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    Champions League, risultati 3^ giornata: Messi trascina il Psg, vincono Liverpool e Real

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    PORTO (4-4-2): Diogo Costa; Joao Mario, Mbemba, Pepe, Wendell (46′ Sanusi); Otavio (91′ Grujic), Uribe, Sergio Oliveira (67′ Corona), Diaz; Evanilson (67′ Vitinha), Taremi (84′ Martinez). Allenatore: ConceicaoMILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Calabria, Tomori (59′ Romagnoli), Kjaer, Ballo Touré (58′ Kalulu); Bennacer, Tonali (66′ Bakayoko); Saelemaekers, Krunic (82′ Maldini), Leao; Giroud (58′ Ibrahimovic). Allenatore: PioliAmmoniti: Uribe (P), Oliveira (P), Tomori (M), Leao (M), Giroud (M), Kalulu (M), Ibrahimovic (M)
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    Manchester United-Atalanta, Gasperini: “Loro fortissimi davanti, ma in difesa…”

    Una sfida dal fascino speciale per l’Atalanta, che mercoledì alle ore 21 scenderà in campo a Old Trafford contro il Manchester United nella gara valida per la terza giornata del girone F che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Uno (satellite, digitale terrestre e internet), Sky Sport 252 (satellite e internet) e Sky Sport 4K. Nerazzurri primi nel raggruppamento a quota 4 punti, United invece che fino a questo momento ha collezionato una vittoria e una sconfitta. Una match importantissimo anche in chiave qualificazione che Gasperini presenta così ai microfoni di Sky Sport.

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    Champions, la situazione girone per girone

    Quanto sarà importante riuscire a quadrare la difesa?
    “Sarà fondamentale, necessario, perché tutto nascerà dalla capacità con cui riusciremo a frenare la qualità del Manchester. Sarà fondamentale difendere bene, poi speriamo di riuscire ad attaccare altrettanto bene”

    C’è emozione in qualcuno dei tuoi giocatori?
    “Questo è uno stadio davvero fantastico, ne abbiamo girati tanti di stadi belli in questi ultimi anni ma questo è incredibile. C’è emozione, ma dovremo trasformarla in energia positiva e giocare al meglio delle nostre possibilità. Giocheremo davanti ai tifosi, a uno stadio pieno, dobbiamo fare bella figura. Sono occasioni che bisognerà sfruttare”

    Che momento sta vivendo Ilicic?
    “Quello visto a Empoli non si vedeva da tanto tempo, dalla gara col Valencia di un anno e mezzo fa. Da quel momento ha fatto pochissime prestazioni di quel tipo, o comunque solo sprazzi ma senza continuità. Domenica ha giocato da ‘vecchio’ Ilicic, e con lui in queste condizioni abbiamo un punto di riferimento in più in attacco”

    Il soprannome Gasperson non è mai stato così azzeccato come da quando è entrato a Old Trafford…
    “Sono orgoglioso di questo nomignolo che mi hanno coniato. Sia al Genoa che qui sono stato tanti anni in panchina, in questo mi avvicino un po’ a Ferguson”

    Cosa temi di più in fase difensiva?
    “Loro offensivamente sono capaci di andare in gol in diversi modi. Hanno fisicità, tiro dalla distanza, giocatori capaci di avere quello spunto che rompe l’organizzazione e l’equilibrio. Lo United, al di là dei risultati, è una squadra che domina le gare, se noi riusciremo a tenere la palla allora correremo qualche pericolo in meno. Dovremo essere bravi sotto l’aspetto tecnico, costringendoli qualche volta a difendersi”

    Quanto sarà importante restare concentrati al massimo?
    “Sarà l’aspetto principale. Su quello bisognerà costruire una gara di qualità da parte nostra”. LEGGI TUTTO

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    Porto-Milan 1-0, rossoneri ancora battuti: decide un gol di Luis Diaz

    Il Milan, pieno di assenze, perde la terza partita consecutiva in Champions. Al ‘Do Dragao’, il Porto domina per quasi tutto il match e capitalizza le tante occasioni da gol nella ripresa grazie a una conclusione dal limite dell’area di Luis Diaz (dopo un presunto fallo di Taremi su Bennacer). Nonostante l’ingresso di Ibrahimovic, la squadra di Pioli non riesce a essere pericolosa. Rossoneri ko e ultimi in classifica nel gruppo B a 0 punti LEGGI TUTTO

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    Inter-Sheriff Tiraspol 3-1, gol e highlights: a segno Dzeko, Vidal e De Vrij

