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    Olympiacos-Atalanta, Gasperini: “Dopo Superlega, tifosi inglesi mettano fine anche al Var”

    Che partita sarà domani?
    “La qualificazione è tutta da conquistare anche se abbiamo due risultati positivi da poterci giocare. Ci sarà un ambiente caldo e loro in casa potrebbero anche cambiare modo di giocare”.

    Come si gioca senza punte?
    “Abbiamo questa emergenza in attacco, siamo senza i nostri attaccanti. Comunque è arrivato Boga, c’è Malinovskyi. Non potevamo avere dodici attaccanti. Cercheremo di sopperire con altre caratteristiche, come abbiamo fatto ultimamente, come con Lazio, Inter e Juve. Faremo comunque la nostra gara”.

    Il periodo difficile può incidere psicologicamente?
    “Sì, ma per fortuna si rigioca. Altrimenti, per tutto quello che è successo nelle ultime partite, sarebbe stato più difficile stare tranquilli. Giocare ci può togliere un po’ di nervosismo”.

    Sarà la prima partita in Europa dopo l’ingresso in società dela nuova proprietà: inizio di una nuova dimensione per l’Atalanta?
    “Si vedrà in futuro, nei prossimi mesi e nella prossima stagione. Ora dobbiamo pensare al presente, al campionato e all’Europa League, e superare le difficoltà di questo momento. Quando mi hanno informato è stata una grande emozione. Il percorso fatto in questi anni ha portato grande interesse sull’Atalanta. Probabilmente si chiude un’era e un modo di pensare, ma siamo tutti convinti che l’Atalanta avrà più probabilità per stare a certi livelli. Vedo solo cose positive: a noi rimane l’orgoglio per il percorso fatto fino a ora”. 

    Si accorceranno le distanze per il sogno scudetto con la nuova proprietà?
    “Non è questo l’obiettivo in questo momento. Mi auguro comunque che l’Atalanta raggiunga obiettivi sempre più alti. Comunque la società sarà più solida e più forte e quindi l’Atalanta avrà più possibilità di sognare ancora di più”. 

    Siete ancora arrabbiati dopo Firenze?
    “L’episodio di Malinovskyi è solo l’ultimo. La rabbia rimane: il Var è diventato uno strumento pericolosissimo che incide sui risultati. Purtroppo arriva su delle situazioni che sono molto chiare e che invece vengono stravolte. Non si capisce quando decide l’arbitro e quando si decide da Lissone. Questo ti fa pensare male, ed è una cosa brutta: la peggiore che possa succedere al calcio. Spero che i tifosi inglesi che hanno fatto cancellare la Superlega, facciano saltare anche il Var che è uno strumento che se mal utilizzato crea veramente grandi pericoli per il calcio”. 

    “Perché non abbiamo preso un attaccante svincolato? Non c’erano i profili giusti”

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    Il calendario dei sedicesimi di finale: gli orari

    Nella conferenza stampa poi Gasperini è tornato a concentrarsi sul match di giovedì sera: “Senza la regola del gol fuori casa cambia tutto. Domani sera, rischiavi di andare a casa con un 1-0. Invece questa regola la trovo molto più giusta, anche se più difficile. Domani sarà importante, contro una buona squadra che ha ottimi giocatori: dovremo pensare di giocare con le nostre caratteristiche e cercare di passare il turno”. E infine, ha anche parlato dell’ipotesi di ingaggiare un attaccante svincolato per sopperire alle tante assenze in quel reparto: “Abbiamo preso in considerazione questa opzione. Probabilmente non c’erano i profili giusti”.  LEGGI TUTTO

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    Europa League, le partite dei sedicesimi di finale: calendario e orari

    L’Atalanta è attesa dalla trasferta in Grecia, dove gli uomini di Gasperini, contro l’Olympiacos, dovranno difendere il 2-1 dell’andata; la Lazio dovrà cercare di ribaltare la sconfitta subita a Porto (2-1), mentre il Napoli va a caccia della serata da sogno contro il Barcellona, al ‘Maradona’. Tutti i dettagli, con gli orari e i canali dove poter vivere in diretta la notte d’Europa League e non perdersi neanche un minuto, su Sky Sport LEGGI TUTTO

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    Barcellona, l'omaggio al murales di Maradona ai Quartieri Spagnoli di Napoli

