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    Dal tricolore a Conte, dai ballerini ai percussionisti

    Questo era il Napoli di due anni fa, una meraviglia europea, una squadra da applausi, una smargiassa prima attrice. L’incanto di prima che un sogno così non ritorni mai più. E non tornò nello smarrimento e nel dileggio della stagione successiva quando ogni incantesimo cessò, in fuga alcuni protagonisti, in arrivo banali comparse, una banda stonata, la banda che aveva suonato il rock, un rock bambino. 

    Squassato da tre confusi direttori d’orchestra e dall’impresario cinematografico in preda a un delirio egocentrico, il Napoli divenne una discarica di sogni infranti e illusioni, macerie calcistiche. L’impresario, sull’orlo del fallimento, ebbe l’ennesimo intuito di resurrezione. E chiamò Antonio Conte, il restauratore per eccellenza, il costruttore senza trucchi e inganni, molte lacrime e parecchio sangue, lavoro duro e puro. 

    E così dal Napoli ballerino di undici bellezze, dalla squadra gol e spettacolo, dalla formazione di stelle filanti, si è passati al Napoli di forza e coraggio, di sacrificio e lotta, una squadra solida a immagine e somiglianza del nuovo direttore d’orchestra, inflessibile concertatore, impareggiabile direttore. Se il calcio è musica, con Antonio Conte è come si sia passati dal festival di Sanremo al festival di Salisburgo, da Roberto Murolo a Wagner. Ed eccoci alla cavalcata delle valchirie azzurre. Tutta un’altra musica, solida, potente, trascinante. 

    Questo Napoli, capolista di un campionato di gagliardia, di volere è potere, di rulli di tamburi, è il Napoli di Conte, una squadra che non fa sconti a se stessa e agli avversari, nata da un progetto concreto, da un lavoro maniacale, da una determinazione assoluta, le virtù di una squadra che punta al sodo, vincere o morire, le premesse per stare in campo sempre da protagonista soffrendo e lottando. I violini dello scudetto sono un ricordo. Ora suona una banda di percussionisti irriducibili. 

    È il Napoli di Conte che ha assunto orchestrali adeguati alla nuova musica possente, che si è irrobustito con Buongiorno e McTominay, con Lukaku, col brasiliano Neres che non è soltanto un ballerino delizioso, ma è anche un lottatore caparbio perché il nuovo credo è la lotta, l’impegno costante, il potere fisico. Il lavoro di Conte ha rimesso a lucido i protagonisti superstiti dello scudetto nella miscela esplosiva di vecchio e nuovo. Si sta in campo da guerrieri, i ballerini non servono più. È il Napoli nuovo senza Osimhen e Kvaratskhelia. Un’altra squadra alla quale Conte ha trasmesso tutta la sua energia, tenacia e furore. È il Napoli dei tempi nuovi in cui la forza è la nuova bellezza, Anguissa e McTominay paladini del nuovo corso, Politano irriducibile, Lobotka regista e sentinella della difesa, Di Lorenzo e Olivera arrembanti, Rrahmani torre che non crolla. È la squadra che sa che ogni vittoria è fatica, impegno, attenzione, dedizione assoluta. 

    Questo Napoli non ha ceduto a nessun avversario, fatta eccezione l’Atalanta nel match di andata, però frantumata nella gara di ritorno. Questo Napoli, quando s’è dovuto difendere e stringere i denti, non ha mai perso il controllo. Ha avuto un paio di partite fortunate, ma per il resto ha vinto da squadra energica e risoluta, concreta, resistente. 

    Lo scudetto brilla all’orizzonte, ma è ancora dura. Serve un forte rincalzo per la difesa. Serve un sostituto valido di Kvaratskhelia. De Laurentiis ha investito tanto nella riscossa, 150 milioni. È necessario un ultimo sforzo mentre arrivano da Parigi i 75 milioni dell’addio di Kvara. Se la rosa sarà adeguatamente completata, l’impresa sarà possibile. Debellata l’Atalanta, una delle tre squadre di vertice, rimandata a sette punti, resta il duello con l’Inter. Si sottolinea il vantaggio del Napoli di avere settimane senza impegni di Coppe, mentre le squadre in alto devono giocare più partite, hanno settimane piene, senza respiro, stress inevitabile. Ma è tutto da vedere. Evitare le vertigini del comando, restare saldamente con “i piedi per terra”, non illudersi d’avere già imboccato il viale della gloria. Conte sa come gestire questa situazione. Ha la squadra in pugno. Napoli sogna, ma bisogna non mollare. Ora viene il difficile. Il successo è arrivato dalla ricostruzione della difesa ed è stato affinato dalle nuove qualità offensive. Tutto è possibile. Il nuovo Napoli, il Napoli di Conte è già un protagonista assoluto.   LEGGI TUTTO

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    Inter-Empoli, le pagelle dei nerazzurri: Lautaro spacca la partita, Asllani si rialza

    (Squalificato, in panchina Farris). Lo sostituisce il vice, che vince sempre. L’Inter sblocca con pazienza e con un gran colpo di Lautaro, questa volta non si disorienta quando Esposito riapre la partita. La rincorsa continua. 

