consigliato per te

  • in

    Inzaghi: “Risposta alla Juve? Non dobbiamo pensare a cosa fanno gli altri”

    “I ragazzi sono stati bravissimi, temevo questa partita perchè avevo visto vincere l’Udinese a San Siro 20 giorni fa. Ora sono in fondo alla classifica ma hanno valori superiori, con giocatori di qualità in mezzo al campo. I ragazzi sono stati bravissimi ad interpretare la partita fin dall’inizio. Risposta alla Juve? Abbiamo dato una risposta da grande squadra, ma dobbiamo concentrarci su di noi senza pensare a cosa fanno gli altri. I risultati aiutano e dobbiamo continuare in questa direzione”. Lo ha detto l’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria dei nerazzurri contro l’Udinese a San Siro. 
    Inzaghi, la risposta sulla Juve e sulla pressione: “L’Inter è abituata…”
    Le parole di Inzaghi dopo Inter-Udinese
    Inzaghi ha poi aggiunto: “Il calcio va veloce ed è giusto godersi questa serata, con due obiettivi già centrati come gli ottavi di Champions e la qualificazione al Mondiale per club. Poi questo pubblico si merita le nostre prestazioni, perchè nel bene e nel male non ci hanno mai abbandonato”. Poi, sul prossimo impegno in Champions League: “Ora dobbiamo recuperare e iniziare a lavorare per la partita di martedì, perchè le insidie sono sempre dietro l’angolo”. LEGGI TUTTO

  • in

    Inter, Lautaro:” Non è facile giocare sempre dopo. Dovevamo sorpassare la Juve”

    MILANO – L’Inter risponde alla Juventus dominando per 4-0 l’Udinese e tornando in testa alla classifica. Lautaro Martinez ha lasciato il segno calando il poker e realizzando il suo 14° gol in campionato, queste le sue parole a Sky Sport dopo il triplice fischio: “Sì, ci divertiamo perché lavoriamo tanto ogni giorno. Si vede la mano del mister, era importante rispondere alla Juve. Non è facile giocare sempre dopo ma dovevamo fare questo sorpasso, dobbiamo continuare così – aggiunge – Aggrediamo tanto gli avversari e recuperiamo tanti palloni nella loro metà campo. Questo ti porta a creare tante occasioni, nel primo tempo abbiamo messo tanta intensità”.
    Sul rinnovo
    “Sono orgoglioso dei numeri, do sempre una mano alla squadra e voglio continuare a farlo. Sono tranquillo, penso al campo. Al resto ci pensano la mia famiglia e gli agenti”. LEGGI TUTTO

  • in

    Atalanta, Gasperini: “Lookman non è un mostro. Sui fischi a Muriel…”

    “La forza di questa squadra è sempre stata l’attacco, poi, ci sono partite in cui fai fatica. Le partite sono tante e tutte di valore: teniamo anche all’Europa che ci dà tanto ma ci toglie anche qualcosa in termini di energie nervose e di infortuni. Questa sera è venuta fuori una grande partita”. Lo ha dichiarato Gasperini a Dazn dopo la vittoria della sua Atalanta contro il Milan. “Lookman ha detto che non ha mai lavorato così tanto? Non ha mai fatto niente allora (ride). Non può giocare tutte le partite come stasera altrimenti sarebbe un mostro. Si deve capire che non sempre le giornate sono buone e che ci si deve mettere a disposizione della squadra: credo che sia un bravo ragazzo” ha aggiunto l’allenatore nerazzurro.
    Le parole di Gasperini dopo Atalanta-Milan
    All’82’, sul risultato di 2-2, Gasperini ha inserito Muriel e Miranchuk per Lookman e De Ketelaere, e il pubblico di casa si è fatto sentire con tanti fischi per le sostituzioni. Il tecnico ha poi spiegato: “Sostituzione di Lookman? C’è stato qualche fischio ma Muriel è stato grandissimo a trasformarli in applausi. Ha fatto un gol straordinario, la prossima volta ci si pensa due volte a fischiarlo. Spesso fa questi gol in allenamento, sono felicissimo per lui”. Infine, ha concluso: “Il Milan è una squadra molto duttile. Charles De Ketelaere è stato molto bravo nel primo tempo. Nella parte sinistra facevamo un po’ fatica a scalare, poi nel secondo tempo abbiamo fatto molto bene. Il gruppo ha giocato tantissimo insieme e sa coprire più situazioni. Pensavo fosse fuorigioco quando ha sbagliato il gol Charles ma lui è in grande crescita e quando gioca così non importa che sbaglia quei gol”. LEGGI TUTTO

