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    Samardzic e la trattativa con l’Inter: “Nessuno mi ha detto che sono una m…”

    Lazar Samardzic ha parlato ai canali ufficiali dell’Udinese. Il centrocampista è tornato ad affrontare l’argomento del mancato trasferimento all’Inter nella scorsa sessione di calciomercato estiva, con le visite mediche già effetuate per il club nerazzurro, raccontando l’accaduto: “È vero che sono stato vicino all’Inter, poi non è andata a buon fine… Vabbè, lasciamo stare. Posso ancora migliorare e qui mi trovo bene, tutti sono felici che sono rimasto. Quando mi fermano mi fanno tutti i complimenti e anche la squadra era felice che fossi rimasto. Nessuno mi ha detto che sono una m***a, questo mi ha aiutato”.

    Samardzic: “Mercato? Voglio crescere all’Udinese”

    Samardizic si è poi espresso sulle tante voci di mercato per il suo futuro: “Ho sempre cercato di non fare caso alle voci di mercato, ma all’inizio è stato complicato. Ho parlato con tanti amici e l’allenatore che mi hanno rassicurato. Mi trovo molto bene a Udine, l’ho sempre detto. Ho l’Udinese nel cuore e voglio crescere ancora qui. Non è stato facile sentire le persone che parlavano male di me”. LEGGI TUTTO

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    Xavi: “Sorpreso dal cambio Napoli, per il Barcellona sarà dura”

    “Cambio di allenatore sorprendente”
    “Per noi tornare agli Ottavi rappresenta una speranza. Vogliamo arrivare ai quarti – ha dichiarato Xavi – . Dovremo far vedere tutto ciò su cui abbiamo lavorato, ci sono i presupposti per fare una grande partita. Il Napoli ha cambiato allenatore in maniera sorprendente. Avranno avuto sicuramente i loro motivi. Si tratta di un allenatore che ha già lavorato in questa squadra”.
    “Non è facile preparare la partita con questo cambio in panchina, ma dovremo mostrare personalità e fare tutto bene, sia in attacco che in difesa, anche perché giochiamo contro i campioni d’Italia. Politano, Osimhen e Kvaratskhelia formano un gran bell’attacco, sono giocatori di primissimo livello”.
    “Vedremo che assetto tattico verrà utilizzato dal Napoli. Ma ci cambia molto poco. Stiamo analizzando il loro modo di giocare. Con Mazzarri faceva anche la difesa a cinque, con Calzona saranno a quattro, ma non è importante come avere il dominio in campo, al di là dell’allenatore della squadra avversaria. Le critiche? Non giochiamo per chiudere bocche, ma per i nostri tifosi. Il focus domani non sarà sulla critica o sulle ingiustizie, ma sugli Ottavi di finale, traguardo che non raggiungiamo da due anni”.
    “Giusto annunciare l’addio”
    E ancora: “Questa partita non è il momento della verità. Abbiamo giocato con Porto e Shakhtar, e se superiamo questo turno direte allora che sono i Quarti il momento della verità. Non è così. Dobbiamo solo pensare a goderci la partita. L’annuncio sul mio futuro? Come se non avessi fatto nulla. Il Barcellona è il club della mia vita. Sono molto motivato e voglio trasmetterlo ai calciatori. Quando giochi in questo club si sente sempre la pressione. Dobbiamo pensare solo passare il turno. Annunciare l’addio a fine stagione è stata una cosa giusta. Tutti qui hanno dato tutto e lavorato al massimo. Inoltre, non ho la sensazione che mi faranno fuori. Bisogna pensare in positivo, io sono fatto così”.
    “Non firmo per il pareggio”
    “Se firmerei per un pareggio? Dipende da come andrà la partita. Noi andiamo in campo per vincere, siamo il Barcellona e ragioniamo così. Per me il pareggio non sarebbe un buon risultato. Se accadrà così valuteremo se sarà positivo o no, ricordandoci che dovranno venire a Barcellona a giocare. Dobbiamo essere più cauti proprio perché ci sarà il ritorno in casa. Proveremo a difendere con la palla, ma anche il Napoli cerca molto la palla e anche col cambio di allenatore sarà così. Ci aspetta una partita complicata”.
    “Lewandowski? È un leader, lo sta dimostrando ora dopo un momento difficile. Ma non è l’unico. Quanto a De Jong e alle notizie false sul suo futuro, lo capisco perfettamente, succede a tutti quelli che vengono al Barcellona, si dicono troppe bugie. Frenkie è stato molto bene con noi finora e può rimanere a lungo qui. Per me e il mio modulo è un giocatore perfetto”, ha concluso il tecnico. LEGGI TUTTO

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    Juve-Frosinone, il sostegno dei tifosi c’è sempre: Allianz Stadium sold out!

