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    Rabiot, anche il Cavallo di Allegri al prato? Sì, ma solo per Dolcetti

    Adrien Rabiot sempre più dentro al mondo Juventus. Il centrocampista francese è uno dei punti cardine della squadra di Massimiliano Allegri: quest’anno è stato impiegato in 14 delle 15 gare disputate, saltandone una soltanto per squalifica. In realtà in dubbio c’è la sua presenza contro il Genoa: dopo il pestone rimediato col Napoli, si è dedicato a sedute di allenamento differenziato, e dunque il tecnico bianconero si tiene pronto studiando mosse alternative in caso di forfait.
    Rabiot alla mostra “Senza titolo”
    In attesa di capire se Rabiot ci sarà o meno al Ferraris contro il Genoa, dove sicuramente è stato presente è la mostra “Senza titolo”, curata da Aldo Dolcetti, membro dello staff di Allegri alla Juventus in qualità di collaboratore tecnico. Una mostra, sita in Corso Umbero I a Torino, in cui Dolcetti ha presentato i suoi pregevoli dipinti: dai disegni naturalistici ai ritratti di personaggi famosi, talvolta anche raffigurati insieme. Tra i dipinti dell’ex calciatore c’è anche uno raffigurante Adrien Rabiot. E così il francese non ha voluto perdere la possibilità di ammirare dal vivo il ritratto, in cui il volto dello stesso centrocampista francese è immerso tra le foglie di un prato. Dolcetti, oltre ad essere attualmente presente nello staff tecnico bianconero, ha anche un passato da calciatore alla Juventus: dopo aver trascorso diversi anni nel settore giovanile, arriverà anche in prima squadra, dove rimarrà tra il 1984 e il 1986 ma senza calcare il campo in gare ufficiali. LEGGI TUTTO

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    Torino, come sta Schuurs: “Soffro nel vedere i miei compagni in tv”

    TORINO – Perr Schuurs è tornato a Torino, dove si fermerà fino a sabato prima di volare nuovamente in Olanda con direzione Amsterdam. Là dove, assieme alla società, ha deciso di svolgere una fase del recupero successiva all’operazione effettuata dal professor Zaffagnini. Luminare bolognese che a Villa Toniolo aveva sottoposto l’olandese alla ricostruzione del crociato anteriore del ginocchio sinistro. Un intervento chirurgico perfettamente riuscito, ma con oggettivi tempi di recupero assai lunghi. Accorciandoli si può pensare a un rientro del centrale nel mese di maggio, ma lo stesso Zaffagnini ha spiegato come, onde evitare ogni rischio, sarebbe meglio orientare il recupero di Schuurs in vista della prossima stagione («Inutile forzare i tempi, meglio aspettare il mese di luglio, cioè il ritiro», aveva spiegato a Tuttosport il medico).
    L’infortunio
    Il centrale che il Toro ha prelevato dall’Ajax si fece male all’inizio del secondo tempo della gara contro l’Inter: era il 21 ottobre, quando il ginocchio del difensore fece una brutta torsione cadendo in seguito a una spinta subita da Calhanoglu. Centrocampista dell’Inter che a fine gara mandò un messaggio di pronta guarigione all’indirizzo del collega: «Tornerai più forte di prima», pubblicò in allegato a una foto su Instagram il turco. Così credono anche nel club granata: per agevolare in ogni modo il giocatore, staff medico e dirigenza hanno acconsentito a che Schuurs si allenasse ad Amsterdam, circondato dall’affetto di amici e famigliari. LEGGI TUTTO

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    Chiellini e la fame “da difensore disperato”: il retroscena di Quagliarella

