consigliato per te

  • in

    Youth League, AZ Alkmaar-Juve 4-5 dopo i rigori: bianconeri ai quarti

    AZ ALKMAAR-JUVENTUS: 4-5 d.c.r. (0-0)

    AZ ALKMAAR (4-3-1-2): Westerveld; Van Aken, Goes, Dekker, Velthuis; Twisk, Schouten, Buurmeester; de Jong; Meerdink, Poku (73′ Koster). Allenatore: Sierksma.

    JUVENTUS (4-4-2): Senko; Savona, Nzouango, Muharemovic, Rouhi (60′ Omic); Mulazzi, Turicchia, Bonetti, Iling-Junior; Chibozo (87′ Strijdonck), Mbangula (66′ Hasa). Allenatore: Bonatti.

    Ammoniti: 44′ Meerdink (A), 69′ Omic (J)
    Espulsi: 80′ Omic (J)

    È un successo storico quello ottenuto dalla Juventus Under 19 negli ottavi di finale di Youth League. La formazione bianconera supera in trasferta l’AZ Alkmaar ai calci di rigore (0-0 il risultato dopo i tempi regolamentari) nella gara unica che metteva in palio la qualificazione e per la prima volta nella sua storia ottiene il pass per i quarti di finale della manifestazione. Decisivo nel 5-4 finale il calcio di rigore realizzato da Strijdonck, arrivato dopo la parata di Senko sul penalty olandese calciato da Schouten. Una vittoria, quella della squadra allenata da Andrea Bonatti, che il club ha celebrato sui social: “L’ Under 19 per la prima volta nella sua storia accede ai quarti di finale di Youth League! Avete fatto la storia, ragazzi”, si legge sul profilo Twitter della Primavera bianconera.

    Gara equilibrata, rigori decisivi
    Un primo tempo molto equilibrato e una ripresa con l’AZ che ha provato a far male in più occasioni alla Juve, brava però a non subire il colpo. I bianconeri sono subito pericolosi a inizio gara con  Mulazzi e al 25’ vanno vicini al vantaggio con Chibozo che però trova la grande risposta del portiere avversario. Sulla respinta Illing spreca da ottima posizione. Nell’AZ il più pericoloso è De Jong: un suo diagonale al 38’ esce di poco; gli olandesi trovano il vantaggio al 42’ con Poku ma la rete viene annullata per fuorigioco. Nella ripresa le due squadre partono forte con occasioni da una parte e dall’altra, ma è l’AZ ad andare a un passo dal gol al 67’ con Meerdink che però trova la strepitosa risposta del portiere della Juve Senko. Bianconeri che restano in dieci uomini all’80’ dopo il secondo giallo per Omic, entrato in campo da poco. Si va ai rigori. I bianconeri sono infallibili dal dischetto: 5 rigori su 5 messi a segno, l’ultimo realizzato da Strijdonck dopo la parata di Senko – grande protagonista tra i bianconeri – su Schouten. LEGGI TUTTO

  • in

    Champions League 2022, la finale a Parigi anziché a San Pietroburgo

    L’invasione militare russa in Ucraina sta avendo, ovviamente, delle ripercussioni anche nel mondo del calcio. Gli ultimi avvenimenti hanno portato l’UEFA a spostare la sede della prossima finale di Champions League, inizialmente in programma a San Pietroburgo il prossimo 28 maggio. Non si giocherà più in Russia, bensì in Francia e precisamente allo Stade de France, situato nel sobborgo di Saint-Denis a Parigi. La sede iniziale a San Pietroburgo era stata scelta per disputare la gara più importante dell’anno a livello europeo in uno degli stadi costruiti per i Mondiali del 2018 e finanziato dal colosso energetico Gazprom, uno dei principali sponsor della competizione. Gli ultimi sviluppi, però, hanno convinto l’UEFA a optare per questo spostamento in Francia, paese che ospiterà la finale di Champions League per la prima volta dal 2006.

