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    Arsenal-Villarreal 0-0: Gunners fermi al palo, Emery ancora in finale

    LONDRA – Due pali (colpiti entrambi da Aubameyang) fermano l’Arsenal a un passo dalla finale di Europa League: i Gunners non riescono infatti a ribaltare a Londra il 2-1 del primo round e al Villarreal basta lo 0-0 a Londra per volare alla finalissima a Danzica, dove il 26 maggio sfiderà il Manchester United. Prima storica finale europea per il ‘Sottomarino Giallo’, che guidato dall’ex Emery (vincitore del trofeo già vinto tre volte con il Siviglia) vendica il ko nella semifinale di Champions del 2006 (quando passarono i Gunners grazie anche a un rigore fallito, per gli spagnoli, da un certo Riquelme). 
    Arsenal-Villarreal 0-0: tabellino e statistiche
    Xhaka dà forfait nel riscaldamento
    Senza lo squalificato Ceballos e David Luiz infortunato, Arteta perde anche Xhaka nel riscaldamento ma non modifica il 4-2-3-1 sostituendolo con Tierney nel ruolo di terzino sinistro (dall’altra parte Bellerin), mentre in mediana c’è Smith Rowe con Thomas e davanti torna Aubameyang (panchina per Lacazette) con Saka e Pepé esterni altri. Sull’altro fronte Emery (che deve fare a meno dello squalificato Capoue e degli infortunati Iborra e Foyth) conferma il suo 4-4-2 con Mario Gaspar terzino destro, Chukwueze esterni alti Trigueros e Gerard Moreno a far coppia in attacco con Paco Alcacer.
    Aubameyang sbatte sul palo
    E a partire meglio sono proprio gli spagnoli, subito pericolosi con un tiro Chukwueze respinto con i pugni da Leno. Proprio la velocità del nigeriano e la lucidità dell’ex napoletano Albiol nel guidare la difesa, creano difficoltà a un Arsenal incapace di graffiare. Ed è ancora il Villarreal a provarci al 23′, stavolta su punizione con Parejo che supera la barriera con una conclusione a giro ma manca la porta di un soffio. A scuotere i Gunners ci prova allora Aubameyang, che prima scheggia il palo più lontano calciando al volo con l’esterno su una respinta corta dello stesso Parejo (26′) e poi con un destro dal limite mette in difficoltà Rulli, che nel tentativo di bloccare la palla se la fa passare tra le gambe ma poi riesce a recuperarla. Nel frattempo tra gli ospiti è uscito Chukwueze (fuori in lacrime sulla barella per un infortunio muscolare) ma il 18enne Yeremy Pino non mostra alcun timore reverenziale ed entra subito nel vivo del match, anche se a rendersi di nuovo pericolosi per gli spagnoli sono Gerard Moreno e Albiol, murati dalla difesa londinese poco prima del riposo. 
    Secondo legno, Emery in finale
    Nella ripresa si riparte senza cambi ma è un altro Arsenal quello che esce dagli spogliatoi: subito all’assalto con Pepé che calcia a lato da buona posizione e Smith Rowe che due minuti dopo non trova la porta quando cerca di superare con il pallonetto Rulli, uscito male su cross di Bellerin (50′). I ritmi dei londinesi sono ora forsennati e il Villarreal cerca così di rallentarli, affidandosi all’esperienza e al carisma di Albiol e Parejo e palleggiando per poi cercare l’improvvisa verticalizzazione come al 58′, quando smarca a destra Pino sul cui velenoso tiro-cross si salva in corner Leno. La strategia del ‘Sottomarino Giallo’ embra funzionare e Arteta cerca allora di sparigliare le carte dalla panchina: dentro Martinelli al posto di Odegaard (65′), ma è il difensore Holding a sfiorare la traversa di testa su calcio piazzato. La ‘contromossa’ di Emery è l’ex milanista Bacca al posto di Paco Alcacer, ma è di nuovo Holding a provarci invano di testa per l’Arsenal (74′) con Aubameyang che lo ‘emula’ poco dopo: palla sul palo (il secondo colpito dal gabonese) e poi sulla mano di Rulli che salva. Per la qualificazione serve un gol ai londinesi e arriva così il turno di Lacazette e Willian (fuori proprio Aubameyang e Tierney), ma i dieci minuti rimasti più i cinque di recupero non bastano ai nuovi entrati per cambiare il destino della sfida: finisce 0-0 e volare a Danzica è il Villarreal. LEGGI TUTTO

