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    Napoli-Real Madrid, dove vedere la partita di Champions in tv e streaming: gli orari

    Dove vedere Napoli-Real Madrid in tv
    La partita tra Napoli e Real Madrid, valida per la seconda giornata del giorne C di Champions League, si gioca oggi, martedì 3 ottobre, alle ore 21. Sarà possibile vederla in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport 252, Sky Sport 4K e in streaming su NOW. Telecronaca Maurizio Compagnoni, commento Luca Marchegiani, bordocampo Giorgia Cenni e Massimo Ugolini, Diretta Gol Andrea Marinozzi. Da non perdere gli approfondimenti pre, dalle ore 20, e postpartita, di ‘Champions League Show’ su Sky Sport 24 e Sky Sport Uno. In studio Federica Masolin con il suo top team di ospiti: Fabio Capello, Alessandro Costacurta, Paolo Condò, Esteban Cambiasso e Giorgio Chiellini in collegamento da Los Angeles. Mario Giunta per le news.

    I numeri di Napoli e Real Madrid
    Il Napoli non ha mai battuto il Real Madrid in quattro precedenti in tutte le competizioni (1 pari, 3 sconfitte), disputati tra Coppa dei Campioni 1987/88 (primo turno) e Champions League 2016/17 (ottavi di finale). Il Real Madrid ha vinto 14 delle ultime 15 partite di Champions League contro squadre italiane, vincendo tutte le sette trasferte in questo parziale; l’unica eccezione nella serie è stata la sconfitta interna per 3-1 contro la Juventus nell’aprile 2018, in una sfida che comunque non portò all’eliminazione dei Blancos dalla competizione. Il Real Madrid ha vinto 28 delle sue 48 partite di Champions League contro squadre italiane: nessuna squadra ha mai battuto formazioni di un’altra nazione in particolare più volte nella storia della competizione. Il Napoli ha perso solo due delle sue 21 partite casalinghe nella fase a gironi della Champions League (15 vittorie, 4 pareggi), contro il Besiktas nell’ottobre 2016 e il Manchester City nel novembre 2017; ha vinto ciascuna delle ultime quattro partite di questo tipo segnando sempre almeno tre gol a match. L’allenatore del Real, Carlo Ancelotti, ha perso solo due delle sue 12 partite contro il Napoli in tutte le competizioni (9 vittorie, un pari); tuttavia, questa sarà la sua prima sfida da allenatore contro i partenopei dallo 0-0 in Serie A del marzo 2009, alla guida del Milan. Il Real Madrid ha perso la sua ultima trasferta in Champions League, contro il Manchester City nella semifinale della scorsa stagione; non perde due gare esterne consecutive nella competizione dall’aprile 2013, contro Galatasaray e Borussia Dortmund. L’allenatore del Napoli, Rudi Garcia, ha collezionato 33 panchine in Champions League con quattro squadre diverse (Lille, Roma, Lione e Napoli), ma non ha mai vinto due partite consecutive nella competizione.  LEGGI TUTTO

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    Inter-Benfica, i numeri di Di Maria e il confronto con la scorsa stagione

    Numeri pazzeschi per Angel Di Maria, da quando è tornato al Benfica: sarà lui il pericolo numero uno per l’Inter nella serata di Champions di San Siro. Tra gol e assist ha già steso due volte il Porto, giocando praticamente sempre e dimenticando gli infortuni che l’hanno condizionato nella sua stagione alla Juventus. Quando, contro l’Inter… LEGGI TUTTO

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    Milan, Giroud: “Rinnovo, ci pensiamo a giugno. Derby è passato”

    Dalla Champions League al futuro e al rinnovo. Olivier Giroud ha affrontato diversi temi nell’intervista rilasciata a margine dell’evento Milan-SnaiFun all’Ippodromo San Siro. A partire dall’impegno imminente contro il Borussia Dortmund in Champions League: “Questa competizione mi regala sensazioni ed emozioni speciali. Dovevamo vincere contro il Newcastle. Non sarà decisiva a Dortmund ma sarà una gara molto importante. A Dortmund serviranno esperienza e giovinezza. Un mix. L’importante, però, è l’umiltà”. 

