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    Thiago Motta: “Bologna in Europa? La gente ha il diritto di sognare”

    Bologna-Atalanta, le dichiarazioni di Thiago Motta
    “Questa è una grande vittoria, anche per la settimana che abbiamo fatto. Dopo Roma e Inter non era scontato. Questa è stata la partita più difficile e siamo stati bravi a crederci fino alla fine” – ha dichiarato Thiago Motta al termine del match. Poi ha proseguito: “Tifosi? Sono molto contento di questa alchimia, perché i ragazzi in campo trasmettono qualcosa di straordinario, le emozioni. Li ammiro molto. Dal primo giorno di lavoro si sono presentati con questo spirito. Noi abbiamo bisogno di questo pubblico anche per i momenti meno belli che arriveranno. Oggi è una vittoria di gruppo e parlo di tutta Bologna. Europa? Penso che questo entusiasmo fa solo bene e la gente ha il diritto di sognare. Noi abbiamo il dovere di fare il massimo per noi stessi e per gli altri. Ora abbiamo tempo per recuperare e passare un bel Natale con la famiglia e gli amici. Ndoye? Dobbiamo valutarlo e capiremo le sue condizioni. Lui è un ragazzo serio e sa come deve comportarsi per recuperare il più veloce possibile. Ferguson? E’ un leader dentro e fuori il campo, ha sempre il sorriso stampato in faccia. Ma oltre lui ne abbiamo tanti altri come Zirkzee, Freuler, Calafiori. Ora serve continuità. In cosa mi sento migliorato? L’uomo che sei si vede nel lavoro. Cerco di fare le cose giuste e nel mondo che stiamo vivendo non è facile”. LEGGI TUTTO

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    Gasperini è una furia: urla e insulti al quarto uomo, “Faccia di m****”

    Gasperini: “Faccia di m….”
    La direzione di gara, piuttosto alla “inglese”, dell’arbitro Rapuano nel primo tempo ha fatto infuriare Gasperini. Il tecnico della Dea voleva un fallo in attacco, l’arbitro invece ha lasciato correre scatenando la reazione in panchina di Gasp, che è stato quindi ammonito su segnalazione del quarto uomo Massimi. L’ira dell’allenatore però non s’è placata e, forse rivolgendosi non solo al quarto uomo ma anche a qualcuno della panchina del Bologna, ha girdato “pezzo di me***”, rischiando l’espulsione. LEGGI TUTTO

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    Juric: “Abbiamo dominato, sconfitta sarebbe stata una beffa”. Su Ricci e Ilic…

    TORINO – “Siamo stati bene in campo, abbiamo messo attenzione a non subire contropiedi contro una squadra veloce. Siamo andati sempre meglio, abbiamo dominato, sarebbe stata una beffa perdere ma ci è andata bene. Ci è mancato l’ultimo passaggio e il tiro, poi dobbiamo battere meglio i corner”. Sono le parole del tecnico del Torino Ivan Juric in conferenza stampa al termine del match pareggiato 1-1 in casa con l’Udinese: “C’è dispiacere per non aver sfruttato l’energia positiva? Abbiamo fatto un’ottima gara con spirito e concentrazione. Quando fai una gara del genere e non vinci è un’occasione mancata”.

    Su Radonjic, Pellegri, Linetty, Ricci e Ilic

    “Radonjic può essere il vice Vlasic? Poteva fare meglio: sono tutti giocatori del Toro. E io cerco di usarli al meglio, quando penso possano dare qualcosa alla causa. È un concetto semplice che vale per tutti. Come mai non ho inserito Pellegri? Ho messo Karamoh e Radonjic con Sanabria e Zapata, bastava e avanzava. Si è sentita la mancanza di Linetty? No, sono rimasto soddisfatto da Ricci e Ilic. Linetty ha qualità che loro non hanno ancora, non sentono il gioco per 95 minuti. Ma entrambi hanno fatto bene, sono contento delle loro prove”. In chiusura, a Juric viene chiesto chi è la favorita per lo scudetto, chi è la squadra rivelazione e chi è il miglior giocatore: “Inter, Bologna, Zirkzee”. LEGGI TUTTO

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    Salernitana, ciclone Sabatini: “Mazzocchi-Napoli, situazione indecorosa”