    Sommer 6 Praticamente inoperoso, non può nulla sul tiro di Esposito. Sbaglia un solo appoggio con i piedi. 

    Pavard 6 Si propone molto sul lato destro, senza, però, mettere troppo scompiglio nella difesa empolese. 

    Darmian (40’ st) 6,5 Avvia lui l’azione del 3-1. Buon ingresso. 

    De Vrij 6 Vince ogni tipo di duello con Colombo: di fisico, di testa, di anticipo. Un po’ fermo su Esposito sul gol del 2-1. 

    Carlos Augusto 6 Prestazione ordinata. Non è Bastoni, quindi non si vedono né grandi discese né le palle paraboliche in area di rigore. 

    Dumfries 7 L’olandese è in un periodo di gran forma: seconda rete consecutiva con uno stacco perentorio in terzo tempo. Fiducia, tanta. 

    Barella 7 Suona la carica ad inizio ripresa sollecitando i compagni nell’alzare il ritmo e l’intensità: poco dopo, l’Inter segna. Propizia l’azione del 3-1.  

    Asllani 6,5 Due bei lanci per Pavard e Lautaro, non sfruttati. Bella la parabola per il corner per Dumfries: assist all’attivo. 

    Zielinski 5,5 La tecnica è superiore a tutto il resto della compagnia, il ritmo e il dinamismo meno. Fa il compitino senza incidere. 

    Mkhitaryan (24’ st) 6 Entra senza squilli. 

    Dimarco 5,5 Limitato bene dai terzini toscani. I suoi cross tagliati non si vedono mai ed è anche meno intraprendente nei movimenti. 

    Bastoni (32’ st) sv 

    Lautaro Martinez 7,5 Colpito duramente al ginocchio a inizio gara, rientra in campo e le prime cose che fa, ancora zoppicante, sono un pressing feroce e una rovesciata. Atteggiamento da capitano. E la partita la spacca lui, non a caso. 

    Arnautovic (32’ st) 6,5 Al gol di Thuram tutti festeggiano lui per l’assist: è uomo squadra. 

    Taremi 5,5 Lotta, corre e prende tante botte. In area, però, si vede poco. Anzi mai. 

    M. Thuram (24’ st) 6,5 Entra, segna e avvicina Retegui: meglio di così…  LEGGI TUTTO

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    Diretta Como-Udinese ore 20.45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

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    Como-Udinese: diretta tv e streming

    Como-Udinese, posticipo della 21ª giornata del campionato di Serie A, è in programma alle ore 20.45 allo stadio Sinigaglia di Como e sarà visibile in esclusiva in diretta su Dazn e Sky Zona Dazn 1 (214). 

    Le probabili formazioni di Como-Udinese

    COMO (3-4-2-1): Butez; Goldaniga, Kempf, Dossena; Van der Brempt, Da Cunha, Caqueret, Fadera; Diao, Strefezza; Cutrone. Allenatore: Fabregas.

    A disposizione: Audero, Reina, Kone, Iovine, Gabrielloni, Belotti, Jack, Perrone, Engelhardt, Braunoder, Mazzitelli, Razi, Chinetti, Paz, Verdi.

    UDINESE (4-3-2-1): Sava; Zemura, Bijol, Solet, Kamara; Lovric, Karlstrom, Payero; Sanchez, Lucca; Thauvin. Allenatore: Runjaic.

    A disposizione: Selvik, Padelli, Piana, Palma, Kabasele, Kristensen, Ebosse, Touré, Ekkelenkampt, Modesto, Pafundi, Brenner, Bravo, Pizarro.

    ARBITRO: Cosso di Reggio Calabria. ASSISTENTI: M. Rossi-L. Rossi. IV UFFICIALE: Doveri. VAR: Paterna. ASS. VAR: Serra.

    Como-Udinese: scopri tutte le quote LEGGI TUTTO

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    Verona-Lazio, le pagelle dei biancocelesti: Zaccagni soldato, Dia non sbaglia nulla

    Provedel 6,5 Ha respinto l’assalto di Tengstedt dopo il gol di Gigot, tecnica dell’uscita sicura. Clean sheet. 

    Hysaj 7 All’esordio da titolare, s’è fatto trovare di nuovo pronto. Mai in imbarazzo pur allenandosi da semplice reintegrato.

    Gigot 7 Il gol incornando, ha indirizzato la partita. E ha retto al giallo preso ad inizio primo tempo. La solita pecca. 

    A.Romagnoli (21’st) 6,5 Risparmiato per giovedì in Europa, è entrato prendendosi la fascia di capitano. Simbolo roccioso. 

    Gila 7 Un buco iniziale, a volte è troppo frenetico, cancellato da movimenti e giocate doc. Elettrizzano le sue partite. 

    Tavares 6 Strappa lui il pallone che porta al corner del vantaggio. Giallo sciocco, beccato dopo aver protestato per un fallo e per essere uscito dal lato sbagliato del campo. 

    Lu.Pellegrini (28’st) 6 Prende lui il fallo di Duda, ha fatto scattare il secondo giallo. 

    Guendouzi 7,5 L’assist che lancia Dia in porta è d’autore. Un passaggio tracciante, con coda luminosa. Ha ritrovato spirito gladiatorio e fiato. 