    L’annuncio ufficiale

    approfondimento

    De Zerbi: “Non siamo eroi, qui per fare calcio”

    Questo il comunicato divulgato dall’UEFA: “Il Comitato Esecutivo UEFA ha tenuto una riunione straordinaria a seguito dei gravi sviluppi della situazione della sicurezza in Europa. Il Comitato Esecutivo UEFA ha deciso di trasferire la finale della UEFA Men’s Champions League 2021/22 da San Pietroburgo allo Stade de France di Saint-Denis. La partita si giocherà come inizialmente previsto sabato 28 maggio alle 21:00 CET. La UEFA desidera esprimere il proprio ringraziamento e apprezzamento al presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, per il suo sostegno personale e il suo impegno nel trasferire la partita più prestigiosa del calcio europeo per club in Francia in un momento di crisi senza precedenti. Insieme al governo francese, la UEFA sosterrà pienamente gli sforzi per garantire il soccorso ai calciatori e alle loro famiglie in Ucraina che affrontano terribili sofferenze umane, distruzione e sfollamento”. 

    Vietate le gare in Russia e Ucraina

    approfondimento

    Malinovskyi, gol per l’Ucraina: “No alla guerra”

    Lo spostamento della finale di Champions League non è l’unico provvedimento preso: “Nella riunione odierna, il Comitato Esecutivo UEFA ha anche deciso che i club e le nazionali russe e ucraine che gareggiano nelle competizioni UEFA dovranno giocare le partite casalinghe in sedi neutrali fino a nuovo avviso. Il Comitato Esecutivo UEFA ha inoltre deciso di rimanere in attesa di convocare ulteriori riunioni straordinarie, su base regolare ove necessario, per rivalutare la situazione legale e adottare ulteriori decisioni se necessario”, conclude il comunicato. LEGGI TUTTO

  • in

    La Finale di Champions non più in Russia? La Uefa convoca esecutivo d'urgenza

    Il presidente Uefa Ceferin ha convocato una riunione straordinaria del Comitato Esecutivo per questo venerdì alle 10. In Inghilterra sono sicuri che la finale di Champions in programmata il 28 maggio verrà tolta a San Pietroburgo e dichiarata sub iudice
    GUERRA UCRAINA-RUSSIA, LE NEWS LIVE

    La sede della finale Champions del prossimo 28 maggio non sarà di San Pietroburgo. Aleksander Ceferin, presidente dell’Uefa, ha convocato per venerdì mattina alle 10 un Esecutivo straordinario della confederazione europea del calcio sulla crisi Russia-Ucraina, per “valutare la situazione” e prendere le “necessarie decisioni”.

    Media inglesi: sede finale 2022 sarà sub iudice
    Ci si attende una decisione forte da parte dell’Uefa, che ritiene necessario un cambio di sede della finale alla luce degli ultimi sviluppi. Tanto che i media britannici danno per scontata l’ipotesi (non confermata da Nyon) di sospendere la sede, senza nuova assegnazione, lasciandola sub iudice. 

    Boris Johnson: “Inconcepibile giocare lì”

    approfondimento

    Attacco russo, sospeso sport in Ucraina

    A sollevare il problema per primo era stato il premier britannico Boris Johnson, secondo cui “è inconcepibile” disputare un evento del genere in territorio russo: “Non ci sono chance che una Russia sempre più isolata possa ospitare una manifestazione calcistica”. Secondo quanto riportato da La Repubblica, alcuni europarlamentari avrebbero scritto direttamente al presidente Ceferin, chiedendo di cancellare la finale di Champions a San Pietroburgo. La Uefa, nei giorni scorsi, aveva fatto sapere che “non c’erano piani per cambiare la sede”. Poi, nella mattinata di oggi, ha comunicato a tutti i broadcaster che “sebbene la Uefa stia già esaminando i piani di emergenza, qualsiasi decisione di spostare l’evento verrà presa a tempo debito, se necessario”. Quindi la decisione di convocare d’urgenza il comitato esecutivo per venerdì.

    Confermate le gare di questo giovedì

    leggi anche

    De Zerbi: “Non siamo eroi, qui per fare calcio”

    Intanto, l’Uefa ha precisato che “tutte le partite previste per oggi sono confermate come da calendario”, in riferimento ai match di Europa League, per i quali lo Zenit di San Pietroburgo è impegnato a Siviglia contro il Betis.  

