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    Agoumé al Siviglia, è ufficiale: comunicato dell’Inter e cifre dell’affare

    È ufficialmente iniziato il mercato in uscita dell’Inter. Dopo aver aperto le danze con l’annuncio dell’acquisto di Tajon Buchanan, esterno canadese prelevato dal Club Brugge, il club nerazzurro ha formalizzato anche la prima cessione. Si tratta di Lucien Agoumé, centrocampista francese classe 2002, che si trasferirà in prestito con diritto di riscatto al Siviglia di Quique Sánchez Flores.

    Agoumé, tutti i prestiti prima del Siviglia

    L’Inter aveva acquistato Agoumé dal Sochaux nel luglio del 2019 per 4,5 milioni di euro, battendo la concorrenza di grandi club europei come Barcellona e Manchester City. Eppure, dopo una prima stagione tra primavera e prima squadra, il centrocampista francese inizia a essere ceduto in prestito anno dopo anno: prima allo Spezia, poi al Brest, infine al Troyes. Tornato alla base nell’estate del 2023, Simone Inzaghi lo conferma in rosa facendolo debuttare nel match vinto contro la Salernitana (0-4, poker di Lautaro). Complice la folta concorrenza a centrocampo, quella sarà l’unica presenza in stagione del francese, motivo per il quale la dirigenza nerazzurra ha deciso di prestarlo nuovamente: dopo le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi su un duello tra Marsiglia e Siviglia, alla fine il centrocampista classe 2002 ha scelto la Spagna. LEGGI TUTTO

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    Dragusin al Tottenham, è fatta: cifre dell’affare e quanto guadagna la Juve

    Radu Dragusin ha scelto il Tottenham e si trasferirà in Inghilterra. Nonostante l’offerta del Bayern Monaco da 26 milioni di euro più 5 milioni di bonus al Genoa, il difensore ha preferito il trasferimento nel club inglese per un’operazione da 24 milioni di euro, 6 milioni di bonus e il prestito dell’esterno Djed Spence. Dragusin in mattinata volerà a Londra per effettuare le visite mediche, firmare il contratto e iniziare la sua avventura con gli Spurs. 
    Dragusin al Tottenham, quando guadagna la Juve 
    Il difensore è passato dalla Next Gen della Juventus, ha esordito tra i grandi con i bianconeri e poi è andato in prestito al Genoa. Con i rossoblù è stato tra i protagonisti della promozione della scorsa annata dalla Serie B alla Serie A e, dopo essere stato riscattato per 5 milioni dai liguri, in questa prima parte di stagione si è messo in mostra con grandi prestazioni da titolare fisso nella formazione guidata da Gilardino. Così, ha attirato l’interesse delle migliori squadre d’Europa e alla fine ha scelto il Tottenham. E dal trasferimento di Dragusin dal Genoa al club inglese, ci guadagna anche la Juve: nel contratto con i rossoblù infatti è stata inserita anche una clausola con una percentuale sulla futura rivendita. I bianconeri riceveranno il 20%, quindi circa 5 milioni in attesa di capire se arriveranno anche altri soldi relativi ai bonus.  LEGGI TUTTO

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    Seck, incidente e paura: Mercedes distrutta a Torino. Cosa è successo

    TORINO – L’attaccante del Torino Demba Seck è rimasto coinvolto questa mattina in un incidente stradale. Il giocatore granata, a bordo di una Mercedes, è andato a schiantarsi contro alcuni lampioni in via Pietro Cossa, nella periferia del capoluogo piemontese, per cause ancora da accertare. Seck è rimasto illeso e ha rifiutato il trasporto in ospedale mentre l’auto ha subito gravi danni. I vigili del fuoco sono intervenuti per mettere in sicurezza un palo abbattuto. Momento complicato per il classe 2001 al centro delle voci di mercato, i granata starebbero trattando con il Palermo il trasferimento del giocatore senegalese conteso anche dal Verona, e anche extra-campo dove a novembre 2022 Seck fu accusato di revenge porn da una ragazza. LEGGI TUTTO