    Rovella 7 Costruzione, letture preventive, movimenti centrali e laterali. Ha giocato a tutto campo, correndo il triplo. 

    Castrovilli (39’st) sv 

    Isaksen 6 Quando Dia s’invola per il secondo gol è bravo a non dare riferimenti ai pochi uomini del Verona in ripiegamento. Un tiro smorzato da Montipò. 

    Pedro (21’st) 6 Il rientro dopo l’infortunio, un acceleratore in più. 

    Dia 8 Il gol a campo aperto, ondeggiando, aspettando l’attimo fatale, mirando all’angolino. L’assist per Zaccagni servendolo all’indietro, aspettando che sbuchi. Non ha mai sbagliato tempi e giocate. 

    Zaccagni 7,5 Corner al bacio per Gigot, gol all’incrocio stoppando e mirando. Partita fatata e da capitano-soldato. 

    Dele-Bashiru (21’st) 6 Contrasti e ripartenze, un assalto lanciato nel finale. 

    Castellanos 6 Il solito gol facile ciccato, ma la solita corsa senza sosta. La coppia con Dia permette alla Lazio di cambiare la simmetria delle azioni, rendendole imprevedibili, e di pressare ferocemente imbastendo ripartenze.  LEGGI TUTTO

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    Verona-Lazio 0-3: Gigot, Dia e Zaccagni in gol, Juve scavalcata. Rivivi la diretta

    20:28

    Baroni, da Verona-Lazio al mercato

    “C’è sempre da lavorare, oggi era una partita difficile e l’abbiamo resa un po’ più facile, scendendo in campo per dominare la partita con grande personalità. Abbiamo messo in difficoltà il Verona, che è una buona squadra e sarebbe stata una partita diversa se l’avessimo interpretata in maniera diversa. Stiamo recuperando dei giocatori, non siamo ancora tutti, ma ora c’è da recuperare le energie per giovedì, perché abbiamo una partita delicata da affrontare. Questa squadra è chiaro che è schiantata così, è il suo vestito e il suo sistema. Lo sanno benissimo i ragazzi, ma non è sempre facile usufruire di tutti, perché spesso abbiamo avuto assenze forzate. Quando la squadra gioca così, sa interpretare bene le partite. Lo facciamo in coralità e in mobilità, facendo muovere l’avversario. Noi vogliamo costruire questa forte identità, altre volte lo faremo anche con altri interpreti, per gestire le tante gare nella settimana. Sono contento, la squadra deve rimanere centrata nel percorso e deve pensare solo a quello. Coperta corta a centrocampo? Del mercato ha già parlato il direttore, io guardo veramente il lavoro, credetemi. La finestra di mercato può essere una distrazione per tutti, anche per gli allenatori, io voglio rimanere concentrato sul campo e sui giocatori che ho a disposizione. Non sempre possiamo avere gli uomini che interpretano questo sistema di gioco. Ad esempio Vecino è un giocatore straordinario, è stato fuori tanto tempo e io vorrei averlo a disposizione ogni volta. Noi dobbiamo rimanere forti sul lavoro, nella nostra convinzione e nel nostro percorso. Casadei? Mi sono espresso con la società e con il direttore, loro sanno cosa ci siamo detti. Oggi abbiamo recuperato giocatori importanti e ragazzi come Hysaj, fuori per altre situazioni per tanto tempo, hanno lavorato tanto e non è facile migliorarli”. Così Baroni a Sky.

    20:22

    Zanetti: “Giornata negativa, dobbiamo resettare”

    “Cosa salvo stasera? Oggi è stata una giornata negativa, sotto tanti punti di vista. Partita difficile, ma noi abbiamo spianato la strada al nostro avversario. Abbiamo preso gol su un calcio d’angolo, una punizione nostra e un retropassaggio sbagliato. C’è bisogno di resettare subito, da domani, e ripartire in vista della prossima partita. Zero gol in tre partite? Anche contro la Lazio, oggi, abbiamo creato tante occasioni, ma siamo stati poco precisi. Le ultime due partite abbiamo incontrato due grandi squadre, facendo un punto con l’Udinese. Venivamo da un periodo non semplice, oggi non è stata una bella partita, ma questo non deve farci perdere niente, perché c’è un girone di ritorno da giocare. E non dobbiamo mollare nulla insomma. Equilibrio? Ci sono gli ingredienti per trovarlo e lo avevamo trovato. Ultimamente avevamo fatto partite importanti. Oggi abbiamo affrontato una squadra forte e importante, abbiamo preso gol su tre situazioni che ho già raccontato, siamo stati superficiali. Gli alti e bassi non fanno bene soprattutto a livello psicologico”. Così Paolo Zanetti a Sky al termine del match.

    20:19

    Rovella e Dia dopo Verona-Lazio

    “È una vittoria importante, dovevamo tornare a vincere e siamo felici di averlo fatto fuori casa. Questo ci permette di tornare al quarto posto: siamo contenti, dobbiamo continuare così”. Così Nicolò Rovella ai microfoni di Sky Sport al termine della sfida contro il Verona. A fargli eco, Boulaye Dia: “Quarto posto? Sì, è un obiettivo, giochiamo per vincere tutte le partite. Una vittoria fuori casa è importante, prendiamo tre punti dopo un momento non facile per la squadra”.