    TAG: LEGGI TUTTO

  • in

    Atletico Madrid-Manchester United 1-1, gol e highlights. Reti di Joao Felix ed Elanga

    Termina in parità l’andata degli ottavi al Wanda Metropolitano, 1-1 tra i madrileni e i Red Devils. In avvio la sblocca di testa Joao Felix su cross di Renan Lodi. Male i Red Devils e Ronaldo, impreciso al tiro. Prima dell’intervallo Lindelof sfiora l’autorete, negata dalla traversa. Nella ripresa ci provano Llorente e Kondogbia, pareggio di Elanga all’80’ su assist di Bruno Fernandes ed errore di Reinildo. Traversa di Griezmann nel finale. Ritorno il prossimo 15 marzo a Old Trafford LEGGI TUTTO

  • in

    Benfica-Ajax, dove vedere gli ottavi di Champions in tv: gli orari

    Benfica-Ajax è il match che chiude il programma dell’andata degli ottavi di finale di Champions League. All’Estadio Da Luz si affrontano le due sorprese della fase a gironi. Da una parte i portoghesi che sono riusciti a passare il turno al secondo posto nel gruppo E, eliminando il Barcellona. Dall’altra gli olandesi che finora hanno avuto un percorso netto: sei vittorie su sei partite disputate. I lancieri, che tornano a giocare gli ottavi dopo tre anni, punteranno su Sebastien Haller, capocannoniere della competizione con dieci gol. La sfida del Da Luz, inoltre, segnerà il debutto in Champions dell’allenatore del Benfica Nelson Verissimo, subentrato a Jorge Jesus lo scorso 28 dicembre.

    Dove vedere Benfica-Ajax in tv

    leggi anche

    Champions League, partite e curiosità sugli ottavi

    La gara tra Benfica e Ajax, valida per l’andata degli ottavi di finale della Champions League 2021/2022, si disputerà mercoledì 23 febbraio, ore 21.00, all’Estadio Da Luz di Lisbona (Portogallo). Il match sarà trasmesso in diretta su Sky Sport Uno (satellite, digitale terrestre e internet), Sky Sport Football, Sky Sport 251 (satellite e internet) e Sky Sport 4K (sul 213 di Sky Q via satellite). Telecronaca di Maurizio Compagnoni, commento di Luca Marchegiani. A bordocampo Gianluigi Bagnulo.  LEGGI TUTTO

  • in

    Atletico Madrid-Manchester United, le probabili formazioni

    Simeone deve fare a meno di Koke (infortunio muscolare) e Carrasco (squalificato): ballottaggio a sinistra tra Lemar e Lodi. Un dubbio sulla trequarti per Rangnick con Rashford in vantaggio su Elanga. Le probabili formazioni di Atletico Madrid-Manchester United, calcio d’inizio ore 21

    Primo round al Wanda Metropolitano tra Atletico Madrid e Manchester United negli ottavi di finale di Champions League. Colchoneros e Red Devils si sfidano per la prima volta nella storia nella competizione, ritrovandosi contro trent’anni dopo l’unico precedente in Coppa delle Coppe. In palio un posto nei quarti che potrebbe dare una svolta alla stagione delle due formazioni, finora altalenanti nel rendimento. L’Atletico ha vinto solo due delle ultime quattro partite, mentre lo United è in ripresa ed è reduce da due successi di fila.

    La probabile formazione dell’Atletico Madrid

    leggi anche

    Simeone: “Amo queste notti”. E su Ronaldo…

    Simeone deve fare i conti con diversi assenti. Dopo Carrasco (squalificato), Cunha e Wass, alla lista degli indisponibili si è aggiunto anche Koke. Il centrocampista spagnolo, che ha concluso con qualche difficoltà la sfida di campionato contro l’Osasuna, è alle prese con un infortunio muscolare alla coscia. Al suo posto giocherà Herrera. La buona notizia è il ritorno di Lemar, risultato negativo al Covid: il francese è in ballottaggio sulla corsia di sinistra con Renan Lodi. A completare la catena mancini, nel ruolo di terzino, ci sarà Reinildo, alla prima partita in Champions con i colchoneros. In attacco spazio a Correa e Joao Felix. 

