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    Milan-Borussia Dortmund, dove vedere la partita di Champions in tv e streaming: gli orari

    Dove vedere Milan-Borussia Dortmund in tv
    La partita tra Milan e Borussia Dortmund, valida per la 5^ giornata del girone F di Champions League, si gioca oggi, martedì 28 novembre alle ore 21 live su Sky. Sarà possibile vederla in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport 252, Sky Sport 4K e in streaming su NOW. Telecronaca di Andrea Marinozzi, con commento di Luca Marchegiani. A bordocampo Gianluca Di Marzio, Peppe Di Stefano e Manuele Baiocchini. Diretta Gol con Maurizio Compagnoni. La quinta giornata della massima competizione europea sarà live su Sky Sport e su NOW, con la possibilità di seguire 15 partite per ogni turno, anche in contemporanea grazie a Diretta Gol. Da non perdere inoltre gli approfondimenti pre, dalle ore 20, e postpartita, di ‘Champions League Show’ su Sky Sport 24 e Sky Sport Uno. In studio Federica Masolin con il suo top team di ospiti: Fabio Capello, Alessandro Costacurta, Paolo Condò e Paolo Di Canio. Mario Giunta per le news.

    I numeri di Milan e Borussia Dortmund
    Il Milan ospiterà il Borussia Dortmund in Champions League per la prima volta dopo la sconfitta per 1-0 nella seconda fase a gironi del 2002/03. Il Milan aveva vinto le due precedenti partite casalinghe contro il Dortmund (4-1 nella Coppa dei Campioni 1957/58, 3-1 nella Coppa UEFA 2001/02). Il Borussia Dortmund ha perso quattro delle ultime cinque trasferte contro squadre italiane nelle competizioni europee UEFA (un pareggio), dopo la vittoria per 2-0 sull’Udinese nell’ottobre 2008 in una partita di Coppa UEFA. Il Milan ha perso solo una delle ultime 16 partite casalinghe in competizioni europee contro squadre tedesche (11 vittorie, 4 pareggi), anche se la sconfitta è arrivata contro il Borussia Dortmund (0-1 in Champions League nel 2002/03). Dopo la vittoria sul Paris Saint-Germain nella quarta giornata, l’allenatore del Milan Stefano Pioli punterà a vincere due partite consecutive in Champions League solo per la seconda volta da allenatore – ci è già riuscito a febbraio di quest’anno (una serie di tre). Questa sarà la sua 23ª partita nella competizione. Dopo le vittorie consecutive sul Newcastle (1-0 in trasferta e 2-0 in casa), il Borussia Dortmund cercherà di vincere tre partite di fila in Champions League per la prima volta da novembre 2020 (una serie di tre con Lucien Favre). Il Milan ha segnato solo due gol nelle quattro partite di questa Champions League, solo il Benfica (uno) ha segnato meno finora. Tuttavia, solo l’Inter (-3.8) ha fatto peggio sul totale degli Expected Goals rispetto al Milan nella fase a gironi di questa stagione (-3.7 – due gol su 5.7 xG). Il Borussia Dortmund non ha subito gol nelle ultime tre partite di Champions League, mentre non mantiene la porta inviolata per quattro gare consecutive nella competizione da aprile-ottobre 2014, sotto la guida di Jürgen Klopp (una serie di quattro). Se il Borussia Dortmund dovesse vincere questa partita, Edin Terzic (41 anni 29 giorni) sarebbe l’allenatore più giovane a battere il Milan al Meazza in Champions League dai tempi di Pep Guardiola (40 anni 309 giorni) nel novembre 2011 (Milan-Barcellona 2-3). LEGGI TUTTO

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    Lazio-Celtic, dove vedere la partita di Champions in tv e streaming: gli orari

    La partita tra Lazio e Celtic, valida per la 5^ giornata del girone E di Champions League, si gioca oggi, martedì 28 novembre alle ore 18:45 live su Sky. Sarà possibile vederla in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport 252, Sky Sport 4K e in streaming su NOW. Telecronaca di Federico Zancan, con commento di Nando Orsi. A bordocampo Filippo Benincampi e Matteo Petrucci. Diretta Gol con Riccardo Gentile. Da non perdere gli approfondimenti pre e postpartita, di ‘Champions League Show’ su Sky Sport 24 e Sky Sport Uno. In studio Federica Masolin con il suo top team di ospiti: Fabio Capello, Alessandro Costacurta, Paolo Condò e Paolo Di Canio. Mario Giunta per le news 