    20:03

    Classifica Serie A aggiornata

    Grazie al successo del Bentegodi, la Lazio torna a macinare punti in ottica Champions e scavalca la Juve. Quarta sconfitta di fila per il Verona, che scivola in zona retrocessione: LA CLASSIFICA AGGIORNATA

    19:52

    90’+4 – Finisce Verona-Lazio: 0-3

    Finisce qui Verona-Lazio: i biancocelesti tornano a vincere e si rimettono saldamente in corsa Champions. Male l’esordio della nuova proprietà gialloblù.

    19:47

    89′ – Espluso Duda

    Il Verona finisce in 10: espluso Duda per doppia ammonizione dopo un fallo su Pellegrini. Saranno 4 i minuti di recupero.

    19:42

    84′ – Ultimo cambio Lazio: Castrovilli per Rovella

    La Lazio gestisce ora il vantaggio. Ultimo cambio per Baroni con Castrovilli che prende il posto di Rovella.

    19:37

    78′ – Giallo per Duda

    Altro giallo nelle fila del Verona: Duda si vede sventolare il cartellino giallo sotto il naso per un intervento in ritardo su Guendouzi.

    19:35

    77′ – Ghilardi ammonito

    Ammonito anche Ghilardi, che aveva fermato Dia di nuovo lanciato in campo aperto. Nulla di fatto sul successivo calcio di punizione battuto da Castellanos, che si infrange sulla barriera.

    19:31

    74′ – Occasione Verona
    Il Verona non si arrende: Bradaric entra in area e calcia da posizione defilata ma trova la pronta risposta di Provedel.

    19:30

    73′ – Nuno Tavares ammonito, entra Pellegrini

    Baroni cambia ancora: entra Luca Pallegrini al posto di Nuno Tavares, che per l’occasione rimedia un giallo per aver sbagliato lato di uscita dal campo e non aver ascoltato l’arbitro. Sostituzioni anche per il Verona: fuori Sarr e Tchatchoua, dentro Belahyane e Faraoni.

    19:24

    66′ – Triplo cambio Lazio

    Triplo cambio per la Lazio: Zaccagni, Gigot e Isaksen lasciano il posto a Dele-Bashiru, Romagnoli e Pedro.

    19:23

    65′ – Doppio cambio Verona

    Il Verona prova a dare una scossa con un doppio cambio: dentro Kastanos e Lazovic, fuori Tengstedt e Suslov.

    19:16

    58′ – GOL LAZIO: tris Zaccagni

    Zaccagni trova il tris! Dia approfitta di una svista della difesa del Verona, ruba palla e si trova a tu per tu con Montipò: scarica sul capitano della Lazio, grande ex della partita, che si coordina con il destro e con freddezza insacca alle spalle di Montipò approfittando anche di una leggera deviazione. Verona-Lazio 0-3: IL TABELLINO AGGIORNATO

    19:15

    57′ – Occasione Verona

    Grandissima occasione per il Verona. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Tengstedt ci prova al volo ma il pallone attraversa tutta l’area senza che nessun giocatore gialloblù riesca a correggere in rete.

    19:08

    50′ – Giallo anche per Bradaric

    Bradaric entra in ritardo su Isaksen e rimedia un altro giallo (il terzo) per il Verona.

    19:07

    49′ – Ammonito Coppola

    Coppola spende il fallo su Zaccagni che stava per ripartire e rimedia un’ammonizione.

    19:05

    46′ – Inizia il secondo tempo

    Inizia il secondo tempo al Bentegodi: primo cambio per il Verona con Dawidowicz, già ammonito, che lascia il posto a Livramento.

    18:48

    Finisce il primo tempo

    Dopo un minuto di recupero, finisce il primo tempo. Per ora decidono i gol di Gigot e Dia.

    18:45

    43′ – Traversa Verona

    Si riaccende il Verona, pericoloso in due occasioni in area laziale. Alla fine la conclusione di Serdar sfiora la traversa.

    18:35

    34′ – Occasione Castellanos

    La Lazio ruba un altro pallone nella metà campo del Verona, Castellanos cerca la conclusione di prima ma il suo tiro si spegne sul fondo.

    18:28

    26′ – Ammonito Dawidowicz

    Dawidowicz stende Castellanos e rimedia un giallo pesantissimo: era diffidato, salterà la prossima partita del Verona con il Venezia.

    18:22

    21′ – GOL LAZIO: Dia raddoppia!

    Raddoppia Dia! Dagli sviluppi di una punizione per il Verona, la Lazio scatta in contropiede: Guendouzi pesca con un filtrante Dia che entra in area, punta Tchatchoua e fulmina Montipò. Verona-Lazio 0-2: IL TABELLINO AGGIORNATO

    18:20

    18′ – Ci prova Castellanos

    Ci prova Castellanos dalla distanza ma non inquadra lo specchio della porta difesa da Montipò e il pallone rimbalza largo a destra.

