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    Milan, Ibrahimovic sa come si vince l'Europa League

    MILANO – Ibra sa come si fa! Nell’organico a disposizione di Stefano Pioli c’è chi ha vinto campionati (su tutti proprio lo svedese), chi una Champions da comprimario (Theo Hernandez), ovviamente diverse Coppe nazionali e qualche acuto con le rispettive selezioni (la Coppa d’Africa per Bennacer, per esempio). L’Europa League, però, l’ha vinta solamente un giocatore nella rosa del Milan: Zlatan Ibrahimovic. E lo svedese, ovviamente, stasera ci sarà. Impossibile fare a meno di lui in questa fase, anche se, dopo i 90 e passa intensi minuti del derby, Pioli cercherà di gestire le forze di Ibra, visto che la sua presenza sarà fondamentale anche lunedì, nel posticipo di campionato contro la Roma. 

    Il Milan dopo aver superato, anche col brivido (vedi i rigori da romanzo contro il Rio Ave), i preliminari, da stasera inizierà il suo percorso in Europa League in quel Celtic Park dove 19 anni fa, il 22 agosto del 2001, un 19enne Ibrahimovic disputò la sua prima partita in trasferta in una coppa europea. Si giocava Celtic-Ajax, ritorno del terzo turno di qualificazione alla Champions. Ibra subentrò al 10’ della ripresa all’attaccante greco Machlas, gli olandesi vinsero 1-0, ma furono eliminati in virtù del ko casalingo all’andata per 3-1. Dopo quella eliminazione, fra l’altro, Ibra affrontò per la prima volta l’allora Coppa Uefa e segnò subito due reti nelle due partite contro l’Apollon Limassol (nel turno successivo l’Ajax uscì per mano del Copenaghen). Poi, nessun’altra esperienza nella Uefa o Europa League fino alla stagione ’16-17 quando da centravanti del Manchester United di Josè Mourinho, Zlatan vinse il trofeo, seppur non partecipando alla finale a causa di un grave infortunio al ginocchio. Ma prima della sfida contro il suo ex Ajax che i Red Devils vinsero 2-0 con le reti di Pogba e Mkhitaryan, Ibra diede fortemente il suo contributo al percorso dello United, segnando 5 reti in 11 partite: 2 nei gironi contro lo Zorja e 3 nei sedicesimi di finale contro il Saint-Etienne. In più Ibra servì anche 4 assist, 2 contro il Feyenoord nel girone e 2 contro il Rostov negli ottavi.  LEGGI TUTTO

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    Napoli, Insigne recuperato: nei convocati di Gattuso per l'Az Alkmaar

    NAPOLI – L’ottimismo della vigilia è stato confermato. Gattuso ha convocato anche Lorenzo Insigne per l’esordio stagionale in Europa League contro l’Az Alkmaar. Il capitano degli azzurri andrà in panchina, pronto eventualmente a riprendere confidenza con il campo nel finale di partita. La sua ultima presenza risale infatti al 27 settembre scorso, quando si era dovuto fermare a causa di un infortunio muscolare.

    Napoli, convocato Insigne
    Un problema ormai alle spalle, tanto che Lorenzo Insigne è pronto a tornare a giocare nel derby contro il Benevento (una sfida in famiglia, visto che lì gioca il fratello Roberto). A parte la buona notizia del ritorno dell’attaccante, nella lista dei convocati di Gattuso sono presenti solo quattro centrocampisti: sono Bakayoko, Demme, Lobotka e Fabian Ruiz. Sempre a casa Zielinski ed Elmas, positivi al Covid-19. LEGGI TUTTO

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    Roma, Fonseca: “Contro lo Young Boys ampio turnover. Fiducia dai Friedkin”

    BERNA (SVIZZERA) – Dopo il rotondo 5-2 in campionato contro il Benevento, la Roma domani alle ore 18.55 farà il suo esordio nella fase a gironi dell’Europa League contro lo Young Boys. Il tecnico dei giallorossi Paulo Fonseca si è presentato davanti ai microfoni per presentare la sfida contro gli svizzeri. Al suo fianco Gonzalo Villar.
    Rangnick gela la Roma: “Non sto trattando con loro, non riesco ad immaginarmi lì”
    Fonseca sulla sfida contro lo Young Boys
    “Il mio rapporto con la proprieà è eccellente – commenta Fonseca -. Stiamo lavorando per migliorare la squadra e ho la totale fiducia della società. Domani è possibile che vedremo più di sei giocatori diversi rispetto all’undici schierato contro il Benevento. Fare turn over in questo momento è importante. Avere giocatori esperti e giovani come Villar e Carles Perez è importante. Si sono subito adattati al nostro calcio, abbiamo grande fiducia in loro per il presente e il futuro”.

