consigliato per te

  • in

    Diretta Sassuolo-Genoa ore 18.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Sassuolo-Genoa: quote e consigli sulle puntate
    Segui la diretta di Sassuolo-Genoa su Tuttosport.com
    Dove vedere Sassuolo-Genoa streaming e diretta tv
    Sassuolo-Genoa, gara valida per la 17ª giornata di campionato e in programma alle ore 18:30 al Mapei Stadium di Reggio Emilia sarà visibile in diretta in streaming su Dazn. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito
    Guarda Sassuolo-Genoa su DAZN. Attiva ora
    Le probabili formazioni di Sassuolo-Genoa
    SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Erlic, Tressoldi, Pedesen; Boloca, Henrique; Berardi, Volpato, Laurienté; Pinamonti. Allenatore: Dionisi.A disposizione: Cragno, Pegolo, Missori, Lipani, Ferrari, Castillejo, Bajrami, Thorstvedt, Mulattieri, Ceide. Indisponibili: Obiang, Alvarez, Viti, Vina, Racic, Defrel. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno.
    GENOA (3-5-2): Martinez; Bani, Dragusin, Vasquez; Sabelli, Malinosvkyi, Badelj, Frendrup, Haps; Gudmundson, Ekuban. Allenatore: Gilardino.A disposizione: Sommariva, Leali, Jagiello, Matturro, De Winter, Vogliacco, Hefti, Strootman, Martin, Kutlu, Galdames, Fini, Thorsby, Puscas. Indisponibili: Messias, Retegui. Squalificati: nessuno. Diffidati: De Winter, Badelj
    Arbitro: Guida (Torre Annunziata).Assistenti: Rossi e Fontani.IV uomo: Monaldi.Var: Valeri.Avar: Marini.
    Guarda su DAZN tutta la Serie A TIM e tanto altro sport. Attiva ora. LEGGI TUTTO

  • in

    Milan, Pobega operato: quando tornerà a disposizione di Pioli

    Il Milan perde un’altra pedina importante. In una stagione che dal punto di vista degli infortuni non ha lasciato respiro ai rossoneri fino ad ora, si aggiunge l’assenza prolungata di Tommaso Pobega. Il centrocampista si è sottoposto ad una operazione di riparazione del tendine retto femorale sinistro.
    Milan, Pobega operato: i tempi di recupero
    A darne annuncio è stato proprio il Milan, con un comunicato sui propri canali ufficiali: “AC Milan comunica che oggi il giocatore Tommaso Pobega si è sottoposto a un intervento chirurgico di riparazione del tendine retto femorale sinistro. L’operazione, eseguita oggi in Finlandia dal chirurgo Lasse Lempainen, alla presenza del medico di AC Milan Dario Donato, è perfettamente riuscita. La stima dei tempi di recupero è di quattro mesi”. Assenza pesante per Stefano Pioli, che dunque dovrà aspettare a lungo prima di poter fare nuovamente affidamento sul classe 1999. L’ambiente rossonero, in queste ore, può comunque sorridere per l’atteso ritorno in società di Zlatan Ibrahimovic. LEGGI TUTTO

  • in

    Italiano: “Fiorentina, Arthur rientra. Col Monza molto difficile”

    Italiano: “Sarà una partita difficile”
    Successivamente Italiano ha fatto il punto degli infortunati, tra chi rientra e chi non ci sarà contro i brianzoli di Palladino: “Non recuperiamo ancora Bonaventura e Quarta, mentre rientrano Arthur e Duncan”. Infine, il tecnico ha ribadito la difficoltà dell’impegno: “Il Monza sta confermando anche quest’anno di essere una squadra di livello, allenata bene e con giocatori di qualità. Andiamo in un campo molto difficile, è una squadra che in casa va forte. Propone un ottimo calcio, sarà una partita complicata”. LEGGI TUTTO

  • in

    Thiago Motta: “Arnautovic via per scelta sua. Zirkzee forte perché altruista”