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    Ciao Kean, la parabola di Moise e l’avvento di Yildiz: la strategia Juve sul mercato

    TORINO – La bella (e promettente) stagione di Moise Kean è durata lo spazio di mezzo girone d’andata. Quello in cui la gamba correva energica e in cui solo la tecnologia era in grado di fermare la sua poderosa corsa verso il gol. Era il settembre in cui si prese perfino la titolarità della Nazionale, dopo un intenso colloquio alla Continassa con ct Spalletti, e in cui Allegri gli affidò la titolarità nell’attacco bianconeri, complici pure gli acciacchi assortiti di Chiesa e Vlahovic.

    Insomma, il ragazzo, scavallati i 23 anni, sembrava finalmente entrato nell’epoca della maturità e della consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità. Solo che la miccia si è presto consumata senza che le sue potenzialità siano esplose compiutamente e indubitabilmente. E, così, i suoi giorni calcistici si sono inabissati nell’oblio indotto da un problema fisico piuttosto oscuro – un non meglio precisato guaio alla tibia – che viene gestito con il ricorso a consulti specialistici (l’ultimo una settimana fa a Barcellona) senza che però si intravveda una possibilità concreta di rientro in gruppo. Almeno allo stato attuale delle cose. In mezzo c’è stata la nascita del figlio Marley, una “notiziola” che ha sorpreso tutti alla Juventus talmente l’aveva tenuta segreta e una intervista-confessione a Dazn… Sul campo, invece, più nulla. LEGGI TUTTO

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    Diretta Milan-Atalanta ore 21: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    MILANO – Terzo quarto di finale che va in scena a San Siro con il Milan che ospita l’Atalanta per raggiungere in semifinale la Fiorentina. Rossoneri ancora in emergenza con Theo Hernandez che verrà ancora sfruttato da difensore centrale affiancato da Gabbia (turno di riposo a Kjaer), in attacco fiducia a Luka Jovic autore della doppietta nel successo contro il Cagliari negli ottavi.L’Atalanta, che in campiomnato ha battutto il Milan a Bergamo per 3-2 con gol all’ultimo di Muriel, arriva a questa partita dopo il successo con il Sassuolo negli ottavi di finale della scorsa settimana ma, anche e soprattutto, dopo aver pareggiato con la Roma, in trasferta, domenica sera. L’ex più atteso, Charles De Ketelaere, è in forse fino all’ultimo come dichiarato Gasperini alla vigilia: “De Ketelaere e Kolasinac stanno meglio di quanto pensavamo ma solo all’ultimo capiremo se potranno partecipare alla sfida”.
    Milan-Atalanta: quote e consigli sulle puntate
    Segui la diretta di Milan-Atalanta su Tuttosport.com
    Dove vedere Milan-Atalanta streaming e diretta tv
    Milan-Atalanta, gara valida per i quarti di finale della Coppa Italia e in programma alle ore 21:00 allo stadio Giuseppe Meazza in San Siro a Milano sarà visibile in diretta in chiaro su Canale 5 e in streaming sull’app Infinity. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito.
    Le probabili formazioni di Milan-Atalanta
    MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Gabbia, Theo Hernandez, Jimenez; Reijnders, Musah; Pulisic, Loftus-Cheeks, Leao; Jovic. Allenatore: Pioli.A disposizione: Nava, Mirante, Simic, Kjaer, Bartesaghi, Terracciano, Adli, Zeroli, Romero, Chaka, Giroud. Indisponibili: Sportiello, Kalulu, Thiaw, Tomori, Pellegrino, Caldara, Pobega, Okafor, Krunic, Florenzi, Bennacer. Squalificati: nessuno. Diffidati: Musah.
    ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Scalvini, Djimsiti, Hien; Holm, De Roon, Ederson, Ruggeri; Koopmeiners; Miranchuk, Scamacca. Allenatore: Gasperini.A disposizione: Musso, Rossi, Toloi, Kolasinac, Palomino, Zappacosta, Zortea, Bakker, Adopo, Pasalic, Muriel, De Ketelaere. Indisponibili: Touré, Hateboer. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno
    Arbitro: Di Bello (Brindisi).Assistenti: Colarossi e Di Monte.IV uomo: Ferrieri Caèuti.Var: Valeri.Avar: Di Martino. LEGGI TUTTO

