Champions League

La data nel calendario esposto a casa della famiglia Hojlund è da tempo cerchiata in rosso. Adesso, però, ci siamo davvero: martedì 24 ottobre, alle ore 21, nella terza giornata del girone A di Champions League a Old Trafford va in scena lo “scontro fratricida” tra Rasmus, attaccante dei Red Devils, e Oscar e Emil, giovani talenti della squadra danese. Una prima volta assoluta quella che vedrà di fronte il primo, classe 2003 ex Atalanta che in questa stagione ha già messo a segno 3 gol in 2 presenze in Champions, e i due gemelli classe 2005. La cosa certa è una: mamma e papà faranno il tifo per un pari.

Chi sono Oscar e Emil Hojlund
Di Rasmus già sappiamo molto: dopo un primo anno da protagonista assoluto in Serie A con la maglia dell’Atalanta, in estate si è trasferito per una cifra record al Manchester United e con gli inglesi è già andato a segno in Champions League, mentre è ancora in cerca della prima rete in Premier League. E sebbene siano chiarissime le sue potenzialità, c’è chi sostiene che i due fratelli siano addirittura più forti. Oscar e Emil Hojlund giocano nel Copenhagen, la squadra dove è cresciuto anche il fratello, e rispetto a Rasmus hanno ruoli e caratteristiche differenti. Oscar è un centrocampista che abbina corsa e qualità: dotato di una grande visione di gioco, ha già esordito in Champions League e viene spesso impiegato in campionato. Emil, invece, è un trequartista in grado di agire anche negli altri ruoli del fronte d’attacco. Ha collezionato una presenza in campionato, mentre attende ancora di debuttare in Champions. Secondo Sune Smith-Nielsen, il responsabile dello sviluppo dell’academy del Copenhagen, i due gemelli classe 2005 sono più forti del fratello: “A parità di età – ha detto a grandhotelcalciomercato.com – sono più talentuosi rispetto a quanto lo era Rasmus”. Sarà vero? Intanto vedremo se si scontreranno in campo, Manchester United-Copenhagen è la partita della famiglia Hojlund. LEGGI TUTTO

I rossoneri si preparano alla trasferta di Champions contro il Psg: difficile vedere in campo Loftus-Cheek. Per il centrocampista ancora lavoro a parte. Pioli intanto deve lavorare sulla “crisi del gol”: il Milan sta segnando meno della passata stagione. Le ultime da Milanello dal nostro Peppe Di Stefano LEGGI TUTTO

Grazie al nuovo format che entrerà in vigore dalla prossima stagione, la Champions League sarà più ricca e distribuirà alle squadre partecipanti quasi mezzo miliardo di euro in più. Vediamo nel dettaglio, grazie alle anticipazioni di Calcio e Finanza, come sarà la distribuzione dei premi e quanto potrebbero guadagnare in più le squadre
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Stop alla trasferta dei tifosi italiani a Rotterdam, che non potranno andare in Olanda per seguire Feyenoord-Lazio, gara del girone di Champions League in programma il prossimo 25 ottobre. La decisione è stata presa dalle autorità locali, che considerano la partita a rischio dopo i fatti del 2015, quando i tifosi olandesi in trasferta a Roma scatenarono il caos in Piazza di Spagna con il danneggiamento della fontana della Barcaccia. La Uefa, in una nota, ha fatto sapere che “prende atto” della scelta.

Probabile a questo punto, visti anche i precedenti, che lo stesso avvenga per i tifosi olandesi in trasferta a Roma per la partita di ritorno del 7 novembre. Si va dunque verso una doppia sfida, quasi certamente decisiva per le sorti del girone (in cui sono inserite anche Atletico Madrid e Celtic) senza tifosi ospiti in etrambe le occasioni. Già lo scorso anno, nel settembre 2022, in occasione della sfida di Europa League giocata a Roma, ai tifosi olandesi fu vietata la possibilità di entrare all’Olimpico per volontà del prefetto Piantedosi.   LEGGI TUTTO

Dalla ThuLa alla LuPa: le coppie gol più curiose

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Dall’ormai archiviata Lu-La alla versione 2.0 interista: la Thu-La. Passando alla Lu-Pa romanista…

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Serata dolce amara a San Siro per Lautaro Martinez, fermato due volte da Trubin e altrettante dai legni. Doppia sfortuna per il capitano dell’Inter, che s’iscrive in una curiosa classifica: quali sono stati i giocatori che hanno colpito più pali e traverse in Champions dall’edizione 2018/19 (la prima disputata dal ‘Toro’)? Solo un fuoriclasse lo precede, ma non mancano altre conoscenze della Serie A (dati Transfermarkt)
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Schierato dall’inizio nel match della fase a gironi di Champions League contro il Porto, Lamine Yamal ha battuto un record che durava da quasi 30 anni: a 16 anni e 83 giorni, l’attaccante del Barcellona è diventato il più giovane titolare nella storia della competizione. Nella classifica storica ci sono anche diversi ex “italiani”: ecco i più giovani di sempre ad aver giocato una partita di Champions dal 1′
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