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    Inter, Zhang continua a far parlare di sé: ha dato buca ai suoi creditori

    MILANO – A Milano manca dall’estate, ma Steven Zhang continua a far parlare di sé. Ieri infatti ha dato buca al tribunale di Hong Kong, dove era stata fissata un’udienza per la causa promossa da China Construction Bank. Non è la prima volta che accade. Va ricordato che il presidente dell’Inter è stato condannato al pagamento di oltre 300 milioni per un prestito non saldato: obiettivo del tribunale è fare “l’esame del debitore”, in pratica interrogarlo per chiedergli se ha debiti, quanti debiti gli sono dovuti e quali altri beni o mezzi ha per soddisfare la sentenza. Il nuovo dibattimento è fissato per il 25 gennaio ma non si fa peccato a pensare che la “melina” possa essere legata a quanto si sta sviluppando intorno all’Inter dove entro fine gennaio dovrà essere trovato l’accordo per il rifinanziamento: Suning, tramite Goldman Sachs, sta parlando con Sixth Street e Ares Management per “andare oltre” a Oaktree.

    Inter, settlement rispettato

    Ieri intanto è stato pubblicato il documento relativo alla trimestrale di Inter Media Communication fortemente condizionata in positivo dal raggiungimento della finale di Champions a Istanbul. Il dato più importante riguarda il futuro: la qualificazione agli ottavi di finale (già ottenuta) garantirà un ricavo minimo di 60 milioni. L’Inter ha inoltre soddisfatto i paletti previsti dal Settlement Agreement firmato con la UEFA nell’agosto 2022. Questo significa che non sono previste trattenute sul montepremi spettante nella stagione sportiva 2023/24. Nel documento viene infine annunciato come il nuovo format della competizione dovrebbe garantire un 30% di risorse in più ai club partecipanti. S&P Global in un documento del 25 ottobre ha inoltre confermato il rating di emissione “B” al bond emesso dal club nerazzurro, questo grazie ai contratti di sponsorizzazione firmati negli ultimi mesi.

    Mercato Inter: Ausilio in pole per Djaló

    Oltre che grazie a Inzaghi per i risultati ottenuti sul campo, il miglioramento dei conti nerazzurri è dovuto alla bontà delle strategie di mercato portate avanti dal ds Ausilio e dal suo vice Baccin. In quest’ottica va letta l’accelerazione per Tiago Djaló, uno degli svincolati più ambiti sul mercato. Il centrale del Lille già un paio di estati fa era stato scelto come erede di Skriniar e Ausilio non ha mai mollato la presa: l’Inter si sente in pole, ma il rischio è – essendo in scadenza – che il Lille provi a vendere il giocatore a gennaio nell’estremo tentativo di monetizzare. LEGGI TUTTO

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    Dumfries salta Benfica-Inter: le alternative di Inzaghi

    L’Inter sta preparando la sfida contro il Benfica di Champions League e questa mattina si è ritrovata ad Appiano Gentile per l’ultima rifinitura prima della partenza per Lisbona. Per la gara del Da Luz Simone Inzaghi ha in mente un ampio turnover per poter recuperare e tenere a riposo chi, fino a questo momento, ha giocato di più. Asllani, Bisseck, Frattesi e Carlos Augusto sono stati inseriti tra i papabili per una maglia dal 1′ contro i portoghesi, partita in cui sarà assente invece Denzel Dumfries.
    Dumfries, le condizioni
    L’olandese non partirà con la squadra in vista della trasferta europea contro il Benfica. L’esterno dell’Inter ha accusato un affaticamento muscolare e Inzaghi non vuole rischiarlo a pochi giorni da un match importante contro il Napoli. Al suo posto dunque è pronto Darmian, favorito su Cuadrado, siccome il colombiano, come detto anche dal tecnico dopo la Juve, non è al 100% e non vuole rischiare ricadute. Buone notizie invece da Alexis Sanchez, perché il cileno ha recuperato dal problema alla caviglia che gli ha fatto saltare la gara dell’Allianz Stadium e sarà inserito nella lista dei convocati per la partita di Champions League.  LEGGI TUTTO

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    Vlahovic, l’esultanza e i 70 giorni: il dibattito e il pensiero critico

    Dusan Vlahovic è tornato a segnare dopo oltre settanta giorni che per lui devono essere stati più lunghi come lo sono stati per i tifosi. La sua esultanza polemica, in risposta alle tante critiche ricevute negli ultimi due mesi, è quindi umanamente comprensibile, soprattutto se contestualizzata nella trance agonistica di un derby d’Italia che viene sbloccato da un suo gol, per di più bellissimo.

