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    Diretta Servette-Roma ore 21: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    GINEVRA (Svizzera) – Vincere in Svizzera, sperando in buone notizie dalla Transnistria per evitare i playoff. A 180’ dalla fine della fase a gironi è ancora tutto aperto nel Gruppo G di Europa League, con la Roma a pari punti (9) dello Slavia Praga, ma seconda per differenza reti. Per questo stasera con il Servette sarà fondamentale, oltre i tre punti, segnare tanto per i giallorossi di Josè Mourinho. L’allenatore portoghese chiede soprattutto di non rivedere l’atteggiamento di Praga: “Io ero in tribuna quella sera ed è stato qualcosa di inaccettabile” ha spiegato il tecnico che ieri prima della rifinitura ha parlato proprio di quella gara per spiegare cosa stasera la squadra non dovesse fare. Roma che spera anche di invertire il ruolino di marcia: lontana dall’Olimpico in questo 2023 ha raccolto solo 4 successi
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    Dove vedere Servette-Roma streaming e diretta tv
    Servette-Roma, gara valida per la 5ª giornata giornata del Gruppo G della fase a gironi di Europa League League e in programma alle ore 21 allo Stade de Geneve a Ginevra sarà visibile in diretta in chiaro su Tv8, in streaming su Dazn, Sky Sport Arena (204), Sky Sport (253), oltre all’app SkyGo e alla piattaforma Now. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito
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    Le probabili formazioni di Servette-Roma
    SERVETTE (4-4-2): Frick; Bolla, Rouiller, Sverin, Tsunemoto; Antunes, Cognat, Douline, Stevanovic; Crivelli, Bedia. Allenatore: Weiler.A disposizione: Mall, Guillemenot, Henchoz, Vouilloz, Kutesa, Mazokou, Ondoua, Dimba Lele, Ouattara, Touati, Jarell. Indisponibili: Besson, Lyng, Onguene. Squalificati: nessuno. Diffidati: Bedia e Severin.
    ROMA (3-5-2): Svilar; Mancini, Llorente, Ndicka; Celik, Lo.Pellegrini, Cristante, Bove, El Shaarawy; Dybala, Lukaku. Allenatore: Mourinho.A disposizione: Rui Patricio, Boer, Spinazzola, Karsdorp, Aouar, Paredes, Pagano, Renato Sanches, Zalewski, Belotti. Indisponibili: Abraham, Azmoun, Kumbulla, Kristensen, Smalling. Squalificati: nessuno. Diffidati: Ndicka.
    Arbitro: Stefanski (Polonia).Assistenti: Golis-Obukowicz (Polonia).IV uomo: Myc (Polonia).Var: Lasyk (Polonia).Avar: Pskit (Polonia). LEGGI TUTTO

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    Simeone, gol al Real e il consiglio del padre: “L’unica cosa che mi ha detto”

    Giovanni Simeone è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare la sconfitta del Napoli sul campo del Real Madrid per 4-2. Il Cholito ha dichiarato: “Abbiamo abbassato la guardia e ci siamo fatti prendere negli spazi sul 3-2. Sono contento dei ragazzi, abbiamo comunque fatto una grande partita contro una grandissima squadra. Ci abbiamo provato e continueremo a farlo. Non è una vittoria, ma abbiamo affrontato la gara nella maniera gusta. Ora proveremo a capire cosa abbiamo sbagliato e a migliorare, per ripartire domenica”.
    Simeone e i consigli del Cholo
    Infine, Simeone ha concluso l’intervento così: “Mi alleno sempre cercando di dare il massimo per dimostrare al mister che ci voglio stare. Poi ci sono le scelte in base alle partite, sono felice di essere partito titolare e ripagherò la fiducia che mi ha dato. La prima partita di Champions l’ho vista qui contro il Barcellona, fu un’emozione incredibile quando mia madre mi portò qui da piccolo. Consigli di papà? No, mi ha detto solo ‘tira in porta’”. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi, Benfica-Inter: “Approccio molle, ma senza quel palo di Barella…”

