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    Europa League, Leicester favorito contro lo Spartak Mosca

    Lo scorso 20 ottobre il match tra Spartak Mosca e Leicester è stato a dir poco pirotecnico: 4-3 per gli inglesi con un assoluto protagonista: Daka, autore del poker delle Foxes. Gli inglesi giovedì alle 21 cercano il “bis” al King Power Stadium, match della quarta giornata della fase a gironi di Europa League che interessa da vicino il Napoli di Spalletti.
    Europa League, indovina il risultato di Leicester-Spartak Mosca e vinci!
    Possibile un altro Over 2,5
    Il Leicester proprio come il Napoli nei pronostici della vigilia era la squadra più accreditata in ottica passaggio turno. Poi si è messo di mezzo il Legia Varsavia, al momento primo con 6 punti. Le 4 squadre sono in piena corsa per la qualificazione (Spartak compreso, con i suoi 3 punti) ma questa gara è fondamentale. Il Leicester è superiore e parte favorito, nonostante il clean sheet per la squadra di Rodgers sia davvero una rarità: in 16 gare ufficiali giocate da inizio stagione le Foxes non hanno subìto gol solo in 3 circostanze. Anche i russi da questo punto di vista non sono “da meno” e oltretutto, come il Leicester, pareggiano poco: quando lo fanno, sempre con “Goal”. L’1 in questa sfida è il segno di riferimento, l’Over 2,5 viste le premesse si lascia preferire rispetto all’Under. LEGGI TUTTO

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    “No Goal e Under 1,5 primo tempo” sempre presenti con Legia e Napoli

    Il Napoli dopo aver battuto la Salernitana in campionato si prepara ad affrontanre il Legia (al momento capolista del girone con un paio di lunghezze di vantaggio sull’undici di Spalletti e sul Leicester) in trasferta. All’andata, allo stadio Diego Armando Maradona, i partenopei sono riusciti a vincere per 3-0 segnando tutte le reti nella seconda frazione di gioco. E proprio questo aspetto ha fornito lo spunto per osservare una situazione abbastanza particolare che caratterizza entrambe le squadre in campo.
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    Tutto (o quasi) sempre nella ripresa
    Se nei tre incontri fin qui disputati da Legia e Napoli le emozioni più forti (e le reti) sono state quasi sempre registrate nel secondo tempo va da sé che nel primo di fuochi d’artificio se ne sono visti pochi. I polacchi sono primi nel Gruppo C grazie a due vittorie iniziali consecutive per 1-0: la prima a Mosca contro lo Spartak con il gol vittoria al 91’ mentre la seconda è arrivata, in casa, contro il Leicester con la rete-partita messa a segno al 31’ (una delle rare eccezioni). Il terzo impegno, quello già ricordato a Napoli, con tutti e tre i gol incassati nella ripresa. Per Osimhen e compagni, oltre alla tripletta al Legia regalata tra i minuti 76 e 95, il ko interno per 2-3 con lo Spartak Mosca (vantaggio azzurro con Elmas dopo pochi secondi di gioco) causato dallo sciagurato intervento di Mario Rui su un avversario dopo neanche mezz’ora di gioco che ha permesso alla formazione russa di realizzare tre reti nella ripresa (Osimhen ha accorciato le distanze nel recupero) e il pareggio per 2-2 all’esordio in casa del Leicester con vantaggio degli inglesi al 9’ e poi le altre reti nel secondo tempo.
    Riassumendo fino a metà gara è accaduto che…
    Sulla base delle cinque partite fin qui disputate in Europa League da Legia Varsavia e Napoli emerge che i parziali alla fine del primo tempo sono i seguenti: Spartak Mosca-Legia 0-0, Legia-Leicester 1-0, Napoli-Legia 0-0, Napoli-Spartak Mosca 1-0, Leicester-Napoli 1-0. Il che, tradotto, significa sempre esito “No Goal primo tempo” e sempre “Under 1,5 primo tempo”. Una tendenza che sarà ulteriormente confermata o che, come spesso accade (visto che tutte le serie che si ripetono “uguali” sono destinate a terminare), risulterà opposta alle precedenti? Ognuno, in questa particolare situazione, potrà decidere come meglio crede. LEGGI TUTTO

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    Legia Varsavia-Napoli, Spalletti: “Teniamo molto all'Europa League. Out Insigne e Fabian”

    L’allenatore azzurro è intervenuto in conferenza stampa a poche ore dal match contro i polacchi: “Sarà una gara difficile perché ci troveremo di fronte uno stadio pieno che spingerà una squadra che vuole conquistare i tre punti”

    Sconto al vertice nel gruppo C di Europa League, con il Napoli di Luciano Spalletti che giovedì alle 18:45 farà visita al Legia Varsavia. Gli azzurri proveranno a conquistare l’intera posta in palio alla Pepsi Arena, per cercare di scavalcare in classifica proprio i polacchi: la squadra allenata da Gołębiewski, che da qualche giorno è subentrato a Michniewicz, occupa attualmente la prima posizione con 6 punti, 2 in più rispetto ai partenopei. Alla vigilia del match Spalletti è intervenuto in conferenza stampa di presentazione. 

