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    Verso Ajax-Roma, stagione finita per Blind: si deve operare

    L’Ajax, avversaria della Roma nei quarti di finale di Europa League, perde Daley Blind per il resto della stagione. Il 31enne difensore figlio d’arte ha riportato un grave infortunio alla caviglia nella gara che la nazionale olandese ha vinto per 7-0 contro Gibilterra, martedì sera: “Fortunatamente, non c’è nessun infortunio al ginocchio, ma il legamento della mia caviglia sinistra è lesionato – le sue parole di Blind, riportate in un comunicato dell’Ajax – immagino che la mia stagione all’Ajax sia finita. Dovrò sottopormi a un’operazione la prossima settimana e, se tutto andrà bene, spero di recuperare in tempo per gli Europei. Ovviamente sono terribilmente deluso. Giochi a calcio per vincere trofei, nei prossimi mesi la mia squadra vincerà e io avrei voluto esserci. Finora è stata una stagione meravigliosa con l’Ajax. Purtroppo per me si è conclusa in maniera brusca”. La formazione di Blind, che rischia di saltare anche i prossimi Europei con l’Olanda, è prima in Eredivisie con 11 punti di vantaggio sul Psv, secondo in classifica. L’Ajax affronterà la Roma in Europa League l’8 aprile ad Amsterdam e il 15 nella Capitale. LEGGI TUTTO

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    Milan-Manchester United 0-1, il tabellino

    MILANO – Il Manchester United espugna San Siro con una rete dell’ex Juve Pogba (appena entrato) e, dopo il pari dell’andata, elimina il Milan dall’Europa League.
    Milan-Manchester United, tabellino 
    MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Kalulu (20′ st Dalot), Kjaer, Tomori, Hernandez; Meite, Kessie; Saelemaekers, Calhanoglu, Krunic (27′ st Díaz); Castillejo (20′ st Ibrahimovic). A disposizione: A. Donnarumma, Tatarusanu, Gabbia, Bennacer, Tonali, Tonin. Allenatore: Pioli.
    MANCHESTER UNITED (4-2-3-1): Henderson; Wan-Bissaka, Lindelof, Maguire, Shaw; Fred, McTominay; Greenwood, Bruno Fernandes, James; Rashford (1′ st Pogba). A disposizione: De Gea, Grant; Telles, Tuanzebe, Williams; Diallo, Matic, van de Beek. Allenatore: Solskjaer.
    ARBITRO: Brych (Ger).
    MARCATORI: 3′ st Pogba (MU)
    NOTE: Ammoniti: Kalulu, Dalot, Kjaer, Hernandez (Mi); Shaw (MU). Recupero: 0′ pt, 5′ st. LEGGI TUTTO

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    Milan-Manchester United 0-1: Pioli eliminato dal gol di Pogba

