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    Atalanta, Gasperini sorride: esito Scalvini e visite Hien

    L’Atalanta ha salutato il 2023 con una vittoria casalinga sul Lecce. E ha aperto il 2024 con il primo botto di mercato: dal Verona, infatti, è arrivato il difensore Isak Hien per una cifra attorno agli 8,5 milioni. Un colpo importante in cui la Dea ha puntato e ha voluto portarlo a Bergamo già in questa finestra di mercato. E’ stata una giornata di visite mediche alla Clinica La Madonnina di Milano, da un lato per l’idoneità e l’ok definitivo per il neo acquisto e dall’altra anche per Scalvini, che ha avuto un problema nel riscaldamento della sfida contro i salentini. 
    Atalanta, visite per Scalvini e Hien
    Dalle visite mediche è arrivato un doppio sorriso per Gasperini. Il motivo è semplice ed è confermato dall’esito degli esami strumentali a cui si è sottoposto il centrale classe 2003. Per Scalvini, infatti, sono state escluse lesioni nella zona retto-adduttoria sinistra, quella in cui ha sentito fastidio prima della sfida con il Lecce. Il centrale resta in dubbio per la sfida contro il Sassuolo di Coppa Italia di mercoledì anche per evitare sovraccarichi. L’altro sorriso per il tecnico dell’Atalanta è stato invece per Hien, nuova freccia per il suo reparto difensivo. Un rinforzo importante visto che nell’ultima gara in difesa Gasperini ha dovuto utilizzare De Roon come braccetto di destra.  LEGGI TUTTO

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    Juve, obiettivo Coppa Italia: Capodanno di lavoro in vista della Salernitana

    TORINO – Dopo il brindisi per l’arrivo del 2024, la Juventus è tornata subito ad allenarsi: è stato un primo gennaio di lavoro, infatti, per i ragazzi di Massimiliano Allegri. La squadra si è ritrovata nel pomeriggio alla Continassa per la prima seduta del nuovo anno. L’obiettivo è preparare la sfida di giovedì contro la Salernitana valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Danilo e compagni hanno svolto un lavoro aerobico senza palla, gli infortunati Alex Sandro e Kean hanno seguito un programma specifico così come De Sciglio. Per domani il tecnico Allegri ha fissato un allenamento mattutino.
    Juve-Salernitana, dove vederla
    “Comincia la Coppa Italia per la Juventus. Il cammino dei bianconeri inizia in casa, contro la Salernitana, giovedì 4 gennaio 2023 alle ore 21:00. Il match, da dentro o fuori, sarà valido per gli ottavi di finale: chi vince affronta ai quarti il Frosinone che ha eliminato il Napoli. Sarà anche la prima gara del nuovo anno per entrambe le squadre. La sfida di Coppa Italia tra Juve e Salernitana sarà trasmessa in diretta, gratis e in chiaro, su Canale 5”, si legge in una nota pubblicata dalla Juventus sul proprio sito ufficiale. LEGGI TUTTO

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    Il Giappone esclude Kamada: non convocato per la Coppa d’Asia

    Primo colpo di scena in vista della Coppa d’Asia: il Giappone ha escluso Kamada. Il centrocampista della Lazio non è stato convocato per il torneo in programma dal 12 gennaio al 10 febbraio in Qatar. Una brutta notizia per lui, tanto meno per Sarri che potrà averlo a disposizione per le prossime partite, viste già le varie assenze, come quella di Luis Alberto. L’ex Eintracht Francoforte non si è ancora ambientato in Serie A e in questa prima parte di stagione ha realizzato solo una rete, contro il Napoli. Numeri al di sotto delle aspettative, visti i suoi precedenti in Bundesliga. Questo calo di prestazioni gli è costato la presenza nella lista dei 26 del CT Hajime Moriyasu. LEGGI TUTTO

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    Inter stanca e malconcia: il calendario preoccupa, ecco perché

    L’Inter è stanca e pure un po’ acciaccata. Ha giocato sette partite in più rispetto alla Juventus (le sei in Champions, più l’ottavo di Coppa Italia con il Bologna) e questo ha prodotto come effetto collaterale indesiderato gli ultimi infortuni muscolari. Perché è vero che Simone Inzaghi sa centellinare come pochi altri il turnover, ma certi accorgimenti sono palliativi quando si gioca per mesi ogni tre giorni, come accade ai Nazionali. Il pari col Genoa non è un campanello d’allarme – a Marassi hanno vinto solo la Fiorentina a inizio stagione e il Milan con il gol contestatissimo di Pulisic sul gong – ma il dominio della squadra di Gilardino sui palloni alti in area di rigore ha mostrato l’usura fisica di un’Inter che fin qui non aveva mai subìto un gol da palla inattiva.
    Inter in riserva, serve ripartire
    Che la spia fosse in riserva, si era intuito già nel secondo tempo con il Lecce: lì a rendere dolce la discesa aveva pensato Arnautovic con quella genialata di tacco, stavolta nella ripresa – fatta eccezione per il colpo di testa di Acerbi ben parato da Martinez – l’Inter non è mai riuscita a dare seriamente la sensazione di poter vincere la partita. Come non mai sono mancati Lautaro Martinez – capitano, leader e capocannoniere – e Federico Dimarco, l’unico tra gli esterni in grado di tirare fuori dal cilindro la giocata del campione. Non è dato a sapersi se con loro a Genova sarebbe finita in modo diverso, certamente l’Inter avrebbe prodotto qualcosa in più dalle parti di Martinez.
    Rodri: “Il gol all’Inter il sogno di una vita: mi ha cambiato la carriera” LEGGI TUTTO

