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    Rabiot, cuore Juve e futuro già deciso: quando arriverà il rinnovo

    Sì, una Juve all’arRabiot. Arrabbiata più che mai per il pareggio subito con il Monza nel recupero e col francese che non ci sta e quindi mette il turbo sulla destra per servire la palla della vittoria da goduria in mezzo all’area a Gatti-gol. Ecco serviti i tre punti di una vittoria che almeno per 48 ore significa vetta in classifica. Un Rabiot dunque sempre più testa e cuore Juventus, con quella fascia da capitano che fa girare le sue gambe con frequenze ancora più intense. Che ci metta sempre qualcosa in più quando gioca lo sanno e lo vedono tutti perchè per lui la Juventus non è la squadra per cui gioca ma la sua squadra.

    Rabiot, amore per la Juventus

    Ha sempre fatto il tifo per i bianconeri e indossare questa maglia gli regala emozioni particolari. Non a caso basta tornare all’ultima estate per comprendere appieno cosa significhi per il francese il club torinese, che ha già avuto in Michel Platini un transalpino sedotto e innamorato della Vecchia Signora. Un amore così intenso da renderlo più forte del tempo, la sua commozione nella festa del centenario juventino degli Agnelli di novembre la più recente testimonianza assoluta. Ma riavvolgiamo proprio il nastro a questa estate, quando il direttore sportivo Giovanni Manna, il direttore tecnico Cristiano Giuntoli era ancora sotto contratto con il Napoli, riesce a chiudere l’operazione “conferma di Rabiot” nella maniera più sorprendente che si potesse immaginare. LEGGI TUTTO

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    Furia Ranieri, attacco al Var. Poi l’abbraccio a Pedro: “Preso a parolacce”

    Alla Lazio basta un gol di Pedro per ritornare alla vittoria dopo tre giornate e battere il Cagliari. Una partita sofferta nonostante l’uomo in più dal 27′ per il rosso a Makoumbou per aver interrotto una chiara occasione da rete (fallo su Guendouzi, valutato come Dogso dal Var). L’allenatore dei rossoblu, Claudio Ranieri, ha analizzato la partita ai microfoni di Dazn e non sono mancate le polemiche.
    Lazio-Cagliari, le dichiarazioni di Ranieri
    Il tecnico del Cagliari ha parlato subito dell’abbraccio con Pedro a fine partita: “Emozionato? No, gli ho detto qualche parolaccia. Con lui lo posso fare, sa che scherzo. E’ una grande persona”. Sulla partita: “Me la sono voluto giocare nonostante l’uomo in meno e abbiamo avuto due palle gol”. Poi un attacco agli arbitri e alla tecnologia: “Non capisco perché il Var abbia dato il rosso, non deve entrare in queste cose. Chi sta al monitor deve aiutare l’arbitro, non deve farlo sbagliare. Per me questo non è un fallo, considerando il metro di giudizio. Non avrò Makoumbou neanche alla prossima”. Tornando al campo: “Sono contento della prestazione, anche se sono dispiaciuto per la partita. Luvumbo? Poteva fare qualcosa di più, ma ci può stare non faccia una gara al 100%, ma nonostante questo è stato una spina nel fianco per Lazzari”. Su Lapadula: “Non è al meglio, ma ha bisogno di giocare”. LEGGI TUTTO

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    Matuidi con Buffon e Khedira: “Juventini riuniti, che bello vedervi”

    Matuidi e i ricordi alla Juventus

    “I ricordi hanno bisogno di molto tempo per sparire. Ma gli basta un nulla per riaffiorare. Una voce, un suono, un’immagine, un profumo, un odore” – da Giorgio Faletti, la “carogna” di Notte prima degli esami a Matuidi, il pensiero è lo stesso. Il centrocampista ha sempre parlato bene della Juventus e quando ha avuto occasione di riverdere i suoi ex compagni lo ha fatto sempre con piacere, come quando ha riabbracciato Allegri in estate. E ora di nuovo il passato affiora alla mente. Tre protagonisti assoluti dei tanti scudetti vinti dai bianconeri e delle cavalcate in Champions League. I tifosi di certo non li hanno dimenticati e i messaggi sotto il post del francese sono stati molti. “Ci mancate molto”, tre parole, tanta riconoscenza. LEGGI TUTTO

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    La Juve Next Gen non punge senza i big: passa il Cesena

    Cesena-Juve Next Gen, la partita

    94′ – Termina la sfida del Manuzzi!Il Cesena vince grazie alla rete di Pieraccini.

    90′ – Quattro minuti di recupero!

    87′ – Ammonito Ogunseye per proteste.

    86′ – Cambi per Cesena e Juve!Nel Cesena Varone per Francesconi e Donnarumma per David. La Next Gen manda in campo Mancini al posto di Anghelé.

