consigliato per te

  • in

    Champions League, i risultati della terza giornata: Real ok, Benfica ancora ko

    L’Inter batte il Salisburgo e guida il suo girone insieme alla Real Sociedad, che vince a Lisbona con il Benfica: portoghesi ancora fermi a 0 punti. Bene il Napoli, che supera l’Union Berlino e si lancia all’inseguimento del Real Madrid, sempre a punteggio pieno. Nel gruppo A vincono Bayern e Manchester United, l’Arsenal supera in trasferta il Siviglia e va in vetta al girone B. Qui tutto il calendario e le regole in caso di arrivo a pari punti

    COSA SUCCEDE IN CASO DI PARITÀ DI PUNTI

    Punti negli scontri diretti
    Differenza reti negli scontri diretti
    Maggior numero di gol segnati negli scontri diretti
    Differenza reti totale
    Maggior numero di gol complessivi
    Maggior numero di gol complessivi in trasferta
    Maggior numero di vittorie nel gruppo
    Maggior numero di vittorie in trasferta nel gruppo
    Condotta (punteggio disciplinare inferiore basato sui cartellini)
    Coefficiente Uefa LEGGI TUTTO

  • in

    Psg-Milan, Luis Enrique in conferenza: “Questo è il girone della morte”

    “Girone della morte”, “tornado”. Il lessico usato da Luis Enrique nella conferenza della vigilia di Paris Saint Germain-Milan rende bene l’idea della difficoltà del gruppo F di Champions League, uno dei più equilibrati e complicati di sempre che comprende anche Borussia Dortmund e Newcastle. Tutte con le stesse chance di qualificarsi. 

    “Le qualificate si decideranno all’ultima giornata”

    L’ex allenatore di Roma e Barcellona non usa mezzi termini: “ll Milan è una grande squadra, abituata a giocare per vincere in grandi competizioni. Hanno un grande allenatore, stanno benissimo, sono bravi sia con il pallone che con il pressing .Non a caao il nostro gruppo è chiamato “gruppo della morte”, tutte le squadre possono passare”. Luis Enrique non crede che il doppio confronto consecutivo con i rossoneri possa essere già decisivo: “Per noi è una grande opportunità. Questo doppio confronto è come una sfida a eliminazione diretta. Non credo però che sapremo chi si qualificherà fino all’ultima giornata”. Dal punto di vista tattico il mister del Psg teme la variabilità dei rossoneri, anche se si tiene stretti i suoi giocatori: “Per vincere dobbiamo attaccare più dell’avversario, ma dobbiamo anche saper difendere. Sono ottimista. Possiamo sempre migliorare, ma noto che i nostri tifosi apprezzano quando vedono il recupero alto, il nostro coraggio, dobbiamo sempre essere in grado di giocare così tutta la partita. Chi prenderei del Milan? Nessuno! Sono giocatori del Milan e non del Psg. Loro sanno anche cambiare rispetto al 4-3-3, come hanno fatto con il Tottenham la scorsa stagione”. LEGGI TUTTO

  • in

    Psg-Milan, Donnarumma: “Un pezzo di cuore a Milano. Prima o poi spiegherò tutto”

    Psg-Milan è la partita che racchiude la storia calcistica di Gigio Donnarumma. Un match speciale per il portiere di Castellammare di Stabia, nato e cresciuto calcisticamente con i colori rossoneri. “Non è una partita come le altre, è molto emozionante – ha spiegato Donnarumma a Sky Sport – Milano è stata casa mia per tanti anni, un pezzo del mio cuore è ancora lì. Mi sento ancora a casa quando torno a Milano”.  L’emozione, però, svanirà al fischio d’inizio visto che la sfida con i rossoneri è fondamentale per il Psg dopo il ko contro il Newcastle: “È una partita particolare e difficile – aggiunge il portiere – Il Milan è abituato alla Champions, sarà una partita complicata e combattuta in un girone molto equilibrato. Dovremo dare tutto per portare a casa i tre punti. Da due anni ricevo critiche e fanno male per quello che ho dato al Milan in tutti questi anni, fino all’ultimo giorno. Sarà una partita speciale, poi arriverà il momento di spiegare tutto. In questo momento non c’è altro da dire. C’è una partita da giocare e da vincere, sono concentrato sulla partita, ma l’emozione c’è sicuramente”.

