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    Diretta Cagliari-Sassuolo ore 20:45: dove vederla in tv, streaming e probabili formazioni

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    Dove vedere Cagliari-Sassuolo: diretta tv e streaming
    Il match tra Cagliari e Sassuolo è in programma oggi alle 20:45 all’Unipol Domus di Cagliari. Sarà possibile seguire la sfida in diretta tv su Sky Sport Calcio (202), Sky Sport (251) e DAZN. La partita si potrà osservare anche in streaming sulle rispettive applicazioni SkyGo, DAZN e Now.
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    Cagliari-Sassuolo: le probabili formazioni
    CAGLIARI (4-3-1-2): Scuffet; Nandez, Goldaniga, Dossena, Augello; Sulemana, Prati, Jankto; Viola; Pavoletti, Lapadula. Allenatore: Ranieri.A disposizione: Radunovic, Aresti, Azzi, Di Pardo, Hatzdiakos, Obert, Wieteska, Zappa, Deiola, Mancosu, Oristanio, G. Pereiro, Luvumbo, Petagna, Shomurodov.
    Indisponibili: Capradossi, Desogus, Rog.Squalificati: Makoumbou.Diffidati: nessuno.
    SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Erlic, Tressoldi, Vina; Racic, Henrique; Castillejo, Thorstvedt, Laurienté; Pinamonti. Allenatore: Dionisi.A disposizione: Cragno, Pegolo, Pedersen, Ferrari, Bajrami, Volpato, Mulattieri, Defrel, Ceide.
    Indisponibili: Obiang, Alvarez, Viti, Missori.Squalificati: Boloca, Berardi.Diffidati: nessuno.
    Arbitro: Mariani di Aprilia. Assistenti: Dei Giudici, Laudato. Quarto ufficiale: Feliciani. Var: Nasca. Ass. Var: Aureliano.
    Cagliari-Sassuolo: scopri tutte le quote LEGGI TUTTO

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    Salernitana, Inzaghi e il segreto per ripartire: “Dovremo fare come Simy”

    Salernitana-Bologna, le dichiarazioni di Inzaghi
    Queste le parole dell’allenatore della Salernitana al termine della partita: “L’approccio non è stato quello che ci aspettavamo, non si possono regalare i gol al Bologna. Poi potevamo anche pareggiare, ma dovevamo svegliarci prima e vale anche per le prossime sfide. Ora si riparte, non dobbiamo piangerci addosso, sono sicuro che ce la faremo. Al 30′ potevo fare dieci cambi. Lovato fuori nel primo tempo? Ho pensato che mentalmente poteva subire il contraccolpo dell’errore, per questo l’ho tolto. Simy? Non avevo dubbi su di lui, bisogna metterci il suo spirito. Non è valso punti, ma ci darà una grande mano. Caos finale? Dato poco recupero. Ora dobbiamo fare gruppo, non siamo lontani dalla zona salvezza, dobbiamo crederci”. LEGGI TUTTO

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    Bologna in zona Champions: doppio Zirkzee, Simy non basta alla Salernitana

    SALERNO – Resta all’ultimo posto in classifica la Salernitana che cade all’Arechi sotto i colpi del Bologna di Thiago Motta, quarto in solitaria in classifica in attesa dela big match tra Roma e Fiorentina. Straripante Joshua Zirkzee che con una doppietta affonda i granata di Filippo Inzaghi capaci di reagire solamente nel finale con la rete di Simy. Un 2-1 che permette ai rossoblù di riscattare il pari all’ultimo respiro subito dal Lecce nella scorsa giornata per sognare in zona Champions League e che certifica la difficile annata della Salernitana alla nona sconfitta stagionale.
    Serie A, la classifica
    Salernitana-Bologna, la partita
    Partono forte gli ospiti che al 9′ sbloccano il match: conclusione da fuori di Posch che Costil respinge con molta incertezza, il primo ad arrivare sul pallon è Zirkzee che a porta vuota realizza il più facile dei gol. Il Bologna insisite e al 20′ raddoppia: ingenuità di Lovato in impostazione, Zirkzee ne approfitta e dopo aver superato Costil infila la doppietta personale sotto lo spichio dei tifosi rossoblù. Alla mezz’ora Inzaghi prova a cambiare togliendo proprio Lovato per mandare in campo Tchaouna, Dia ha una chance ma la difesa di Thiago Motta protegge bene Skorupski e va al riposo avanti di due. Nella ripresa la reazione granata è torppo timida e al 64′ è Ferguson ad accarezzare il tris del Bologna, solo il palo gli dice di no. Al 75′ il lampo dei padroni di casa: assist di Candreva che libera Simy dal limite, Skorupski battuto e gara riaperta. Il finale è incandescente, ma l’offensiva della Salernitana non produce gli effetti sperati e al triplice fischio è festa per il Bologna di Thiago Motta che continua a stupire. LEGGI TUTTO