    Momento delicato per la Juventus, con i bianconeri che nelle ultime quattro gare di campionato hanno racimolato soltanto due punti. Un momento che, però, la squadra di Massimiliano Allegri vuole interrompere fin dal prossimo incontro, con il tecnico che infatti ha tenuto un discorso al gruppo nelle scorse ore. La prima occasione sarà domenica all’Allianz Stadium contro il Frosinone, lunch match del prossimo turno.
    Juve-Frosinone, Allianz Stadium sold out
    Si dice che chi ci tiene si vede nei momenti di difficoltà, e i tifosi bianconeri hanno deciso di fare loro questo credo, testimoniandolo con un sold out per il prossimo impegno casalingo della Juventus. Ad annunciarlo è stato proprio il club: “In occasione del match tra Juventus e Frosinone, in programma domenica 25 febbraio 2024 alle ore 12.30, l’Allianz Stadium sarà sold out. A distanza di poche settimane dall’ultima volta, la nostra casa sarà nuovamente tutta esaurita. Si tratta di un’altra grande risposta da parte dei tifosi bianconeri che popoleranno le tribune dell’Allianz Stadium per sostenere la squadra nell’ultimo match casalingo del mese di febbraio, quello contro i ciociari”. Sarà la terza volta che la Juventus sfiderà il Frosinone in quest’annata: nei due precedenti stagionali, uno in Serie A e uno in Coppa Italia, sono arrivati due successi, rispettivamente per 1-2 allo Stirpe e 4-0 all’Allianz Stadium. LEGGI TUTTO

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    Bremer, toccante post per Brehme e quella rivelazione che non ti aspetti

    Una scomparsa improvvisa e che ha lasciato amareggiati tutti gli appassionati di calcio. Andreas “Andy” Brehme se n’è andato via a 63 anni. Simbolo di Bayern Monaco e Inter, campione del mondo con la Germania nel 1990, ha rivoluzionato il concetto di terzino, e per questo è rimasto sempre impresso nella memoria di chi lo ha visto giocare nel fiore degli anni.
    Bremer e il toccante addio a Brehme
    Tra questi c’era, evidentemente, anche il papà di Gleison Bremer. È evidente, infatti, la somiglianza tra il nome del difensore brasiliano della Juventus e l’ex calciatore nerazzurro. A svelare che questa affinità non sia un caso è stato proprio il centrale bianconero, che in una story su Instagram ha voluto salutare a modo suo Brehme: “Eri l’idolo di mio papà, che ha voluto chiamarmi come te. Per me resterai sempre un esempio di sportività. Ciao Andy!”. Un calciatore che ha segnato inevitabilmente la storia del calcio a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, e che resta un campione trasversale. LEGGI TUTTO

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    Cambiaso e il primo compleanno Juve: auguri speciali di Nicolussi Caviglia

    Giornata speciale in casa Juventus quella di oggi, perché il compleanno di Andrea Cambiaso. “Il primo a tinte bianconere” come ha scritto il club nel comunicato ufficiale pubblicato sul sito. “Il suo impatto con il mondo Juve – continua la nota – è stato semplicemente fantastico”. A confermarlo sono stati anche i numeri: 24 partite con due gol e 4 assist tra campionato e Coppa Italia. Ma l’esterno non è soltanto questo perché “Andrea, con il suo sorriso, la sua semplicità e la sua grinta ha conquistato tutti sin da subito. Cambiaso c’è sempre, puoi sempre contare su di lui e noi siamo felicissimi di questo. E allora per la prima volta, tutti insieme, gli mandiamo i nostri auguri per un giorno così speciale. Buon compleanno, Andrea!”.  LEGGI TUTTO

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    Morte Brehme, l’Inter: “Ciao Andy”. Il post della Juve: “Riposa in pace”

    Il mondo del calcio tedesco e mondiale piangono la scomparsa di Andreas Brehme. L’ex terzino della nazionale, e campione del Mondo a Italia ’90 contro l’Argentina di Maradona, è scomparso prematuramente a seguito di un arresto cardiaco nella notte. Una notizia che ha colpito anche l’Inter, visto che Andy ha vestito la maglia nerazzurra vincendo uno Scudetto, una Supercoppa italiana e una Coppa UEFA. Proprio il club – impegnato questa sera nel match contro l’Atletico Madrid – oltre al messaggio di cordoglio nel ricordare la leggenda tedesca, ha fatto sapere che giocherà con il lutto al braccio a San Siro. 
    Morte Brehme, il messaggio dell’Inter e la risposta Juve
    L’Inter ha voltuo mandare un messaggio di cordoglio alla famiglia con un comunicato ufficiale sul sito: “FC Internazionale Milano e tutto il mondo Inter si uniscono al cordoglio per la scomparsa di Andreas Brehme e, nel ricordarlo, abbracciano i suoi familiari. In ricordo del grande campione tedesco, che ha vestito i colori nerazzurri dal 1988 al 1992 collezionando 154 presenze e 12 gol conquistando uno Scudetto, una Coppa Uefa e una Supercoppa Italiana, l’Inter scenderà in campo questa sera con l’Atletico Madrid indossando il lutto al braccio”. A cui ha aggiunto anche un post sui social: “Un giocatore magnifico, un grande interista. Ciao Andy, per sempre leggenda” accompagnato da una foto in maglia nerazzurra di Brehme. Sotto al post fatto dall’Inter è arrivata anche la risposta della Juventus, avversarie di tanti derby d’Italia proprio con il tedesco tra i protagonisi: “Riposa in pace, Andy”. Un messaggio particolarmente apprezzato con tantissime reazioni positive.  LEGGI TUTTO

