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    Inzaghi, retroscena mercato in conferenza: “Ho chiamato subito Marotta e Ausilio”

    Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita di Champions League tra l’Inter e la Real Sociedad: “La partita sarà molto difficile, contro un avversario di qualità che in questi anni non cambia se giocano in casa o fuori. Affrontiamo una squadra di assoluto valore, ci vorrà un’Inter importante per fare risultato. Sarà importantissima la fase di possesso e non possesso, dovremo essere bravi in entrambe le fasi. Loro ti vengono a pressare, giocano, hanno grandissima tecnica e hanno principi dello stesso allenatore da anni”.
    Le parole di Inzaghi in conferenza
    Il tecnico nerazzurro ha aggiunto: “Cuadrado titolare? Sto valutando. Juan sta convivendo con un problema fastidioso. Cambierò qualcosa come sempre, indipendentemente dalla Real Sociedad. Abbiamo alcuni giocatori importanti fuori, ma più che di turnover lo definirei cambiamento. Darmian? E’ il classico giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero in squadra. Pavard? Penso possa recuperare per la prossima gara con la Lazio”.  LEGGI TUTTO

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    Napoli, nessuno così male: il dato post scudetto fa preoccupare

    A Napoli non è più la sera dei miracoli. La città non mostra più le luci della vittoria e lo scudetto alzato al cielo qualche mese fa potrebbe diventare un punto di arrivo e non di partenza. Un bel ricordo. La squadra ne sta sentendo il peso? Forse. I numeri raccontano sempre qualcosa e nel caso degli azzurri non sono cose positive. Dopo quindici giornate di Serie A, quella di Osimhen e compagni è la peggior partenza di sempre dopo la vittoria di un campionato nel XXI secolo.
    Napoli fra le peggiori “scudettate”
    La differenza rispetto alla scorsa stagione vede un netto -17. Un abisso, che non può essere giustificato soltanto dall’addio di Spalletti. La squadra è quasi identica, ma non sembra avere le stesse motivazioni di un anno fa. Pancia piena? Dal 2001 a oggi nessuno era caduto così in basso dopo aver raggiunto il sole. Una sorte di sindrome da Icaro.
    IL CONFRONTO DOPO 15 GIORNATENAPOLI 22-23

    1° posto
    41 punti (13 vittorie, 2 pareggi, 0 sconfitte – Media 2.73 pt a partita)
    37 gol fatti
    12 gol subiti

    NAPOLI 23-24

    6° posto
    24 punti (7 vittorie, 3 pareggi, 5 sconfitte – Media 1.6 pt a partita)
    26 gol fatti
    18 gol subiti

    Chi completa il podio? L’Inter e la Juve, ecco le stagioni… LEGGI TUTTO

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    Mourinho show sui social: Cicerone, Burdisso e il ringraziamento ai tifosi

    “Il silenzio è una delle grandi arti della conversazione”. Così Josè Mourinho, citando Cicerone, è tornato a parlare sui social network. Il tecnico portoghese della Roma ha condiviso quattro foto sul suo profilo ufficiale di Instagram, con alcune particolari frasi. 
    Il post di Mourinho su Instagram
    Tra le immagini pubblicate, la prima ritrae l’abbraccio con Nicolas Burdisso, difensore argentino che lo ‘Special One’ ha allenato ai tempi dell’Inter: “I fratelli sono sempre fratelli” ha scritto Mou. Poi, una foto della Curva romanista e il ringraziamento ai tifosi della Roma: “Grazie Grazie Grazie” con cuori giallorossi. La terza, invece, è relativa all’intervento di Kayode su Zalewski, con il messaggio: “Il silenzio è una delle grandi arti della conversazione, di Marco Tulio Cicerone, vecchia saggezza romana”. Infine, nella quarta e ultima foto condivisa su Instagram da Mourinho c’è il suo ‘pizzino’ consegnato a Rui Patrico da un giovane raccattapalle. L’ultimo messaggio è per lui: “Quello sono io 50 anni fa. Ben fatto ragazzo”. LEGGI TUTTO

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    Bellanova sprona il Toro con la bocca cucita: “Contro tutto e tutti”

    TORINO – C’è tanta amarezza e rabbia in casa Torino per le decisioni arbitrali della sfida a Frosinone, dove il direttore di gara Massimi non ha espulso Oyono per doppia ammonizione nei primi minuti di partita. I granata, inoltre, hanno reclamato per un rigore non concesso nel finale. In entrambi gli episodi, il protagonista è stato proprio Raoul Bellanova. Proprio il giocatore granata sui social ha richiatao i tifosi a guardare avanti con un pizzico di amaro: “Avanti insieme contro tutto e tutti” aggiungendo l’emoticon di una faccina con la bocca cucita, quasi a non voler aggiungere altro. LEGGI TUTTO

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    Vlahovic, missione difficile per il rinnovo: a cosa punta la Juventus