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    Lukaku soffocato e sommerso, Dybala ci prova ma…le pagelle Roma

    Pagelle Roma
    Rui Patricio 6: Nulla può sulla conclusione di Rabiot. Nel finale sicuro sul tiro di McKennie.
    Mancini 6: Provvidenziale il suo muro sulla conclusione di Vlahovic, ma per fermare Yildiz commette troppi falli maltrattando il turco. Neppure un’ammonizione.
    Llorente 6: Ha il compito di fermare Vlahovic e soffre in alcuni momenti il serbo.
    Ndicka 6.5: Una prodezza il suo salvataggio di testa sulla linea di porta con il portiere battuto.
    Kristensen 5: Lotta con Kostic e molte volte lo sovrasta. Primo tempo buono, ma nella ripresa è sua la responsabilità del vantaggio bianconero. LEGGI TUTTO

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    Trefoloni: “Gol Inter da annullare, è fallo di Bisseck: Doveri ha sbagliato”

    MILANO – Nell’ultima puntata di “OpenVar”  è stato analizzato il discusso l’episodio che ha portato l’Inter in vantaggio nel match poi pareggiato per 1-1 a casa del Genoa. Sugli sviluppi di una rimesa laterale a favore dei nerazzi al 40′ Bisseck spinge Strootman in area colpendo la palla di testa, nel proseguo dell’azione arriva il gol di Arnautovic in tap-in per l’1-0 Inter. Il direttore di gara, il signor Doveri, ed il Var composto da Irrati e Miele non sono intervenuti.
    Bisseck-Strootman, l’analisi di Trefoloni
    Presente negli studi di Dazn Matteo Trefoloni, responsabile del settore tecnico dell’AIA, il quale ha analizzato l’episodio e ha amesso l’errore della direzione arbitrale: “In quell’azione la spinta di Bisseck su Strootman era fallo. Sui contatti sulla parte alta del corpo conta l’intensità, qui probabilmente, in una decisione presa nel giro di pochi secondi, Doveri ha valutato in modo sbagliato”. LEGGI TUTTO

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    Barzagli: “Juve, crescita esponenziale. Sono convinti di insidiare l’Inter”

    TORINO – Basta una rete di Rabiot alla Juventus per superare la Roma all’Allianz Stadium, accorciare sull’Inter in vetta al campionato e chiudere alla grande un 2023 caratterizzato da tanti fattori per i bianconeri, soprattutto fuori dal campo. Allegri fa festa grazie al suo puipillo francese, trascinatore e leader di una Juve che è in piena lotta Scudetto contro i nerazzurri di Inzaghi a 90′ dal termine del girone di andata. A rimanere impressionato dal momento della Vecchia Signora c’è anche Andrea Barzagli che ai microfoni di Dazn ha analizzato con queste parole la vittoria di misura contro i giallorossi di Mouirnho.

    “La Juventus è cresciuta”

    L’ex difensore della Juventus ha commentato così: “Quello dei bianconeri è un cammino eccellente, quest’anno testimonia una crescita esponenziale di tanti giocatori, si è ricompattato anche tutto l’ambiente, allo Stadium c’è energia, i tifosi stanno dietro a questa squadra. La Juventus è cresciuta, si vede a fine partita anche quest’abbraccio (dei giocatori bianconeri mentre festeggiavano la vittoria, ndr), ci credono, sono convinti secondo me di fare un grandissimo campionato e insidiare l’Inter”. Insomma non solo semplici tre punti, anche per Barzagli la vittoria contro la Roma ha significato molto e solo il 2024 saprà dirci come finirà questo campionato: di sicuro la Juventus c’è. LEGGI TUTTO

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    Allegri: Juve, è tornata la paura…di prender gol. Yildiz diverso da Chiesa

    TORINO – Alla Juve basta una rete di Rabiot a inizio ripresa per battere la Roma di José Mourinho e riportarsi a -2 dall’Inter capolista -. Altro “corto muso”, il marchio di fabbrica di Massimiliano Allegri, e festa grande all’Allianz Stadium. Il successo sui giallorossi porta a 13 i risultati utili consecutivi della Vecchia Signora che chiude così alla grande il suo 2023. Il tecnico livornese commenta nel postpartita la gara contro i capitolini: “È stata una bella partita, giocare con la Roma non è mai semplice, soprattuto con Mourinho. Nel primo tempo abbiamo rischiato su un paio di palloni di Dybala, ma siamo stati compatti e abbiamo approcciato bene il secondo tempo e poi potevamo fare anche il secondo gol. Era importante vincere per allungare su quelli che sono dietro, 43 punti sono tanti. Poi il 7 gennaio vedremo quanti saremo riusciti a farne nel girone d’andata”. 
    Allegri dopo Juve-Roma
    “In questo momento stiamo bene fisicamente – continua -, abbiamo fatto gli ultimi 3 giorni molto bene. Stasera abbiamo sviluppato buone geometrie, alla fine abbiamo buttato qualche palla e dobbiamo migliorare. Però abbiamo iniziato a sfruttare meglio l’ampiezza, bisogna migliorare nelle diagonali di passaggio e nelle uscite. Dopo aver preso qualche gol facile siamo tornati ad aver paura di prendere gol e questo ci permette di avere maggiore partita”.  LEGGI TUTTO