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    Lichtsteiner: “Allegri top player Juve, fa gruppo e porta vittorie a casa”

    Le parole di Stephan Lichtsteiner
    L’ex calciatore dei bianconeri si è poi soffermato su Allegri: “Allegri top player di questa Juve? Ovviamente, sa fare gruppo e sa portare la vittoria a casa. Rimane un allenatore di grande livello. Similitudini tra la mia prima Juve e questa? È molto bello vedere i giovani qui in Italia, non siamo abituati a vederli giocare qui. Senza le coppe è un vantaggio”.
    Anche Khedira allo Stadium
    Oltre a Lichtsteiner, c’è anche Sami Khedira all’Allianz Stadium  per assistere alla partita tra Guventus e Cagliari. I due grandi ex bianconeri hanno salutato Landucci e Danilo e hanno ricevuto una bella accoglienza da parte dei tifosi juventini, con tanti cori e applausi per due protagonisti degli anni d’oro della Juve. LEGGI TUTTO

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    Locatelli: “Felice della fascia, ho sognato tanto la maglia della Juve”

    TORINO – A pochi minuti dall’inizio della sfida tra Juventus e Cagliari ai microfoni si è voluto presentare Manuel Locatelli, che oggi indosserà per la prima volta la fascia da capitano. Il centrocampista bianconero, che ha recentemente rinnovato fino al 2028 con la Vecchia Signora, ha dichiarato: “È chiaro che sarà una partita speciale per me, un’emozione perchè ho sognato tanto questa maglia e oggi indossare la fascia è un qualcosa che mi rende veramente felice. Ma noi siamo forti quando siamo squadra e siamo tutti insieme, quindi io sono solo a disposizione di tutti gli altri e questo sarà l’equilibrio che dovremo avere in questa partita”.
    Locatelli, le parole prima di Juve-Cagliari
    Quando gli è stato chiesto se nel cerchio prima della partita prenderà la parola, Locatelli ha risposto: “Sì, credo che parlerò io e so già cosa dire, ma non c’è neanche tanto da parlare, oggi c’è solo da fare, da prendere questi tre punti e andare alla sosta con ancora molta voglia di trovare la vittoria”. LEGGI TUTTO

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    Pioli: “Milan, paghiamo errori a caro prezzo. Infortuni? Non so perché”

    LECCE – Spreca il doppio vantaggio il Milan che nella ripresa si fa raggiungere e quasi ribaltare dal Lecce. Due i punti che sfuggono ai rossoneri di Pioli, con il tencico che spiega: “Abbiamo giocato con frenesia nella ripresa e questo non ci contraddistingue, dovevamo controllare e gestire per poi affondare. Abbiamo avuto le chance per andare sul 3-0. Abbiamo fatto una partita a 1000 all’ora, dopo ci hanno punito e sono errori che paghiamo a caro prezzo. Come con il Psg preso gol da calcio piazzato”. Il tecnico rossonero prosegue: “Le occasioni ci sono state per chiuderla, ma non esserci riusciti ci doveva far mantenere compattezza e gestione, senza allungarci. Purtroppo non siamo risuciti a vincere una partita che potevamo vincere.”
    Pioli e le condizioni di Calabria e Leao
    Resta l’amaro in bocca per un doppio vantaggio sprecato: “Abbiamo approcciato bene questa gara dopo l’impegno di Champions e siamo stati bravi. Non può essere un gol subito a farti perdere tutto quello che stavi facendo. Anche nel secondo gol potevamo gestirla meglio e invece abbiamo preso gol. Commettiamo errori di frenesia e poca lucidità. Non vinciamo partite che potevamo vincere, due partite consecutive col doppio vantaggio che non portiamo a casa”. Le altre brutte notizie arrivano dagli infortunati: “Calabria e Leao hanno avuto risentimenti ai flessori da valutare. Musah era più adatto di passo rispetto a Florenzi”. Infine conclude: “Dobbiamo migliorare in alcune situazioni, stiamo perdendo punti che ci allontanano dalla vetta. Quando ti sfuggono le partite che pensavi di avere in mano ti porta ad essere nervoso, questo è successo. Reijnders ha degli ottimi tempi di inserimento, la doppia cifra è obiettivo alto ma è un giocatore che può essere efficace anche in zona offensiva”. LEGGI TUTTO