    18:15

    14′ – Ammonito Gigot

    Gigot scrive ancora il suo nome nel tabellino del match: è lui il primo ammonito di Verona-Lazio.

    18:05

    4′ – Occasione Verona

    Il Verona reagisce subito con Tengstedt che però si allunga troppo il pallone e viene murato da Provedel.

    18:03

    2′ – GOL LAZIO: sblocca Gigot

    Sblocca subito Gigot! Al primo pallone in area avversaria, la Lazio trova il vantaggio con il difensore francese, che gira di testa il pallone da calcio d’angolo battuto da Zaccagni. Verona-Lazio 0-1: IL TABELLINO AGGIORNATO

    18:01

    1′ – È iniziata Verona-Lazio

    Fischio d’inizio a Verona: primo pallone affidato alla Lazio.

    17:45

    Arbitro Verona-Lazio

    Sarà Michael Fabbri della sezione di Ravenna ad arbitrare Verona-Lazio. Assistenti: Lo Cicero – Garzelli; IV ufficiale: Rutella; VAR: Abisso; AVAR: Paterna.

    17:41

    Italo Zanzi: “Setti non è un segnale ma una scelta”

    “Sono molto impegnato, vogliamo lavorare subito, sapevamo che avremmo trovato una società che è in buone mani, che abbiamo continuità come con Setti e Sogliano. Conferma di Setti? Non è un segnale, è una scelta giusta con fiducia, siamo sereni. Obiettivi di mercato? Questa sera conta vincere, come ogni partita, lavoreremo tutti i giorni per migliorare la squadra”. Così Italo Zanzi, nuovo presidente esecutivo del Verona, ai microfoni di Dazn.

    17:28

    Rovella: “La Lazio deve tornare ai livelli che merita”

    “Abbiamo avuto un calo dei risultati, qualche assenza importante ma oggi abbiamo recuperato la maggior parte dei giocatori, è giusto che la Lazio torni ai livelli che merita. Obiettivi? Lavoriamo di partita in partita come abbiamo fatto finora prima del derby, riprendiamo quel cammino per tornare a vincere. Con il Verona sarà una partita tosta con intensità alta, ci faremo pronti per portare a casa i 3 punti. Io sto benissimo, quando il mister ci chiede di scendere in campo ci facciamo trovare pronti”. Così Rovella a Sky.

    17:26

    Baroni, l’emozione di tornare a Verona

    “Tornare a Verona è piacevole, ritrovo persone con cui ho condiviso cose importanti e a cui io e il mio staff abbiamo dato tutto”. Così Baroni a Dazn.

    17:22

    Baroni: “Lazio rimasta forte nelle difficoltà”

    “Emergenza ha impattato sui risultati? In questi momenti ho visto una squadra che è rimasta forte nelle difficoltà. C’è ancora tanto lavoro da fare. Ibrahimovic? È un giovane che ha grande qualità, può agire da trequartista ma anche lavorare nei due di centrocampo. Lo aiuteremo a crescere, deve lavorare lui lo sa, abbia parlato delle sue aree di miglioramento e lo aspettiamo”. Così Baroni ai microfoni di Sky prima di Verona-Lazio.

    17:20

    Dove vedere Verona-Lazio in tv

    Verona-Lazio sarà trasmessa in diretta su Dazn e in co-esclusiva sui canali Sky Sport. Fischio d’inizio ore 18.

    17:05

    Verona-Lazio, le formazioni ufficiali

    VERONA (3-4-1-2): Montipò; Dawidowicz, Coppola, Ghilardi; Tchatchoua, Duda, Serdar, Bradaric; Suslov; Tengstedt, Sarr. 

    LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Hysaj, Gigot, Gila, Nuno Tavares; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos.

    16:55

    Lazio con la maglia dei 125 anni

    La Lazio scenderà in campo al Bentegodi con la maglia speciale realizzata per i 125 anni che si ispira agli anni Settanta e Ottanta: GUARDA LA GALLERY

    16:45

    Probabili formazioni Verona-Lazio

    VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Coppola, Ghilardi; Tchatchoua, Serdar, Duda, Lazovic; Kastanos, Tengstedt; Sarr. Allenatore: P. Zanetti. A disposizione: Perilli, Berardi, Daniliuc, Magnani, Okou, Faraoni, Bradaric, Dani Silva, Ajayi, Suslov, Belahyane, Lambourde, Livramento, Mosquera. Indisponibili: Alidou, Cruz, Frese, Harroui. Squalificati: -. Diffidati: Belahyane, Dawidowicz, Zanetti (all.).

    LAZIO (4-2-3-1): Provedel, Hysaj, Gigot, Gila, Tavares; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos. Allenatore: M. Baroni. A disposizione: Mandas, Furlanetto, Marusic, A.Romagnoli, Lu.Pellegrini, Basic, Castrovilli, Dele-Bashiru, Pedro, Ibrahimovic, Vecino. Indisponibili: Lazzari. Squalificati: Tchaouna. Diffidati: Isaksen, Rovella.