    Anzi, se quella rabbia dovesse avere il potere catartico di scrollargli di dosso le ansie, le negatività e le paturnie, che lo hanno appesantito almeno quanto gli infortuni, i tifosi della Juventus e il campionato tutto potrebbero riguadagnare uno dei pochi fuoriclasse superstiti agli scippi anglosauditi. Insomma, nessuna polemica sulla polemica di Dusan, nonostante si potrebbe sommessamente obiettare che forse un gol dopo settanta giorni non è abbastanza per dare del chiacchierone a chi ha fatto notare prestazioni non all’altezza del suo talento e del suo stipendio. LEGGI TUTTO

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    Palumbo e la Juve Next Gen: “La strada è quella giusta”

    La Juventus Next Gen nel pomeriggio affronterà la trasferta di Lucca per la Coppa Italia di Serie C. Un match importante per i ragazzi di Brambilla per dare continuità all’ultima vittoria in campionato contro l’Arezzo. Tra i giocatori che sta cercando di trovare la condizione è Martin Palumbo. Il centrocampista ha iniziato la stagione in ritardo per via di un problema muscolare, ma sta recuperando al meglio ed è pronto per dare una mano ai compagni. Lui ha già esordito in Serie A prima con l’Udinese e poi con la Juventus nella stagione 2021/22 e proprio prima della gara contro la Lucchese ha parlato ai canali ufficiali del club.
    Palumbo: “La Coppa ha grande valore”
    Martin Palumbo ha parlato in vista della gara con la Lucchese: “La Coppa Italia per noi ha grande valore. Nelle prime due partite della competizione hanno trovato più spazio alcuni giocatori che avevano giocato meno in questo inizio di stagione e il risultato è stato ottimo. La voglia di mettersi in mostra e la giusta determinazione hanno fatto la differenza contro Pro Vercelli e Torres e adesso ci attende una nuova prova. Sarà una gara difficile, ma noi vogliamo provare ad andare il più avanti possibile nella competizione. Ci piacerebbe provare a ripetere il percorso dello scorso anno, arrivando in finale e magari vincendola questa volta”. Poi è tornato sul match con l’Arezzo: “Il risultato che abbiamo ottenuto è stato molto importante per noi, soprattutto per il morale del gruppo. I tre punti ci servivano perchè era da un po’ di partite che non riuscivamo a trovare la vittoria in campionato. Abbiamo iniziato nel migliore dei modi un ciclo fitto di partite che ci vedrà impegnati praticamente ogni tre giorni da qui alla sosta natalizia. Ogni partita è per noi uno step in più di crescita, a prescindere dal risultato che si ottiene perchè si cresce anche e soprattutto passando dai pareggi e dalle sconfitte e non soltanto dalle vittorie. Siamo un bel gruppo, ci teniamo tutti a fare buone prestazioni e bella figura per farci trovare pronti nel momento in cui il mister decide di schierarci in campo. Stiamo lavorando bene, con la giusta serenità, questa è la strada giusta”. E sull’arrivo alla Juve e l’importanza della Next Gen…
    Guarda la galleryJuve Next Gen-Torres 1-0: un guizzo di Comenencia elimina la Torres in Coppa LEGGI TUTTO

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    Diretta Milan-Borussia Dortmund ore 21: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Segui la diretta di Milan-Borussia Dortmund su Tuttosport.com
    Dove vedere Milan-Borussia Dortmund streaming e diretta tv
    Milan-Borussia Dortmund, gara valida per la 5ª giornata giornata del Gruppo F della fase a girone di Champions League e in programma alle ore 21 allo Stadio Giuseppe Meazza di Milano sarà visibile in diretta in chiaro su Canale 5, in streaming Sky Sport oltre all’app SkyGo e alle piattaforme Now ed Infinity. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito.
    Le probabili formazioni di Milan-Borussia Dortmund
    MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Thiaw, Tomori, Theo Hernandez; Krunic, Reijnders; Chukwueze, Loftus-Cheek, Pulisic; Giroud. Allenatore: Pioli.A disposizione: Mirante, Nava, Florenzi, Bartesaghi, Caldara, Adli, Pobega, Joviuc. Indisponibili: Leao, Okafor, Kalulu, Bennacer, Sportiello, Pellegrino, Kjaer. Squalificati: Musah. Diffidati: Krunic.
    BORUSSIA DORMUND (4-2-3-1): Kobel; Ryerson, Hummel, Schlotterbeck, Bensebaini; Emre an, Sabitzer; Reus, Brandt, Bynoe-Gittens; Fulkrug. Allenatore: Terzic.A disposizione: Meyer, Lotka, Wolf, Blank, Reyna, Ozcan, Adeyemi, Moukoko, Haller, Malen. Indisponibili: Duranville, Nmecha, Sule. Squalificati: nessuno. Diffidati: Emre Can, Schlotterbeck
    Arbitro: Kovac (Romania).Assistenti: Marinescu e Artene (Romania)IV uomo: Birsan (Romania)Var: Van Boekel (Olanda).Avar: Popa (Romania). LEGGI TUTTO