    All’indomani del pari interno contro il Milan, la Salernitana ha (ri)presentato Walter Sabatini. L’ex dirigente della Roma è diventato direttore generale del club campano da qualche giorno ed è già pronto a lavorare per tirare fuori, ancora una volta, la società dalla sabbie mobili di un classifica deficitaria e con appena 9 punti conquistati in 17 gare. Tanti i temi affrontati dal neo dg granata: da Inzaghi all’obiettivo salvezza fino al mercato con le parole sul futuro di Dia e Mazzocchi, due dei nomi più seguiti in questo momento.
    Sabatini, motivazione Inzaghi e mercato
    Walter Sabatini ha parlato del suo ritorno: “Per la Salernitana ne vale la pena far fatica e sono pronto. I tifosi mi hanno dato tanto e voglio ringraziare il presidente per la seconda opportunità. La tensione è alta però mi serve come ossigeno per dare il massimo. Voglio fare tante cose: semplici, ma dirette. Questa squadra non vale la classifica che ha perché ci sono valori importanti. Tanti di questi giocatori li avrei presi anche io, e con questo voglio dire che De Sanctis non ha fatto errori gravi. Manca soltanto un po’ di coesione. Non voglio retrocedere, non vivo di illusioni o sogni ma voglio salvare la Salernitana, in caso contrario sarà un fallimento personale”. E sul mercato: “Dia non so ancora se lo chiederanno ma sappiano che costa. Se lo chiedono in prestito perdono tempo. Se va via è per una cifra ridondante, che ci aiuta ad andare sul mercato per una eventuale sostituzione. La clausola è sempre oggetto di discussione. Forse è presto per entrare nel dettaglio, più tardi studierò i documenti col segretario e con la proprietà”. Poi invece ha espresso un parere senza peli sulla lingua sulla situazione di Mazzocchi, che piace al Napoli. LEGGI TUTTO

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    Yildiz: “L’esultanza? Del Piero è una leggenda. Ora devo pagare una cena…”

    FROSINONE – “Questo per me è meraviglioso, grazie ai tifosi e al mister che mi ha dato l’occasione”. Visibilmente emozionato, il talento della Juventus Kenan Yildiz, autore di un gol meraviglioso all’esordio in Serie A da titolare, commenta il successo bianconero allo Stirpe di Frosinone ai microfoni di Dazn: “Esultanza alla Del Piero? È una leggenda, era ispirata a lui. L’ho fatta anche in Nazionale”.
    Su Allegri, Zidane, Del Piero, Messi e Ronaldo
    “Allegri? È un grande allenatore. Quando mi ha detto di tagliarmi i capelli l’ho fatto subito perché lui è il capo. Mi ha detto di stare calmo, oggi mi ha dato la chance e lo ringrazio. Quando ho saputo che avrei giocato? Ieri, perché Chiesa non stava bene ma tornerà presto. Ero un po’ scioccato, tipo ‘Wow’, quando me lo ha confermato. Ho dormito? Sì, ho dormito bene, ho fatto le mie cose, non ero nervoso. Idolo? Zidane, Del Piero e tanti altri. Poi Messi, Ronaldo, non ce n’è solo uno perché la mia posizione cambia. Il cerchio a fine partita? Mi han detto che devo pagare la cena. Noi siamo un gruppo, combattiamo per i tifosi, speriamo di finire primi”, conclude Yildiz. LEGGI TUTTO

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    “Ho male”, Locatelli costretto a uscire dopo uno scontro con Barrenechea

    FROSINONE – Dopo Alex Sandro anche Manuel Locatelli è stato costretto a chiedere il cambio durante Frosinone-Juventus. Il centrocampista italiano ha preso un colpo all’inizio della ripresa in uno scontro con Barrenechea, poi ha continuato a giocare ma si è rivolto alla panchina dicendo: “Ho male”. Allegri è corso ai ripari cambiando al 54′ l’ex Sassuolo per Nicolussi Caviglia.
    Colpo all’anca o dolore alla costola?
    Locatelli da metà novembre convive con una frattura alla costola, accusata mentre era in ritiro con la Nazionale. Per questo scende in campo con una protezione speciale, che però potrebbe non averlo aiutato abbastanza in occasione dello scontro di gioco. Il bordocampista televisivo ha parlato invece di un colpo all’anca, si aspettano notizie più chiare soprattutto in vista della partita contro la Roma del 30 dicembre prossimo. LEGGI TUTTO

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    Pit stop Juventus: Gatti va di corsa e Vlahovic fa da assistente

    Al 25° minuto di Frosinone-Juventus Alex Sandro accusa un problema fisico e si ferma. Il difensore brasiliano non riesce a continuare e va a terra per favorire l’ingresso dei sanitari. Appare subito evidente che non riuscirà a continuare la partita e Allegri sarà costretto a operare una sostituzione.

