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    Conte: “Mercato? Le cose si fanno come Dio comanda. Solo una cosa è oggettiva”

    BERGAMO – Grande vittoria esterna per il Napoli capolista che sbanca Bergamo battendo l’Atalanta 3-2 e rafforzando il suo primato (50 punti). Le parole di Antonio Conte ai microfoni di Sky Sport nel post-partita: “L’avevo detto anche in conferenza, questa è una squadra che è cresciuta, è cresciuta tanto. Non dimentichiamo che due mesi e mezzo fa l’Atalanta è venuta in casa nostra a darci tre gol. Oggi penso che sia stata una partita diversa sotto tutti i punti di vista. L’avevo detto anche in conferenza post partita, ho detto vedremo poi al ritorno, anche se non mi aspettavo di giocare così presto contro l’Atalanta dopo solo due mesi e mezzo.

    Questa è una squadra che è cresciuta tanto e soprattutto mi piace sottolineare anche nelle difficoltà. Perché comunque stiamo andando avanti avendo delle situazioni in cui le stiamo affrontando sia a livello di infortuni, sia poi l’ultima situazione a livello di mercato, che sicuramente non sono situazioni che potrebbero ammazzare un toro – aggiunge – Invece noi stiamo lì in piedi, non ci lamentiamo, i ragazzi lo sanno, testa bassa è pedalare, bisogna lavorare. Tutto questo è frutto di grande lavoro, io l’ho sempre detto, ringrazio questi ragazzi perché quando io arrivo a casa loro sono felice, sono contento perché so di trovare un gruppo di ragazzi disposti a lavorare tanto e a migliorarsi. Le nostre fortune passano dal miglioramento di un singolo calciatore e poi diventa un miglioramento di collettivo”.

    Conte sul mercato del Napoli

    “Lascio al club la decisione, nel mercato non entro in merito, è inevitabile che dovessero chiedermi qualcosa, però dirò il mio pensiero quando si tratta di giovani di prospettiva, prospettiva per fare cosa. Non ho capito che prendiamo un giocatore della primavera per… dico se si deve fare qualcosa si deve fare nella maniera giusta, altrimenti non facciamo ridere le persone. Vedo che ogni cosa che viene fatta viene data un’enfasi, che arrivano i giocatori scudetto per me, quindi se le cose devono essere fatte devono essere fatte come Dio comanda, altrimenti rimaniamo con questi ragazzi, l’ho detto già prima, e andiamo avanti. Anche perché è andato via un grande giocatore, non è andato via uno di retroguardia. Ma io l’ho detto anche ieri, perché poi alla fine ci sono le cose soggettive, le cose soggettive è che ognuno può esprimere un parere, se ci siamo rinforzati, se non ci siamo rinforzati, se siamo migliori, se siamo peggiori, è andato via questo, è andato quest’altro – aggiunge – L’oggettività sta di fatto che due anni fa, e a rispetto allo scudetto di due anni fa, sono andati via i giocatori che tutti quanti voi definivate i giocatori migliori che avevano contribuito a vincere lo scudetto, quindi Osimhen, Kim, Kvara e Zeliski, senza contare anche Mario Rui, perché Mario Rui era il titolare, o giocatori come Elmas che entravano e spesso giocavano. L’anno scorso, a rispetto all’anno scorso, sono andati via tre giocatori sempre importanti, Osimhen, Zeliski e Kvara. Adesso quello che dobbiamo fare, ripeto, è testa bassa e lavorare, non ci dobbiamo lamentare di niente, se il club ha piacere di fare qualcosa, ben contento, altrimenti, li ho detto sempre, io vado in guerra con questi uomini perché so che comunque non mi tradiranno mai, non mi gireranno mai le spalle”. LEGGI TUTTO

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    Conte dopo Atalanta-Napoli: “Il dopo Kvara? Non facciamo ridere con giocatori di prospettiva”

    23:50

    Finita la conferenza stampa

    Si conclude così la conferenza stampa del tecnico del Napoli.

    23:49

    Conte e i tifosi

    “Ad inizio anno tanti volevano andare via, siamo stati bravi a non sbagliare alcuni giocatori. Qui le aspettative sono altissime. Il timore è che non ci sia la pazienza giusta. Ci siamo messi a correre nonostante tutto. Vedo i tifosi felici e questa cosa mi dà forza. Lobotka? Giocatore importante e dietro di lui c’è Gilmour che sarà il futuro prossimo del Napoli. Vorrei ringraziare i tifosi venuti all’aeroporto, una cosa assurda e incredibile. Mi auguro che nelle prossime trasferte anche chi è residente possa venire, ci deve essere equilibrio”.

    23:44

    “Abbiamo grandi meriti”

    “Gasperini parla di episodi? Ognuno ha la sua opinione. La partita è stata in equilibrio, io dico che quando la indirizzi dalla parte tua un po’ di merito ce l’hai. Riconosciamoci dei meriti. Sono ancora più forti di noi, ma abbiamo fatto un passo avanti. Siamo sulla strada giusta”.

    23:39

    Conte in conferenza: “Il gol poteva ammazzarci”

    Conte in conferenza stampa: “Abbiamo vinto su un campo difficile contro una grande squadra. Avevo chiesto ai giocatori di essere coraggiosi e lo sono stati sempre. Il gol preso poteva ammazzarci, potevamo fare meglio in certe situazioni, ma ci siamo rialzati, li abbiamo pressati alti e guardati negli occhi. Loro hanno vinto l’Europa League quindi l’ambizione è vincere lo scudetto, ne hanno le potenzialità”.

