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    Vlahovic affonda la Juve Primavera: doppietta e sorpasso nel poker Atalanta

    Juve Primavera-Atalanta, rivivi la diretta

    92′- Termina la gara a Vinovo. 

    90′ – GOL ATALANTA!Mazoni si inventa il poker: il centrocampista della Dea si incunea tra le maglie bianconere e poi davanti a Vinarcik con lo scavetto lo scavalca.

    87′ – Mancino di Ripani alto sopra la traversa.

    85′ – Juve a trazione offensiva in questo finale.

    81′ – Ultimo cambio per l’Atalanta!Dentro Jonsson per Vlahovic.

    79′ – Biggi entra in campo al posto di Pugno.Questa è l’ultima carta di Montero per provare a recuperare il risultato.

    76′ – Atalanta ancora pericolosa!Simonetto scambia con Vlahovic e si invola sull’out sinistro, il numero 3 va al tiro con un mancino potente e su cui Vinarcik si deve impegnare per trattenere.

    72′ – GOL ATALANTA!Manzoni manda in porta Vlahovic che a tu per tu con Vinarcik è bravo a realizzare la doppietta personale.

    69′ – Dobbio cambio per Bosi: l’Atalanta manda in campo Riccio e Castiello per Vavassori e Bonanomi.

    67′ – Traversa per Turco!L’esterno sfiora la doppietta, con il mancino calcia in porta ma il pallone si impenna tanto da colpire in pieno il montante.

    65′ – Occasione Juve!Crapisto serve Pugno, l’attaccante perde il tempo e sulla conclusione si vede murato da Comi.

    60′ – GOL JUVE!Ripani mette in mezzo il cross, Turco anticipa tutti e supera Pardel.

    59′ – Buona giocata di Crapisto, il suo mancino è deviato dalla difesa. 

    58′ – Montero manda in campo Grosso e Scienza per Vacca e Savio. 

    55′ – La Juve ha alzato il baricentro in questa ripresa.

    52′ – Altro cambio per l’Atalanta: Obric ammonito lascia il posto a Simonetto.

    46′ – Ripartiti a Vinovo.Doppio cambio per la Juve: dentro Turco e Crapisto e fuori Martinez e Florea. Sostituzione per l’Atalanta: Tornaghi dentro per Guerini.

    INTERVALLO

    45+1′ – Occasione Juve!I bianconeri approfittano di un errore difensivo e con Vacca vanno alla conclusione, tiro però alto. 

    45′ – Due minuti di recupero.

    43′ – Ripani scodella per Pugno, l’attaccante in scivolata non riesce a dare forza al pallone

    40′ – La Juve ci prova!Pagnucco mette in mezzo un ottimo cross su cui però non arriva nessun compagno. 

    34′ – Ammonito Comi!Brutto fallo a fermare Pagnucco in progressione.

    33′ – GOL ATALANTA!

    Vlahovic si inventa un gol bellissimo: messo fuori tempo Pagnucco e poi un mancino velenoso dai venti metri a superare Vinarcik. 

    32′ – Vacca pericoloso!Ngana lo trova e il numero 7 si mette in proprio e col destro impegna Pardel.

    27′ – Ammonito Obric.Il centrale dell’Atalanta ferma in modo scorretto Vacca in ripartenza.

    24′ – Momento positivo per i bianconeri!Pugno ci prova in acrobazia, tiro deviato in calcio d’angolo.

    21′ – Occasione Juve!Pagnucco va al cross a trovare il tempo giusto d’inserimento è Savio, ma il suo colpo di testa non trova lo specchio. 

    20′ – Ancora Atalanta pericolosa!Bonanomi recupera la palla e poi col mancino prova il tiro, Vinarcik para in due tempi.

    17′ – Occasione Atalanta!Colombo calcia dal limite, ma Vinarcik è attento e blocca.

    15′ – Gol annullato all’Atalanta!Guerini ruba palla a Ngana, serve Vavassori sulla sinistra che col tiro-cross trova Vlahovic per il tap-in per l’arbitro però è fuori gioco del numero nove nerazzurro. 

    11′ – Primo squillo Juve!L’occasione nasce dai piedi di Vacca,  ma il suo destro è centrale per impensierire Pardel.