  • in

    Inzaghi, la risposta sulla Juve e sulla pressione: “L’Inter è abituata…”

    MILANO – L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni di Sky Sport prima dell’inizio del match tra i nerazzurri e l’Udinese. La compagine meneghina è chiamata a rispondere alla Juventus per riprendersi la testa della classifica, un copione non nuovo in questa stagione che vede i bianconeri giocare prima dei nerazzurri, Inzaghi: “Abbiamo quotidianamente la pressione. Non cambia nulla, siamo abituati a giocare prima o dopo. La Juventus sta facendo molto bene, come noi, ma il campionato è lunghissimo e ci sarà tanto da dare”.
    Sulla situazione della squadra
    “I ragazzi hanno preparato bene la partita, abbiamo fatto 3-4 giorni di ottimo lavoro. Sappiamo che forza ha l’Udinese, non è da sottovalutare e non hanno una classifica bellissima ma sono una squadra di valore che ci ha sempre creato qualche problema – aggiunge – In questo momento siamo un po’ in difficoltà con le rotazioni. Chiederò a qualcuno lo straordinario, sapendo che chi scende in campo dà massime garanzie. Abbiamo tantissime partite ravvicinate, c’è stato qualche infortunio e purtroppo stasera abbiamo qualche defezione ma è così”. LEGGI TUTTO

  • in

    Salernitana, Inzaghi: “Raggiunta media da salvezza. Dia, ho una cosa da dire”

    Giornata di vigilia per la Salernitana, che domani all’Arechi sfiderà il Bologna di Thiago Motta. L’obiettivo dei granata è dimenticare la brutta sconfitta di Firenze e provare a ritrovare punti preziosi in chiave salvezza. Il tecnico dei campani Filippo Inzaghi, nella consueta conferenza pre partita, si dice sicuro sul fatto che il ko contro la Fiorentina sia stata solo una battuta d’arresto. Come spesso accade, tra gli argomenti toccati in sala stampa, anche Dia.
    Inzaghi: “Rialzarsi dopo Firenze”
    Queste le parole dell’allenatore granata: “Ho ringraziato personalmente il Presidente per essere venuto a trovarci perché la sua presenza dà una marcia in più a tutto l’ambiente. Ha fatto un bellissimo discorso alla squadra e credo che vedere un Presidente entusiasta per tutto quello che ci dà deve essere da sprono a tutti per fare bene come con la Lazio. Sono convinto che la squadra domani risponderà presente e che la prestazione di Firenze sia stata solo una battuta d’arresto in un percorso di crescita. Il tempo non è tanto e c’è stato molto lavoro da fare ma sono sempre più convinto che ce la faremo. Nelle ultime tre partite abbiamo fatto quattro punti e con questa media ci salveremmo quindi non guardo indietro. Difensivamente dobbiamo migliorare come squadra a partire dalla pressione sulla palla. Dobbiamo prendere meno gol e trovare la compattezza necessaria per salvarci”. Inzaghi si è poi espresso sulla sfida contro gli emiliani e Dia. LEGGI TUTTO

  • in

    Zaccagni illude Sarri, ma alla Lazio non basta: pari Verona con Henry

    Verona-Lazio, la cronaca
    Ritmi blandi nel primo tempo con poche occasioni sia da una parte che dall’altra ma al 23° minuto, al primo vero affondo la Lazio passa in vantaggio: Felipe Anderson dalla destra mette in mezzo un cross teso che Zaccagni, di tacco, spedisce alle spalle di Montipò. Nel secondo tempo la Lazio cerca il gol che potrebbe chiudere la gara ma al 70° arriva il pari di Henry, fortunato nella deviazione sul tiro di Suslov. Quattro minuti dopo biancocelesti di nuovo avanti con Casale ma Ayroldi annulla per un fallo del difensore laziale. Verona in 10 uomini al 77° a causa del secondo giallo estratto a Duda per fallo su Castellanos. La gara termina in pareggio con la Lazio che perde una grande occasione per restare in scia della zona Champions. LEGGI TUTTO

