consigliato per te

  • in

    Infortunio per McKennie in Villarreal-Juve: frattura del metatarso, almeno due mesi out

    La Juve torna dall’Estadio della Ceramica di Vila-Real con un pareggio, una qualificazione ai quarti di Champions tutta da conquistare al ritorno a Torino, e un brutto infortunio per Weston McKennie. Il centrocampista bianconero è stato costretto a lasciare il campo all’80’ dopo un brutto contrasto con l’ecuadoriano Pelvis Estupinan. La caviglia è rimasta sotto facendo un brutto movimento e, dopo un primo intervento dello staff medico della Juve, si era capito subito che qualcosa non andava: lo statunitense è stato costretto a uscire dal campo (al suo posto Denis Zakaria), sorretto a braccio. Subito dopo il match, è stato sottoposto a una radiografia che ha segnalato la frattura del secondo e terzo metatarso del piede sinistro e resterà fuori dai campi almeno due mesi. LEGGI TUTTO

  • in

    Vlahovic dopo Villarreal-Juve: “Bello segnare all'esordio. L'esultanza? Era per…”

    Trentadue secondi. Tanto è bastato a Dusan Vlahovic per segnare all’esordio in Champions League a 22 anni e 25 giorni, il secondo più giovane a siglare un gol al debutto nella competizione con la maglia della Juventus dopo Alessandro Del Piero (20 anni e 308 giorni). “Del Piero è una leggenda, un’icona. Non mi permetto di paragonarmi con lui” ammette Vlahovic che al termine del match d’andata contro il Villarreal è soddisfatto a metà. Da una parte la gioia per il gol, dall’altra il rammarico per il pareggio: “È bellissimo segnare all’esordio, era emozionante giocare la prima partita in Champions League – ammette l’attaccante serbo – Tuttavia non sono contento al 100% perché non abbiamo vinto. Rimane il rammarico, ma guardiamo avanti a testa alta”.

    “L’esultanza? Era rivolta a un mio familiare”

    leggi anche

    Parejo risponde a Vlahovic, Villarreal-Juve 1-1

    Vlahovic ha subito conquistato la scena dell’Estadio de la Ceramica con il gol e la sua esultanza. “Parlate, parlate” il gesto mimato con la mano dal serbo che, tuttavia, chiarisce: “L’ho fatto anche prima, non so perché si vogliano fare polemiche. Era un gesto per un membro della mia famiglia. Io sto cercando di migliorare giorno dopo giorno mantenendo i piedi per terra”. Crescita che passa anche dai match come quello contro il Villarreal: “Dobbiamo trovare più continuità ma penso che abbiamo fatto una buona partita – conclude Vlahovic – C’è rammarico, ma guardiamo avanti perché ci aspetta un’altra partita che puntiamo a vincere a prescindere dall’avversario”. LEGGI TUTTO

  • in

    Villarreal-Juventus 1-1: Vlahovic segna dopo 33”, pareggia Parejo al 66’

    Partenza lanciata dei bianconeri che sbloccano il match dopo 33” dal fischio d’inizio grazie al primo gol in Champions di Vlahovic ben imbeccato da Danilo. Il Villarreal si scuote e attacca a testa bassa. L’incrocio dei pali ferma Lo Celso, Szczesny ferma Capoue. Nella ripresa, la squadra di emery continua a premere ma la Juve è pericolosa quando riparte. Al 66’ Rabiot si perde l’inserimento di Parejo che fa 1-1. I bianconeri resistono agli assalti degli spagnoli e portano a casa un pareggio prezioso LEGGI TUTTO

  • in

    Atletico Madrid-Manchester United, Simeone: “Queste sono le notti che mi piacciono”

    Il Cholo alla vigilia degli ottavi di Champions contro i Red Devils: “L’arrivo di Rangnick li ha migliorati molto. Ronaldo gioca in una posizione che non gli piace, ma è molto pericoloso. Futuro? Io sto bene qua”

    “Queste sono le notti che piacciono a chi gioca a calcio”. Diego Simeone è carico per l’ottavo di finale di Champions League contro il Manchester United. Una partita importante per l’Atletico Madrid che vuole trovare quella continuità che è mancata in stagione: “Sarà una partita contro una squadra fortissima – spiega il Cholo – L’arrivo di Rangnick li ha migliorati molto, sono più compatti ed equilibrati e hanno grandi giocatori dal centrocampo in su. Dovremo fare un match molto intelligente, sapere qual è la nostra forza e portare la partita dove crediamo di potergli fare male”. Simeone alza la guardia ed elogia Cristiano Ronaldo che in carriera ha segnato 25 gol contro i colchoneros: “È un campione assoluto, riconosciuto a livello mondiale, ha personalità e ha lasciato il segno. Gioca in una posizione che non gli piace molto da punta centrale, ma con la squadra che ha formato il Manchester United è molto pericoloso”.