    85′ – Miracolo di Daffara!Ogunseye di testa prende in controtempo Daffara che, con un colpo di reni, riesce comunque a deviare la sfera.

    82′ – Cambio nel Cesena!Dentro Ogunseye e fuori Kargbo.

    80′ – Occasione Cesena!Valdesi perde un brutto pallone e Kargbo riparte in contropiede e serve Corazza che davanti a Daffara spara alto.

    76′ – Doppio cambio nella Juve!Dentro Mulazzi e Cerri, escono Comenencia e Turicchia

    72′ – Gol annullato al Cesena!Francesconi va al tiro, Daffara devia e Corazza col tap-in mette in porta ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco dell’attaccante dei romagnoli.

    68′ – GOL CESENA!Pieraccini svetta più alto di tutti e di testa supera Daffara. 

    64′ – Il Cesena spinge!Adamo crossa al centro, David dall’altra parte non è preciso nella conclusione.

    61′ – Ammonito Palumbo!Intervento in gioco pericoloso per il centrocampista della Juve.

    58′ – Occasione Cesena!Berti crossa al centro e trova Kargbo che tutto solo di testa manda fuori.

    56′ – Intervento miracoloso di Muharemovic!Kargbo serve Corazza, ma il tiro dell’attaccante trova la deviazione del bosniaco.

    54′ – Meglio il Cesena in questo avvio, la Juve fatica ad uscire.

    50′ – Berti subito pericoloso!Il suo mancino è deviato in calcio d’angolo dalla difesa della Juve.

    46′ – Iniziata la ripresa!Doppio cambio per il Cesena: dentro Corazza e Berti per Shpendi e Saber. Nella Juve dentro Valdesi per Damiani.

    Intervallo

    45+1′ – Termina la prima frazione!

    43′ – Prestia di testa mette paura alla Juve!

    40′ – Resiste la parità quando mancano 5′ alla fine del primo tempo.

    35′ – OCCASIONE JUVE!Anghelé parte in contropiede e serve Comenencia che, a tu per tu con Pisseri, calcia addosso al portiere.

    32′ – Daffara attento suk cross di Silvestri.

    28′ – Kargbo pericoloso!L’attaccante del Cesena si libera della marcatura e con il mancino prova il tiro, pallone alto.

    25′ – Occasione Cesena!Saber lascia partire un bolide col destro ma Daffara compie un ottimo intervento e devia in angolo. 

    20′ – Il Cesena ora ha preso campo dopo l’iniziativa della Juve Next Gen.

    16′ – Occasione Cesena!Adamo prova il mancino da fuori area, pallone alto sopra la traversa.

    10′ – Si vede il Cesena in attacco!La sponda di Pieraccini non trova nessun compagno, la Juve libera.

    7′ – Ottimo spunto di Turicchia!Il laterale mancino si guadagna il corner dopo una buona discesa. 

    5′ – Buon avvio della Juve Next Gen!Prima fase di possesso per la formazione di Brambilla, il Cesena si difende.

    1′ –  Iniziato il match al Manuzzi!

    Cesena-Juve Next Gen, dove vedere la partita

    La sfida tra Cesena e Juventus Next Gen, in programma quest’oggi all’Orogel Stadium-Dino Manuzzi a partire dalle ore 16.15, sarà visibile su Sky Sport 252 e in streaming sulle piattaforme Sky Go e Now Tv. In alternativa sarà possibile seguire qui la diretta testuale dell’evento.

    Le formazioni ufficiali

    CESENA (3-4-1-2): Pisseri; Pieraccini, Prestia, Silvestri; Adamo, Francesconi, De Rose, David; Saber, Kargbo; Shpendi. Allenatore: Domenico Toscano

    JUVE NEXT GEN (3-5-2): Daffara; Stivanello, Poli, Muharemovic; Savona, Damiani, Palumbo, Comenencia, Turicchia; Guerra, Anghelè. Allenatore: Massimo Brambilla

    ARBITRO: Giorgio Bozzetto di Bergamo LEGGI TUTTO

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    Andreazzoli: “Maldini? Ho faticato a toglierlo, ma devo pensare alla salute”