    MILANO – Dopo Napoli, Inter, Juventus, Lazio e Atalanta, anche il Milan dice addio all’Europa. I rossoneri vengono sconfitti ed eliminati dal Manchester United, che dopo il pareggio dell’Old Trafford (1-1) si impongono a San Siro, grazie al gol di Pogba. I rossoneri, protagonisti di un buon primo tempo, calano nella ripresa e pagano la sterilità offensiva causata dalla troppe assenze nel reparto avanzato. Non è bastato l’ingresso di Zlatan Ibrahimovic (in campo nella mezz’ora finale) per regalare al Milan il guizzo necessario per scardinare la difesa dello United. Solskjaer festeggia il successo e il passaggio ai quarti di finale.
    Più Milan che Manchester, ma poche emozioni
    Si parte con Ibrahimovic e Pogba in panchina. Stefano Pioli punta su Castillejo falso nove, con Saelemaekers, Calhanoglu e  Krunic alle sue spalle. Solskjaer si affida in attacco a Greenwood e Rashford. Lo United parte forte: pressing alto, terzini che spingono e buon possesso palla. Al quattordicesimo la prima palla gol, con Bruno Fernandes che scambia con Shaw e calcia di poco alto sopra la traversa. Kessie risponde per i rossoneri, con una conclusione bloccata senza troppi problemi da Henderson. Theo Hernandez prova un’azione solitaria, ma dopo una corsa di cinquanta metri, si lascia bloccare da Lindelof poco prima di concludere. I rossoneri guadagnano metri e al ventiquattresimo Calhanoglu calcia da buona posizione, colpendo in pieno Maguire. Gli uomini di Pioli si difendono e ripartono in contropiede. Al trentacinquesimo Castillejo spreca una ripartenza pericolosa sbagliando il suggerimento per Kessie, che si trovava solo davanti al portiere. Cinque minuti più tardi Saelemaekers, dimenticato dalla difesa dello United, calcia dal limite dell’area, ma Henderson devia in corner. All’ultimo minuto del primo tempo Krunic ha la grande chance: si avventa su un assist di Castillejo, bravo a liberarsi sulla destra, e da centro area spara sul fondo. 
    Pogba entra e segna, United in vantaggio
    La ripresa inizia con Pogba al posto di Rashford, ed il francese, dopo soli tre minuti va subito a segno. Batti e ribatti nell’area rossonera, con Meitè che pasticcia e l’ex juventino ne approfitta, calciando da pochi passi alle spalle di Donnarumma. L’ingresso di Pogba regala maggiore intraprendenza agli ospiti, che dopo un tentativo di Saelemaekers (tiro centrale respinto da Henderson), sfiorano il raddoppio: Pogba si invola sulla sinistra, serve a centro area Greenwood che trova sulla sua strada un attento Donnarumma. Il Milan prova a reagire, ma senza riferimenti offensivi fatica a rendersi pericoloso. Castillejo gira a vuoto, Saelemaekers e Krunic sembrano troppo leggeri per infastidire l’attenta difesa inglese. Pioli manda Ibrahimovic a scaldarsi, lo United regge e continua a spingere. Maguire prova, senza successo a spizzare di testa una punizione tagliata di Bruno Fernandes. 
    Ibrahimovic entra e sfiora il pari
    A venticinque minuti dalla fine Stefano Pioli prova a cambiare volto al Milan, inserendo Dalot per Kalulu, ma soprattutto Ibrahimovic per uno spento Castillejo. I rossoneri spingono: Calhanoglu comincia a scodellare interessanti palloni in area di rigore: sul primo cross del turco, Kessie sfiora il palo, mentre sul secondo è Ibrahimovic a rendersi pericolosissimo: lo svedese stacca di testa a pochi passi dalla porta, costringendo Henderson ad un vero e proprio miracolo. Entra anche Diaz per Krunic; Bruno Fernandes prova a sorprendere Donnarumma con una punizione (centrale) dai venticinque metri, ma è il Milan a rendersi pericoloso: Theo Hernandez si invola sulla sinistra e mette un pallone invitante al centro, sul quale si avventano Diaz e Ibra: ma Lindelof riesce a spazzare. Il Milan produce il massimo sforzo; ancora Hernandez si incunea in area avversaria, McTominay per fermarlo, rischia l’autogol. Lo United neutralizza le velleità rossonere e riparte: a tre minuti dalla fine James, prende il tempo ad Hernandez, crossa in area per Pogba, che di testa sfiora il raddoppio. Gli uomini di Pioli sembrano in difficoltà e senza energia. Gli inglesi ne approfittano e si rendono ancora pericolosi con un tiro insidioso di Bruno Fernandes. Nel recupero accade poco o nulla. Il Milan dice addio all’Europa. Solskjaer, grazie a Pogba, approda ai quarti di finale. 
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    Mourinho saluta l'Europa League. Impresa della Dinamo Zagabria