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    Roma-Manchester United 3-2, il tabellino

    ROMA – La Roma batte il Manchester United 3-2 nella semifinale di ritorno di Europa League. Red Devils in vantaggio con Cavani nel primo tempo, nella ripresa Dzeko e Cristante portano avanti i giallorossi, ma Cavani colpisce ancora, 2-2. Nel finale il tris di Zalewski, ma non basta alla luce del risultato dell’andata: in finale ci va il Manchester. 
    ROMA-MANCHESTER UNITED: NUMERI E STATISTICHE
    ROMA (4-2-3-1): Mirante; Karsdorp, Smalling (30′ Darboe), Ibanez, Bruno Peres (69′ Santon); Cristante, Mancini; Pedro (77′ Zalewski), Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko (77′ Mayoral). A disposizione: Fuzato, Boer, Kumbulla, Bove, Ciervo. Allenatore: Fonseca.
    MANCHESTER UNITED (4-2-3-1): De Gea; Wan-Bissaka (46′ Williams), Bailly, Maguire, Shaw (46′ Telles); van de Beek, Fred; Greenwood, Bruno Fernandes (84′ Mata), Pogba (64′ Matic); Cavani (73′ Rashford). A disposizione: Henderson, Grant, Lindelof, Diallo, Tuanzebe, McTominay, Elanga. Allenatore: Solskjaer.
    ARBITRO: Felix Brych (Germania).
    MARCATORI: 39′ Cavani (M), 57′ Dzeko (R), 60′ Cristante (R), 68′ Cavani (M), 83′ Zalewski (R).
    NOTE: Ammoniti: Karsdorp, Cristante (R); Wan-Bissaka, Fred, Cavani, Williams (M). Recupero: 3′ pt, 4′ st. LEGGI TUTTO

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    Diretta Roma-Manchester United ore 21: come vederla in tv, in streaming e formazioni ufficiali

    ROMA – Alle ore 21, allo stadio Olimpico di Roma, i giallorossi di Paulo Fonseca ospitano il Manchester United nel ritorno della semifinale di Europa League. Dzeko e compagni avranno bisogno di un vero e proprio miracolo per ribaltare il 6-2 della sfida d’andata a Old Trafford e strappare il pass per la finale in programma a Danzica il 26 maggio. Intanto l’ambiente giallorosso è stato scosso da una notizia choc: a prendere il posto di Fonseca a fine stagione sarà José Mourinho. Tifosi impazziti sui social ed entusiasmo alle stelle per l’arrivo dello Special One. Tornando però alla stretta attualità, la Roma è chiamata a dare tutto sul campo per cercare di riscrivere un destino che sembra ormai segnato. Nella storia della Coppa UEFA/Europa League, infatti, dei 225 precedenti in cui una squadra ha perso l’andata di un doppio confronto a eliminazione diretta per quattro o più gol, solo due hanno passato il turno; il Partizan contro il QPR nei sedicesimi di finale 1984-85 e il Real Madrid contro Borussia Mönchengladbach negli ottavi di finale 1985-86.Guarda la galleryMourinho alla Roma, i social impazziscono
    Roma-Manchester United: come vederla in tv e in streaming
    Roma-Manchester United è in programma alle ore 21 allo stadio Olimpico di Roma e sarà visibile in esclusiva in diretta su Sky Sport e Sky Sport 1. Inoltre sarà disponibile anche in streaming su Now Tv e sulla piattaforma Sky Go. 
    Roma-Manchester United: formazioni ufficiali
    ROMA (4-2-3-1): Mirante; Karsdorp, Smalling, Ibanez, Bruno Peres; Cristante, Mancini; Pedro, Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko. Allenatore: Fonseca.
    MANCHESTER UNITED (4-2-3-1): De Gea; Wan-Bissaka, Bailly, Maguire, Shaw; van de Beek, Fred; Greenwood, Bruno Fernandes, Pogba; Cavani. Allenatore: Solskjaer.
    ARBITRO: Felix Brych (Germania).
    ASSISTENTI: Borsch-Lupp. 
    IV UOMO: Zwayer.
    VAR: Fritz.
    ASS. VAR: Stegemann.  LEGGI TUTTO

