FINALE Napoli-Empoli 0-1: decide il gol di Kovalenko nel recupero, azzurri fischiatissimi
Napoli – Empoli: diretta live Serie A Calcio 12/11/2023 | La Gazzetta dello Sport LEGGI TUTTO
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ha scritto per te Romano Capasso
Napoli – Empoli: diretta live Serie A Calcio 12/11/2023 | La Gazzetta dello Sport LEGGI TUTTO
ha scritto per te Carlo Piacenti
Notte da prima in classifica per la Juventus, che supera per 2-1 il Cagliari di Claudio Ranieri: a decidere la sfida due difensori, Bremer e Rugani. Ad assistere al match tra bianconeri e rossoblù un ospite d’eccezione, ovvero Novak Djokovic. Il tennista serbo, impegnato questa sera alle Nitto ATP Finals in quel di Torino, era presente all’Allianz Stadium.
Djokovic, scatto Juve con Vlahovic e Kostic
Dopo aver visto la Juventus vincere contro il Cagliari portandosi in vetta alla graduatoria, nel post gara Djokovic ha scattato una foto con i due suoi connazionali bianconeri: Dusan Vlahovic e Filip Kostic. Immagine che il tennista ha postato sul suo account Instagram con il seguente messaggio: “È un piacere osservare due maestri del loro mestiere all’opera. Buona fortuna, fratelli, e grazie per rappresentare la Serbia nel mondo. Grazie alla Juventus per l’ospitalità e la gentilezza”. Tantissimi i commenti ricchi di entusiasmo da parte dei tifosi bianconeri al suo post. C’è chi scrive “Grande Nole, grazie per averci portato fortuna”, o anche chi posta “Il tennista del mio cuore con i calciatori del mio cuore”. Tra gli utenti c’è anche chi fa una richiesta particolare a Djokovic, noto tifoso del Milan, invitandolo a cambiare squadra: “Dai che ti portiamo dalla nostra parte goat!”. LEGGI TUTTO
ha scritto per te Romano Capasso
Hanno lo stesso cognome, ma non sono parenti. Entrambi hanno lasciato il Partizan Belgrado per l’Italia, e sono due bomber di razza. Alla scoperta del giovane Vanja
Anche l’Atalanta ha il suo Vlahovic. Il cognome e la nazionalità sono gli stessi, così come il club di provenienza, il numero di maglia, l’età al momento dell’approdo in Italia e, soprattutto, il fiuto del gol. L’omonimo di Dusan si chiama Vanja, ha 19 anni ed è il capocannoniere di questo campionato Primavera, autore di 8 squilli, compresa la doppietta che ha appena schiantato la Juventus. LEGGI TUTTO
ha scritto per te Carlo Piacenti
La Juve fa il suo dovere: batte il Cagliari e sorpassa l’Inter per una notte. E lo fa segnando entrambe le reti nella ripresa, sfruttando la capacità di trasformare i calci piazzati in palle gol. I bianconeri colpiscono due volte, confermandosi implacabili anche nei colpi di testa: dalla punizione pennellata da Kostic arriva l’1-0 di Bremer al 60′; dagli sviluppi di un corner sempre battuto dall’esterno serbo nasce il raddoppio dieci minuti più tardi, ancora una volta di un difensore, Rugani. Il gol di Dossena rompe l’imbattibilità bianconera dopo 615 minuti e fissa il risultato sul 2-1. LEGGI TUTTO
ha scritto per te Romano Capasso
Il contatore è schizzato in alto. Troppo in alto. È quello degli infortuni già piovuti sul Milan, che hanno costretto i calciatori a disposizione di Stefano Pioli a saltare almeno una partita per problemi fisici, complicando la prima parte di stagione rossonera. L’elenco (che esclude per esempio stop come la distorsione alla caviglia di Giroud, riscontrata nell’ultima tornata in nazionale ma che non ha portato il Diavolo a fare a meno dell’attaccante) è arrivato a 15 giocatori e parte dall’assenza del lungodegente Bennacer. Il Milan ha cominciato il campionato senza il suo equilibratore, alle prese con un infortunio – la lesione della cartilagine condilo femorale del ginocchio destro – arrivato nella semifinale di Champions con l’Inter pochi mesi fa. L’algerino, operato lo scorso 16 maggio, ne avrà ancora per un po’: il ritorno in campo è previsto tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024. LEGGI TUTTO
ha scritto per te Romano Capasso
Col Milan fuga tra i difensori e gol al Real, poi la doppietta a San Siro, gli infortuni e il declino. “Gullit e Van Basten ragazzi d’oro. La prima coppa Campioni la vincemmo la sera di Belgrado. Rimpianti? Pochi”
n on cominciò benissimo. “Ero cresciuto nei gabbioni e sul campetto della chiesa di Nibbiaia. Mio cugino mi convinse a fare un provino con il Rosignano. Feci 11 gol, poi ero così stanco che vomitai. Non avevo mai giocato in un campo a 11”. Graziano Mannari si è abituato dal principio a discese, risalite e cadute. Da anni lavora in Asia, prima Giappone, ora Cina. Insegna metodologie di allenamento ai tecnici delle giovanili. “Lavorare per far crescere i ragazzi è la cosa per la quale mi sento più portato”. LEGGI TUTTO
ha scritto per te Romano Capasso
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ha scritto per te Romano Capasso
Dal 2014 il patron Saputo ha profuso copiosi investimenti per costruire un club che potesse fare il salto di qualità. Nell’ultima stagione perdite ridotte, si aspetta la svolta dello stadio
Marco Iaria
@
marcoiaria1
12 novembre 2023 (modifica alle 18:59) – MILANO
Il Bologna di quest’anno è finalmente a misura dei sacrifici di Joey Saputo. Sogna da tempo l’Europa, l’imprenditore italo-canadese dei latticini. E per questo non ha badato a spese. Il più longevo tra i proprietari stranieri della Serie A ha investito finora quasi 300 milioni di euro, raccogliendo meno delle aspettative. LEGGI TUTTO
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