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    Pagnucco e Pugno, la Juve Primavera si avvicina alla zona playoff: Samp ko

    Juve-Samp Primavera, la diretta testuale

    90′ + 5′ – Finisce la partita

    90′ – Assegnati cinque minuti di recupero

    89′ – Punizione fuori misura di Scienza dal limite dell’area

    80′ – Infortunio per Vacca, entrato da poco in campo. Al suo posto entra Biggi. Entra anche Crapisto per Florea

    78′ – Scienza ci prova ancora con un tiro a giro dal limite, palla alta

    76′ – Bel contropiede di Scienza che però calcia centrale

    72′ – Esce Pugno per Vacca 

    65′ – ROSSO PER LA SAMP!Doppio giallo per Valisena, blucerchiati in 10

    64′ – Primo cambio per la Juve, entra Scienza al posto di Finocchiaro

    61′ – Primo ammonito anche per la Juve, si tratta di Ngana

    60′ – GOL SAMP!I blucerchiati riaprono la partita con una bella azione corale conclusa da Langella

    57′ – PALO SAMP!Pozzato calcia dal limite dell’area e colpisce il palo a Vinarcik ormai battuto

    52′ – Il primo giallo della partita è per Ventre della Samp per un fallo tattico

    50′ – Primo spunto dei bianconeri nella ripresa, con Finocchiaro che prova a metterla in mezzo. Intercetta Scardigno

    46′ – Inizia il secondo tempo

    45′ + 3′ – Finisce la prima frazione

    45′ – Assegnati tre minuti di recupero

    45′ – Miracolo di Vinarcik su un colpo di testa sugli sviluppi di un angolo

    44′ – Savio ad un passo dal tris con una deviazione al volo, Scardigno tiene in partita i suoi

    41′ – GOL JUVE!Una magia di Savio con l’esterno lancia Pugno a rete che non sbaglia, è 2-0 per i bianconeri

    36′ – Ngana pericoloso con una grande conclusione da fuori, Scardigno la allunga in angola

    33′ – Buona reazione della Samp che sta chiudendo i bianconeri nella loro metà campo alla ricerca del pareggio

    24′ – GOL JUVE!Pagnucco lanciato a rete batte Scardigno con una bella conclusione di sinistro sul secondo pallo. Quinto gol stagionale per il classe 2006

    22′ – Chilafi si presenta davanti a Vinarcik che riesce miracolosamente a respingere

    21′ – Finocchiaro prova il tiro a giro dal limite dell’area di rigore, ma Scardigno blocca facile

    14′ – Conclusione da fuori dei bianconeri sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Scardigno respinge

    13′ – OCCASIONE JUVE!Ngana lancia Florea a tu con Scardigno, ma Costantino rimonta da dietro e la tocca in angolo

    12′ – Finocchiaro manca il tap in a botta sicura sulla conclusione di Ngana da fuori

    8′ – Alesi riceve palla al centro dell’area di rigore, ma il tiro è debole. Blocca facilmente Vinarcik

    5′ – Samp subito pericolosa dopo un brutto pallone perso dai bianconeri, ma la conclusione di Gomes termina sull’esterno della rete

    1′ – Inizia la partita LEGGI TUTTO

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    “Allegri via dalla Juve a fine stagione”: la confessione dello storico amico

    Righetti: “Ad Allegri piace Roma, Conte…”

    Righetti ha poi parlato del futuro dell’allenatore della Vecchia Signora, rivelando: “Credo che finirà l’anno alla Juve ma che poi voglia vivere anche altre esperienze, non credo all’estero. A suo tempo ha rifiutato anche il Real Madrid. Non credo che potrebbe andare al Napoli, ma comunque al centro… Dove vorrebbe? Roma gli piace, ma non credo alla Lazio. Qualche anno fa è stato vicino ai giallorossi” per poi concludere: “In ogni caso è difficile che resti l’anno prossimo alla Juve, anche perchè c’è una pressione di altri allenatori che vogliono la Vecchia Signora. Ad Antonio Conte piace tanto. Lui non lo vedo proprio al Milan, loro hanno una filosofia internazionale riguardo un certo tipo di calcio giocato in una certa maniera e non lo vedo lì”. LEGGI TUTTO