    Di battaglie in campo, sia da compagni che da avversari, Fabio Quagliarella e Giorgio Chiellini ne hanno vissute diverse e a distanza di pochi mesi hanno deciso di dire basta e appendere gli scarpini al chiodo. L’ex attaccante e capitano della Sampdoria lo ha fatto al termine della scorsa stagione, il difensore bianconero dopo la finale di Mls, persa, con il Los Angeles FC. A proposito dell’addio al calcio della leggenda della Vecchia Signora, il centravanti di Castellammare di Stabia dagli studi di Sky ha commentato: “Arriva un momento dove percepisci che non puoi andare oltre. O meglio, se vai oltre rischi di essere una comparsa e allora pensi sia meglio finire al top anziché giocare 5-10 minuti ogni tanto. Decisione giusta, poi un giocatore come lui che ha fatto quella carriera…”. 
    Ecco chi è stato Chiellini. E cosa sarà, per la Juve e per il calcio
    Quagliarella loda Chiellini
    Quagliarella è stato compagno di squadra di Chiellini negli anni in cui ha vestito la maglia della Juventus: “È stata dura affrontarlo in allenamento, era uno tosto e spigoloso. Poi da avversario ha sempre giocato con la fame del difensore disperato, se l’attaccante provava a calciare in porta lui arrivava sempre con la disperazione di chi doveva impedirlo a tutti i costi. Un grande marcatore”.
    Barella, omaggio al capitano Chiellini: “Re Giorgio, Leggenda” LEGGI TUTTO

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    Capello pizzica dallo studio, Inzaghi risponde: “Siamo solo a dicembre”

    Simone Inzaghi ha commentato il pareggio per 0-0 di San Siro contro la Real Sociedad, costato il primo posto nel gruppo D di Champions League. Il tecnico nerazzurro ha dichiarato: “Abbiamo avuto due occasioni, l’altro tiro nel finale e siamo molto felici per questa qualificazioni e chiaramente abbiamo avuto delle possibilità che potevamo sfruttare meglio. Sono contento, sapevamo che avremmo dovuto soffrire e non abbiamo concesso niente a differenza dell’andata. La squadra ha coperto bene il campo, onore anche alla Real Sociedad”. Il tecnico ha poi aggiunto: “Lo sapevamo che sarebbe stato più difficile, non voglio vedere musi lunghi perché ci siamo qualificati da imbattuti. Ci abbiamo provato fino al 95′”. E’ arrivata anche la domanda di Capello sulla mancata coppia Thuram-Lautaro in campo a cui Inzaghi ha risposto così: “Siamo solo a dicembre”.
    “Sono scelte che si fanno, siamo a dicembre e dobbiamo arrivare a giugno e Lautaro e Barella hanno giocato tantissimo. Sono giocatori che stasera sono entrati e ci hanno dato una mano”. Inzaghi ha poi ammesso: “Nessuna occasione da gol? Quelle più nitide sono state dell’Inter. Dispiace per non essere riusciti ad agguantare il primo posto, ma abbiamo fatto un grande girone e ho fatto i complimenti ai ragazzi, visto che chiudiamo da imbattuti. Guardiamo avanti con fiducia, alla Champions penseremo a febbraio”. Poi sul sorteggio ha aggiunto: “L’anno scorso arrivando secondi siamo arrivati in finale. Volevamo regalare ai tifosi l’ennesima vittoria, ma di fronte c’era un’ottima squadra”. LEGGI TUTTO

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    Brividi Juve, la lezione di Giuntoli che compatta ancora di più lo spogliatoio

    I giocatori della prima squadra, Massimiliano Allegri e la dirigenza della Juventus nella serata di lunedì 11 dicembre, a tre giorni dalla vittoria contro il Napoli all’Allianz Stadium, si sono trovati a Milano per la tradizionale cena natalizia bianconera.  Il presidente Gianluca Ferrero, rivolgendosi agli sponsor, ha dichiarato: “Questa società è formata da tante parti, tanti cuori, di cui uno, il più grande e pulsante, siete voi. Vi voglio ringraziare per essere qui, in questa serata così speciale. Il 2023 è stato un anno importante per la Juventus, perché è coinciso con il centesimo anniversario della proprietà della famiglia Agnelli, un altro grande cuore di questo glorioso Club. Noi ci siamo, siamo più forti che mai e vogliamo continuare questa storia di successi con voi al nostro fianco, insieme”.