    Thiago Motta si gode un super Bologna, quarto in Serie A e capace di eliminare agli ottavi di finale di Coppa Italia con una grande rimonta nei supplementari l’Inter di Simone Inzaghi. Il tecnico rossoblù analizza così la sfida di San Siro portata a casa con le reti di Beukema e Ndoye: “Abbiamo fatto una partita completa. Quelli che hanno iniziato hanno fatto un lavoro straordinario, poi i cambi ci hanno portato energia con freschezza nelle gambe per dare un altro ritmo. Era una partita complicata contro l’ultima finalista di Champions League, devo fare i complimenti a tutti. La gestione è stata straordinaria, viviamo per momenti come questi da regalare alla nostra gente. La vittoria è stata straordinaria”.
    “Aranutovic voleva tornare all’Inter”
    Thiago Motta prosegue: “Questo momento è fantastico. Ringrazio tutti per gli elogi nei miei confronti e in quelli dei ragazzi. Arrivare a un momento così comporta tanto lavoro quotidiano, questo gruppo non si lamenta mai. Per questo si meritano una serata del genere. Non è vero che non abbiamo fatto niente, abbiamo fatto cose straordinarie, ma siamo solo a metà stagione e sabato ci aspetta un’altra gara importante contro l’Atalanta”. Poi il discorso si è spostato sull’ex Arnautovic e su Zirkzee, autentico trascinatore di questo Bologna: “Marko voleva tornare all’Inter dopo aver fatto grandi cose a Bologna. Da allenatore non era facile, ma da amico ero contento per lui. Sono convinto che farà molto bene all’Inter. Joshua sta facendo un lavoro fantastico, non solo sul campo, deve continuare così”. Infine un pensiero ai suoi maestri che lo hanno portato in panchina: “Tutti gli allenatori che ho avuto da calciatore sono stati importanti e mi hanno lasciato qualcosa. Prandelli ad esempio ha fatto una scelta qualche anno fa, ma è stato un tecnico straordinario. Suo figlio Nicolò fa il preparatore atletico nel mio staff, non avrà la conoscenza calcistica del padre ma porta nel gruppo grandi valori grazie alla sua sensibilità. Per noi è molto importante”. LEGGI TUTTO

  • in

    Inzaghi: “Lautaro? Ha avuto un affaticamento e giochiamo tra 72 ore…”

    L’Inter esce clamorosamente dalla Coppa Italia dopo il ko interno arrivato contro il Bologna. I nerazzurri sono stati rimontati dopo aver sbloccato la sfida con Carlos Augusto nei tempi supplementari: due assist di Zirkzee per Beukema e Ndoye hanno deciso la sfida che si è chiusa sul 2-1 per la squadra di Thiago Motta al Meazza. Al termine della sfida ai microfoni si è presentato Simone Inzaghi che ha commentato la prestazione della sua squadra: “Dispiace perchè avevamo vinto la Coppa negli ultimi due anni, dispiace tanto soprattutto dopo una gara condotta così. Avremmo meritato di vincere, il calcio è così. Posso rimproverare l’ultimo quarto d’ora nel secondo supplementare perchè avevamo fatto un’ottima gara ma il calcio è questo. Quest’anno non eravamo abituati ad essere rimontati”.

    Inzaghi, le parole su Lautaro

    Inzaghi ha proseguito: “I ragazzi non sono felici e nessuno lo è, avevamo fatto un’ottima gara davanti ai nostri tifosi ma alla fine è andato avanti il Bologna”. Poi, sull’infortunio di Lautaro Martinez: “Ha avuto un affaticamento, sarà da valutare, speriamo che non sia successo nulla. I medici sono abbastanza tranquilli ma giocando tra 72 ore sarà da valutare. Dobbiamo guardare avanti”. Infine, il tecnico nerazzurro ha concluso: “Arnautovic mi è piaciuto, ha fatto quello che doveva fare. Non è stato fortunato in zona gol ma sono contento. Anche Sensi ha fatto quello che doveva fare, una volta che avevamo aggredito la palla non dovevamo far passare Zirkzee. Lui è un ottimo giocatore, continua a fare prestazioni importanti. Sul primo gol è stato bravissimo e anche sul secondo. Sta dimostrando di essere in grandissima ascesa”. LEGGI TUTTO

  • in

    Lautaro ko, Inter col fiato sospeso: medicato a bordocampo

    Lautaro Martinez fa preoccupare l’Inter. I nerazzurri sono scesi in campo negli ottavi di finale di Coppa Italia contro il Bologna sbloccando la sfida nei tempi supplementari grazie alla rete di Carlos Augusto su assist di Dimarco. La squadra di Inzaghi avrebbe potuto aprire le danze al 65′ su calcio di rigore, ma l’attaccante argentino si è fatto ipnotizzare da Ravaglia.