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    Juric: “Toro, quando domini devi fare gol”. Su Gemello e Milinkovic…

    Il Torino esce sconfitto dalla trasferta del Dall’Ara contro il Bologna, che si impone con il risultato di 2-0 grazie alle reti di Fabbian e Zirkzee nel secondo tempo. Al termine della sfida Ivan Juric ha commentato la prestazione dei granata: “Fino al gol la squadra ha fatto un’ottima partita. Ci sono state diverse occasioni e il gol annullato, ci sembrava di controllare e dominare. Dopo la prima rete del Bologna non siamo riusciti a reagire bene, non ci aspettavamo di andare in svantaggio. Gemello ha sempre fatto belle prestazioni, anche in Coppa ha fatto sempre bene e sembrava molto sicuro. È difficile commentare l’episodio, l’errore gli servirà per migliorare in futuro. Milinkovic non era al meglio dopo la Nazionale. I cambi non hanno dato una scossa, da quel momento è stata una prestazione negativa ma fino al gol è stato un Torino ottimo”.
    Juric, le parole su Zapata e sul portiere
    Il tecnico granata ha proseguito: “Negli ultimi metri dobbiamo migliorare, ci sono state tante situazioni dove si poteva fare meglio. Commentare una partita così è dura. Se vogliamo fare il salto di qualità dobbiamo fare più gol giocando con due attaccanti. Zapata? La mia sensazione è che questa è stata la sua prima prestazione negativa, fino ad oggi eravamo sempre tutti molto contenti con lui, ha sbagliato qualche gol ma ha sempre fatto molto bene. Spero che già dalla prossima partita possa riprendersi” per poi concludere: “Quando domini così fuori casa devi fare gol. Più di una volta ci è successo di non reagire, merito al Bologna che si è sistemato meglio. Non ci aspettavamo di andare sotto, per 60′ è stata un’ottima partita e dobbiamo ripartire da questo. Portiere? Le gerarchie sono le stesse, Milinkovic-Savic resta il titolare. Speriamo che si riprenda bene”.  LEGGI TUTTO

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    Rabiot plasmato da Allegri: il messaggio social sembra scritto da Max!

    È Vlahovic, sembra Trezeguet: le lodi di Allegri e Del Piero e un dato…
    Juve-Inter per CalVARese: Guida bravo, lascia giocare ma controlla
    Rabiot dopo Juve-Inter
    Rabiot, capitano della Vecchia Signora da quando Danilo è hai box per infortunio, sui social ha scritto un messaggio che sottolinea la soddisfazione per il risultato finale: “Quando non vinci questo tipo di partite devi sapere di non perderle ! Continuamo così, tutti uniti per difendere i nostri colori! Testa a venerdi. Forza Juve”. Un messaggio che sembra scritto da Allegri come sottolineano i tifosi nei commenti: “Allegri è il social media manager di Rabiot”. Intanto giornata di riposo per i bianconeri, che da domani inizieranno a preparare la sfida di venerdì in casa del Monza.  
    Guida e Darmian su Chiesa in Juve-Inter: non è in faccia ma i dubbi restano
    Juve-Inter, le difese al top in Europa! Solo una squadra meglio di loro LEGGI TUTTO

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    Juve-Inter, le difese al top in Europa! Solo una squadra meglio di loro

    Juve-Inter, che numeri in difesa
    Nella sfida dell’Allianz Stadium una delle cose che maggiormente è risultata evidente è stata la solidità difensiva, da parte di entrambe le squadre. Inter e Juventus sono le due migliori difese della Serie A, con rispettivamente 7 e 8 gol incassati. Ma la compattezza dei due reparti arretrati è ragguardevole anche se il discorso si estende a livello Europeo. Nei top 5 campionati europei, infatti, nerazzurri e bianconeri si piazzano al secondo e al terzo posto delle squadre che hanno subito meno gol. Soltanto una squadra ha fatto meglio: il sorprendente Nizza di Francesco Farioli, che in 13 partite ha incassato appena 4 reti. Juventus e Inter, quando il miglior attacco è… la difesa. LEGGI TUTTO