    10′ – GOL ATALANTA!Vavassori salta Martinez e col destro infila Vinarcik.

    7′ – Azione prolungata dell’AtalantaVavassori non riesce ad arrivare alla conclusione perchè ostacolato da Martinez

    4′ – Grande agonismo in avvio!

    1′ – Iniziato il match a Vinovo. LEGGI TUTTO

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    Dalla “squalifica alla carriera” agli scontri sul mercato: Sarri-Mou, nemici per la pelle

    È il 20 ottobre 2018. Lo United di Mou è avanti 2-1 in casa del Chelsea di Sarri. Assegnano quattro minuti di recupero, il portoghese sbuffa. A trenta secondi dalla fine arriva il pari di Barkley, lo Special One sprofonda in panchina. Sarri festeggia come è giusto che sia, ma uno dei suoi assistenti storici, Marco Ianni, passa davanti a Mourinho e gli esulta in faccia. Il portoghese impazzisce, viene trattenuto da due steward e mezza panchina. Sarri gli va incontro con lo scopo di tranquillizzarlo, non è facile ma trova comunque il modo di scusarsi. LEGGI TUTTO

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    Torino impreciso, ko con la Lazio che adesso insegue l’Inter

    Con un gol per tempo, la Lazio supera il Torino per 2-0 e vola momentaneamente al secondo posto nella classifica Primavera, in attesa della gara di domani che vedrà il Milan protagonista contro il Lecce campione in carica. I biancocelesti non perdono dalla prima giornata contro l’Atalanta e non hanno intenzione di fermarsi, per cercare di approfittare di un passo falso dell’Inter. Protagonisti di giornata D’Agostini e Gonzalez, autori dei gol contro i granata, che inciampano dopo due settimane positive.
    La Lazio batte il Torino e vola in classifica
    Il Torino approccia meglio e sfiora più volte il gol del vantaggio con Ciammaglichella e Padula, ma non è preciso. E nel più classico dei film sul calcio a passare in vantaggio è la Lazio alla prima azione: D’Agostini al limite dell’area calcia in porta e grazie a una netta deviazione beffa Bellocci. Sul finire del primo tempo i granata si rendono di nuovo pericolosi con Savva, che è bravo ad accelerare e condurre, meno a finalizzare. Nella ripresa le azioni da gol diminuiscono e i biancocelesti chiudono il match in contropiede con Gonzalez. Negli altri match debacle della Juventus Primavera contro l’Atalanta,. Il Frosinone perde anche contro il Genoa e resta ultimo in classifica, decisivi i gol di Romano e Fini. Il Grifone sale così a 14 punti a metà classifica.

    Lazio-Torino 2-0
    Juve Primavera-Atalanta 1-4
    Genoa-Frosinone 2-0 LEGGI TUTTO

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    Udinese, Cioffi: “Samardzic? Può fare ancora di più”

    In casa Udinese c’è tanta voglia di dare continuità al bellissimo successo di San Siro. La squadra di Cioffi ha trovato la prima vittoria in campionato imbrigliando il Milan e trovando i tre punti grazie al rigore di Pereyra. Il ritorno sulla panchina del tecnico, nonostante qualche malumore dei tifosi, si è rivelato importante per riportare serenità ed entusiasmo all’ambiente. Contro l’Atalanta non sarà certa una gara semplice, ma in questo momento i friulani possono contare anche sull’effetto positivo dettato dall’ultimo turno. A tal proposito ha parlato in conferenza il tecnico Cioffi. 
    Udinese-Atalanta, conferenza Cioffi
    Gabriele Cioffi ha parlato in vista della gara contro l’Atalanta: “E’ stata una settimana importante, di motivazioni e di preparazione in vista di un’altra sfida difficile. Servirà tanta umiltà per affrontarli. Stiamo cercando di lavorare tanto con gli esterni per capire come attaccare, coprire e giocare nello spazio. Tutti stanno facendo bene perché c’è concorrenza, ora anche i senatori possono fidarsi degli altri e in questo è stata fondamentale la gara di Coppa Italia. Se un peso di 25kg lo distribuisci tra tutti i giocatori allora diventa tutto più leggero”. Sui gol degli attaccanti: “Sono convinto arriveranno ma per il momento ci prendiamo ciò che arriva”. Su Gasperini e quel 6 a 2 subito: “Il passato è passato non c’è da commentarlo, erano condizioni particolari al tempo, ora pensiamo a questa”. Su Lovric: “Sta piano piano ritrovando la forma migliore”. Sulla formazione: “Ho pochi dubbi soltanto sulla corsia di destro e in mezzo al campo tra Payero e Lovric”. In chiusura su Samardzic: “Non è ancora nel pieno del suo potenziale ma contro il Milan ho visto segnali di crescita importanti”.  LEGGI TUTTO

