2017 (contro il Psg) solo delusioni

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    ©Getty

    15 ANNI FA MESSI DIVENTAVA MESSI – Sì, perché l’ultimo capitolo del romanzo horror alla Stephen King di Messi in Europa è clamorosamente vicino a un altro anniversario. Il 10 marzo 2007 (tra poche ore 15 anni esatti fa) Leo realizzava la sua prima tripletta in carriera. Lo faceva nientemeno che contro il Real Madrid. Poi le magie, il tiki-taka di Guardiola, due triplete, i Palloni d’Oro, i bambini (e non) che si innamorano del calcio grazie a lui.E se davvero fosse la fine di un’era, non possiamo che dire grazie a Lionel Andrés Messi Cuccittini, detto Leo. LEGGI TUTTO

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    Dalla Spagna: lite Neymar-Donnarumma in spogliatoio. Ma Gigio e il brasiliano smentiscono

    Prima il pesantissimo ko del Bernabeu che ne ha decretato l’eliminazione dalla Champions League, poi la furia di Al-Khelaifi contro gli arbitri nel post partita e infine una presunta rissa sfiorata all’interno dello spogliatoio: una vera e propria notte da incubo per il Paris Saint-Germain, che torna da Madrid con le ossa rotte. Animi tesissimi tra i parigini: secondo quanto riportato da Marca, nei minuti successivi al fischio finale della partita persa 3-1 contro il Real ci sarebbe stato un diverbio particolarmente acceso tra Gigio Donnarumma e Neymar. Secondo la ricostruzione del quotidiano spagnolo, il numero 10 avrebbe rinfacciato al portiere italiano gli errori commessi, sottolineando quello decisivo in occasione del gol del momentaneo 1-1. Donarumma non avrebbe gradito e avrebbe risposto al brasiliano, accusandolo di aver perso il pallone che ha poi portato al ribaltamento di fronte nell’azione del vantaggio firmato ancora da Benzema. Sempre secondo la ricostruzione di Marca, solo l’intervento dei compagni avrebbe impedito che la lite degenerasse.
    La smentita dell’entourage di Donnarumma
    L’entourage di Gigio ha invece smentito la versione dei media spagnoli: non ci sarebbe stata nessuna lite, nessun diverbio tra i due calciatori. L’aria nello spogliatoio del Psg era sicuramente tesissima ma tra Neymar e Donnarumma non sarebbe successo nulla. 

    Anche Neymar smentisce e mostra la chat privata con Gigio
    Il brasiliano si è affidato a Instagram: prima ha mostrato con uno screenshot la chat privata col compagno in risposta alla notizia riportata da Marca: “Tranquillo – ha risposto a Gigio Neymar -, può succedere nel calcio. Siamo una squadra e siamo  con te. Sei molto giovane e vincerai tanto. Rialzati e andiamo avanti. Un abbraccio”. Poi la risposta: “Odio venire qui e parlare delle notizie. Ma quella del post precedente è una bugia. Non c’è stata alcuna rissa dentro lo spogliatoio”.
     

    Gigio bocciato in Francia: 2 in pagella da L’Equipe

    REAL-PSG

    Psg, furia Al-Khelaifi contro gli arbitri

    Dopo una stagione vissuta in alternanza con il compagno di reparto Keylor Navas, il portiere azzurro era di fatto stato indicato come titolare da Mauricio Pochettino, che lo ha scelto nelle due partite da dentro o fuori contro il Real Madrid. Gigio purtroppo si è reso protagonista di un errore decisivo, costato il gol del pareggio di Benzema, permettendo di fatto ai Blancos di rientrare in corsa per la qualificazione. E la stampa francese non lo ha perdonato: nessuna attenuante per il numero 50, nemmeno un presunto fallo di Benzema che ha provocato l’ira di Al-Khelaifi e Leonardo al fischio finale. Il quotidiano sportivo L’Equipe lo ha giudicato con un 2 in pagella. Il voto più basso insieme a Marquinhos, anche lui protagonista di un errore in occasione della rete del definitivo 3-1. Vero è che in Francia i voti hanno una valenza differente (la sufficienza equivale a 5) e che L’Equipe spesso “punisce” i giocatori con voti particolarmente bassi, ma vedere un 2 in pagella per il miglior giocatore degli ultimi Europei fa sempre un certo effetto. Ancor di più se si leggono le motivazioni: “Nella serata in cui è stato ufficialmente incoronato come numero uno del Psg ai danni di Keylor Navas – ha scritto L’Equipe -, Gigio Donnarumma è stato il becchino del Psg. Riapre la partita con un errore grossolano, stendendo così la squadra dopo un’ora di gioco”.
    Ma era fallo o no?
    Nessuna attenuante neanche relativamente al presunto fallo di Benzema: “Il contatto può essere fischiato perché un leggero fallo c’è – il commento di Said Ennjimi, consulente arbitrale ed ex direttore di gara internazionale dal 2008 al 2015 -, ma ha senso far continuare il gioco, soprattutto perché Donnarumma calcia la palla prima di essere colpito”. Tante, in ogni caso, le insufficienze per i giocatori del Psg: 3 a Kimpembe, 4 ad Hakimi e Neymar.  LEGGI TUTTO

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    Benzema, notte da Karim the dream: i numeri pazzeschi di un giocatore pazzesco

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    LA TRIPLETTA PIÙ “ANZIANA” IN CHAMPIONS – Ma non chiamate anziano un classe 1987, 34 anni e 80 giorni, che domina così il palcoscenico europeo. Numeri eccezionali per un calciatore eccezionale: superata la tripletta di Giroud (34 anni e 63 giorni) in Siviglia-Chelsea 0-4 del 2020 (poker) e quella di CR7 (34 anni e 35 giorni) nel giorno di Juve-Atletico 3-0. LEGGI TUTTO