    ATLETICO MADRID (4-4-2) la probabile formazione: Oblak; Vrsaljko, Savic, Gimenez, Reinildo; Llorente, Herrera, Kondogbia, Lodi; Correa, Joao Felix. All.: Simeone

    La probabile formazione del Manchester United
    Rangnick conferma il consueto 4-2-3-1 e prepara tre cambi rispetto alla formazione che domenica ha battuto il Leeds. In difesa spazio a Dalot e Varane al posto di Wan-Bissaka e Lindelof. Confermati in mediana Pogba e McTominay, mentre l’unico ballottaggio è sulla trequarti. Certi di un posto Bruno Fernandes e Sancho, a sinistra è ballottaggio tra Rashford ed Elanga con l’inglese favorito. In attacco c’è Cristiano Ronaldo che in carriera ha segnato 25 gol contro l’Atletico. 

    MANCHESTER UNITED (4-2-3-1) la probabile formazione: De Gea; Dalot, Varane, Maguire, Shaw; McTominay, Pogba; Sancho, Bruno Fernandes, Rashford; Ronaldo. All.: Rangnick

    TAG: LEGGI TUTTO

  • in

    Benfica-Ajax, le probabili formazioni

    Verissimo passa dal 4-4-2 al 4-3-3 e rilancia Yaremchuk al centro dell’attacco. Ten Hag si affida ad Haller, capocannoniere della Champions con dieci gol. Le probabili formazioni di Benfica-Ajax, calcio d’inizio ore 21.00, diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport Football, Sky Sport 251 e Sky Sport 4K

    Dopo cinque anni d’assenza il Benfica torna protagonista degli ottavi di finale di Champions League. I portoghesi, che sono riusciti a eliminare il Barcellona alla fase a gironi, sfideranno l’Ajax. Una partita tra le sorprese della competizione visto che i lancieri arrivano da un percorso netto nel gruppo C con sei vittorie in sei match disputati. La squadra di ten Hag, reduce da dieci successi di fila tra Eredivisie e Coppa d’Olanda, vuole ripetere il percorso del 2019 quando arrivò ad un passo dalla finale. Calcio d’inizio ore 21.00, diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport Football, Sky Sport 251 e Sky Sport 4K. 

    La probabile formazione del Benfica 
    Debutto in Champions League per l’allenatore Nelson Verissimo, subentrato a Jorge Jesus lo scorso 28 dicembre. Possibile il cambio di modulo: dal 4-4-2 visto contro il Boavista in campionato al 4-3-3. Confermata la linea difensiva con Lazaro, Otamendi, Vertonghen e Grimaldo davanti a Vlachodimos. A centrocampo spazio a Taarabt e Joao Mario, mentre in attacco torna Yaremchuk dal primo minuto con Silva e Nunez ai fianchi.  

    BENFICA (4-3-3) la probabile formazione: Vlachodimos; Lazaro, Otamendi, Vertonghen, Grimaldo; Joao Mario, Weigl, Taarabt; R. Silva, Yaremchuk, Nunez. All.: Verissimo

    La probabile formazione dell’Ajax 
    Ten Hag proverà a sfruttare il potenziale offensivo della sua squadra (39 gol fatti nelle ultime dieci partite) con un 4-3-3 a trazione anteriore che può diventare un 4-2-3-1 vista la posizione di Berghuis da vertice alto del centrocampo. La formazione sarà la stessa scesa in campo contro il Willem II in campionato. Martinez verrà adatto davanti alla difesa al fianco di Klaassen, mentre Antony e Tadic completeranno la trequarti con Berghuis. In avanti confermato Haller, capocannoniere della Champions con dieci gol in sei presenze. 

    AJAX (4-2-3-1) la probabile formazione: Pasveer; Mazraoui, Timber, Alvarez, Blind; Martinez, Klaassen; Antony, Berghuis, Tadic; Haller. All.: Ten Hag

    TAG: LEGGI TUTTO