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    Bremer-Juve, rinnovo vicino: quando ci sarà l’annuncio e tutti i dettagli

    Gleison Bremer è ad un passo dal rinnovare il suo contratto con la Juventus: il difensore brasiliano è diventato un perno fondamentale della difesa di Allegri e proprio con i bianconeri dovrebbe firmare fino al 2028. Archiviati i rinnovi di Gatti, Locatelli e Fagioli, sotto Natale tocca al difenore ex granata. I prossimi nodi contrattuali da sciogliere dovrebbero essere quelli di Chiesa e Vlahovic. In ogni caso, il prolungamento del contratto del difensore brasiliano verrà annunciato entro la fine dell’anno. Per l’ufficialità si attende infatti solo lo scambio ufficiale dei documenti.
    Juventus, la situazione in difesa
    Dopo l’imminente rinnovo di Bremer, anche Rugani è in attesa del prolungamento: i colloqui con l’agente Torchia, alla Continassa, sono iniziati da tempo e, salvo sorprese, porteranno a un prolungamento con vista sui prossimi due campionati. Diversa la situazione di Alex Sandro che, dopo il rinnovo automatico per un anno dell’estate scorsa, lascerà con ogni probabilità Torino a margine della sua nona stagione in bianconero. LEGGI TUTTO

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    “Milan, il primo rinforzo di gennaio è Gabbia: c’è l’accordo con il Villarreal”

    Milan, emergenza in difesa: riecco Gabbia
    Gabbia vestirà nuovamente la maglia del Milan. Stefano Pioli si ritrova in piena emergenza in difesa, reparto caratterizzato da tanti infortuni, e ha chiesto il rientro del centrale. E il Villarreal di Marcelino avrebbe dato il suo benestare all’operazione, anche perché l’italiano è chiuso da Jorge Cuenca, Mandi e dal capitano Raúl Albiol. Gabbia, quindi, è vicinissimo al ritorno in Serie A.  LEGGI TUTTO

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    Rabiot migliore in Serie A: la classifica Cies che lo soddisfa a Natale

    Sotto l’albero di Natale di Rabiot è arrivato un regalo da parte del Cies. L’Osservatorio del Calcio ha premiato il centrocampista della Juventus, inserendolo in una speciale classifica. Di cosa si tratta? Della top Experience Capital dei centrocampisti offensivi del 2023. Detto così sembra qualcosa di complicato, ma in parole povere è l’indice di esperienza che un giocatore accumula in base ai minuti di gioco, le competizioni a cui prende parte e il valore del club. È un dato particolarmente utile per lo scouting, perché permette di riconoscere quali sono i calciatori più preparati e che vengono schierati regolarmente dalla loro giovane età.
    La classifica del Cies sul “capitale d’esperienza”
    Rabiot ha festeggiato la presenza in classifica (settima posizione), con una storia pubblicata su Instagram e con tanto di didascalia: “Il migliore in Serie A”. Il Cies ha considerato i centrocampisti con il vizio del gol e in cima alla classifica compare infatti Bruno Fernandes, che di reti e assist ne ha realizzati tanti. Il portoghese si è preso il Manchester United sulle spalle in più circostanze in questi momenti bui ed è stato sempre schierato. Un calciatore pronto e utile. A stupire è il decimo posto di Bellingham, viziato dalla stagione al Borussia Dortmund. Il prossimo anno scalerà la classifica. Di seguito la top 10:

    Bruno Fernandes (Manchester United) 96.1
    Federico Valverde (Real Madrid) 92.1
    Ilkay Gundogan (Barcellona) 89.1
    Bernardo Silva (Manchester City) 86.3
    Julian Alvarez (Manchester City) 82.3
    Dominik Szoboszlai (Liverpool) 81.3
    Adrien Rabiot (Juventus) 81.1
    Martin Odegaard (Arsenal) 81
    Bruno Guimaraes (Newcastle) 80.7
    Jude Bellingham (Real Madrid) 80.2 LEGGI TUTTO