    Villar: “Pronto per giocare”
    Al suo fianco c’è proprio Gonzalo Villar: “Voglio giocare di più. Mi sto adattando al calcio italiano. È una questione di ritmo, qui si gioca in modo più intenso. Mi sento più pronto quest’anno rispetto all’anno scorso. Mi sto allenando al meglio”. Sul compagno di squadra Pedro commenta: “È molto forte. Ha giocato sempre e ha segnato due gol, non sembra avere la sua età ma sembra abbia 22 anni come me. Un giocatore come lui è importante anche per un giocatore come Carles Perez, che vedendo questi calciatori come anche Dzeko davanti a lui può imparare molto”. LEGGI TUTTO

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    L'Az è atterrato a Napoli: c'è anche il figlio di Gullit

    NAPOLI – “The show must go on”, cantavano i Queen. Così, l’Az Alkmaar, nonostante i 13 indisponibili per via delle positività al Coronavirus, è volato alla volta di Napoli, dove domani, alle 18.55, affronterà gli azzurri di Gennaro Gattuso nella prima gara della fase a gironi dell’Europa League. Rosa ristretta, ma si scende in campo. Atterrati a Capodichino, prima di salire sul bus che li avrebbe condotti all’hotel Britannique, la squadra si è sottoposta al controllo della temperatura, così come l’intero staff tecnico. 
    “Napoli-Az partita ad alto rischio contagio, avrebbe senso spostarla”

    Ciao Napoli?? AZ is aangekomen in Italië. #AZ #napaz #UEL pic.twitter.com/sndLKgYhdi
    — AZ (@AZAlkmaar) October 21, 2020

    Az Alkmaar, tra i convocati anche il figlio di Gullit
    Dopo la rifinitura, e prima di partire per Napoli, il tecnico dell’Az Alkmaar Arne Slot ha diramato la lista dei convocati. Viste le tante indisponibilità spazio ai più giovani. Un nome su tutti è saltato all’occhio, quello di Maxim Gullit. Il giovane difensore classe 2001, figlio del più famoso Ruud, stella del Milan, è tra i convocati per la trasferta del San Paolo. Per lui 77 presenze tra U17, U19 e U21, anche se manca la ciliegina sulla torta: l’esordio in prima squadra. Chissà possa arrivare proprio domani al San Paolo contro il Napoli. 
    Napoli, Gattuso: “Europa League nostro obiettivo. Insigne verso il recupero”. Mertens: “Sto bene” LEGGI TUTTO

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    “Napoli-Az partita ad alto rischio contagio, avrebbe senso spostarla”

    NAPOLI – Il professor Vincenzo Mirone, docente di Urologia all’Università Federico II, nonché responsabile scientifico della consulta medica e degli screening attraverso tamponi Covid-19 per lo staff ed i giocatori del Napoli ha parlato a Radio Marte dell’imminente sfida con l’AZ Alkmaar che attende gli azzurri: “I tamponi del Napoli sono negativi, ora però bisogna capire come arriveranno gli olandesi. Quello degli olandesi è un cluster peggiore di quello del Genoa. Sicuramente i calciatori avranno fatto i prelievi in Olanda ma so che domani è previsto per loro un altro giro di tamponi. Il Napoli avrà un’attenzione assoluta. Se devo parlare da medico, dico che questa partita non si dovrebbe giocare. Si moltiplica il rischio di contagio. La partita è ad alto rischio, poi qui abbiamo tutti capito che le competizioni devono andare avanti. Questo è un caso un po’ limite, avrebbe un senso spostare la partita. Non credo che l’Europa League abbia un problema se la prima partita si gioca per ultima ma credo che il problema risieda nei diritti televisivi”

    “Zielinski ed Elmas? Abbiamo avuto un secondo tampone ancora positivo. Loro stanno allenandosi a casa, sono in ottime condizioni. Il Napoli in questo momento è al top della forma fisica e medica. Il comportamento sanitario del Napoli è stato impeccabile. Bastava che la Lega spostasse la partita a data da destinarsi”. LEGGI TUTTO

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    Celtic-Milan, i convocati di Pioli per l'Europa League: Rebic ancora out

    MILANO – Il tecnico del Milan Stefano Pioli, terminata la rifinitura a Milanello, ha diramato la lista dei convocati per il match in programma domani alle ore 21 contro il Celtic. Saranno proprio gli scozzesi i primi avversari del Milan nella fase a gironi dell’Europa League. Una fase a gironi che il Diavolo si è guadagnato sul campo battendo nei preliminari Shamrock Rovers, Bodo/Glimt e Rio Ave. Ibrahimovic e compagni vogliono allungare la striscia di 20 risultati utili consecutivi, ma per farlo non potranno contare sull’apporto del turco Hakan Calhanoglu, fermatosi ieri in allenamento per un infortunio alla caviglia e costretto ad andare via da Milanello in stampelle. Non ci sarà nemmeno Rebic, ancora out. 