    “Adli mi ricorda il piccolo Giroud”
    Giroud ha poi parlato del suo momento personale: “Mi manca un po’ il gol da qualche settimana”. E del suo futuro: “Rinnovo? Ci pensiamo a giugno, per adesso voglio fare il massimo per il Milan. Non programmo ma qui sto bene, e qui sono felice sin dal primo giorno”. Nei momenti belli e in quelli più difficili: “Non sono state settimane complicate dopo il derby, perché siamo una nuova squadra. Siamo di più e abbiamo più qualità del passato”. Infine due parole sul compagno Adli: “Non è stato facile per lui. Ma ha qualità e adesso può giocare il suo calcio. Migliorerà sempre di più. Ha una grande mentalità. Mi ricorda il piccolo Giroud”. LEGGI TUTTO

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    Napoli-Real Madrid, le probabili formazioni della partita di Champions League

    12/13

    NAPOLI (4-3-3) probabile formazione: Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Rudi Garcia

    Osimhen riprende il suo posto da titolare al centro dell’attacco, dopo il turnover programmato da Garcia nella partita contro il Lecce
    In difesa scelte confermate e obbligate con Natan e Ostigard centrali
    Politano a destra nel tridente offensivo LEGGI TUTTO

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    Milan, Loftus-Cheek salta Dortmund e Genoa

    Loftus-Cheek salterà Dortmund e Genoa, poi durante la sosta lo staff rossonero lavorerà per riaverlo alla ripresa del campionato (Juve, Psg e Napoli nell’ordine in otto giorni). Dopo la sostituzione contro la Lazio, la risonanza al quale si è sottoposto questa mattina ha mostrato “un evento distrattivo di grado lieve in regione pubo-adduttoria. Non sono in programma ulteriori esami, l’evoluzione clinica verrà monitorata quotidianamente”. A parte in allenamento, insieme all’ex Chelsea, i soli Kalulu e Krunic.

    La formazione verso Dortmund

    Per quanto riguarda l’XI di mercoledì sera si va quindi verso il miglior Milan (al netto degli assenti appena citati) con Musah-Reijnders-Pobega in mezzo al campo: da capire solo se il vertice basso sarà Reijnders o Musah. Adli, già due volte titolare nelle ultime due partite dopo i pochissimi minuti collezionati in un anno di Milan, partirà invece dalla panchina. Tabella di marcia: martedì allenamento alle 11 a Milanello, dunque partenza verso la Germania nel primo pomeriggio da Malpensa. Con Pioli, nella conferenza stampa della vigilia, parlerà Thiaw. LEGGI TUTTO

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    Milan, dal tacco ai due assist: Leao surfa verso Dortmund

    Dal tacco ai due assist, dalla superficialità della giocata col Newcastle al surf, quello vero, alla Leao: fuga sulla fascia e doppio assist, facile facile, solo da spingere in rete. Prima Pulisic, poi Okafor, l’erede del suo 17, oggi che lui veste invece la numero 10 dei fuoriclasse per eccellenza. Leao sta trascinando il Milan, lo dicono i numeri e lo dice l’ultima partita contro la Lazio. Ha sempre segnato o fatto assist in stagione, eccezion fatta per la prima giornata e per la trasferta di Cagliari dove, però, ha più che altro riposato. Ed eccezion fatta, soprattutto, per la partita contro il Newcastle. Quella dell’audace colpo di tacco, quella dello 0-0.

    Surfare il muro giallo
    Allora il Milan, a Dortmund e in un girone durissimo, dovrà provare il colpaccio. Lasciando al passato i ricordi di quella giocata (voto 5 contro il Newcastle, il peggiore) e pensando invece alla concretezza vista contro la Lazio (voto 7,5, MVP) dove, la partita, l’ha risolta lui. Il Leao che serve. Il giocatore sempre in crescita, a surfare onde sempre più alte: i gol stagionali dall’inizio della sua avventura milanista sono stati 6, 7, poi 14 e 16. Gli assist 3, 6, 12 e 15. Sempre in aumento. Lo scorso anno (31 partecipazioni a gol complessive) ha messo la sua firma su una marcatura rossonera ogni 112′. Oggi è una ogni 86′, con già 3 centri e 4 assist messi a referto. Surfare, quindi, come Leao sa fare. Non un muro d’acqua ma quello giallo di Dortmund. LEGGI TUTTO

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    Real Madrid, Ancelotti torna a Napoli: un amore mai nato

    Era il 23 maggio del 2018, l’ora le 19.35: Carlo Ancelotti diventava ufficialmente l’allenatore del Napoli. Le pistole col presidente De Laurentiis come due agenti in missione per conto della città. Il 4-4-2, l’Europa dell’uomo che “preferisce la coppa” e le turbolenze del ritiro. Il divorzio viene annunciato alle 23.38 del 10 dicembre 2019. Napoli-Real è live martedì alle 21 su Sky Sport Uno, 4K e in streaming su NOW LEGGI TUTTO

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    Champions League, Napoli-Real e Inter-Benfica aprono seconda giornata