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    Palladino: “La Juve ci ha dato forza. Ora col Milan per far felice Galliani”

    Al Monza basta un gol per ritrovare la vittoria in casa: i biancorossi non conquistavano i 3 punti all’U-Power Stadium dallo scorso 8 ottobre contro la Salernitana. Succeso di corto muso contro il Genoa: decisiva la prima rete in campionato di Dany Mota. Può sorridere Raffaele Palladino, che rivede la sua squadra nella parte sinistra della classifica di Serie A, a quota 21 punti e a sole 2 lunghezze dall’Atalanta di Gasperini.
    Monza-Genoa, è 1-0: l’analisi di Palladino
    Al termine della sfida, questa l’analisi di Palladino ai microfoni di Dazn: “Abbiamo fatto un’ottima partita, ho percepito belle cose in questa settimana. La squadra ha lavorato bene e la sconfitta con la Juve ci ha dato l’energia positiva che serviva. Ci siamo anche un po’ sporcati. Quella di oggi è stata la vittoria del gruppo. I ragazzi sono straordinari e si percepiva nell’aria la voglia di conquistare i tre punti. Ero sereno prima del match perché li vedevo carichi. A fine partita hanno fatto un po’ di casino. Anche Galliani? Sì, lo abbiamo anche bagnato con l’acqua. C’è un bel entusiasmo, è la nostra forza. Moduli? So che in Italia si vede sempre il 3 o il 4, ma per noi non è un problema cambiare. Voglio fare i complimenti a Pedro Pereira e a tutti quelli che sono subentrati e che hanno giocato al posto dei titolari. Le mie parole a Dany Mota? Quando dico qualcosa a un calciatore è perché ci tengo, quando sto zitto è perché non mi interessa. So che può dare tanto sia alla squadra sia a se stesso. Oggi è entrato con la giusta cattiveria e sono contento si sia preso una soddisfazione. Contro il Milan? Sarà molto emozionante e cercheremo di regalare una gioia anche al dottor Galliani”. LEGGI TUTTO

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    “Inter-Udinese, non è rigore su Lautaro e non era neanche da VAR”

    “Inter-Udinese? Per me non era calcio di rigore. Non lo era in campo e tantomeno era passibile di una chiamata al Var. Probabilmente, e questo perché siamo uomini, potrebbe aver inciso quello che era successo a Bologna con lo stesso Di Bello pochi mesi fa. L’uniformità di giudizio è l’Eldorado degli arbitri, è la cosa più difficile da raggiungere sia all’interno di una stessa partita che all’interno di un campionato”. Così l’ex arbitro di Serie A Claudio Gavillucci, intervenuto ai microfoni di Rai Radio1 a proposito del calcio di rigore concesso ieri sera all’Inter dall’arbitro Di Bello nella vittoria contro l’Udinese per 4-0 firmata dalle reti di Calhanoglu, Dimarco, Thuram e Lautaro Martinez.
    Gavillucci e la “sudditanza”
    “Sudditanza psicologica? Io parlerei più che altro di sudditanza mediatica – continua Gavillucci – perché quando ero ai massimi livelli dell’arbitraggio italiano ho percepito che a fronte di una contestazione mediatica delle squadre che, a prescindere dai colori, hanno una potenza mediatica maggiore, c’era poi un’attenzione nella designazione di mandare o non mandare un determinato arbitro. L’emblema è il caso di Orsato che dopo l’episodio di Inter–Juventus non ha più arbitrato l’Inter per anni. Quindi non mandare un arbitro che avesse sbagliato con quella squadra che aveva fatto casino sui giornali e sui media”. LEGGI TUTTO

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    Baldanzi, c’è la data del rientro: l’annuncio di Andreazzoli

    Dal suo arrivo in panchina Aurelio Andreazzoli ha rivitalizzato l’Empoli. Undici punti in dieci partita, ma nel mezzo ha anche affrontato le prime della classifica: Inter, Fiorentina, Atalanta, Bologna e Napoli, con cui ha vinto al Maradona. Quella contro il Lecce, però, sarà una partita diversa perché al Castellani gli azzurri hanno la necessità di trovare tre punti importantissimi per la classifica. In vista della gara di domani ha parlato in conferenza proprio il tecnico dei toscani, dove ha annunciato anche le condizioni di Tommaso Baldanzi.
    Empoli-Lecce, conferenza Andreazzoli
    Aurelio Andreazzoli ha analizzato la sfida contro il Lecce: “Hanno caratterstiche che possono dare fastidio”. Sul gruppo: “Nello spogliatoio c’è unità d’intenti. Siamo una rosa intercambiabile e ogni scelta mi dà sensazioni e sicurezze. In settimana ci siamo allenati bene e speriamo di poter dare seguito a tutto questo con un risultato importante”. Sulle scelte di formazione: “Guardo sempre come va la settimana, vedo grande partecipazione da parte di tutti e questa è una grande cosa”. Sulle condizioni dei singoli: “Baldanzi sta bene e martedì torna in gruppo. Destro ha avuto sempre qualche problema, non grave, ma non gli permette di essere al 100%. Kovalenko? E’ giusto apprezzare chi sta facendo bene”.  LEGGI TUTTO