    Donnarumma in conferenza: “Maignan grande portiere, lo rispetto”

    In conferenza stampa, invece, Donnarumma ha parlato di chi ha preso il suo posto al Milan, Mike Maignan. “È un grande portiere – spiega – è titolare della nazionale francese e sono contento di quello che sta facendo. C’è rispetto reciproco e gli faccio in bocca al lupo per tutto quello che verrà, anche in Nazionale”. Il portiere azzurro, infine, ha speso parole d’elogio per il suo allenatore, Luis Enrique: “Siamo molto contenti di avere Luis Enrique come allenatore, cerchiamo di migliorare ogni giorno e abbiamo ampi margini. Puntiamo a migliorare e giocare il nostro calcio, prevalendo in ogni partita.  Luis Enrique ci spinge tanto ed è contento di me, delle progressioni fatte. Cerco di migliorarmi su tutto, non su una cosa sola. Sono molto contento di quel che facciamo proponendo il gioco da dietro”. LEGGI TUTTO

  • in

    Inter-Salisburgo, dove vedere la partita di Champions in tv e streaming: gli orari

    Dove vedere Inter-Salisburgo in tv
    La partita tra Inter e Salisburgo, valida per la terza giornata di Champions League, si gioca oggi, martedì 24 ottobre, alle ore 18.45 live su Sky. Sarà possibile vederla in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport 252, Sky Sport 4K e in streaming su NOW. Telecronaca Riccardo Gentile, commento Beppe Bergomi, a bordocampo Giorgia Cenni, Matteo Barzaghi e Andrea Paventi, Diretta Gol con Maurizio Compagnoni. Da non perdere gli approfondimenti pre, dalle ore 20, e postpartita, di ‘Champions League Show’ su Sky Sport 24 e Sky Sport Uno. In studio Federica Masolin con il suo top team di ospiti: Fabio Capello, Alessandro Costacurta, Paolo Condò, Esteban Cambiasso e Mario Giunta per le news.

    I numeri di Inter e Salisburgo
    L’unico precedente incontro tra Inter e Red Bull Salisburgo è avvenuto nella finale di Coppa UEFA 1994:  la squadra nerazzurra vinse entrambe le sfide per 1-0 sollevando il trofeo per la seconda volta nella sua storia. L’Inter ha vinto otto degli ultimi nove confronti con squadre austriache contando tutte le competizioni (1 sconfitta), mentre non ha mai perso in casa contro formazioni provenienti da questo paese (7 vittorie, un pareggio). Il Salisburgo non ha mai battuto una squadra italiana in Champions League (2 pari, 4 sconfitte), perdendo il confronto più recente per 4-0 contro il Milan a San Siro nella scorsa edizione del torneo. L’Inter è rimasta imbattuta in ognuna delle ultime sei partite casalinghe giocate in Champions League (5 vittorie, un pari), mantenendo la porta inviolata in ognuna delle cinque vittorie; l’ultima volta che i nerazzurri hanno registrato una striscia più lunga d’imbattibilità casalinga nella competizione risale al novembre 2010 (10 partite – 7 vittorie, 3 pari). Il Red Bull Salisburgo ha vinto la prima trasferta giocata in questa Champions League, battendo il Benfica per 2-0 nella prima giornata: la squadra austriaca non ha mai vinto due gare esterne di fila nella competizione, e, inoltre, non ha mai conquistato più di un successo fuori casa in una singola edizione del torneo. L’Inter non vince entrambi i primi due match casalinghi in una singola edizione della Champions League dal 2010/11, quando ottenne tre vittorie interne in altrettanti incontri. A partire dal 2021/22, solo il Manchester City (12), il Real Madrid (10) e il Bayern Monaco (nove) hanno ottenuto più successi davanti ai propri tifosi dei nerazzurri (sette) nella competizione. LEGGI TUTTO

  • in

    Union Berlino-Napoli, dove vedere la partita di Champions in tv e streaming: gli orari

    Dove vedere Union Berlino-Napoli in tv
    La partita tra Union Berlino e Napoli, valida per la terza giornata di Champions League, si gioca oggi, martedì 24 ottobre, alle ore 21 live su Sky. Sarà possibile vederla in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport 252 e in streaming su NOW. Telecronaca Andrea Marinozzi, commento Luca Marchegiani, a bordocampo Gianluca Di Marzio e Massimiliano Ugolini. Diretta Gol con Paolo Ciarravano. Da non perdere gli approfondimenti pre, dalle ore 20, e postpartita, di ‘Champions League Show’ su Sky Sport 24 e Sky Sport Uno. In studio Federica Masolin con il suo top team di ospiti: Fabio Capello, Alessandro Costacurta, Paolo Condò, Esteban Cambiasso e Mario Giunta per le news.