    Torna la Champions League con la seconda giornata della fase a gironi. Le prime italiane a scendere in campo sono il Napoli che ospita al Maradona il Real Madrid e l’Inter che se la vedrà a San Siro con il Benfica. Mercoledì appuntamento a Dortmund contro il Borussia per il Milan mentre la Lazio sarà di scena in Scozia contro il Celtic

    Un Napoli in ripresa, dopo una partenza di stagione balbettante, si appresta all’esordio casalingo stagionale in Champions League. Vetrina migliore non potrebbe esserci al Maradona visto che arriva il Real Madrid dell’ex Carlo Ancelotti e ci sarà il pubblico delle occasioni imperdibili. La vittoria all’esordio nel girone sul campo del Braga fornisce la spinta migliore agli uomini di Garcia che sembrano aver ritrovato anche il miglior Kvara e il sorriso e i gol di Osimhen. Il Real arriva a Napoli con la defezione di Alaba in difesa ma con il primato nella Liga grazie alle 7 vittorie collezionate nelle prime 8 giornate e con i tre punti incassati in extremis nella gara d’esordio in Europa contro l’Union Berlino grazie a Belligham, la nuova stella dei Blancos

    L’Inter cerca la prima vittoria nella fase a gironi della Champions dopo il pareggio faticoso all’esordio sul campo della Real Sociedad. A San Siro i nerazzurri,  rinfrancati dallo 0-4 rifilato alla Salernitana, affrontano il Benfica, una squadra piena di giocatori di talento come Di Maria e Joao Mario che occupa attualmente il secondo posto nel campionato portoghese. Dubbi in difesa per Inzaghi con i ballottaggi fra Acerbi e De Vrji e Pavard-Darmian. Nel Benfica c’è un’assenza pesante in difesa per la squalifica di Antonio Silva sostituito da Morato

    È un Celtic in emergenza quello che affronterà la Lazio. Brendan Rodgers dovrà infatti fare a meno degli squalificati Lagerbielke e Holm e degli infortunati Abada, Carter-Vickers e Welsh, ma spera di recuperare Phillips almeno per la panchina. Gli scozzesi dominano il loro campionato ma hanno perso all’esordio nel girone contro il Feyenoord. La Lazio, dopo il miracolo di Provedel contro l’Atletico Madrid, non può permettersi passi falsi per non compromettere le chance di qualificazione agli ottavi di finale. C’è da sfatare una tradizione sfavorevole e per l’occasione Sarri dovrebbe riproporre dall’inizio Ciro Immobile al centro dell’attacco dopo la panchina contro il Milan

    Dopo il pareggio casalingo contro il Newcastle, il Milan cerca il primo successo nella fase a gironi di Champions League. La seconda giornata vedrà i rossoneri affrontare in trasferta il Borussia Dortmund, terza forza della Bundesliga al pari del Bayrn Monaco dietro Bayer Leverkusen e la sorpresa Stoccarda, che all’esordio ha invece perso in trasferta con il Paris Saint-Germain. Pioli ha problemi a centrocampo con l’infortunio di Loftus Cheek che lo costringe a trovare nuove soluzioni. Davanti il tridente sarà quello titolare con Pulisic-Giroud e Leao. Tutti disponibili invece in casa Dortmund

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    Champions League
    Dal 2024 sarà rivoluzione: come cambia il formato

    E’ l’ultima edizione della Champions League col formato a gironi. Dal 2024 cambierà tutto: si passerà a un unico girone da 36 squadre e l’Italia punta a qualificarne 5 e non più le solite 4. Ecco tutte le novità, che riguardano anche… Sky Sport!

    LA CHAMPIONS SU SKY: COSA CAMBIA DAL 2024

    Anche per questa stagione Sky trasmetterà 121 delle 137 partite di Champions League, anche grazie a Diretta Gol. 
    Per il triennio 2024/2027 Sky ha acquisito i diritti in esclusiva per la trasmissione su tutte le piattaforme di 185 delle 203 partite a stagione di Champions League (oltre che di tutte le 342 partite a stagione di Europa e Conference League). 

    I PUNTI SALIENTI DEL NUOVO FORMAT UEFA

    Dalla stagione 2024/2025 si giocherà 11 mesi su 12
    Le partite saranno in totale il 47% in più rispetto alle precedenti edizioni
    Il numero delle squadre partecipanti alla fase finale passa da 32 a 36
    Tutte in un girone unico. 

    QUANTE SQUADRE PARTECIPERANNO DAL 2024?

    Questa è una delle novità principali: si passerà dalle attuali 32 squadre a 36 squadre
    Questo allagramento varrà anche per Europa e Conference League

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