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    Juve, da Szczesny a Chiesa e Allegri: ingaggi e contratti, il quadro completo

    Cristiano Giuntoli l’uomo chiave

    La Juve, nel corso dell’estate ha visto l’arrivo di Cristiano Giuntoli nel ruolo di direttore tecnico: il dirigente toscano classe 1972, dopo il titolo conquistato con il Napoli, ha dato nuovo sprint alle strategie societarie, avviando un percorso virtuoso indirizzato al contenimento dei costi ma senza trascurare ovviamente l’aspetto tecnico. Recentemente, durante la premiazione del Golden Boy che ha visto trionfare Jude Bellingham, Giuntoli era stato molto chiaro: “Io sono arrivato da poco e ho trovato un gruppo di lavoro straordinario. Con Giovanni Manna (il ds, presente quella sera in platea con Federico Cherubini) stiamo lavorando gomito a gomito. Siamo la Juventus e dobbiamo trovare equilibrio tra competitività e sostenibilità: Dobbiamo essere attenti a cogliere le occasioni sul mercato e, contemporaneamente, a lavorare sui ragazzi che arrivano dal progetto Next Gen e che ci stanno dando tante soddisfazioni e possibilità di scelta”. Quattro giorni dopo, prima della sfida contro il Napoli dello scorso 8 dicembre, Giuntoli era stato altrettanto chiaro: “La mia è una crescita professionale, quando uno pensa di aver dato tutto poi sono importanti le motivazioni. La fede da bambino ovviamente fa tanto, io sono molto contento di essere in un grande club come la Juventus”. LEGGI TUTTO

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    Scudetto, è sempre più Juve-Inter: tra record e dati, i numeri non mentono

    Il turno pre natalazio è in archivio, e il giro di boa si avvicina. La Serie A si appresa a vivere tra pochi giorni la sua 18° giornata, ma dopo 17 turni una cosa sembra ormai chiara: allo stato attuale delle cose, è sempre più Juventus contro Inter. I nerazzurri comandano la classifica con 44 punti, a 40 i bianconeri. Ma dietro sembra essersi già fatto il vuoto: il Milan, terzo in graduatoria, è a -11 dai cugini e a -7 dalla squadra di Allegri. Che la sfida sia sempre più tra Juve e Inter sono anche i dati a dirlo.
    Inter, gol da record. E quel dato sui punti…
    Con le due reti messe a segno contro il Lecce, l’Inter è andata in gol per 25 partite consecutive di Serie A. È la prima volta nella storia del club che questo succede sotto la guida di un solo tecnico, e a riuscirci è stato Simone Inzaghi. Ma c’è anche un altro dato che fa percepire come il rendimento dei nerazzurri sia sopra la media: sono 44 i punti totalizzati in 17 apparizioni di campionato. Soltanto una volta, nella sua storia, era riuscita a fare meglio: in panchina c’era Roberto Mancini, era l’anno 2006/07. In quella stagione l’Inter vinse il campionato, ottenendo anche il proprio record di punti in un singolo campionato di Serie A (in totale furono 97). LEGGI TUTTO

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    Serie A, top 11 del 17° turno: brilla una stella Juve, ci sono Bisseck-Lukaku

    Il sipario è calato e ora è tempo di giudizi sulla 17ª giornata di Serie A. Tante le novità, alcune conferme, qualcuno che si è ritrovato. Tra questi Lukaku, a segno contro il Napoli nel posticipo e autore di una prestazione decisamente positiva. La Lega ha postato la Top 11 dell’ultimo turno di campionato, un 3-4-3 di forza e talento.
    Top 11 Serie A della 17ª giornata: portiere e difesa
    Il miracolo sul tiro di Cambiaghi vale sicuramente i tre punti della Lazio: Ivan Provedel continua a fare bene e a tenere in vita i biancocelesti nei momenti di difficoltà. A lui il guanto d’oro dell’ultimo turno di campionato. A proteggerlo un trio di difesa guidato da Fikayo Tomori, che contro la Salernitana ha realizzato il suo terzo gol in campionato. Una partita dolce-amara però visto l’esito finale e il cambio per infortunio. Nel tabellino del match è entrato anche Federico Fazio, che con la sua rete ha ridato vita ai granata. Completa il reparto Yann Bisseck: il difensore dell’Inter ha realizzato il primo gol in Serie A e ha giocato con personalità, colpendo anche una clamorosa traversa con un tiro al volo poco prima di segnare.
    PORTIERE: Provedel
    DIFESA: Fazio, Tomori, Bisseck 
    Dalla retroguardia agli uomini chiave del centrocampo. Il resto della top 11 è piena di estro… LEGGI TUTTO