    I numeri di Union Berlino e Napoli
    Questo è il primo incontro competitivo tra l’Union Berlino e il Napoli e la prima partita dell’Union contro una squadra italiana. Dopo aver ottenuto risultati negativi nelle prime 10 trasferte contro squadre tedesche (compresa la Germania dell’Est) in tutte le competizioni (5 pareggi, 5 sconfitte), il Napoli ha vinto le ultime tre, battendo il Wolfsburg 4-1 in Europa League 2014/15, il Lipsia nella stessa competizione nel 2017/18 e l’Eintracht Francoforte 2-0 nella scorsa Champions League. L’Union Berlino ha perso entrambe le partite in questa Champions League (contro il Real Madrid e lo Sporting Braga). In caso di sconfitta, sarebbe la seconda squadra tedesca a perdere le prime tre partite nella competizione, dopo l’FC Schalke 04 nel 2001/02. Il Napoli ha perso 3-2 nell’ultima partita di Champions League (contro il Real Madrid); non perde due partite consecutive nella competizione dal 2017/18, quando entrambe le sconfitte arrivarono in due partite consecutive contro il Manchester City nella fase a gironi. L’Union Berlino ha perso entrambe le partite in questa Champions League a causa di gol vincenti segnati al 90º minuto; l’unica squadra nella storia della competizione a perdere tre partite in questo modo in una singola stagione è stata la Dynamo Kiev nel 2003/04. Il Napoli ha perso solo una delle ultime sette trasferte nella fase a gironi della Champions League (4 vittorie, 2 pareggi), vincendone tre delle ultime quattro (un pari). Dall’inizio della scorsa stagione, nessuna squadra ha segnato più gol in trasferta nella fase a gironi della competizione (11, al pari con Liverpool e Bayern Monaco). Tra i giocatori che hanno giocato per l’Union Berlino in questa Champions League, il difensore Leonardo Bonucci ha il 43% delle presenze totali nella competizione (86/199). L’italiano ha giocato più del doppio del giocatore con il secondo maggior numero di presenze (30, Robin Gosens). LEGGI TUTTO

  • in

    PSG, allenamento pre Milan: Donnarumma e Mbappè in campo. 4 indisponibili per Luis Enrique

    Dal training center dei parigini le ultime dall’allenamento mattutino della squadra di Luis Enrique, con Keylor Navas, Asensio, Kimpembe e Nuno Mendes indisponibili per la sfida al Milan. Sorrisi dopo la vittoria in campionato contro lo Strasburgo ma dopo l’1-4 nell’ultimo turno dei gironi con il Newcastle ora servono punti per il passaggio del turno. Occhi puntati sulla stella Mbappé e sull’ex rossonero Donnarumma. Tutte le news con l’inviato a Parigi Peppe Di Stefano
    MBAPPE’ E IL TIFO PER IL MILAN DA BAMBINO LEGGI TUTTO

  • in

    PSG-Milan, Theo Hernandez sfida il fratello Lucas per la prima volta

    Una sfida nella sfida. PSG-Milan avrà di certo un sapore speciale per la famiglia Hernandez: la partita di Champions League, in programma domani 25 ottobre dalle 21.00, ospiterà l’inedito duello tra Lucas e Theo Hernandez, fratelli e compagni in Nazionale con la Francia, mai avversari prima d’ora.

    “Un momento incredibile per tutta la famiglia”
    All’interno dell’edizione odierna de L’Equipe, viene dato spazio alla sfida in famiglia tra Lucas e Theo Hernandez. Sono riportate le parole del difensore del PSG in merito: “Sarà un momento incredibile per noi e per tutta la nostra famiglia”. I due fratelli, infatti, si sfideranno per la prima volta. Il quotidiano si concentra poi sulle parole di Pablo Lopez Salgado, ex direttore dell’accademia Rayo Majadahonda, club in cui hanno entrambi hanno militato: “Lucas era un lottatore, Theo aveva più qualità”. In passato lo stesso dirigente definì il milanista: “Una forza della natura”.

    Percorsi opposti
    La Nazionale francese li unisce, i due ragazzi sono considerati titolari dal ct Deschamps: uno a fianco all’altro, Lucas al centro e Theo a sinistra come accaduto anche nell’ultima sfida giocata da ‘Les Bleus’ contro l’Olanda. Entrambi difensori, il giocatore del PSG già campione del Mondo, tuttavia, si è dimostrato più versatile negli anni, giocando sia da centrale difensivo che da terzino sinistro. Theo un Mondiale non l’ha mai conquistato e, anche se solo un anno più giovane rispetto al fratello (26 vs 27 anni), ha sempre fatto più fatica ad affermarsi nel mondo del calcio già dai tempi in cui giocava al Real Madrid, non trovando mai troppo spazio. Ad oggi, dopo l’esperienza ai ‘Blancos’ conclusa nel 2019 (nello stesso periodo Lucas giocava all’Atletico Madrid, anche in quel caso non si sono mai sfidati), ha trovato al Milan la sua consacrazione, diventando uno dei più forti laterali in circolazione. LEGGI TUTTO

  • in

    Milan, Loftus-Cheek non recupera: salta la sfida con il Psg

    Rifinitura a Milanello per la squadra di Pioli prima della partenza per Parigi. La notizia è l’assenza di Loftus-Cheek: il centrocampista inglese non ha recuperato dal problema all’adduttore e, così come Chukwueze e Sportiello, salterà il match di Champions League. Okafor ha lasciato il centro sportivo e quindi non partirà con la squadra. Le ultime notizie da Manuele Baiocchini LEGGI TUTTO