    Simone Inzaghi ha commentato ai microfoni di Mediaset Infinity la prestazione dell’Inter nel pari esterno contro il Benfica per 3-3 nella sfida di Champions League. Il tecnico nerazzurro ha dichiarato: “Nel primo tempo dovevamo fare di più me compreso: abbiamo approcciato male, molli e le partite di Champions sono così, non te lo puoi permettere”. Inzaghi ha poi aggiunto: “Ho venti titolari, so che posso contare su tutti. Era facile cambiarne 4-5, ma forse dovevo cambiarne di più e non era colpa dei singoli: abbiamo parlato, abbiamo fatto qualche modifica tattica e con un altro spirito. Se quel tiro di Barella non fosse finito sul palo avremmo vinto una partita memorabile”.
    Inzaghi: “Ora testa al Napoli”
    Sulla prossima gara a Napoli, Inzaghi ha infine concluso: “Sappiamo che il primo posto nel girone ce lo giocheremo con la Real Sociedad, adesso dovremo cercare di recuperare bene perché domenica avremo una partita molto difficile a Napoli”. LEGGI TUTTO

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    Sei gol dal Real Madrid: Napoli, che batosta! Pari Inter in casa Benfica

    La Youth League è una finestra tra le stelle con aria di talento e sorprese. E in questa giornata (qui i risultati di ieri) sono stati molti i colpi di scena e anche le brutte notizie per le italiane: il Napoli ha subito il dominio del Real Madrid, che gli è costato l’eliminazione, mentre l’Inter non è andata oltre il pareggio contro il Benfica. Un punto che tiene in corsa ancora i nerazzurri, a secco di vittorie. I ragazzi di Chivu potranno giocarsi il secondo posto (utile per gli spareggi contro le squadre provenienti dal percorso Campioni nazionali) all’ultima giornata contro la Real Sociedad, sperando in una caduta dei lusitani contro il Salisburgo, già certo degli ottavi di finale.
    Napoli, che disastro. Inter ancora salva: i risultati della Youth League
    La differenza tra il Real Madrid e il Napoli emerge molto. Gli spagnoli approcciano benissimo al match e si portano avanti con Hugo Garcia dopo quattro minuti. Gli azzurri resistono fino agli ultimi sgoccioli del primo tempo, quando ci pensa Palacios a chiudere la sfida. Nella ripresa non c’è storia e i giovani blancos archiviano la pratica con la doppietta di Garcia e la rete di Bravo. Nel finale Barla e Baixauli chiudono il set: 6-0 il finale. La gioia dell’Inter dura solo due minuti: al 49′ Quieto sblocca il match, ma dopo pochi giri d’orologio Nuno Felix riporta tutto in equilibrio. Non sbaglia un colpo il Salisburgo, che supera la Real Sociedad con Sulzbacher e Jano. Vincono anche Galatasaray e Bayern Monaco contro Manchester United e Copenaghen: decisivi i gol di Demiroglu per i turchi e la doppietta di Demircan per i bavaresi. Cade l’Arsenal contro il Lens, trascinato da Fofana e Lenne: i francesi conquistano gli ottavi con un turno d’anticipo. Il Braga tiene il treno del Real e batte l’Union Berlin con la firma di Vasconcelos. A seguire i risultati:

    Galatasaray-Manchester United 1-0
    Siviglia-Psv 1-0
    Real Sociedad-Salisburgo 0-2
    Arsenal-Lens 0-2
    Braga-Union Berlin 1-0
    Benfica-Inter 1-1
    Bayern Monaco-Copenhagen 2-1
    Real Madrid-Napoli 6-0 LEGGI TUTTO

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    Hasa, infortunio e condizioni: il comunicato Juve dopo la sfida con l’Arezzo

    La felicità per la vittoria contro l’Arezzo è durata solo qualche giorno. Brambilla per le prossime partite dovrà rinunciare ad Hasa, uscito dal campo zoppicante nell’ultima partita contro i toscani. Il centrocampista ha rimediato una lesione di primo grado al muscolo semitendinoso della coscia sinistra e dovrà saltare le prossime sfide, a partire dalla prossima contro la capolista Cesena. L’italiano è uno dei punti di riferimento dei bianconeri e il tecnico lo ha schierato in più ruoli: sia davanti la difesa, sia da mezz’ala, ricevendo in cambio sempre la stessa qualità.
    Hasa out, il comunicato della Juve Next Gen
    Questa la nota della società dopo gli esami: “A seguito dell’infortunio riportato nel corso della partita Juventus Next Gen-Arezzo, Luis Hasa è stato sottoposto presso il J|Medical a risonanza magnetica, la quale ha evidenziato una lesione di primo grado del muscolo semitendinoso della coscia sinistra. Il calciatore ha già iniziato l’iter riabilitativo volto alla ripresa dell’attività agonistica”. Una vera sfortuna per i bianconeri, che aveva ritrovato il sorriso contro l’Arezzo e ora dovranno fare a meno di uno dei suoi calciatori con più fantasia. LEGGI TUTTO