    Celtic-Milan: Pioli ne convoca 22
    PORTIERI: A. Donnarumma, G. Donnarumma, Tatarusanu
    DIFENSORI: Calabria, Conti, Dalot, Hernández, Kalulu, Kjaer, Romagnoli
    CENTROCAMPISTI: Bennacer, Castillejo, Díaz, Hauge, Kessie, Krunic, Saelemaekers, Tonali
    ATTACCANTI: Colombo, Ibrahimovic, Leao, Maldini. LEGGI TUTTO

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    Az Alkmaar, aumentano i casi Covid in vista della gara col Napoli

    NAPOLI – L’Az Alkmaar, prossimo avversario del Napoli in Europa League, ha annunciato di aver riscontrato nuove positività: il club olandese non ha specificato il numero dei nuovi contagiati, che vanno ad aggiungersi ai precedenti 9, suddivisi tra quattro membri della prima squadra, tre dello staff e due della Primavera. Dal sito dell’Az si apprende che  “Martedì sono state rilevate nuove infezioni coronavirus all’interno del gruppo di giocatori. Attualmente si sta valutando l’entità dei contagi. L’AZ è in stretta consultazione con KNVB, GGD e UEFA”. Secondo le norme Uefa, la gara può essere disputata se sono a disposizione almeno 13 elementi (tra i quali almeno un portiere)

    “L’AZ può mettere a rischio l’incolumità dei giocatori”
     “Al Napoli faremo i tamponi come da protocollo e per giovedì avremo le risposte. Per quanto riguarda l’Alkmaar ed i positivi, rientriamo nella questione del buon senso. Da tecnico riscriverei protocolli adeguati a questo periodo molto simile al primo Covid”. Lo ha dichiarato ai microfoni di Radio Punto Nuovo il prof. Vincenzo Mirone, responsabile Tamponi Covid-19 del Napoli ed ordinario di Urologia all’Università Federico II: “Forse la UEFA dovrebbe intervenire visto che riguarda una partita di Europa League, esattamente come è intervenuta la Lega per quanto riguarda la questione sulla partita Juventus-Napoli. Il Genoa ci è costato due positivi, Elmas e Zielinski. All’Alkmaar ci sono anche più positivi e metteremmo a rischio i nostri giocatori, è evidente ci sia preoccupazione. Oggi pomeriggio arriverà l’ultimo tampone che manca”. LEGGI TUTTO

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    Milan a Glasgow: tocca a Tonali

    MILANO – Ora tocca a Sandro Tonali. Guiderà lui il Milan in Europa League, a Glasgow, contro il Celtic. Un esordio nella fase a gironi per tutti, anche per lui. Sandro deve prendere in mano il volante di una squadra che viaggia ad alta velocità da troppo tempo, che non vuole rallentare la sua corsa, che vuole spingere ancora sull’acceleratore. Ci deve riuscire senza andare a sbattere. Una grande occasione per lui per fare quello che in maglia rossonera non è ancora riuscito a fare. E’ stata un’estate difficile per il centrocampista rossonero, piena di complicazioni. Dalla retrocessione del suo Brescia al mercato. Prima vicino all’Inter poi comprato dalla squadra del suo cuore. Ma Sandro non ha potuto allenarsi sempre, come avrebbe desiderato per iniziare al meglio questa avventura. E’ dovuto restare chiuso in quarantena, causa coronavirus. Un problema non da poco per uno come lui che deve stare al meglio della condizione per dettare i tempi, per avere occhi da tutte le parti: davanti e dietro, a destra come a sinistra.

    Un titolare
    Per Stefano Pioli, Sandro Tonali è un titolare. Ma da Tonali ci si aspetta tanto. In estate è stato l’acquisto più pregiato della campagna acquisti rossonera: 35 milioni di euro bonus compresi. Un investimento importante che qualche altra squadra in futuro potrebbe anche rimpiangere. Sandro sa che per diventare titolare dovrà lavorare tanto. Dovrà fare meglio di Ismael Bennacer. Ma per riuscirci deve entrare nei meccanismi di una squadra già collaudata, che può migliorare ancora tanto. Per farlo deve giocare, deve farlo sempre di più e l’Europa League in questo senso può dargli una grossa mano. 
    Leggi l’articolo completo nell’edizione odierna di Tuttosport LEGGI TUTTO