    Che gara sarà domani?”Sarà una partita difficile perché ci troveremo di fronte uno stadio pieno e una squadra che vuole vincere. Anche noi vogliamo la stessa cosa. L’Europa League è una competizione a cui teniamo. Sappiamo che sarà difficile, però punteremo a conquistare i tre punti”.
    Se la partita fosse stata in casa Insigne e Fabian sarebbero stati convocati?
    “E’ una serie di valutazioni, una somma di cose, così come abbiamo fatto domenica tenendo fuori Lorenzo. Ha un muscolo affaticato e lo abbiamo fatto riposare per questo. Potrebbe giocare, ma domenica si torna in campo e ci sono anche altri suoi compagni che meritano una chance. Chi è rimasto a casa è perché rischiava di farsi male”.
    La squadra si esprime meglio con un centravanti di riferimento? 
    “A Salerno Mertens ha giocato al di sotto delle sue possibilità, quindi magari è più evidente che abbiamo fatto meglio con Petagna. Però dipende sempre da quello che si riesce a fare in una partita. Dries riesce a rempirla quella zona del campo, poi con Zielinski in condizione è più agevolato perché ha capacità di inserimento. Sono due solizioni che portano all’obiettivo se percorse nella maniera corretta”.
     
    Di nuovo sulle assenze.
    “Non dovete preoccuparvi dei minuti non giocati, ma di cosa fare per aiutare la squadra a vincere quando giocate. Quelli che sono qui giocano tutti, con le 5 sostituzioni hai il 50% di subentrare. Questa è una cosa importante sia per lo spettacolo, sia per il morale dei calciatori. A noi non manca nulla, abbiamo una squadra forte e l’unica possibilità per soddisfare la forza della squadra è la vittoria”.

    Spalletti: “Teniamo molto all’Europa League, non capisco perché non dovremmo”

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    Europa League, il programma del quarto turno

    Juan Jesus sarà di nuovo in campo per la seconda gara consecutiva?”E’ un giocatore fisico, muscolare e molto resistente. Mi aspetto che possa andare a mettere a posto questa difficoltà momentanea per il ruolo di centrale. Vedremo come si svilupperà la gara, forse avremo la possibilità di togliergli qualche minuto. Lui dal punto di vista fisico è davvero una belva, è difficile trovargli un difetto”.Ounas meglio da esterno o trequartista?
    “Ha talmente tanto estro e qualità che puoi metterlo dove vuoi. Anche se gli chiedi di rincorrere l’uomo, come fanno Lozano e Politano, lo fa lo stesso, anche se ovviamente ha più qualità davanti e ti limiti da solo se non gli dai la possibilità di giocare negli ultimi 20 metri”.
     
    Sui 542 tifosi napoletani in Polonia.
    “Sentiamo la differenza quando non ci sono. Se si riesce ad averli vicini è come avere un calciatore in più in rosa. Per quella che è la loro passione sono a punteggio pieno, più di noi, perché avrebbero vinto anche quelle che abbiamo pareggiato”. 
     
    Quanto tenete all’Europa League?
    “Perché dovremmo tenerci poco? Non capisco. Mando dei segnali a chi ha giocato meno per infortunio, tipo Demme o altri, dicendo che non importa giocarla? Sarebbe stagliato e fallimentare dal punto di vista professionale. Loro devono avere la possibilità di poter esprimere il loro talento in un contesto reale”. 
     
    Meret e Anguissa giocano?”Sì, Alex scenderà in campo dal primo minuto così come André”. 