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    Italiano: Fiorentina-Genk decisiva, Bonaventura out. Su Nzola e Beltran…

    “Quella di domani è una partita fondamentale, decisiva, con una vittoria possiamo mettere un’ipoteca al passaggio del turno e siccome è importante dobbiamo affrontarla con il massimo della concentrazione. E’ una chance troppo importante, dobbiamo essere più concreti sotto porta rispetto al campionato, in coppa ci riesce e dobbiamo confermarlo domani”. Sono le parole di Vincenzo Italiano alla vigilia di Fiorentina-Genk, gara valida per la fase a gironi di Conference League.
    Le parole di Italiano
    Il tecnico viola ha aggiunto: “In coppa abbiamo una concretezza diversa, abbiamo anche quello spirito che forse in campionato ogni tanto abbandoniamo e che non ci sta permettendo di avere una classifica migliore”. Su Beltran e Nzola: “Non stanno facendo gol ma la nostra seconda punta-trequartista ha fatto cinque gol e Nico Gonzalez sei. Non va bene se l’attaccante si sblocca ma poi non ne trae beneficio la squadra. Aspettiamo che Nzola e Beltran si sblocchino e trovino il guizzo giusto”. Italiano, infine, ha fatto anche sapere che Kayode sta molto meglio ed è a disposizione e che in porta giocherà Christensen. Out domani, invece, per problemi muscolari Comuzzo e Bonaventura, mentre Mandragora è malato. LEGGI TUTTO

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    Milan-Pioli, Cardinale piomba a Milanello dopo il tonfo Champions

    Milan, Cardinale incontra Pioli
    Il proprietario del club rossonero, dopo aver visto la partita a San Siro insieme a Furlani – anche lui al centro sportivo -,  Singer, Scaroni, Moncada e Ibrahimovic, si è materializzato attorno alle 12.15 a Milanello, con la squadra impegnata nello scarico post partita e nella preparazione della gara col Frosinone. Un incontro di circa un’ora e quaranta con il solo Stefano Pioli. Meeting probabilmente già programmato, ma che ha assunto ulteriore importanza visti i risultati dell’ultimo periodo e la situazione infortuni sempre più complicata con l’ultima notizia dello stop di Thiaw. Il difensore, fermatosi ieri nella sfida col Dortmund, è solo l’ultimo di una lunga lista di acciaccati… LEGGI TUTTO

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    Sancho, la Juve chiede l’aiuto mercato. Ora spunta anche Bellingham!

    TORINO – La Juve punta sul rosso. Rosso come il colore della maglia del Manchester United di Jadon Sancho, rosso come il colore dei capelli di Lewis Ferguson del Bologna. Uno inglese, l’altro scozzese, diversi per ruolo, caratteristiche, costi e per tanti altri motivi. Uniti dall’attenzione da parte del club bianconero in questa fase di valutazione sul mercato di gennaio: Massimiliano Allegri e la sua squadra hanno dimostrato di poter lottare alla pari con l’Inter per lo scudetto, tenendole testa pure nello scontro diretto, e dunque si sono “guadagnati” un rinforzo per poter puntare al titolo fino in fondo, pur senza sforare i tetti imposti dalla nuova gestione.
    Sancho, qualità inglese per la Juventus
    Il lavoro di Giuntoli e Manna prosegue, alla ricerca di un’opportunità che riesca a unire un po’ le esigenze di tutti: quella di Allegri di non sconvolgere gli equilibri di spogliatoio ritrovati in questa stagione e quella della dirigenza di non esagerare con i costi. L’unico dubbio che i bianconeri possono avere su Sancho è legato alla fattibilità economica dell’operazione: è su questo aspetto che la Juventus sta effettuando delle valutazioni. Ci sono stati dei contatti ed è più che probabile che ne siano previsti altri, a stretto giro di posta. A livello tecnico-tattico il giocatore interessa perché andrebbe a coprire quel ruolo lasciato libero (e mai realmente rimpiazzato) dalla partenza di Di Maria. Un elemento in grado di dare imprevedibilità all’attacco manca: o meglio, c’è solo Chiesa. E alle spalle dell’azzurro cresce il talento Yildiz. LEGGI TUTTO