    Stadio Bentegodi, Verona LEGGI TUTTO

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    Cura Brambilla, la Juve Next Gen è rinata: battuta anche la capolista Monopoli

    18:30

    Brambilla: “Vittoria di valore. Sui nuovi acquisti…”

    Questa invece l’analisi del tecnico bianconero, Massimo Brambilla, al triplice fischio: “È una vittoria che vale tre punti, ma vuole dire che diamo continuità ai risultati. Ha un valore alto perché battiamo la prima della classe, una squadra forte ed esperta, siamo riusciti a fare la partita che avevamo in mente. Ci sta soffrire contro questo tipo di squadre, ma i ragazzi sono stati bravi, posso solo far loro i complimenti. I risultati e le prestazioni ti danno la consapevolezza di potertela giocare con tutti. Sono tutte partite toste ma non impossibili e quella di oggi ne è la dimostrazione. Fare risultato contro squadre che hanno una classifica importante dimostra una crescita importante. I ragazzi hanno consapevolezza e oggi a fine partita ho detto loro che dobbiamo continuare così. Turicchia è cresciuto qua e conosce tutto, era già pronto per giocare dall’inizio. Gli altri nuovi hanno delle qualità che cercavamo, devono inserirsi e ci daranno una mano”.

    18:17

    Mulazzi: “Vittoria fondamentale”

    Al termine della sfida, ai canali ufficiali bianconeri, le dichiarazioni di Gabriele Mulazzi, protagonista del match conquistando il rigore risultato poi decisivo: “È un risultato fondamentale perché ci dà consapevolezza: prendiamo tre punti contro la prima in classifica senza subire gol. La consapevolezza di vincere in questo modo ti aiuta a dare continuità, anche nell’allenarsi in settimana con serenità, e questo alla lunga fa la differenza. Durante la partita ci sono tanti momenti diversi. Siamo abituati a questo, in settimana ci prepariamo a tutto e sappiamo che ci saranno delle situazioni in cui bisognerà soffrire. Dal primo difensore al primo attaccante se non si fa questo i tre punti non si portano a casa. Si parte da qui e poi si mette la qualità che stiamo mettendo. Per me è una stagione molto importante e la approcciando al massimo. La strada è questa, bisogna lavorare bene in settimana”.

    18:07

    Juve Next Gen-Monopoli, le immagini della sfida

    Le istantanee più belle del match del “Pozzo – La Marmora”: Palumbo con un rigore stende i biancoverdi

    17:54

    Juve, ora un’altra big

    Il prossimo impegno per la Next Gen in programma domenica prossima sempre a Biella: di fronte il Trapani di Eziolino Capuano

    17:40

    Semedo di sacrificio, Brambilla stratega

    GUERRA 5.5: Dal punto di vista offensivo la partita non è delle più semplici: la Juve non crea moltissimo e ne risente. Prova a far salire la squadra e a cucire il gioco, non sempre riuscendoci nel migliore dei modi. Nel finale ha l’occasione per chiudere definitivamente la gara, ma la sciupa malamente

    SEMEDO 6: Non ha praticamente mai l’opportunità di rendersi realmente pericoloso in area di rigore. Ma lo spirito di sacrificio, l’aiuto nel tenere palla spalle alla porta e di guadagnare tempo vanno evidenziati

    BRAMBILLA 7.5: Partita difficile contro un avversario in forma e primo in classifica. Schiera una squadra quadrata, ordinata e rischiando il giusto. I cambi sono tempestivi e decisivi: ottima lettura del match. I risultati parlano per lui: 6 vittorie nelle ultime 7 gare, e 3 successi di fila nelle ultime 3. Ha rivoltato la Juve come un calzino, togliendola dalla zona rossa e dando addirittura una speranza di qualificazione playoff

    17:28

    Turicchia mai andato via, Palumbo decisivo

    COMENENCIA 5.5: Vuole strafare, e in una gara complicata contro la prima della classe non ne viene fuori una prestazione all’altezza. In una partita dai ritmi blandi, la sua vivacità offensiva non trova sbocchiVILLA (dal 23’ st) 6: Entra subito in partita, nonostante il match non sia dei più semplici. Dà quantità e qualità in una fase delicata della sfida: buon esordioFATICANTI 6: Non riesce a dare il suo solito contributo in fase offensiva, complice un Monopoli ordinato difensivamente e con una Juve che poche volte trova sbocchi offensivi. Dà però grande solidità in zona arretrataMACCA 6.5: Gestire tanti palloni non è facile contro una squadra chiusa e solida, ma anche in una giornata avara di grandi sbocchi offensivi il suo contributo nel dettare i tempi e nel dare ordine risulta preziosissimoTURICCHIA 6.5: È la prima gara dal suo ritorno in Next Gen, ma sembra non essersene mai andato. Vivace e frizzate in proposizione, attendo e duttile in fase di coperturaCUDRIG 6: In un primo tempo avaro di emozioni (e di tiri da ambo le parti) è uno dei pochi che riesce ad accendersi e a creare qualche grattacapo alla difesa del MonopoliPALUMBO (dal 23’ st) 7: Entra in campo e la Juve si illumina. Abbina come al solito la sua grande fisicità ad una corsa e una qualità palla al piede che fanno la differenza. Soprattutto è glaciale dagli 11 metri, segnando il gol vittoria: Vitale intuisce, ma il suo rigore è praticamente perfetto e si insacca in rete