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    Marsiglia-Lazio, Sarri: “Immobile ha un problema al collaterale. Rinnovo? Vedremo”

    L’allenatore biancoceleste in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Europa League: “Immobile ha un problema, decideremo nelle prossime ore”. Poi ha commentato il divieto di trasferta per i tifosi biancocelesti imposto dal ministro dell’Interno francese: “Se fossi in Lotito lo inviterei a vedere una partita della Lazio, si accorgerebbe di aver detto una cazzata”

    Partita fondamentale per la Lazio di Maurizio Sarri, che giovedì sera alle 21 scenderà in campo allo Stadio Vélodrome di Marsiglia contro l’OM. I biancocelesti al momento occupano il secondo posto nel gruppo E con 4 punti, a meno 3 dalla capolista Galatasaray e a più uno dalla squadra di Jorge Sampaoli. Dopo lo 0-0 maturato nella gara di andata dello scorso 21 ottobre, per la Lazio vincere contro i francesi rappresenterebbe quasi un’ipoteca sulla qualificazione alla fase a eliminazione diretta. Alla vigilia del match, Maurizio Sarri è intervenuto nella consueta conferenza stampa di presentazione. 

    Che partita sarà domani?
    “Sicuramente molto difficile. Sarebbe da folli venire a Marsiglia e immaginare di dover disputare una gara facile. L’OM, oltre ad avere grandi qualità tecniche come dimostrato all’andata, difendono con un modulo e attaccano con un altro. Il calcio francese è vicino a quello italiano e ha delle eccellenze addirittura superiori”. 

    Sarà una gara decisiva per il passaggio del turno?
    “Potrebbe risultare decisiva. Fino ad ora abbiamo dimostrato di non reggere la doppia competizione: dopo i 3 impegni in Europa League abbiamo raccolto solo 1 punto in campionato. Ormai siamo in ballo, domani vedremo che succederà”. 

    Lotito ha proposto di nuovo il rinnovo del contratto?
    “Ora dobbiamo pensare ad altre cose, la prossima settimana valuteremo. Posso dire qui sto benissimo, mi piacciono le persone che lavorano nella società e ho un buon rapporto con il presidente. Ma dobbiamo metterci seduti e parlarne bene”. 

    Sarri: “Divieto di trasferta? Il ministro dell’Interno francese ha detto una cazzata”

    Immobile come sta? Può giocare?
    “Ciro, oltre ad avere un problema intestinale, ha anche un problema a un legamento collaterale esterno. Non è pericoloso, ma gli fa male. Domani decideremo, questa mattina riusciva bene a correre sul dritto ma faceva fatica a fare i cambi did direzione”.

    Un pensiero sull’ordinanza del Ministero dell’Interno francese?
    “Se fossi Lotito lo inviterei a vedere le partite della Lazio. Si accorgerebbe di aver detto una cazzata”.

    Chi scenderà in campo dal primo minuto?”Ancora non lo so. Immobile è da valutare, Milinkovic sta bene anche se viene da diverse partite di seguito, Nazionale compresa. Domattina faremo tutte le valutazioni”. 

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    Europa League, calendario e orari delle partite del quarto turno

    Dopo la due giorni di Champions League, torna in campo anche l’Europa League per la quarta giornata della fase a gironi. Sedici le partite in programma, divise tra le 18.45 e le 21. In campo anche le due italiane presenti nella competizione, il Napoli di Luciano Spalletti e la Lazio di Maurizio Sarri. Gli azzurri giocano in Polonia, ospiti di quel Legia Varsavia già battuto due settimane fa al Maradona per 3-0: fischio d’inizio alle ore 18.45. Alle 21, invece, la Lazio fa visita al Marsiglia al Velodrome. La gara d’andata, all’Olimpico, si è conclusa 0-0, i biancocelesti hanno ora bisogno di un altro risultato positivo per avvicinarsi alla qualificazione. Le sfide delle due squadre italiane saranno visibili in diretta su Sky Sport, così come tutte le altre gare (anche in contemporanea su Diretta Gol sul canale 251).   LEGGI TUTTO

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    I convocati del Napoli per il Legia: assenti Insigne e Fabian Ruiz

    NAPOLI – Luciano Spalletti ha convocato 18 calciatori per la gara di Europa League a Varsavia del suo Napoli, che domani sfida il Legia nella quarta giornata del gruppo C. L’allenatore dei partenopei è alle prese con numerose assenze: non ci sono Insigne, Fabian Ruiz e Manolas, non al meglio della condizione, oltre allo squalificato Mario Rui. Assenti anche gli altri infortunati Malcuit e Osimhen, mentre torna a disposizione Ounas. 
    I convocati del Napoli
    Portieri: Ospina, Meret, Idasiak.Difensori: Di Lorenzo, Juan Jesus, Koulibaly, Rrahmani, Zanoli.Centrocampisti: Anguissa, Demme, Elmas, Lobotka, Zielinski.Attaccanti: Lozano, Mertens, Ounas, Petagna, Politano. LEGGI TUTTO