    Genoa-Empoli, le dichiarazioni di Andreazzoli
    Queste le parole dell’allenatore al termine del match: “Ho fatto i complimenti ai ragazzi perché hanno risposto alle mie richieste. Quello di oggi era un ambiente molto caldo e bisognava esserci mentalmente per ribattere. Siamo andati sotto immeritamente, ma siamo stati bravi a reagire e abbiamo tenuto in mano la gara per 25 minuti, facendo il calcio che piace a tutti. Un bel passetto. Gol costruito dai subentrati? Quando dico che sono da lodare mi riferisco a questo. Quando non vieni scelto tra i titolari può essere fastidioso, ma il gruppo ha dimostrato di lavorare per la stessa causa. Non dobbiamo giocare con ansia, ci sono 23 partite, quindi 23 opportunità per raggiungere l’obiettivo. Maldini? Se non fosse stato pronto non l’avrei messo. Ha disputato la gara che volevo, ha tanta qualità e partecipazione. Sapeva già che avrebbe giocato un’ora, anche se ho fatto fatica a toglierlo, ma devo pensare alla salute dei ragazzi. Caputo? Ha fatto un lavoro estremo contro dei giganti”. LEGGI TUTTO

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    Genoa, Gilardino: “Retegui non al 100%, ma mi aveva dato disponibilità”

    Non è bastato il bel gol di Malinovskyi al Genoa per conquistare i tre punti contro l’Empoli. I toscani nella ripresa hanno trovato il pareggio grazie alla rete di Cancellieri, bravo a beffare la difesa. Un match equilibrato e con un pizzico di sfortuna, con la traversa che ha negato a Messias il raddoppio. Gilardino ha analizzato il match ai microfoni di Dazn.
    Genoa-Empoli, le dichiarazioni di Gilardino
    Queste le dichiarazioni dell’allenatore nel post partita: “Sapevamo fosse una partita complicata contro un avversario. C’è un po’ d’amarezza, ma sono stati bravi a trovare il pari. Abbiamo sprecato le chance per raddoppiare, ma è stata una gara equilibrata. Retegui non era al 100%, ma mi aveva dato disponibilità. Ha fatto la sua partita e ritroverà la condizione. Ottima prestazione anche di Messias. Ci portiamo questo punto e ci prepariamo alla sfida di Coppa Italia. Malinovskyi? Avere giocatori di qualità a piena condizione sarebbe il sogno di ogni allenatore. Non ne ho avuto le possibilità. Avere anche calciatori in panchina è importante. Il cerchio che hanno fatto i ragazzi? E’ una cosa che si è creata dallo scorso anno, io non mi intrometto. Il gruppo è unito ed è focalizzato sull’obiettivo”. LEGGI TUTTO

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    Genoa, non basta Malinovskyi: Cancellieri entra e segna, 1-1 con l’Empoli

    Finisce 1-1 il primo anticipo del sabato del 14° turno di Serie A tra Genoa e Empoli. I padroni di casa avevano chiuso il primo tempo in vantaggio grazie alla rete di Malinovskyi al 37′. Nella ripresa il pareggio degli ospiti grazie a un gol di Cancellieri al 67′. Con questo punto Genoa e Empoli muovono la classifica. Gilardino sale a 15 punti, Andreazzoli va a quota 11.
    Genoa-Empoli: curiosità e statistiche
    Genoa-Empoli 1-1, la partita
    Ritmi molto alti dai primi minuti del primo tempo, con il Genoa che si rende pericoloso più volte dalle parti di Berisha. Alla mezz’ora di gioco i rossoblù sfiorano il vantaggio con Messias, che colpisce la traversa con un mancino di controbalzo. Passano cinque minuti e ci pensa Malinovskyi a sbloccare il risultato portando avanti la squadra di Gilardino con una prodezza. Il primo tempo termina con i padroni di casa in vantaggio di un gol. Nella ripresa i ritmi calano. Andreazzoli, però, effettua diversi cambi e al 67′ ottiene i risultati sperati, con i giocatori appena entrati in campo che confezionano la rete del pareggio: Grassi apre intelligentemente a destra per Kovalenko che mette in mezzo per Cancellieri, che infila Martinez di testa e fa 1-1. Le squadre si allungano nel finale, il Genoa cerca la rete della vittoria ma l’Empoli si difende bene e la gara termina con il risultato di 1-1.  LEGGI TUTTO

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    Il desiderio diventa realtà: il regalo dei tifosi Juve al bimbo malato

    MONZA – Momento da cuore aperto venerdì sera durante Monza-Juventus quando un piccolo tifoso è diventato per pochi minuti il capo della tifoseria bianconera presente alo U-Power stadium. Il piccolo tifoso si chiama Ronesio, bambino di 7 anni purtroppo malato terminale che ieri ha potuto realizzare un suo sogno grazie all’affetto di entrambe le squadre e tifoserie. Ronesio, di Monza ma tifoso bianconero, ha potuto vedere da vicino i suoi beniamini durante il riscaldamento pre-partita e ha anche preso le redini della Curva Sud bianconera: infatti i tifosi Juventus, oltre allo strscione “Ronesio Juventino Vero”, lo hanno incoraggiato a cantare qualunque coro poi ripetuto dalla tifoseria presente, Ronesio ha scelto per il classico “Forza Juve!”. LEGGI TUTTO