    Una partita mai come le altre, nel segno di Diego Armando Maradona. Dopo l’1-1 dell’andata al Camp Nou, il Napoli è pronto a ospitare il Barcellona nel ritorno dei playoff di Europa League per accedere agli ottavi di finale della competizione. La squadra di Xavi è partita in mattinata ed è già arrivata nel capoluogo campano, dove domani, giovedì 24 febbraio, si giocherà la sfida alle 21 (diretta su Sky Sport Uno, anche in 4K). Ma nel frattempo i catalani hanno omaggiato il Pibe de Oro sui social. Il Barcellona ha infatti postato sul proprio profilo Instagram una raffigurazione nella quale Piqué, Pedri e De Jong sono ritratti davanti al celebre murales di Maradona ai Quartieri Spagnoli. Il capitano porta in mano la camiseta blaugrana numero 10, quella indossata da Diego dal 1982 al 1984, proprio prima di trasferirsi a Napoli. “Immortale”, la didascalia scelta dal Barcellona, che ha poi completato il post scrivendo “Eterno Maradona”.

    300 tifosi blaugrana a Napoli: si va verso il tutto esaurito
    Intanto Napoli si prepara a ricevere circa 300 tifosi che seguiranno il Barcellona per il ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League. Alcuni sono già arrivati in mattinata, mentre altri arriveranno nelle prossime ore o a ridosso della partita. Secondo la Questura di Napoli, quella tra le squadre di Spalletti e Xavi non è una partita a rischio in quanto non ci sono precedenti tra i gruppi organizzati. Inoltre, già una settimana fa a Barcellona non si sono registrate tensioni tra le due tifoserie né prima né dopo la gara giocata al Camp Nou. Procede spedita la vendita dei biglietti per assistere al match: con il ‘Maradona’ al 75% della capienza, vale a dire con un massimo di 42 mila spettatori, è possibile che si arrivi al tutto esaurito. LEGGI TUTTO

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    Europa League: gli arbitri di Napoli-Barcellona, Olympiacos-Atalanta e Lazio-Porto

    Sarà un altro giovedì all’insegna del pallone. Dopo le gare d’andata della scorsa settimana, l’Europa League torna nuovamente in campo per il ritorno dei playoff che sancirà chi approderà agli ottavi di finale. Tre le squadra italiane impegnate: l’Atalanta, che dopo il 2-1 dell’andata in rimonta firmato Djimsiti (doppietta) fa visita all’Olympiacos; il Napoli che ospita al Maradona il Barcellona (1-1 al Camp Nou); e la Lazio, chiamata all’Olimpico a ribaltare il ko per 2-1 contro il Porto di Conceicao. 
    Europa League: ecco gli arbitri delle italiane
    Olympiacos-Atalanta, giovedì ore 18.45
    ARBITRO: Carlos del Cerro Grande (ESP)

    GUARDALINEE: Juan Carlos Yuste (ESP) e Roberto Alonso Fernández (ESP)
    IV UOMO: Javier Alberola Rojas (ESP)
    VAR: Juan Martínez Munuera (ESP)
    AVAR: Guillermo Cuadra Fernández (ESP)
    Lazio-Porto, giovedì ore 18.45

    ARBITRO: Deniz Aytekin (GER)

    ASSISTENTI: Christian Dietz (GER) e Dominik Schaal (GER)

    IV UOMO: Martin Petersen (GER)

    VAR: Bastian Dankert (GER)

    AVAR: Christian Dingert (GER)

    Napoli-Barcellona, giovedì ore 21

    ARBITRO: Sergei Karasev (RUS)

    GUARDALINEE: Igor Demeshko (RUS) e Aleksei Lunev (RUS)

    IV UOMO: Kirill Levnikov (RUS)

    VAR: Pol van Boekel (NED)

    AVAR: Dennis Higler (NED) LEGGI TUTTO

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    As: “Barcellona, Depay potrebbe recuperare per il Napoli”

    Secondo As, il Barcellona potrebbe recuperare Memphis Depay in vista dello spareggio di ritorno di Europa League contro il Napoli in programma giovedì al San Paolo (in Catalogna la sfida era terminata 1-1). L’attaccante dei catalani ha svolto parte dell’allenamento con il gruppo al pari del difensore francese Clement Lenglet e parrebbe poter recuperare per la partita contro i partenopei. Se non dovesse farcela per giovedì, con ogni probabilità rientrerà domenica contro il Bilbao.Sullo stesso argomento

    Barcellona ‘avvisa’ Napoli, vince 4-1 a Valencia
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    É out dalla sfida in Supercoppa contro il Real