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    Pagelle Inter: Sommer attento, Mkhitaryan assatanato, Barella straripante

    Inter, le pagelle contro il Lecce
    Sommer 6: Attento sui tentativi del Lecce, conclude con un altro clean sheet, il numero 12.
    Bisseck 7.5: Al 40’ fa le prove generali prendendo una traversa di testa, 3’ festeggia il primo gol in nerazzurro. In difesa attentissimo su Banda.
    Acerbi 7: Chiude su Piccoli e sui buchi dei compagni risolvendo un paio di situazioni pericolose. Va anche vicino al gol di testa.
    Bastoni 6: Nel primo tempo è perfetto, nella ripresa e lascia delle voragini in difesa.
    Darmian 6.5: Come fa a essere così performante sempre, lo sa solo lui.
    Barella 7: La forma fisica è straripante, la voglia è fin troppa e il gol che segna è un gioiellino. Frattesi (43’ st) ng.
    Calhanoglu 6: Dovrebbe essere il più riposato di tutti perché non ha giocato in Coppa Italia, ma l’unica cosa bella è l’assist per Bisseck. Asllani (30’ st) 6.5: Solo Falcone gli nega la gioia di un super gol.
    Mkhitaryan 6.5: C’è un motivo per cui il demone appena può lo tiene sempre in campo: è assatanato, sta dappertutto e gli manca solo la conclusione giusta per battere Falcone. Klaassen (43’ st) ng..
    Carlos Augusto 6.5: Grande partita, spingendo tantissimo sulla fascia. Pavard (39’ st) 6: Anche lui impegna Falcone.
    Thuram 6: Rispetto al solito è meno impattante sul match. Sanchez (39’ st) ng.
    Arnautovic 6.5: Mkhitaryan lo serve bene, lui spara in faccia a Falcone, sbaglia un’occasione pazzesca su assist di Barella. A un certo punto sembra un po’ sconsolato, ma alla fine piazza quell’assist di tacco per Barella che è uno spettacolo.
    All. Inzaghi 6.5: Altra vittoria rischiando pochissimo e a porta inviolata, una bella reazione dopo l’eliminazione in Coppa. LEGGI TUTTO

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    Infortuni Natan e Lobotka: il comunicato del Napoli e l’esito degli esami

    Il Napoli, dopo la sconfitta contro la Roma, deve fare i conti anche con gli infortuni. Natan e Lobotka hanno lasciato il campo contro i giallorossi per due problemi non di natura muscolare. Il difensore brasiliano ha subito una brutta botta alla spalla e il centrocampista al costato e saranno valutati giornalmente. Mazzarri dovrà fare a meno sicuramente degli squalificati Politano e Osimhen per la prossima sfida contro il Monza. Una situazione d’emergenza.
    Napoli, le condizioni di Natan e Lobotka
    Questa la nota della società: “Natan si è sottoposto ad esami strumentali, presso il Pineta Grande Hospital, che hanno evidenziato una lussazione acromion-claveare alla spalla destra. Un ulteriore consulto specialistico verrà effettuato nei prossimi giorni. Lobotka ha riportato una infrazione costale e verrà valutato nei prossimi giorni”. Due problemi, che si vanno ad aggiungere anche a quelli di Olivera e Lindstrom. Con l’arrivo di Mazzarri, non è cambiato il rendimento della squadra, che ha già collezionato cinque sconfitte e ora è chiamata a invertire la rotta. LEGGI TUTTO