  • in

    Frosinone, Di Francesco: “Toro da Europa. Barrenechea out? Ho un’idea…”

    Il Frosinone ha subito l’occasione per rialzare la testa dopo la sconfitta a San Siro contro il Milan. I rossoblu se la vedranno contro il Torino di Juric (qui le sue dichiarazioni), in ripresa dopo la grande prestazione con l’Atalanta. Di Francesco ha presentato il match in conferenza stampa, alla vigilia della sfida.
    Frosinone-Torino, le dichiarazioni di Di Francesco
    L’allenatore ha fatto subito chiarezza sugli indisponibili: “Harroui ha fatto un allenamento e mezzo con la squadra, sta rientrando nel ritmo e nei meccanismi della squadra. Dovremo avere un po’ di pazienza, so che la sua condizione ancora non è delle migliori. Se servira qualcosina potrà fare. Anche Lirola è tornato in gruppo ma bisogna capire come metterlo dentro. Mazzitelli ancora non sta bene, lo valuteremo settimana prossima. Gelli sarà disponibile domani. Per Marchizza stiamo valutando se farlo operare o meno. Brescianini si è allenato tutta la settimana con i compagni”. Sulle scelte tattiche: “Modulo? non lo so devo valutare in base alle idee e ai giocatori migliori per questa squadra”. Sul sostituto di Barrenechea, squalificato: “Non avendo nemmeno Mazzitelli, non abbiamo grandi alternative in quel ruolo. Ad oggi non so chi può prendere il suo posto, ma un’idea di massima ce l’ho”. Sul Torino: “Sono cresciuti tanto, hanno ritrovato Zapata che è un giocatore determinante e che decide le partite. Credo che ambiscano all’Europa”. LEGGI TUTTO

  • in

    Zielinski, applausi Juve: ammessa la differenza con il 5-1 Napoli di gennaio

    TORINO – Basta una rete di Gatti alla Juventus per superare davanti al proprio pubblico l’ostacolo dei campioni d’Italia del Napoli e vendicare i ko dell’annata passata con il 5-1 del Maradona e l’1-0 di Raspadori al ritorno. Un colpo di testa del numero 4 permette ai bianconeri di Allegri di trovare tre punti preziosi in uno scontro diretto che dà maggiori informazioni sulle gerarchie del campionato 2023-2024. Al termine della partita è il centrocampista del Napoli Piotr Zielinksi ad analizzare la sfida dello Stadium e il paragone con lo scorso anno è subito evidente: “Lo scorso anno avremmo vinto questa partita. Abbiamo fatto una buona partita, tenendo il possesso e cerando occasioni. Siamo mancati nella finalizzazione. Se stasera facevamo uno o due gol nel primo tempo, la partita sarebbe stata diversa”. E proprio sul paragone con la passata stagione, Zielinski insiste parlando anche della Juve: “La differenza c’è. L’anno scorso l’abbiamo affrontata in un momento non buonissimo, oggi è una squadra solida che fa gol e non lo subisce. Soprattutto, vince le partite”.
    Zielinski dopo Juve-Napoli
    Zielinski prosegue: “Col Real Carvajal marcava a uomo Kvara. Anche Osimhen è sempre tenuto a bada dalla difesa. Ognuno deve fare di più, se loro sono marcati bene altri devono prendersi la responsabilità e fare qualcosa. Noi a centrocampo dobbiamo muoverci bene e giocare meglio tra le linee. Siamo giocatori tecnici, se occupiamo meglio le posizioni possiamo creare occasioni per gli attaccanti. Sicuramente, io devo tirare di più. Il mister ce lo chiede, dobbiamo lavorare di più su questo”. E su Mazzarri conclude: “Il Mister ci chiede di riaggredire subito, per creare subito occasioni senza fare corse indietro. Ci chiede anche di chiudere le traiettorie, cosa che nelle ultime due partite non le abbiamo fatte bene”. LEGGI TUTTO