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    Finale di Europa League con i tifosi: saranno in 9500!

    Saranno 9.500 gli spettatori che assisteranno alla finalissima di Europa League, in scena il 26 maggio nella città di Danzica. Si riaprono quindi le porte del Gdansk Stadium, dove verrà assegnato il trofeo. Ancora da decidere le finaliste, tra Manchester United-Roma e Arsenal-Villarreal. Le autorità sanitarie polacche hanno dato l’ok alla riapertura al 25% dell’impianto. Ad annunciarlo è stata la Uefa, che ha dato il via libera alla vendita dei biglietti.

    Torna il pubblico anche in Serie A 

    E oggi, dopo la dichiarazione della Uefa e dopo l’apertura degli stadi per gli Europei 2020 all’Olimpico di Roma, il Sottosegretario alla Salute Andrea Costa, ha fatto sapere che, probabilmente, ci sarà un via libera all’accesso agli stadi anche per le ultime due giornate di Serie A, ma tutto dipenderà dall’andamento della pandemia. “Giovedì incontrerò il presidente della Lega Calcio Dal Pino; dobbiamo valutare giorno per giorno i dati, nella speranza di poter tornare al più presto alla normalità”. Costa si esprime anche sulla situazione verificatasi in piazza del Duomo a Milano, a seguito dei festeggiamenti dei tifosi interisti che si sono radunati, senza regole, per la vittoria dello scudetto dell’Inter: “Le istituzioni locali avrebbero dovuto fare qualche controllo in più per evitare i trentamila tifosi dell’Inter a Piazza Duomo per la festa scudetto, era prevedibile che tante persone si sarebbero riversate in strada. Ci vuole tanto senso di responsabilità da parte dei cittadini, altrimenti rischiamo di rovinare tutto quello che è stato fatto finora per contenere il Covid”.  LEGGI TUTTO

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    Europa League, il Villarreal di Albiol batte l'Arsenal di misura