    “Futuro? Sto bene qua, penso giorno dopo giorno”

    leggi anche

    Champions League, partite e curiosità sugli ottavi

    Questo è l’undicesimo anno di Diego Simeone alla guida dell’Atletico Madrid. Il Cholo ha un contratto con i colchoneros fino a giugno 2024 e non pensa a un futuro lontano da Madrid: “Io sto bene qua e mi sento bene – ammette – Mi piace soprattutto vedere lo spirito che ha recuperato la squadra contro l’Osasuna, in un momento difficile in questa Liga. Penso giorno dopo giorno, quando devo giocare una partita del genere è il massimo”. Resta, però, il suo legame con l’Italia tra il presente (con il figlio Giovanni al Verona) e il suo passato da calciatore: “Mi ricordo tante cose, anche il gol che ho fatto alla Juventus quando abbiamo vinto lo scudetto con la Lazio – racconta – Eravamo dietro in classifica di sei punti, se avessimo perso si sarebbe chiusa la corsa per il titolo. Abbiamo fatto una rimonta che sembrava impossibile”.

    “Da qui alla fine daremo tutto”
    Simeone, in conferenza stampa, ha fatto il punto sui giocatori a disposizione. Da una parte c’è la buona notizia con il ritorno di Lemar, ma dall’altra dovrà fare a meno di Koke fermato da un problema muscolare: “Abbiamo il ritorno di Lemar dopo il Covid, ma c’è Carrasco squalificato e Koke con qualche problema fisico. Tuttavia ci sono altri che hanno voglia di giocare e hanno aspettato questa occasione con entusiasmo. Posso garantire che i giocatori dell’Atletico sanno bene l’importanza della partita e della Liga dove mancano tredici giornate. Non c’è bisogno di dire altro. Si può giocare bene o male, ma non ho dubbi che daremo tutto in campo”.

    TAG: LEGGI TUTTO

  • in

    Chelsea-Lille, dove vedere la partita di Champions in tv e streaming: gli orari

    Inizia il cammino nella fase finale della Champions League 2021/2022 dei campioni in carica, il Chelsea di Thomas Tuchel. Dopo aver chiuso al secondo posto la fase a gironi, alle spalle della Juventus, i Blues affronteranno il Lille nel doppio confronto per gli ottavi di finale. Gara d’andata in programma allo Stamford Bridge, casa della squadra inglese. Ma attenzione al Lille di Jocelyn Gourvennec, che nella scorsa stagione ha strappato al PSG il titolo di campione di Francia e ha vinto il gruppo G davanti a Salisburgo, Siviglia e Wolfsburg.

    Dove vedere Chelsea-Lille in tv

    approfondimento

    Champions League, partite e curiosità sugli ottavi

    La gara tra Chelsea e Lille, valida per l’andata degli ottavi di finale della Champions League 2021/2022, si gioca allo stadio Stamford Bridge di Londra martedì 22 febbraio con fischio d’inizio alle ore 21. Il match sarà trasmesso in diretta su Sky Sport Football (satellite, digitale terrestre e internet) e Sky Sport 253 (satellite e internet). Disponibile su Sky Go. Telecronaca del match affidata a Davide Polizzi. A bordocampo Francesco Cosatti. Diretta Gol con Dario Massara. LEGGI TUTTO

  • in

    Crisi Russia-Ucraina, la finale di Champions sarà a a San Pietroburgo?

    Sono giornate di grande tensione a livello internazionale. La crisi tra Ucraina e Russia ha superato i livelli di guardia e i venti di guerra soffiano più che mai. Una situazione che potrebbe avere conseguenze anche sul calcio. Come riportano i media inglesi, ci sarebbero già pressioni sull’Uefa per spostare la sede della finale di Champions, prevista per il 28 maggio alla Gazprom Arena di San Pietroburgo. Come riporta Sky Sports, lo stesso premier britannico Boris Johnson ha dichiarato che la Russia non ha chance di ospitare la finale a seguito della decisione di invadere un paese sovrano come l’Ucraina. La Uefa, dal canto suo, fa sapere: “Monitoriamo attentamente la situazione ma al momento non ci sono piani per cambiare la sede della finale”. In ogni caso, già in passato ci sono stati dei cambi in corsa. La finale della scorsa stagione, per esempio, tra Chelsea e Manchester City è stata spostata da San Pietroburgo a Porto, mentre la finale del 2020 si è giocata a Lisbona: la sede originale era lo stadio Ataturk di Istanbul. Le prossime settimane saranno comunque decisive, in caso di un’ulteriore escalation della crisi la questione potrebbe diventare ineludibile LEGGI TUTTO