    Frosinone-Juve, tocca a Gatti

    Il gioco si ferma e deve riprendere con un calcio d’angolo in favore dei padroni di casa. Tocca a Gatti rilevare Alex Sandro, ma il centrale difensivo della Nazionale non stava effettuando il consueto riscaldamento visto l’infortunio improvviso del suo compagno di squadra. Deve allora fare in fretta e addirittura infilarsi i calzettoni.

    Gatti e l’aiuto di Vlahovic

    Gatti fa più in fretta che può e in poco più di un minuto è pronto. Per velocizzare le pratiche individua in Vlahovic un valido assistente: il centravanti serbo gli srotola e gli passa uno dei calzettoni (Gatti ne indossa due per piede). Gioco di squadra e missione compiuta. LEGGI TUTTO

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    Juve Primavera, fino alla fine! Rimonta pazzesca col Monza: 3-3

    Monza-Juve Primavera, il racconto della sfida

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    95′ – Triplice fischio: termina 3-3 Monza-Juve Primavera.

    94′ – GOL DELLA JUVE!Owusu è il più lesto in una mischia e da due passi completa la rimonta bianconera.

    90′ – Concessi cinque minuti di recupero.

    90′ – Juve vicina al pareggio con Turco, che non riesce a ribadire in rete un pallone da due passi.

    87′- Cambio nel Monza: Nenè prende il posto del migliore in campo Ferraris.

    82′ – GOL DELLA JUVENTUS!Vacca controlla in area e al volo con un pallonetto beffa il portiere avversario.

    78′ – Savio e Arpino si spintonano: giallo per entrambi.

    74′- Sostituzione nel Monza: Arpino per Lupinetti.

    68′ –  Doppio cambio nel Monza:  Zoppi e Fernandes per Antunovic e Dell’Acqua.

    67′ – Turco ferma una ripartenza e si prende il giallo.

    63′ – Cala un po’ il ritmo dopo trenta minuti intensi.

    53′ – Doppio cambio nella Juve: fuori Ngana e Scienza, dentro Owusu e Vacca.

    50′ – Brutto fallo di Crapisto, ammonito.

    48′ – GOL DELLA JUVENTUS!Pagnucco si presenta sul dischetto e realizza il penalty.

    47′ – Calcio di rigore per la Juve: fallo di Capolupo su Turco.

    46′ – Monza subito pericoloso: Antunovic recupera un pallone sulla trequarti e calcia, ma lo fa male.

    46′ – La Juve gioca il primo pallone del secondo tempo.

    45’+2′ – L’arbitro fischia due volte: il Monza va nello spogliatoio in vantaggio di tre reti.

    45’+1′ – GOL DEL MONZA!Ferraris conduce sulla sinistra e con un tiro a giro fa partire un arcobaleno imprendibile, che va ad insaccarsi sotto il sette.

    45′ – Concessi due minuti di recupero.

    43′ – AmmonitI Ngana e Lupinetti.

    37′ – La Juve soffre e non riesce a trovare le giuste distanze.

    30′ – IL MONZA SFIORA IL TRIS!Marras viene lanciato sulla fascia, l’ala dei brianzoli si accentra e la piazza, ma Zelezny gli dice di no.

    25′ – Primo tiro della Juve: Florea raccoglie un pallone in area e di controbalzo calcia alto.

    20′ – Primo giallo del match: ammonito Colombo nel Monza per un intervento in ritardo su Gil.

    19′ – GOL DEL MONZA!Marras riparte velocemente in contropiede, con una sterzata elude l’intevento della difesa e serve a Ferraris la rete del raddoppio.

    15′ – Cambio nella Juve: Fuscaldo è costretto a lasciare il campo per infortunio, al suo posto Zelezny.

    14′ – OCCASIONE JUVE!I bianconeri muovono bene il pallone da destra a sinistra: Pagnucco con un traversone trova Turco, che da due passi non riesce a fare gol. L’arbitro poi annulla tutto per una posizione irregolare.

    12′ – OCCASIONE MONZA!Ferraris pesca Marras con un bel filtrante, ma è bravo Fuscaldo ad anticiparlo con un’uscita bassa.

    7′ – GOL DEL MONZA!Dell’Acqua si coordina e  da fuori area colpisce la traversa, sulla respinta del legno il primo ad arrivare è Antunovic che fa centro.

    6′ – Bagnaschi vola sulla destra, crossa di prima e per poco non trova in area Antunovic.

    1′ – Fischio d’inizio: il Monza gioca il primo pallone del match. LEGGI TUTTO