    Il calendario di Europa League
    Dinamo Zagabria-Tottenham 3-0
    Mourinho saluta l’Europa League a causa della sconfitta dopo i tempi supplementari del suo Tottenham in casa della Dinamo Zagabria. I padroni di casa passano in vantaggio al 62′ grazie a un fantastico destro a giro di Orsic dal limite dell’area di rigore. All’83’ la doppietta dell’attaccante croato porta la contesa ai tempi supplementari. Al 106′ Orsic mette il punto esclamativo a una serata memorabile realizzando la rete del 3-0 con una meravigliosa serpentina che proietta la Dinamo Zagabria ai quarti di finale. Nel finale ci prova il Tottenham ma Livakovic compie un miracolo su una conclusione ravvicinata di Kane. 
    Dinamo Zagabria-Tottenham, tabellino e statistiche
    Arsenal-Olympiakos 0-1
    L’Arsenal viene sconfitto 1-0 dall’Olympiakos all’Emirates ma passa comunque il turno grazie al 3-1 del Pireo. Prima palla gol al 20′ per gli ospiti con Leno che si oppone alla grande su una conclusione ravvicinata di El Arabi. Tre minuti più tardi sono i Gunners a sfiorare il gol con Aubameyang che solo davanti a Sà spara alto sopra la traversa. Al 52′ l’incubo dell’Arsenal, El Arabi, porta in vantaggio l’Olympiacos grazie a una conclusione deviata da Gabriel. Nel finale l’espulsione di Ba agevola il compito alla squadra londinese. 
    Arsenal-Olympiakos, tabellino e statistiche
    Villarreal-Dinamo Kiev 2-0
    Accede ai quarti di finale di Europa League anche il Villarreal che batte la Dinamo Kiev con lo stesso risultato dell’andata. Grande mattatore della sfida Gerard Moreno che realizza una doppietta tra il 13′ e il 36′. 
    Villarreal-Dinamo Kiev, tabellino e statistiche
    Young Boys-Ajax 0-2
    L’Ajax, dopo il 3-0 dell’andata, batte lo Young Boys anche nella gara di ritorno strappando il pass per i quarti di finale. I lancieri sbloccano il match al 20′ grazie a una conclusione a porta sguarnita di David Neres. In apertura di secondo tempo Tadic, dal dischetto, mette il sigillo alla contesa. Al 54′, in seguito a un controllo al VAR, viene annullato il 2-1 dello Young Boys realizzato da Nsame. 
    Young Boys-Ajax, tabellino e statistiche
    Rangers-Slavia Praga 0-2
    Dopo il pareggio dell’andata è lo Slavia Praga a ottenere il successo contro i Rangers di Gerrard. Gli ospiti passano in vantaggio al 14′ con un imperioso colpo di testa di Olayinka. Nel secondo tempo Roofe, entrata da soli 7′, si becca un rosso diretto lasciando l’undici di Gerrard in inferiorità numerica dopo un intervento killer sul portiere dello Slavia Praga, Kolar. Al 73′ notte fonda per gli scozzesi a causa del doppio giallo estratto a Balogun. Un minuto dopo Stanciu, con un fantastico calcio di punizione, chiude definitivamente i giochi.
    Rangers-Slavia Praga, tabellino e statistiche
    Molde-Granada 2-1
    Dopo il 2-0 dell’andata non basta al Molde il successo, 2-1, contro il Granada per accedere ai quarti di finale di Europa League. La squadra norvegese passa in vantaggio al 29′ grazie a un clamoroso autogol di Vallejo che infila Rui Silva con un goffo intervento. Al 72′ Soldado, appena entrato in campo, firma il pari con un colpo di testa. All’89’ Hestad, dal dischetto, porta nuovamente in vantaggio il Molde.  
    Molde-Granada, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Shakhtar-Roma 1-2, il tabellino

    KIEV – Succeso esterno della Roma sullo Shaktar nella gara di ritorno degli ottavi di Europa League. I gol, tutti nella ripresa, con la doppietta di Borja Mayoral inframezzata dal momentaneo 1-1 di Moraes. 
    SHAKHTAR DONETSK-ROMA: NUMERI E STATISTICHE
    SHAKHTAR DONETSK (4-3-3): Trubin; Dodò (37′ st Bolbat), Vitao, Kryvtsov, Matviyenko; Alan Patrick (15′ st Konoplyanka), Marcos Antonio, Maycon; Tetè (15′ st Marlos), Junior Moraes (31′ st Dentinho), Solomon (32′ st Sudakov). A disp.: Pyatov, Shevchenko, Khocholava, Taison, Marquinhos, Bondar, Fernando. All. Castro.
    ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Ibanez (1′ st Mancini), Cristante, Kumbulla; Spinazzola (13′ st Calafiori), Diawara (13′ st Pellegrini), Villar, Karsdorp (13′ st Bruno Peres); Pedro (30′ st El Shaarawy), Carles Perez; Borja Mayoral. A disp.: Mirante, Fuzato, Santon, Dzeko. All. Fonseca.
    ARBITRO: Lahoz (Spa).
    MARCATORI: 3′ st Borja Mayoral (R), 14′ st Moraes (S), 27′ st Borja Mayoral (R)
    NOTE: Ammoniti: Marcos Antonio, Alan Patrick (S); Ibanez, Karsdorp (R). Recupero: 3′ pt, 3′ st. LEGGI TUTTO