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    Non solo Phillips: il piano-mercato Juve per il centrocampo del futuro

    Il mediano del City, pronto all’uso come piace ad Allegri e con una formula easy, tapperebbe il buco in mezzo dopo la perdita di Fagioli e Pogba. Ma in estate sarà assalto a un top

    L’esigenza economico-finanziaria deve intrecciarsi con quella tecnico-tattica: la Juve ha necessità di prendere un centrocampista top, ma forse non la possibilità di sborsare una grossa cifra nell’immediato. Per questo l’ipotesi del prestito di Phillips a gennaio è da tenere fortemente in considerazione, soprattutto dopo il gradimento espresso dal calciatore (che cerca un contesto che possa valorizzarlo in vista dell’Europeo) e l’apertura del Manchester City alla cessione temporanea. Il centrocampista è ai margini delle scelte di Guardiola, il suo trasferimento a Torino non andrebbe a rinforzare alcuna diretta concorrente di quest’anno, né in campionato né in Champions League. E non è poco.  LEGGI TUTTO

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    Da capitano azzurro a escluso: Immobile ci è rimasto male

    Alla vigilia del derby la mancata convocazione in azzurro incupisce il bomber della Lazio

    Ciro immobile ci è rimasto male. Non si aspettava di esser escluso dalle convocazioni del c.t. Spalletti per le gare contro Macedonia del Nord e Ucraina. Il capitano della Lazio esce dal giro della Nazionale proprio alla vigilia del derby. Il suo stato di forma ha indotto Spalletti a puntare su altre soluzioni. A settembre il neo c.t. azzurro lo aveva investito della fascia di capitano e Immobile, pieno di orgoglio, aveva risposto segnando un gol alla Macedonia. Aveva saltato la Nazionale a ottobre causa lo stop al bicipite femorale. Ora però si aspettava di tornare in azzurro, anzi non prevedeva l’esclusione arrivata ieri pomeriggio quando Spalletti ha diramato la lista dei 29 per due prossime gare della Nazionale.

    amarezza—  Il suo ritorno in azzurro avrebbe suggellato nel migliore dei modi la sua ripartenza da protagonista nella Lazio. Appena martedì sera Immobile, con il suo duecentesimo gol in biancoceleste, ha firmato la vittoria contro il Feyenoord che ha spinto la squadra di Sarri al secondo posto nel girone di Champions, facendo impennare le chance di qualificazione. Il capitano era tornato titolare in Coppa dopo esser partito dalla panchina per tre partite di campionato. Alla vigilia della sfida con gli olandesi Sarri era stato chiaro: “Per recuperate Immobile, bisogna farlo giocare…”. E il bomber entrato nella storia della Lazio ha risposto come nei giorni migliori. L’Olimpico lo ha festeggiato nel ritrovato ruolo di trascinatore come aveva fatto l’altro lunedì, quando da subentrato, nel recupero finale, aveva timbrato su rigore il successo sulla Fiorentina. Verso il derby di domani Immobile ha sorpassato i dubbi sulla  presenza da titolare: con Castellanos resta però l’ipotesi staffetta nella ripresa. Per smaltire l’amarezza azzurra, il capitano della Lazio si lancia verso la sfida con la Roma. Nei due derby del passato campionato, è rimasto in panchina: da capitano, presenza formale ma di sostegno alla squadra nonostante le condizioni fisiche gravate da infortuni. Domani nella sfida dell’Olimpico insegue il gol per affiancare Silvio Piola a quota sette, in vetta alla graduatoria dei goleador biancocelesti nel derby. Ma l’esclusione dalla Nazionale quanto pesa nel cuore di Ciro Immobile.  LEGGI TUTTO