    Non è passata inosservata la presenza a Torino in questi giorni dell’agente Darko Ristic, che ha fatto ritorno nel capoluogo piemontese per assistere al big match tra Juve e Napoli a distanza di un paio di mesi dall’ultimo blitz. In quell’occasione la Juve aveva battuto 3-1 la Lazio trascinata dalla doppietta del suo assistito prediletto. Quel Dusan Vlahovic, il cui futuro resta uno dei nodi da sciogliere per Giuntoli e Manna, che qualche settimana fa avevano avviato i dialoghi per il possibile rinnovo del contratto in scadenza nel 2026. Al prolungamento per un’altra o 2 annate, però, deve corrispondere una spalmatura dello stipendio. Vlahovic, infatti, da luglio guadagnerà 12 milioni netti a stagione.
    Vlahovic, l’aumento a 12 milioni
    L’aumento arriverà a prescindere e indipendentemente da quanto combinerà sul campo l’attaccante serbo. Una cifra pesantissima. In Serie A nessuno può permettersi oggigiorno un salario da 12 milioni netti, che diventano 24 lordi. Tanti, troppi pure per le casse bianconere, che in questi anni hanno elargito gli emolumenti più onerosi tra la società italiane. Oltretutto l’ex Fiorentina non può usufruire neppure dei benefici del Decreto Crescita. LEGGI TUTTO

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    Michela Persico, viaggio da incubo per lady Rugani: cos’è successo

    Michela Persico, nuova disavventura per lady Rugani
    Come attestato anche dalle ultime Instagram stories condivise, la conduttrice ha preso un volo da Torino per Catania nella mattinata del 10 dicembre. Dopo ben 7 ore dalla partenza, dalla sua camera d’albergo Michela ha condiviso una story dove ha rivelato: “Ciao ragazzi, buona notte. Finalmente sono arrivata a Catania. Il viaggio della speranza”. Poi ha raccontato dei disagi vissuti durante il volo: “Un viaggio che non mi dimenticherò mai, pieno di turbolenze. C’erano dei bimbi a bordo e naturalmente piangevano come dei disperati. Le mamme più agitate di loro che urlavano”. Ed ancora: “Siamo stati dirottati su un’altra pista di atterraggio, le luci si accendevano e si spegnevano”. Poi  ha concluso con ironia: “Un viaggio stupendo, ma siamo sani e salvi”.  LEGGI TUTTO

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    Tormentone Lukaku e la penalizzazione: la Juve cercata su Google nel 2023

    Il 2023 volge ormai al termine e come ogni anno Google pubblica le parole più ricercate dagli utenti. Dai personaggi ai Vip scomparsi passando alle domande più inconfessabili o le pellicole cinematografiche sulla bocca di tutti: sono diverse le categoria di pertinenza che rappresentano una cartina al tornasole del nostro Paese, uno specchio degli interessi e di ciò che gli italiani vogliono sapere dal web.
    Spicca ad esempio Jannik Sinner, il 22enne di San Candido che ha riportato gli azzurri in vetta al tennis mondiale, ma non manca nemmeno la Juventus. Il tormentone estivo legato a Lukaku ha messo in fibrillazione gli appassionati: dal “tradimento” nei confronti dell’Inter alle sempre più insistenti voci di un suo possibile approdo a Torino fino allo sbarco nella Capitale per vestire la maglia della Roma, Romelu è stato cercatissimo su Google. La società bianconera è finita tra i motori di ricerca anche per la penalizzazione dovuta alle plusvalenze fittizie, un termine del tutto sconosciuto prima d’ora che ha catalizzato la curiosità degli appassionati e non. Ma vediamo nello specifico le classifiche per ogni categoria.  LEGGI TUTTO

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    Scintille Ranieri-Paredes, giudizio lapidario sull’ex Juve: “Ringrazia…”

    La partita tra Roma e Fiorentina di ieri sera allo stadio Olimpico è stata caratterizzata da diversi momenti di tensione. Il match nel secondo tempo ha visto due espulsi per i giallorossi di Mourinho: Zalewski prima e Lukaku dopo per un brutto intervento in corsa su Kouamé, ma non solo. La sfida è stata anche teatro diversi battibecchi in campo tra i giocatori, tra cui quello immortalato dalle telecamere tra Ranieri e Paredes.
    Ranieri a Paredes: “Sei un miracolato”
    L’episodio riguardante il difensore azzurro e il centrocampista argentino arriva all’83’: dopo un’azione offensiva della Fiorentina N’Dicka è rimasto a terra e le due squadre hanno iniziato a discutere. Ranieri e Paredes, mentre tornavano verso il centro del campo, hanno continuato a provocarsi e il difensore di Italiano ha detto all’avversario: “Sei un miracolato, ringrazia”. In tutta risposta il centrocampista ex Juventus ha fatto un sorriso ironico. Successivamente, prima del fischio finale, i due sono tornati a confrontarsi in maniera dura dopo il cartellino rosso rimediato da Lukaku. LEGGI TUTTO