    Certo è che se anche dovesse farcela per il Napoli, Depay dovrebbe iniziare dalla panchina. L’attaccante, infatti, non gioca da oltre un mese e mezzo, più precisamente dalla partita di Supercoppa contro il Real Madrid del 12 gennaio. Contro i blancos riportò un infortunio al bicipite femorale della gamba sinistra e da allora non ha più messo piede in campo. Xavi spera di recuperare sia lui che Lenglet, anche perché il Barcellona ha numerosi problemi in difesa in questo momento.  LEGGI TUTTO

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    Barcellona, Piqué: “Gol Napoli in fuorigioco. Potevamo vincere 4 o 5-1”

    BARCELLONA (SPAGNA) – Al Camp Nou è 1-1 tra Barcellona e Napoli. Nell’andata dei playoff di Europa League, a Zielinski risponde Ferran Torres, pertanto la qualificazione si deciderà tutta giovedì prossimo al Maradona. Gli azzurri di Luciano Spalletti recriminano per il penalty concesso ai blaugrana per un tocco di Juan Jesus su cross di Traoré. Kovacs, però richiamato dal Var, ha concesso il tiro dagli 11 metri poi trasformato dall’ex Valencia. Al termine della gara, Gerard Piqué ha commentato così il pareggio contro il Napoli:  “La sensazione è che avremmo potuto vincere 3-1, 4-1 o 5-1 facilmente. Abbiamo avuto molte occasioni, loro solo un paio. Il risultato non è tanto buono, per il ritorno è tutto ancora aperto. I gol sbagliati? Ci sono partite in cui facciamo un po’ di fatica per concretizzare le opportunità, è questione di tempo e di fiducia. Abbiamo giocato una grande partita contro un rivale di alto livello. La cosa peggiore è il risultato”.Guarda la galleryZielinski gela il Barcellona, pari Ferran Torres: 1-1 del Napoli
    Piqué attacca: “Gol del Napoli in fuorigioco”
    Tornando alla rete di Zielinski, il difensore spagnolo sembra non avere dubbi: “Dal campo è molto chiaro. Eric Garcia è andato a chiudere su un giocatore che era in fuorigioco. La regola non è chiara, come quella sul fallo di mano”. L’ex United, poi, carica la sua squadra e i propri tifosi: “Giocando così, penso che possiamo vincere l’Europa League. Se giochiamo allo stesso modo al ritorno e arriveranno le occasioni, passeremo sicuramente il turno”. Infine sui fischi a Dembélé, in campo al 65′ al posto di Traoré: “Non so se lo disturbano, dovremmo chiederglielo. Le persone sono libere ma sanno che i fischi non fanno bene alla squadra. Mi piacerebbe avere sempre il tifo dalla nostra parte”. LEGGI TUTTO

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    Atalanta, Gasperini: Muriel ko? In attacco dovrò mettere i portieri

    BERGAMO – “In Europa le partite sono sempre difficili, trovi le squadre leader dei propri campionati. Basti vedere il gol del loro vantaggio. Ci abbiamo messo un po’ a recuperare dopo il loro gol, poi siamo andati meglio”. Lo ha dichiarato il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, a Sky, dopo la gara con l’Olympiakos: “Possibilità di qualificazione? Al ritorno troveremo un ambiente molto caldo, senz’altro potremo anche disputare una gara migliore. Abbiamo fiducia, comunque sarà tutta da giocare. Finalmente abbiamo trovato anche gol su palla inattiva”. In attacco si aggiunge il ko di Muriel: “È un momentaccio. Abbiamo di questi periodi…  A ottobre-novembre avevamo tutti i difensori fuori, ora tutti gli attaccanti infortunati. Però cerchiamo di sopperire nel modo migliore. Un difensore in attacco? Stasera ha esordito Pasalic come centravanti, pian piano… Magari dovrei metterci un portiere, non abbiamo tanti difensori in questo momento… Koopmeiners? Un giocatore forte. lo utilizzo in più ruoli in questo momento, ha capacità tecniche e atletiche, ha forza, è giovane. Ha tante qualità per diventare top, anche se non sono contentissimo di come è entrato stasera”.
    La corsa Champions
    Per quanto riguarda la corsa Champions, Gasperini osserva che “per centrare la Champions bisogna pensare ad arrivarci tramite il campionato. Vincere l’Europa League non è facile, non so da quanti anni  nessuna italiana vince questa competizione Per noi il palcoscenico europeo è fantastico, ma è logico che la strada più semplice sia attraverso il campionato. .La gara contro la Juve ci ha dato comunque molta fiducia, al di là della potenzialità ha dimostrato che siamo alla portata. Sarà un campionato certamente battagliato fino alla fine anche con Roma, Lazio e Fiorentina. Non sarà facile raggiungere il quarto posto ma potrà essere nelle nostre corde. Boga? E’ appena arrivato e già ha fatto vedere le proprie qualità. E’ un giocatore molto forte, abbiamo bisogno di trovarlo più vicino all’area e che sprechi meno energia lontano dalla porta, dobbiamo capire come innescarlo al meglio, ma senz’altro è un valore aggiunto”, ha concluso. 