    17:17

    Juve Next Gen-Monopoli, le pagelle: un muro in difesa

    DAFFARA 6: Praticamente inoperoso. Preciso e puntuale nelle giocate, ma non gli servono interventi straordinari: nel primo tempo non arrivano tiri, nella ripresa ci pensa il Monopoli a sbagliare mira o la retroguardia bianconera a fare da muro

    MULAZZI 7: Partita in crescendo: nonostante un Monopoli vivace, prende presto le contromisure. Decisivo nella vittoria dei suoi conquistando il calcio di rigore che ha regalato i 3 punti

    SCAGLIA 6.5: Fa un solo errore lasciandosi scappare Grandolfo, una défaillance che sarebbe potuta costare cara. Ma negli altri 89’ di partita è praticamente insuperabile, bravo anche nel far girare palla quando l’azione parte da dietro

    GIL PUCHE 6.5: Un vero e proprio muro in difesa. Partita senza fronzoli, concreta e con una soglia dell’attenzione sempre altissima

    17:09

    La Juve interrompe la corsa del Monopoli

    I biancoverdi pugliesi, dopo il ko contro i bianconeri a Biella, restano al comando del girone C di Serie C insieme al Benevento con 44 punti, ma i giallorossi hanno una gara in meno (quella con il Potenza, che verrà recuperata questo martedì)

    17:01

    Juve Next Gen inarrestabile con Brambilla

    Il ritorno del tecnico sulla panchina bianconera ha svoltato la stagione: nelle ultime tre gare sono arrivati tre successi, addirittura sono sei le vittorie nelle ultime sette partite giocate

    16:52

    Finisce qui, la Juve next Gen batte il Monopoli

    93′ – I bianconeri sconfiggono di misura la capolista: decisivo il rigore trasformato nella ripresa da Palumbo

    16:50

    Ammonizione per Cristallo

    91′ – Interrotta irregolarmente la ripartenza della Juve, giallo inevitabile per il biancoverde

    16:50

    Concessi 3 minuti di recupero

    90′ – 180″ prima del triplice fischio

    16:49

    Guerra spreca il colpo del ko

    90′ – Contropiede magistrale dei bianconeri, l’attaccante a tu per tu col portiere non riesce a trovare la rete

    16:45

    Ultima mossa di Colombo

    87′ – Monopoli, Greco fuori: Scipioni viene gettato nella mischia per il finale

    16:40

    Monopoli vicinissimo al pari

    81′ – Azione personale di Viteritti, Scaglia perde Grandolfo che di testa tutto solo colpisce incredibilmente fuori

    16:36

    Nuova sostituzione per il Monopoli

    78′ – Cristallo per Valenti, altro cambio per Colombo

    16:34

    Juve in vantaggio!

    75′ – Dagli 11 metri si presenta Palumbo, tiro perfetto ed è 1-0 per i bianconeri

    16:33

    Calcio di rigore per la Juve

    74′ – Greco atterra Mulazzi in area, l’arbitro non ha dubbi e concede il penalty

    16:31

    Ammonizione per il Monopoli

    72′ – Intervento duro di Sylla su Villa, l’arbitro estrae il giallo

    16:30

    Ci prova Bulevardi

    72′ – Monopoli a centimetri dal vantaggio: tiro da fuori del centrocampista, conclusione a lato di poco

    16:26

    Due sostituzioni per la Juve

    68′ – Comenencia fuori dentro Villa, Palumbo prende invece il posto di Cudrig

    16:24

    Reazione Juve Next Gen

    65′ – Contropiede portato avanti da Guerra, palla per Cudrig che dalla sinistra si accentra e calcia: il suo tiro viene però ribattuto provvidenzialmente dalla difesa biancoverde

    16:21

    Forcing biancoverde

    63′ – Sempre Monopoli in attacco: azione dalla sinistra di Pace, Grandolfo prova la girata volante ma senza trovare la porta

    16:13

    Ancora Monopoli, la Juve si salva

    55′ – Il neo entrato Sylla vicino alla rete: azione personale, da appena dentro l’area il tiro potentissimo ma leggermente alto

    16:08

    Monopoli vicino al vantaggio

    50′ – Prima vera chance della gara: cross di Battocchio sul secondo palo, Grandolfo colpisce di testa ma per poco non inquadra lo specchio della porta

    16:05

    Terza sostituzione ospite

    48′ – Terzo cambio Monopoli: Sylla subentra a Falzerano

    16:03

    Inizia la ripresa, cambi Monopoli

    46′ – Si riparte dallo 0-0 del primo tempo tra Juve Next Gen e Monopoli. Tra gli ospiti le prime sostituzioni: dentro Bizzotto e Greco, fuori Angileri e Bruschi

    16:00

    Poche emozioni

    Nessuna delle due squadre ha osato più del dovuto nella prima frazione di gioco: dopo 45′, infatti, zero i tiri realizzati da entrambe le squadre

    15:47

    Finisce il primo tempo

    45′ – Gara equlibrata e, dopo un avvio frizzante, ritmi che sono calati col passare dei minuti: la prima frazione di gioco termina senza recupero, è 0-0 tra Juve Next Gen e Monopoli