    I numeri di Lazio e Celtic
    Dopo aver perso le prime due partite europee contro il Celtic nella fase a gironi di Europa League 2019/20, la Lazio ha vinto 2-1 al Celtic Park nella seconda giornata di questa Champions League. Tra Coppa dei Campioni e Champions League, il Celtic non ha mai vinto fuori casa in Italia (2 pareggi, 8 sconfitte), non riuscendo a segnare in otto partite, comprese le ultime quattro. L’ultimo giocatore del Celtic a segnare in Italia in Champions League è stato Stanislav Varga nella sconfitta per 3-1 contro il Milan nel settembre 2004. La Lazio ha perso solo una delle ultime 11 partite casalinghe nelle principali competizioni europee (5 vittore, 5 pareggi) ed è imbattuta in casa in Champions League in questa stagione: 1-1 contro l’Atlético Madrid nel primo turno e 1-0 contro il Feyenoord nel quarto turno. Il Celtic ha perso le ultime quattro trasferte di Champions League con un punteggio complessivo di 16-2. La squadra scozzese è alla ricerca di quella che sarebbe solo la terza vittoria esterna nella competizione, e questa sarà la 39ª partita di questo tipo (2 vittorie, 4 pareggi, 32 sconfitte). Il Celtic non ha vinto nelle ultime 14 partite di Champions League (3 pareggi, 11 sconfitte). Se non riuscisse a battere la Lazio in questa partita, diventerebbe la prima squadra britannica a restare 15 partite consecutive senza vincere nella storia della Coppa dei Campioni/Champions League. Dopo l’ultima vittoria sul Feyenoord nella competizione, la Lazio punterà a vincere due partite consecutive in Champions League per la prima volta dall’ottobre 2001, contro PSV e Galatasaray sotto la guida di Alberto Zaccheroni. Il Celtic ha ricevuto tre cartellini rossi in quattro partite di questa Champions League (Holm, Lagerbielke e Maeda). L’ultima squadra a riceverne più di tre nella fase a gironi in una singola edizione del torneo è stata l’Anderlecht nel 2013/14 (quattro). Da quando ha vinto la sua prima partita da allenatore in Champions League nel settembre 2014 (2-1 contro il Ludogorets), l’allenatore del Celtic Brendan Rodgers ha vinto solo una delle ultime 21 partite da allenatore nella competizione (6 pareggi, 14 sconfitte), perdendone sette delle ultime otto (1 pareggio). LEGGI TUTTO

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    Champions, Benfica-Inter: Dumfries affaticato non parte. Sanchez convocato: le news

    Aggiornato il ranking Uefa dopo la tre giorni di coppe europee. Post giovedì, guadagnano quattro posizioni la Fiorentina e due l’Atalanta. Roma ko ma comunque in top 10. L’Inter invece vola al 6° posto dopo aver ottenuto la qualificazione agli ottavi, il Napoli resta 16°, mentre il Milan batte il Psg e vede la top 30. Lazio 38^. Ecco come sono messe le squadre del nostro campionato e le prime 20 posizioni in assoluto LEGGI TUTTO

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    Champions, Real Madris-Napoli: torna Osimhen dall’inizio, ma è emergenza in difesa

    La squadra di Mazzarri si prepara ad affrontare un calendario fitto di impegni. Domani, 30 novembre, la sfida al Real Madrid, poi l’Inter e la Juventus. L’ultimo allenamento ha regalato all’allenatore toscano un Victor Osimhen in forma: dopo la mezz’ora giocata contro l’Atalanta, l’attaccante dovrebbe partire dall’inizio contro la squadra di Ancelotti. Da superare l’emergenza in difesa, per la gara Champions Juan Jesus potrebbe giocare da quarto di sinistra nella linea difensiva
    NAPOLI, BILANCIO DA RECORD LEGGI TUTTO

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    Milan-Borussia Dortmund, le probabili formazioni della partita di Champions

    12/13

    MILAN (4-3-3), probabile formazione: Maignan; Calabria, Thiaw, Tomori, Theo Hernandez; Loftus-Cheek, Adli, Reijnders; Chukwueze, Giroud, Pulisic. All. Pioli

    Adli ha sorpassato Krunic nelle idee di Pioli, Milan quindi con un 4-3-3 con Loftus-Cheek e Reijnders ai lati di Adli
    Tanti ancora gli assenti tra i rossoneri: out Leao Pellegrino, Kalulu, Sportiello, Okafor, Kjaer  LEGGI TUTTO