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    Sticchi Damiani: “Il Var ha rovinato la nostra favola. Sta diventando diabolico”

    Il presidente del Lecce sulla rete del 3-2 annullata: “Nessuno del Milan si è lamentato del fallo. Ogni volta che subiremo un gol cercheremo un qualsiasi pestone per mostrarlo al Var”

    Il gol del 3-2 annullato a Piccoli non va per niente giù al presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani. “Una favola che ci eravamo costruiti con tanta fatica rovinata da un utilizzo del Var che sta diventando diabolico. Se si vuole spaccare il capello, bisogna farlo non solo nei confronti del Lecce ma anche delle altre squadre”. 

    passione—  Il n.1 leccese prosegue: “Nessun giocatore del Milan si è lamentato del fallo. Vorrà dire che ogni volta che il Lecce subirà un gol cercheremo un qualsiasi pestone per mostrarlo al Var. Un pestone si trova sempre. Si sta prendendo una direzione per la quale se si vuole cercare un dettaglio minimo, lo si trova”. La conclusione è amara. “Questa società fa calcio per passione, non per business, con 30mila tifosi entusiasti allo stadio. Così rischiamo di rovinare il bello dello sport”. LEGGI TUTTO

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    Lecce-Milan: rosso a Giroud e gol annullato a Piccoli, nel finale succede di tutto

    Ultimi minuti infuocati al via del Mare con l’espulsione per proteste dell’attaccante rossonero e la rete annullata alla punta giallorossa per un pestone (rilevato dal Var) a inizio azione su Thiaw

    Il finale di Lecce-Milan è stato infuocato e carico di polemiche. Tutto è successo in pieno recupero, dopo la rimonta dei padroni di casa che sono passati dallo 0-2 al 2-2 nell’arco di 4 minuti. Il primo episodio è il rosso diretto a Giroud che ha chiesto una punizione al limite dell’area avversaria per un tocco di mano di Pongracic. Abisso non ha rilevato l’infrazione e, dopo aver ammonito il francese, ha estratto direttamente il rosso. Probabile che all’ex Chelsea sia scappata una “parolina” di troppo. Una manciata di secondi più tardi il gol annullato al Lecce, quello che avrebbe dato il 3-2 ai padroni di casa. Sul rinvio dal fondo di Falcone Abisso è girato di spalle rispetto alla zona dove finisce la sfera ovvero dove ci sono Thiaw e Piccoli. C’è un contatto casuale tra i due che guardano il pallone ovvero il piede di Piccoli va a pestare quello di Thiaw. Il pallone finisce a Piccoli che calcia dalla distanza e beffa Maignan. Abisso indica il centrocampo e convalida, ma il Var interviene perché l’arbitro non ha visto l’episodio incriminato. Dopo la revisione la rete è annullata tra le proteste del Lecce. LEGGI TUTTO

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    Leao ko per un guaio muscolare dopo 10′. All’intervallo out anche Calabria

    La squadra di Pioli quest’anno sembra abbonata ai guai di natura muscolare. Risentimento al flessore destro per il portoghese, affaticamento al sinistro per il capitano

    Poteva passare un pomeriggio tranquillo il medico del Milan? No, impossibile. La lunga catena di infortuni muscolari si è allungata al Via del Mare, con Rafa Leao costretto a lasciare il campo dopo soli 10′. Un attimo prima il portoghese era scattato in profondità su un lancio di Pobega, fermandosi però prima di poter arrivare sul pallone. Il bollettino medico recita “risentimento al flessore destro”. Ma Rafa non è l’unico finito ko in Puglia: alla fine del primo tempo è rimasto negli spogliatoi anche Calabria: per lui affaticamento al flessore sinistro. Entrambi si sottoporranno a risonanza prima di rispondere alla convocazione delle rispettive nazionali.

    lunga lista—  Il Milan ha cominciato la stagione senza Bennacer, che tornerà nell’anno nuovo, e ha aggiunto problemi fisici a Calabria, Giroud, Kalulu, Caldara, Maignan, Theo Hernandez, Krunic, Loftus-Cheek, Okafor, Chukwueze, Sportiello, Jovic, Kjaer, Pulisic, Pellegrino. La maggior parte dei quali sono di origine muscolare. A questa lista si sono ora aggiunti Leao e Calabria. LEGGI TUTTO