    VILLARREAL (SPAGNA) – L’ex di turno Emery si aggiudica il primo round della sfida tra Villarreal e Arsenal. Nella semifinale d’andata di Europa League i padroni di casa giocano un primo tempo sontuoso e vanno sul 2-0 grazie alle reti di Trigueros e dell’ex Napoli Albiol. I Gunners, in dieci per l’espulsione di Ceballos, restano in vita con un rigore trasformato da Pépé. Adesso il Sottomarino Giallo sarà chiamato a completare l’opera nel ritorno di settimana prossima all’Emirates. 
    Villarreal-Arsenal, tabellino e statistiche
    Albiol e Trigueros trascinano il Villarreal
    Nessuna novità nell’undici iniziale del Villarreal. Emery schiera i suoi con il consueto 4-3-3 con l’ex Napoli Albiol al centro della difesa e il tridente offensivo composto da Chukwueze, Gerard Moreno e Paco Alcacer. Arteta, invece, dona le chiavi dell’attacco a Pépé con Odegaard, Saka e Smith-Rowe alle sue spalle. Solo panchina, invece, per David Luiz e Aubameyang, recuperati in extremis. Il Villarreal parte alla grande trovando la rete del vantaggio al 5′. Percussione di Chukwueze che viene fermato in area di rigore, sul rimpallo si avventa Trigueros che, di prima intenzione, buca la porta difesa da Leno. Tra il 25′ e il 28′ l’Arsenal ci prova con due tiri da fuori di Saka e Thomas ma entrambi finiscono lontani dallo specchio della porta. Al 29′ raddoppia il Villarreal grazie a un tocco sottoporta di Albiol sugli sviluppi di un corner. Al 34′ il direttore di gara assegna un penalty all’Arsenal per un contatto tra Foyth e Pépé. Dopo un check al VAR, però, l’arbitro annulla la decisione per un fallo di mano in precedenza dell’attaccante dei Gunners. 
    Pépé accorcia dal dischetto, Aubameyang sfiora il pari
    A inizio secondo tempo piove sul bagnato in casa Arsenal. Al 57′ Ceballos si becca il secondo giallo a causa di un intervento in ritardo su Parejo lasciando i Gunners in inferiorità numerica. Quattro minuti dopo il Villarreal sfiora il tris con un tiro a giro di Chukweze respinta da Leno. Al 66′ ancora il portiere tedesco miracoloso su una conclusione ravvicinata di Gerard Moreno. Al 71′ calcio di rigore assegnato all’Arsenal per un contatto tra Trigueros e Saka. Dal dischetto Pépé spiazza Rulli accorciando le distanze. Al 77′ le due squadre tornano in parità numerica in seguito all’espulsione di Capoue. Nel finale di gara Arteta, alla ricerca del pareggio, concede uno spezzone di gara al rientrante Aubameyang. Proprio l’ex Dortmund al 94′ impegna Rulli. L’estremo difensore del Villarreal con un’ottima uscita nega la rete del pari ai Gunners regalando il successo al Sottomarino Giallo. 
    Europa League, il calendario LEGGI TUTTO

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    Manchester United-Roma 6-2, il tabellino

    MANCHESTER – Il Manchester United spazza via la Roma 6-2 nell’andata della semifinale di Europa League. Sblocca Bruno Fernandes, poi pareggia Pellegrini su rigore e al 33′ Dzeko porta avanti i suoi, con addirittura tre infortuni nel primo tempo (Veretout, Pau Lopez e Spinazzola). Nella ripresa i giallorossi svaniscono sotto i colpi di Cavani (doppietta), B. Fernandes dal dischetto, Pogba e Greenwood.
    Manchester United-Roma, numeri e statistiche
    MANCHESTER UNITED (4-2-3-1): de Gea; Wan-Bissaka, Lindelöf, Maguire, Shaw; McTominay, Fred (83′ Matic); Rashford (76′ Greenwood), Bruno Fernandes (89′ Mata), Pogba; Cavani. A disposizione: Henderson, Grant, Bailly, Diallo, James, Telles, Williams, van de Beek, Tuanzebe. Allenatore: Solskjaer.
    ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez (28′ Mirante); Smalling, Cristante, Ibanez; Karsdorp, Diawara, Veretout (5′ Villar), Spinazzola (37′ Bruno Peres); Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko. A disposizione: Fuzato, Kumbulla, Santon, Darboe, Ciervo, Carles Perez, Mayoral. Allenatore: Fonseca.
    ARBITRO: Del Cerro Grande (Spa).
    MARCATORI: 9′ Bruno Fernandes (M), 15′ su rig.Pellegrini (R), 33′ Dzeko (R), 48′ e 64′ Cavani (M), 71′ rig.Bruno Fernandes (M), 75′ Pogba (M), 86′ Greenwood (M).
    NOTE: Ammoniti: Pogba (M); Villar, Smalling (R). Recupero: 5′ pt, 2′ st. LEGGI TUTTO