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    Milan, Pioli vota Scudetto…all’Inter! L’incredibile sondaggio in Serie A

    La prima metà del campionato di Serie A 2023-24 è agli archivi con l’Inter di Simone Inzaghi “campione d’inverno” inseguita dalla Juventus con il Milan 3° a distanza. Ma chi vincerà lo Scudetto? Lo ha chiesto l’agenzia Italpress ai tecnici della Serie A, svolgendo un sondaggio tra gli allenatori con tre semplici domande, quale fosse secondo loro la squadra rivelazione del campionato, il calciatore rivelazione e infine il club trionfatore.

    Plebiscito Inter, Inzaghi si astiene…

    Neanche a dirlo, a sbaragliare la concorrenza sono stati i nerazzurri di Inzaghi: maggioranza bulgara di preferenze, tra le quali spicca anche il tecnico del Milan Stefano Pioli, insieme a tanti altri colleghi. Ma i big? Sulla domanda in questione Simone Inzaghi ha preferito glissare, mentre Allegri è assente dai votanti, insieme a Maurizio Sarri e José Mourinho. Ecco chi e cosa hanno votato… LEGGI TUTTO

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    Juve-Frosinone, la probabile formazione: tra emergenza, rebus e ballottaggi

    Juve-Frosinone si avvicina a grandi passi e per Allegri sta per tornare il momento delle scelte di formazione. Giovedì alle 21 appuntamento all’Allianz Stadium per i quarti di finale di Coppa Italia. Obiettivo qualificazione senza perdere di vista il campionato: martedì 16 alle 20:45 c’è la sfida in casa contro il Sassuolo. Vlahovic è fermo ai box poiché alle prese con l’influenza, Chiesa è in ripresa ma è probabile che in attacco giochino Yildiz e Milik. Ci sono ancora due giorni per sciogliere le riserve. Il punto reparto per reparto.

    Perin in porta

    In porta ci sarà spazio per Perin, che dopo il gol a freddo subito da Ikwuemesi contro la Salernitana ha festeggiato con i suoi compagni di squadra il passaggio del turno grazie al rotondo 6-1 rifilato ai granata. Minuti preziosi per far rifiatare Szczesny. La solita garanzia per la Juve tra i pali.

    Rebus difesa

    La difesa è un rebus. Gatti potrebbe partire dal 1′ (sarà squalificato in campionato) ma Allegri potrebbe anche scegliere Danilo dal 1′. Dovrebbe invece riposare Bremer. Rugani quindi completrebbe la linea a tre difensiva con Alex Sandro. LEGGI TUTTO

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    Ferguson l’obiettivo del Milan: una cessione può aprire le porte al mercato

    Il Milan ha ufficializzato l’arrivo di Filippo Terracciano. Il laterale, che ha scelto la maglia numero 38, ha firmato un contratto che lo legherà al club rossonero fino al 30 giugno 2028. Ieri ci sono stati l’iter delle visite mediche e la cerimonia della firma. Terracciano da oggi, giorno di rifinitura in vista della partita di domani sera contro l’Atalanta e valida per i quarti di Coppa Italia, sarà a disposizione di Stefano Pioli e sarà anche convocato.
    Non si registrano particolari movimenti sul fronte Rade Krunic: il Fenerbahçe ha capito che, per poter prendere il centrocampista bosniaco, serve correggere la proposta da 4 milioni fatti giungere sul tavolo di Giorgio Furlani. Alzare la base fissa a 5 milioni più uno di bonus potrebbe essere la chiave di volta per fare contenti tutti e permettere al calciatore di lasciare Milanello. Ma con la sua uscita, il Milan cercherà un centrocampista? Probabilmente sì, anche se il club crede molto nello sviluppo di Kevin Zeroli. LEGGI TUTTO