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    Paratici: “Conte? Ripetiamo al Tottenham quanto fatto alla Juve”

    LONDRA (Regno Unito) – “Siamo qui per dare sostegno a tutti, non soltanto all’allenatore”. In conferenza stampa, alla vigilia del match di Conference League contro il Vitesse, c’è Fabio Paratici e non Antonio Conte, in attesa che venga regolarizzata in ogni dettaglio la sua nuova posizione da allenatore del Tottenham. A incontrare i giornalisti, dunque, c’è l’uomo che ha portato l’ex tecnico dell’Inter a Londra. Un vincente, un uomo che sa come si arriva al traguardo, ma che eredita da Nuno Espirito Santo una squadra in difficoltà. “Nessuno può darci la certezza di vincere qualcosa, ma dobbiamo lavorare, avere un obiettivo e migliorare dando tutto al 100% ogni giorno. Questo è quello che dobbiamo fare, ma nessuno può darci la garanzia che vinceremo qualcosa, però sappiamo che possiamo e dobbiamo fare meglio”, ha aggiunto Paratici, convinto che Conte sia l’uomo giusto per portare avanti il progetto di cui sopra. “Quando scegli qualcuno pensi di aver scelto il migliore in quel momento, a volte la decisione può essere influenzata da altre situazioni, ma quando la prendi è sempre quella che ritieni migliore. Lo è anche adesso, pensiamo di aver preso una buona decisione per il club, siamo ottimisti”, dice Paratici.
    Paratici su Conte: “Vogliamo ripetere quanto fatto alla Juve”
    Paratici e Conte hanno lavorato e vinto alla Juve: “Sì, ma quando abbiamo iniziato non abbiamo vinto subito. Noi qui al Tottenham vogliamo competere per vincere, dobbiamo raggiungere prima quel livello per poi migliorare ancora e quindi centrare gli obiettivi come abbiamo fatto alla Juve, è un percorso che va fatto giorno dopo giorno, non basta parlarne, bisogna agire e lavorare sodo. Ho lavorato con Antonio, ma in un club diverso. Lo conosco bene, so che lavora duramente, che ha grande conoscenza, che è uno dei migliori allenatori del mondo, ma la sua carriera parla da sola, qui non si tratta delle mie aspettative, c’è solo da lavorare sodo”. Organico di buon livello, ma probabilmente da rinforzare e si sa che Conte è un tecnico esigente: “Non abbiamo ancora parlato di nuovi giocatori, abbiamo molto fiducia nella rosa di oggi e siamo concentrati sul lavoro da fare per migliorare come club e come squadra. Noi cercheremo di vincere qualcosa, non so quale trofeo, se piccolo o grande, cercheremo di vincere partita dopo partita, è importante farlo non solo per questa ma anche per la prossima stagione, a volte serve pazienza per raggiungere risultati, ma la nostra mentalità deve essere quella di inseguire sempre la vittoria”. LEGGI TUTTO

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    Lazio, trasferta di Marsiglia vietata ai tifosi: ecco il motivo

    ROMA – Trasferta vietata per i tifosi della Lazio, che non potranno seguire la squadra di Maurizio Sarri nella sfida di Europa League contro il Marsiglia, in programma giovedì 4 novembre in Francia. Le autorità comunali e il ministro degli Interni Gerald Darmanin, hanno firmato l’ordinanza che blocca i sostenitori biancocelesti. “Viaggi individuali o di gruppo, con qualsiasi mezzo, per valichi autostradali, porti e aeroporti francesi, sono vietati ai tifosi della Lazio o chi si comporta come tale”. La scelta viene giustificata per il “comportamento violento di alcuni tifosi della Lazio in modo ricorrente intorno agli stadi e nei centri cittadini dei luoghi di ritrovo nonché la ripetuta interpretazione di canti e saluti fascisti”.Guarda la galleryDe Roon decisivo: Atalanta-Lazio finisce 2-2
    Marsiglia, il precedente con il Galatasaray
    Nel decreto si fa riferimento anche agli incidenti avvenuti tra i tifosi francesi del Marsiglia e i turchi del Galatasaray il 30 settembre scorso, in una sfida di Europa League. Due ultras marsigliesi e tre turchi erano stati arrestati. A seguito di questi scontri, la Uefa ha deciso di chiudere anche la tribuna nord del Velodrome contro la Lazio. LEGGI TUTTO