    I nerazzurri ripartono dopo il ko contro la Lazio trovando la prima vittoria in questa edizione della Champions, che tiene in corsa la squadra di Inzaghi. Primo tempo dominato, tante le occasioni create, con Dzeko che sblocca alla mezz’ora. A inizio ripresa Thill su punizione la pareggia, ma la reazione dei nerazzurri è rabbiosa e immediata: Vidal riporta avanti l’Inter, De Vrij la chiude. Nell’altra gara del girone dilaga il Real, che aggancia in vetta lo Sheriff a 6 punti; Inter a 4 LEGGI TUTTO

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    Chelsea, Lukaku non segna più. Tuchel: “È stanco mentalmente”

    Se all’Inter rimpiangono Lukaku, al Chelsea sperano di ritrovare presto il bomber che, dopo aver impressionato al suo ritorno tra i Blues, da oltre un mese non trova più la via del gol. Una spiegazione la dà il suo allenatore, Thomas Tuchel, affermando che il belga è mentalmente stanco, ed è stato sovraccaricato da troppi impegni in estate e inoltre i compagni “devono ancora abituarsi ad averlo in squadra”. Lukaku, quattro gol dal suo ritorno al Chelsea, ha siglato la sua ultima rete lo scorso 14 settembre contro lo Zenit nella prima gara del girone di Champions. “Penso che Romelu abbia preso parte a troppi match durante l’estate, anche con la nazionale, fino alla recente Nations League – ha detto Tuchel alla vigilia della sfida di Champions League con il Malmoe -. Significa molto per lui giocare per il suo Paese, quindi prende l’impegno molto sul serio. Se le cose non vanno bene, si carica quel peso addosso, ci pensa, ci riflette e questo un po’ lo stanca mentalmente. Non tanto da farci preoccupare, ma di certo non sta giocando con la mente sgombra. Una volta trovato il suo ritmo starà bene, ma in questo momento è difficile giudicare se ha davvero bisogno di una pausa o se dobbiamo tenerlo in campo”.

    “Si gioca troppo, normale un calo della qualità”

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    Ma anche altri giocatori della rosa di Tuchel che hanno avuto lunghi impegni in nazionale, dall’azzurro Jorginho all’inglese Mount, risentono dei carichi di lavoro, e il Chelsea ne paga le conseguenze. “C’è ancora spazio per migliorare ma ci manca un po’ di forma, ci manca un po’ di freschezza, un po’ di allegria”, ha aggiunto il tedesco. L’allenatore del Chelsea ha poi proseguito: “I giocatori, in generale, hanno difficoltà a mantenere l’entusiasmo oltre che la forma. Questa è la situazione e non è certo una novità. Presto tra l’altro arriverà una nuova sosta e ciò renderà tutto più difficile. Anche perché noi giochiamo in Premier League, il campionato più duro del mondo. Comunque è importante non essere troppo critici con noi stessi. Ogni stagione ha i suoi momenti difficili. Lo stress accumulato si fa sentire: si viaggia tantissimo, dobbiamo cambiare hotel su hotel, smaltire fusi orari. Poi c’è giusto il tempo di passare qualche ora in famiglia e si riparte cambiando paese, ambiente, competizione. Io sono un sostenitore della qualità e credo che così non si possa avere: si gioca troppo calcio in troppe competizioni”. LEGGI TUTTO

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    “Malessere psicologico”, Icardi salta Psg-Lipsia: decisione presa col club

    Mauro Icardi non sarà né in campo né in panchina questa sera nel match di Champions League del Paris Saint-Germain contro il Lipsia a causa delle sue traversie private, la movimentata separazione dalla moglie Wanda Nara. Giocatore e società hanno preso la decisione di comune accordo. Secondo quanto scrive Le Parisien, il giocatore ha avuto 2 giorni di permesso per recarsi a Milano, è rimasto sempre in contatto con i suoi dirigenti ed è tornato ieri a Parigi. Rientrato in gruppo, Icardi ha però espresso ai dirigenti il suo “malessere” psicologico per la separazione dalla moglie e la società ha deciso di non impiegarlo stasera.