    Cena Natale Juve, le parole di Scanvino

    Lo Chief Executive Officer Maurizio Scanavino ha aggiunto: “È un piacere avervi qui, in una serata di festa. Un anno fa non stavamo attraversando un bel momento, ma questi ostacoli li abbiamo superati tutti insieme. La Juventus è più viva che mai e lo dimostrano l’affetto quotidiano dei nostri tifosi e i risultati ottenuti sul campo dai nostri giocatori. Per noi questo è l’anno zero di un nuovo progetto societario, sportivo e di marketing che ha l’obiettivo di mantenere alte le ambizioni, in linea con la tendenza di questo grande club”. LEGGI TUTTO

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    Juve, Nazionale o allenatore: cosa farà Chiellini adesso?

    I piani di Chiellini
    È un’ipotesi concreta, anche se niente è stato ancora definito. I piani di Chiellini sono questi: nei prossimi giorni tornerà a Torino, dove trascorrerà le vacanze di Natale. La lista di amici da salutare è lunghissima, ma la prima tappa sarà la Continassa, dove Giorgione ha ancora moltissimi amici, a partire da Massimiliano Allegri. Entrerà, dunque, dalla parte del training center, non della sede… Per incontrare i dirigenti della Juventus ci sarà tempo. LEGGI TUTTO

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    La Juve dal Mago, ma per una volta non è Allegri. E c’è anche Fagioli

    La Juventus prosegue il suo percorso di preparazione in vista della sfida contro il Genoa in programma venerdì a Marassi. I bianconeri, dopo l’allenamento di ieri pomeriggio, si sono concessi una serata di svago a base di… magia. I ragazzi di Allegri sono infatti andati a cena insieme a Milano e sono stati accolti da un ospite speciale. Anche se sui social per i tifosi il mago della Juve è proprio il tecnico bianconero (anche in contrapposizione al “demone” Inzaghi), per una volta non è toccato a lui stupire tutti. Infatti in questo caso si è trattato di ‘Mago Zen’, illusionista famoso per intrattenere personaggi dello sport e non solo con i suoi trucchi magici con le carte.
    I trucchi di Perin e le reazioni di Locatelli e Chiesa
    La serata è stata documentata tramite storie su Instagram, dove si può vedere come tra le altre cose Perin si sia divertito a dilettarsi con qualche trucchetto mostrato al resto della squadra, Cambiaso e Fagioli su tutti. L’esterno è rimasto colpito dal gioco del portiere, mentre Nicolò ha ‘sminuito’ scherzosamente quanto accaduto: “Questo l’abbiamo già visto ed è pure facile…”. Successivamente il Mago Zen ha chiesto un parere a Locatelli e Chiesa per la sua esibizione. Il centrocampista lo ha elogiato: “È veramente incredibile, sono rimasto a bocca aperta. Complimenti e sempre forza Juve” e Chiesa si è esaltato: “Sei il numero uno, un grande. Mi hai stupito!”. In tutto questo, in un tavolo in lontananza si possono notare anche i serbi Vlahovic e Kostic che mangiano in tranquillità. LEGGI TUTTO

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    D’Ambrosio, l’ex Inter e i piedi della sua De Cristofaro…

    D’Ambrosio annusa il piede della moglie Enza
    Quelli che precedono il Natale sono sempre giorni molto intensi. Lo sa bene anche Enza De Cristofaro che ha raccontato la sua giornata da incubo, fatta non solo di pranzi in locali esclusivi, ma anche di incombenze normali e comuni a tante donne, come quella di fare la spesa per la famiglia. Come attestato anche dalle stories su Instagram, lady D’Ambrosio ha concluso la sua intensa giornata indossando un confortevole pigiama natalizio e un momento di relax sul divano. Fin qui nulla di male, se non fosse che ad allietare le fatiche della De Cristofaro ci ha pensato proprio il calciatore del Monza, che nelle stories si vede annusare ed accarezzare dolcemente il piede della moglie. A commento delle indimenticabili immagini (che qualcuno ha definito al limite del fetish) le parole di Enza: “Coraggioso il ragazzo”.  LEGGI TUTTO