    Inter, allarme Lautaro: cosa è successo

    Al termine dei tempi regolamentari Lautaro è stato poi inquadrato dalle telecamere mentre si toccava l’inguine e la coscia sinistra a bordocampo. Successivamente il bomber nerazzurro è stato sostituito al 98′ da Mkhitaryan: una volta in panchina, Lautaro è tornato a toccarsi l’interno coscia per poi essere subito fasciato e medicato. Sicuramente verranno effettuati degli esami strumentali per capire l’entità del problema fisico del giocatore in vista dei prossimi impegni della squadra di Inzaghi. “Ha avuto un affaticamento, sarà da valutare – le parole del tecnico dopo la partita – Speriamo che non sia successo nulla, i medici sono abbastanza tranquilli ma giocando tra 72 ore dobbiamo valutarlo”. LEGGI TUTTO

  • in

    Inzaghi impietrito, Lautaro infuriato, Arnautovic a terra: l’episodio Inter

    Sul risultato di 0-0, con ancora tutto in palio, l’episodio che ha pietrificato Inzaghi. È il 53’ dell’ottavo di Coppa Italia Inter-Bologna e Marko Arnautovic, servito da Asllani dopo l’erroraccio di Aebischer sulla pressione di Frattesi, si divora il gol del vantaggio mandando il pallone a lato. L’ex attaccante rossoblù, probabilmente un po’ troppo lezioso nell’occasione che avrebbe potuto dare una sterzata alla serata, si lascia andare a un tocco di troppo perdendo l’attimo giusto.

    Inzaghi di pietra

    Al suo fianco c’è Lautaro, completamente libero di andare a rete, che non viene servito e che subito dopo la conclusione dell’austriaco va su tutte le furie. Una scena non particolarmente gradita da Inzaghi, rimasto incredulo nell’area tecnica per circa dieci secondi. Nuovo esame fallito da Arnautovic, sostenuto dal tifo del Meazza nonostante i tanti errori e rimpiazzato al 74’ da Thuram: i 10 milioni (8 più 2 di bonus) spesi dalla società per strapparlo al Bologna non sono ancora stati ripagati. LEGGI TUTTO

  • in

    Samardzic, la Juve come…l’Inter: le possibili contropartite per l’Udinese

    Gennaio è alle porte e i mal di pancia di mercato vanno tenuti d’occhio. Soprattutto quelli dei talenti più corteggiati e desiderosi di fare il grande salto in una big. Occhio quindi al futuro di Lazar Samardzic. Il gioiello dell’Udinese – non è un mistero – piace e fa gola alle big di Serie A. In particolare Juventus e Napoli, che lo tengono d’occhio da tempo. I bianconeri sono alla ricerca di un innesto di qualità per la mediana e hanno allacciato i contatti con l’entourage del giocatore nato in Germania ma naturalizzato serbo. Un gradimento ricambiato, col club friulano unico grande ostacolo verso il possibile matrimonio.

    Udinese nei guai, e Samardzic…

    L’Udinese, infatti, sta vivendo un’annata decisamente complicata ed è al momento invischiata nella lotta per non retrocedere. Scenario nel quale oggi non è contemplata la possibile partenza di uno dei principali talenti della squadra. Il classe 2002, però, non si sente particolarmente valorizzato, tanto da essere rimasto in panchina per 90 minuti nell’ultima gara di campionato contro il Sassuolo. Un vero e proprio scontro diretto nel quale Samardzic non è sceso in campo per scelta tecnica. Un’esclusione dal sapore di bocciatura. Secondo l’allenatore fiorentino il numero 24, Lovric e Pereyra faticano a coesistere. Tanto che uno dei 3 puntualmente resta fuori dall’undici titolare. LEGGI TUTTO