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    Atalanta, Djimsiti da urlo: doppietta e Olympiacos ko! Sarri ko, non basta Zaccagni

    Bene l’Atalanta, male la Lazio, le gare dei playoff di andata di Europa League delle due italiane hanno facce opposte. Alla Dea riesce la rimonta sull’Olympiacos con un super Djimsiti versione bomber, capace di segnare due gol in due minuti (61′ e 63′) e di rendere inutile la rete iniziale di Tiquinho Soares (16′). A Porto invece cadono i biancocelesti, orfani di Immobile (si sente la sua mancanza!): Sarri esulta per il gioiello di tacco di Zaccagni, ma due svarioni difensivi (colpevole Luiz Felipe) aprono la strada alla doppietta di Toni Martinez. Appuntamento per le partite di ritorno al 24 febbraio.
    Doppietta di Djimsiti in 2′, rimonta Atalanta!
    Olympiacos in campo dall’inizio con tre vecchie conoscenze della Serie A, l’ex Inter M’Vila, l’ex Genoa Sokratis Papastathopoulos e Manolas, arrivato dal Napoli. La prima palla gol è per Muriel, piatto fuori. Gioca l’Atalanta, ma segnano i greci: al 16′ Tiquinho Soares trova spazio poco fuori l’area, sposta il pallone sul destro e calcia di potenza a giro, centrando l’angolino e battendo Musso. Il vantaggio non modifica l’andamento della gara, la Dea domina, propone e costruisce, ma la mira sotto porta è sbagliata. Pessina va in rete al 45′ ma c’è fuorigioco. Nella ripresa subito dentro Boga (fuori Muriel, problema al flessore destro) e Koopmeiners (out Pessina), sale la velocità e aumentano le occasioni sprecate. Fino al 61′, quando inizia lo show di Djimsiti: va in cielo e stacca, incornando il pallone pari, poi in mischia spara al volo di destro il 2-1 al 63′ e in due minuti ribalta tutto. Nonostante il vantaggio, l’Atalanta continua a macinare gioco, è così che controlla e tiene a bada l’Olympiacos senza correre pericoli.
    Tabellino Atalanta-Olympiacos
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    Toni Martinez ribalta la Lazio
    La Lazio fa la gara, è attenta e compatta dietro e il fraseggio sarriano manda a vuoto la pressione del Porto, decisamente attendista e innocuo. Zaccagni e Pedro accelerano sulle fasce, quando si può si va in verticale. Al 23′ si sblocca il match: schema da angolo, Luis Alberto corto per Pedro che ridà allo spagnolo, palla tesa dentro per Zaccagni che sbuca e col tacco devia in porta: euromagia, eurogol. Porto timido, si vede solo al 28′ con Pepê che con lo scavino supera Strakosha ma Luiz Felipe salva prima della linea. Risposta Lazio con un’azione da area ad area, bellissima, armonica, che arriva fino al tiro di Milinkovic, parato con un riflesso di piede da Diogo Costa. Nel momento di controllo, ecco il pareggio al 37′: traversone per Toni Martinez che in torsione e in tuffo gira di testa, anticipando Luiz Felipe. Gran gol e 1-1. Conceiçao si gioca ad inizio ripresa Vitinha e Galeno e al 49′ trova il sorpasso: ancora un cross da destra, di nuovo Luiz Felipe in ritardo e doppietta di Toni Martinez al volo col destro. Cataldi e Hysaj sono le mosse di Sarri, l’uomo in più rimane Zaccagni che punta e dribbla senza paura, ma si fa sentire l’assenza di Immobile al centro: alla Lazio manca la stoccata decisiva.
    Tabellino Porto-Lazio
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