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    Milan, l’allenamento prima del Borussia: in Champions tornano Giroud e Loftus-Cheek

    Rossoneri al lavoro a Milanello per preparare la decisiva sfida di Champions contro il Borussia Dortmund. Rispetto alla Fiorentina Pioli ritroverà dal primo minuto sia Giroud (squalificato in campionato) che Loftus-Cheek; ancora out, invece, Leao, Okafor, Kalulu, Kjaer, Pellegrino e Sportiello. In campo con la prima squadra anche Camarda, che però non è in lista. A bordo campo dirigenza presente al gran completo. Ci aggiorna il nostro Peppe Di Stefano
    MILAN, COSA SERVE PER QUALIFICARSI AGLI OTTAVI LEGGI TUTTO

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    Lazio, Sarri e la cura Champions per ritrovare il sorriso

    In appena tre settimane si è passati dal “voglio chiudere la carriera a Roma” al “se il problema sono io parlerò con Lotito e andrò via”. Cosa è cambiato per sentire queste due dichiarazioni così contradditorie di Sarri? Curiosamente poco o nulla nonostante il ko di Salerno sia pesante e preoccupante soprattutto per i modi in cui è maturato. Perché entrambe le affermazioni vanno lette più come messaggi che non come volontà concrete. La prima, alla vigilia del Feyenoord, per rassicurare l’ambiente, la seconda, post Salernitana, per provare a scuoterlo

    Lotito-Sarri, rapporti raffreddati

    Ad oggi la società non ha intenzione di esonerare Sarri, l’allenatore, se non emergeranno fatti nuovi nelle prossime ore, non pensa alle dimissioni. L’accordo comune, nonostante un contratto fino al 2025, rimane quello di valutare a giugno quanto sia solido il matrimonio. Poi ovviamente i risultati come spesso accade potrebbero anticipare riflessioni e confronti sull’effettiva volontà di proseguire insieme. Con un’evidenza però: i rapporti tra Lotito e Sarri si sono raffreddati, e non da ieri. Diversità di vedute e tensioni sul mercato in estate, l’irritazione della società dopo che Sarri bollò i nuovi acquisti come non sue prime scelte, fino al nervosismo delle ultime ore. 6 ko nelle prime 13 di campionato: nessuno poteva aspettarsi una partenza così, la peggiore nella carriera di Sarri. Che non riesce a far uscire la sua squadra dal solito loop: vede poco la porta – appena 2 tiri nello specchio all’Arechi e soli 2 gol nelle ultime 4 -, ha subito l’ennesima rimonta e quando va sotto non si rialza più. Consuetudini pericolose che di certo non portano in Champions. LEGGI TUTTO

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    Milan, in Champions col Borussia Dortmund riecco Giroud e Loftus-Cheek

    È tempo di ritorni in casa Milan: dopo i 3 punti e sorrisi dopo la vittoria contro la Fiorentina, è l’ora della Champions a San Siro e di Olivier Giroud in campo. Che contro il Dortmund tornerà dopo aver scontato la squalifica in campionato. Il Milan visto sabato non basterà. Lo sanno tutti in casa rossonera. Ma la vittoria ha restituito quantomeno quella serenità che mancava da tempo. Giroud a parte sarà più o meno copia e incolla dell’ultimo Milan. Non ci sara Musah contro il Dortmund che verrà sostituito da Krunic mentre Loftus-Cheek prenderà il posto di Pobega. Il Milan deve vincere per avvicinarsi agli ottavi: altri risultati non sarebbe nè utili nè contemplati. 

    Camarda festeggia l’esordio, col Frosinone altra chance
    Non ci sarà Camarda contro i tedeschi. Perché in Champions League oltre ed essere in lista, serve aver compiuto 16 anni ed avere un contratto da professionista. Si allenerà nei prossimi due giorni nuovamente con la Primavera di Abate, anche se squalificato non potrà giocare neanche nella Youth League, dopo l’eurogol contro il PSG. Accompagnato a Milanello da mamma, papà e cagnolino, dopo aver festeggiato con i compagni portando pasticcini per tutti in spogliatoio dopo lo storico esordio, mercoledì tornerà con i grandi e contro il Frosinone sabato prossimo, vista la seconda e ultima assenza per squalifica di Giroud, ci sarà. E magari proverà a realizzare un altro sogno: il suo primo gol a San Siro.  LEGGI TUTTO