    15:36

    Giallo anche per la Juve

    34′ – Gamba alta di Turicchia che atterra Valenti: primo ammonito tra i bianconeri

    15:34

    Faticanti spreca tutto

    32′ – Ottima azione dei bianconeri, Faticanti al momento del passaggio in profondità per Macca calibra male la forza, con la palla che si perde in out

    15:30

    Prima ammonizione della gara

    28′ – Giallo per Valenti dopo il fallo su Cudrig

    15:25

    Fase di studio

    23′ – Sia Juve Next Gen che Monopoli provano sortite offensive ma senza sbilanciarsi, le due difese tengono bene rischiando pochissimo

    15:13

    La Juve prende campo

    11′ – Next Gen all’attacco: prima la Juve recupera palla sulla trequarti con Semedo bloccato al momento del tiro, pochi secondi dopo cross insidioso in area Monopoli su cui le punte non riescono ad arrivare

    15:12

    Avvio equlibrato

    10′ – Sia bianconeri che biancoverdi propositivi, al momento le difese stanno avendo la meglio chiudendo bene gli spazi

    15:02

    Inizia la sfida

    1′ – Parte il match tra Juve Next Gen e Monopoli

    14:51

    Juve per la continuità, Monopoli per il primato

    I ragazzi di Brambilla sono reduci dall’ottima prova contro il Catania, con i tre punti ottenuti che hanno consentito alla Next Gen di salire a 24 punti. I pugliesi allenati da Colombo sono a pari punti al primo posto col Benevento:  la sfida con la Juve può risultare fondamentale per mettere pressione ai giallorossi.

    14:36

    Juve Next Gen-Monopoli, le formazioni ufficiali

    JUVENTUS NEXT GEN (3-5-2): Daffara; Mulazzi, Scaglia, Gil Puche; Comenencia, Faticanti, Macca, Turicchia, Cudrig; Guerra, SemedoA disposizione: Vinarcik, Cat Berro, Amaradio, Da Graca, Palumbo, Citi, Owusu, Puczka, Turco, Villa, Peeters, Deme, Papadopoulos.All.: Brambilla.

    MONOPOLI (3-5-2): Vitale; Viteritti, Miceli, Angileri; Valenti, Falzerano, Battocchio, Bulevardi, Pace; Bruschi, GrandolfoA disposizione: Garofani, Bizzotto, Fazio, Greco, Cristallo, Virgilio, De Risio, Scipioni, Contessa, Sylla, Yeboah, Cellamare.All.: Colombo.

    Biella LEGGI TUTTO

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    Dove vedere Inter-Empoli in tv? Dazn o Sky, orario

    Le formazioni ufficiali di Inzaghi e D’Aversa

    INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Carlos Augusto; Dumfries, Barella, Asllani, Zielinski, Dimarco; Taremi, L. Martinez. Allenatore: S. Inzaghi (squalificato, in panchina Farris).

    A disposizione: J.Martinez, Calligaris, Acerbi, Darmian, Palacios, A.Bastoni, Buchanan, Frattesi, Mkhitaryan, Topalovic, De Pieri, Arnautovic, Thuram .

    Indisponibili: Di Gennaro, Bisseck, Calhanoglu, Correa. Squalificati: S.Inzaghi (all.). Diffidati: Dumfries.

    EMPOLI (3-5-1-1): Vasquez; De Sciglio, Ismajli, Viti; Gyasi, Maleh, Grassi, Cacace, Pezzella; Fazzini; Colombo. Allenatore: R. D’Aversa.

    A disposizione: Seghetti, Perisan, Marianucci, Goglichidze, Falcusan, Se. Esposito, Tosto, Bacci, Zurkowski, Sambia, Konaté.

    Indisponibili: Ebuehi, Sazanov, Haas, Brancolini, Pellegri, Anjorin, Solbakken. Squalificati: -. Diffidati Cacace, Pezzella, Grassi. LEGGI TUTTO

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    Dove vedere Verona-Lazio in tv? Dazn o Sky, orario

    Le probabili formazioni di Zanetti e Baroni

    VERONA (3-4-2-1):Montipò; Dawidowicz, Coppola, Ghilardi; Tchatchoua, Serdar, Duda, Lazovic; Kastanos, Tengstedt; Sarr. Allenatore: P.Zanetti.

    A disposizione: Perilli, Berardi, Daniliuc, Magnani, Okou, Faraoni, Bradaric, Dani Silva, Ajayi, Suslov, Belahyane, Lambourde, Livramento, Mosquera.

    Indisponibili: Alidou, Cruz, Frese, Harroui. Squalificati: -. Diffidati: Belahyane, Dawidowicz, Zanetti (all.).

    LAZIO (4-2-3-1): Provedel, Hysaj, Gigot, Gila, Tavares; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos. Allenatore: M.Baroni.

    A disposizione: Mandas, Furlanetto, Marusic, A.Romagnoli, Lu.Pellegrini, Basic, Castrovilli, Dele-Bashiru, Pedro, Ibrahimovic, Vecino.

    Indisponibili: Lazzari. Squalificati: Tchaouna. Diffidati: Isaksen, Rovella. LEGGI TUTTO