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    D’Aversa, Krstovic e la crisi del gol: “Continuiamo a servirlo bene”

    Tre pareggi consecutivi e un successo che manca dal 22 settembre, contro il Genoa, per il Lecce che nelle restanti giornate ha totalizzato soltanto cinque punti dopo una partenza sprint. Ecco perché quella contro l’Empoli sarà un vero e proprio scontro salvezza per la formazione allenata da D’Aversa. La voglia è quella di invertire il trend e ritrovare tre punti per ridare serenità al gruppo e all’ambiente. Alla vigilia della gara è intervenuto in conferenza proprio il tecnico dei salentini. 
    Empoli-Lecce, conferenza D’Aversa
    Roberto D’Aversa ha analizzato la prossima sfida contro l’Empoli: “Loro sono migliorati sotto diversi punti di vista da quando è arrivato Andreazzoli”. Sulle condizioni del gruppo: “Veniamo da tre risultati positivi, ma possiamo migliorare sotto diversi aspetti. Questi risultati aumentano d’importanza se riusciamo a dare seguito con una vittoria. Dietro si corre e l’anno scorso la terzultima aveva 7 punti”. Poi sui dubbi di formazione: “Ne ho sempre tanti ma è bene avere questo tipo di difficoltà”. 
    Il tecnico ha proseguito nella conferenza parlando dei singoli. Su Kaba: “Dobbiamo valutare il minutaggio perché ha fatto un solo allenamento completo”. Oudin o Rafia? D’Aversa ha spiegato: “Sono simili e ragiono nell’ottica delle coppie”. E sui problemi di Almqvist: “Ha sentito un crampo contro il Bologna e abbiamo preferito farlo lavorare a parte nonostante non ci sia stata lesione”. In chiusura ha parlato del ballottaggio tra Krstovic e Piccoli: “Roberto avrebbe meritato di giocare titolare anche prima, ma Nikola si è sempre comportato bene sotto il profilo realizzativo. Ha segnato quattro gol nelle prime giornate e continuiamo a servirlo bene, oltre al fatto che lui fa bene entrambe le fasi”.  LEGGI TUTTO

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    Sommer, che numeri con l’Inter: superato Onana, dato record

    L’Inter ha surclassato l’Udinese e l’ha fatto con un perentorio 4 a 0 a San Siro. E’ stata una risposta importante alla Juventus, vittoriosa sul Napoli nell’anticipo del venerdì, e lo ha fatto da squadra. Consapevolezza, maturità e la voglia di andarsi a prendere la vetta a tutti i costi. Se a far discutere, ancora una volta, è il rigorino fischiato a favore dei nerazzurri, quello che ha messo d’accordo tutti, come sempre, è Yann Sommer. Il portiere svizzero ha chiuso ancora con la porta inviolata e viaggia a suon di dati record in queste prime giornate. E pensare che in estate c’è chi ha storto il naso prima del suo arrivo dal Bayern Monaco. 
    Sommer, clean sheet e differenza Onana
    Fa ancora più specie parlare di Sommer pensando a Onana. L’ex Bayern è arrivato per la modica cifra di 6 milioni, ovvero la clausola rescissoria con cui era legato ai bavaresi, e sin da subito si è preso l’Inter. In estate il vero capolavoro è stato fatto da Marotta e Ausilio con la cessione del camerunese al Manchester United: 60 milioni circa e vedendo le sue prestazioni tra Premier League e Champions, in tanti si sono recreduti. Nonostante l’ottima stagione in nerazzurro, quella di Sommer si appresta ad essere ancor più positiva e da record. Infatti, come riportato da OPTA, lo svizzero ha raccolto 10 clean sheet in 15 partite ed è stato il primo portiere dal 1994-95 a collezionare questi numero con l’era dei tre punti. Di questi tempi nella passata stagione Onana era lontano da questi numeri, perché il camerunese ne ha totalizzati 8 nelle prime 24 gare giocate in nerazzurro. In tanti hanno dovuto fare marcia indietro vedendo le prestazioni di Sommer. LEGGI TUTTO