    Assenza giustificata dalla società

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    Wanda insiste: “La mano è più bella senza anello”

    Nella conferenza stampa della vigilia, l’allenatore Mauricio Pochettino aveva detto che l’attaccante argentino sarebbe stato nel gruppo in attesa di poter capire se fosse in condizioni di scendere in campo o meno.  “Mauro ha alcuni problemi personali, per questo motivo non si è allenato in questi due giorni. Sarà convocato, ma vedremo… Cercheremo di analizzare la sua situazione e capiremo se potrà essere con la squadra”, le parole dell’allenatore del Psg. RMC Sport ha confermato oggi che Icardi, che si trova sempre a Parigi, non sarà né in campo né in panchina, assenza giustificata dalla società. LEGGI TUTTO

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    Youth League, Porto-Milan 3-1: rossoneri ultimi nel girone

    PORTO-MILAN: 3-1
    44’ Sousa (P), 46’ Candè (P), 66’ Roback (M), 90’+3’ Dabo (P)

    PORTO (4-3-2-1): Cardoso, Macedo (74′ Fernandes), Vinhas, Pinheiro, Folha, Boaitey, Bràs, Abreu, Sousa (68′ Antunes), Meireles (68′ Dabo), Candè (74′ Assuncao). Allenatore: Tavares.

    MILAN (4-3-3): Pseftis, Coubis, Bosisio, Obaretin (59′ Nsiala), Kerkez, Robotti (59′ Bright), Foglio (80′ Polenghi), Gala, Traorè (80′ Bozzolan), Roback, El Hilali (49′ Rossi). Allenatore: Giunti.

    Ammoniti: Robotti (M), Obaretin (M), Traore (M), Foglio (M), Abreu (P), Meireles (P), Folha (P), Roback (M).

    Un nuovo ko, il secondo in tre gare, per il Milan in Youth League. I rossoneri allenati da Giunti sono stati infatti battuti dal Porto per 3-1 nel match che si è giocato in terra portoghese e adesso sono ultimi nel raggruppamento B, che vede al momento al comando proprio il Porto con 7 punti, davanti all’Atletico Madrid (4 punti) che ha battuto il Liverpool (4 punti) nell’altra gara del girone. Una sconfitta che complica ulteriormente i discorsi qualificazione pe i rossoneri.

    Traversa di Traoré, poi il vantaggio Porto
    Gara molto spezzettata nei primi minuti, poi il Milan va a un passo dal vantaggio al 31’: Kerkez si conquista una punizione a pochi centimetri dall’area di rigore del Porto, alla battuta va Chaka Traorè ma la sua conclusione si stampa contro la traversa. La risposta dei portoghesi è immediata, con Boaitey che da due passi manda alto. A un minuto dalla fine del primo tempo il Porto trova in vantaggio con Sousa, che in diagonale batte Pseftis.
    Roback non basta, ma che occasione nel finale!
    Poco più di 60 secondi di gioco nella ripresa e il Porto raddoppia con il tiro a giro di Candè, arrivato dopo una bella azione personale. Il Milan non ci sta e al 66’ trova il gol che accorcia le distanze: grande assist di Traoré per Roback che, dopo l’iniziale respinta del portiere avversario, insacca in rete per il 2-1. Al 72’ sono i portoghesi ad andare a un passo dal terzo gol, ma Pseftis respinge su Candè. All’82’ il Milan spreca in maniera clamorosa la rete del 2-2, con Rossi che da due passi di testa mette fuori su cross di Bozzolan. Nel terzo dei sei minuti di recupero concessi dall’arbitro arriva il tris portoghese con Dabo. LEGGI TUTTO

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    Porto-Milan, dove vedere la partita di Champions in tv e streaming: gli orari

    Tre punti che pesano tantissimo per mantenere vivo l’obiettivo qualificazione, vista la posizione di classifica di entrambi i club. Al do Dragão il Milan di Stefano Pioli (ultimi nel raggruppamento con zero punti in classifica dopo le sconfitte con Liverpool e Atletico Madrid) affronta il Porto allenato dall’ex Inter Sergio Conceicao (1 punto per i portoghesi, penultimi nel girone, arrivato nella sfida interna contro l’Atletico Madrid) nella terza giornata del gruppo B di Champions League.

    Dove vedere Porto-Milan in tv

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    Porto-Milan, le chiavi tattiche del match

    La gara tra Porto e Milan, valida per la terza giornata della fase a gironi (gruppo B) della Champions League 2021/2022, si giocherà allo stadio do Dragão di Porto martedì 19 ottobre con fischio d’inizio alle ore 21. Il match sarà trasmesso in diretta su Sky Sport Uno (satellite, digitale terrestre e internet) e Sky Sport 252 (satellite e internet). Disponibile su Sky Go, anche in HD, e in streaming su NOW. Telecronaca del match affidata ad Andrea Marinozzi, commento Luca Marchegiani, a bordocampo Peppe Di Stefano. Telecronaca Diretta Gol a Maurizio Compagnoni. LEGGI TUTTO