    23:23

    Conte: “Ci sono difficoltà ma non lamentiamoci”

    “Stiamo andando veloci ma non abbiamo intenzione di togliere il piede dal pedale. Dobbiamo mettere fieno in cascina per il ritorno in Europa. Poi se guardi la classifica e sei lassù, non vuoi tornare giù. Ma non ci siamo solo noi, ci sono altre squadre forti, stiamo facendo qualcosa di straordinario, anche in mezzo alle difficoltà ma senza lamentarci”.

    23:20

    I miglioramenti del Napoli

    “Stiamo facendo un percorso. Da inizio anno, abbiamo anche perso giocatori importanti. Dobbiamo continuare, sono molto contento di andare agli allenamenti. C’è tanto di questi ragazzi, mi hanno dato grande disponibilità. La nostra strada prevede miglioramenti dei singoli per diventare miglioramenti di squadra. Possiamo dare fastidio. Questa è solo la seconda partita del ritorno, ma siamo soddisfatti. Siamo una squadra coraggiosa, dobbiamo difenderci pressando”.

    23:18

    Ancora Conte: “Napoli, che intensità!”

    Conte a Dazn: “La partita era impostata in modo chiaro, non volevamo andare a prenderli sempre. Siamo però sempre stati propositivi e mai bassi, non li abbiamo fatti giocare. Questa è stata la chiave rispetto alla partita di andata. Lobotka ha un po’ sofferto nel possesso, però sono partite che si giocano ad alte intensità. Noi siamo degli alunni che cercano di migliorare, l’Atalanta è maestra nella fase di pressione, giocano da anni con Gasperini”.

    23:14

    Lukaku e gli altri

    Sempre Conte: “Lukaku dà sempre tutto, è importante per noi. Ma sono tutti importanti. Non voglio trascurare nessuno della rosa. Siamo giusti e affamati”.

    23:13

    Conte e il dopo Kvara

    “Per il dopo Kvara, lascio al club la decisione. Se dovessero chiedermi qualcosa, dirò qualcosa. Giocatori di prospettiva? Se si deve fare qualcosa, si deve fare in modo giusto, altrimenti rimaniamo con questi ragazzi. Rispetto allo scudetto, sono andati via i giocatori migliori. Ma io vado in guerra con questi uomini”.

    23:09

    Ecco Conte: “Siamo in crescita”

    Conte a Sky: “Questa squadra è cresciuta tanto. Due mesi e mezzo fa l’Atalanta ci ha dato tre gol a casa nostra. Oggi è stata una partita diversa, da tutti i punti di vista. Siamo cresciuti anche nelle difficoltà, a livello di infortuni e mercato. Sono cose che potrebbero ammazzare un toro. Ringrazio questi ragazzi, quando alleno sono felice”.

    22:55

    Una statistica del Napoli di Conte

    Il Napoli ha vinto otto delle prime 11 trasferte stagionali in serie A solo per la terza volta nella sua storia: 10 nel 2017/18, campionato finito in seconda posizione, e nove nel 2022/23, stagione dell’ultimo scudetto.

    22:37

    Tra poco Conte

    L’allenatore del Napoli tra non molto parlerà alle tv, dopo il match contro l’Atalanta.

    Bergamo LEGGI TUTTO

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    La Juve batte il Milan  vede la Champions: decidono i gol di Mbangula e Weah

    Juve-Milan: numeri e statistiche in tempo reale LIVE

    21:05

    Mbangula: Juve, il mio gol ha dato fiducia alla squadra”

    “Finalmente è arrivato un successo importante – sottolinea il giocatore belga – il mio gol ha dato fiducia alla squadra, era da diverso tempo che giocavamo bene, stasera è arrivata una vittoria preziosa anche per la classifica”

    20:55

    Weah: “Juve, avanti così”

    “E’ una vittoria meritata – afferma l’attaccente statunitense Timothy Weah – sono onorato di aver giocato contro il Milan, è stata una serata incredibile: dobbiamo continuare ad andare avanti in questo modo. Thiago Motta mi ha chiesto di fare la differenza, oggi credo di aver risposto alle aspettative del nostro allenatore”.

    20:42

    Conceicao scuote il Milan: “Ognuno si prenda le proprie responsabilità” 

    “Nel primo tempo abbiamo avuto più occasioni della Juventus – ammette il tecnico del MIlan – ma nella ripresa loro hanno avuto più voglia di noi per vincere la partita . Siamo a gennaio, i giocatori hanno tutto il tempo per recuperare dalle partite precedenti. A casa dobbiamo avere il frigo vuoto: dobbiamo avere più fame. Ho allenato anche piccole squadre che a livello tecnico non erano di livello assoluto, ma avevano fame e voglia per andare a vincere. Quello che vedo non è nuovo, sono io che devo far cambiare atteggiamento ai miei giocatori. Sono io il responsabile, mi prendo le responsabilità di questa sconfitta perché nell’intervallo non sono stato capace di motivare i giocatori e trasmettere loro questa voglia di vincere. Non possiamo sempre tirare in ballo i giocatori più esperti, non è giusto mettere il peso sulle spalle di Leao, di Theo Hernandez o di Maignan. Tutti devono prendersi le loro responsabilità, nessuno si deve nascondere. Guardiamoci negli occhi e cerchiamo di capire cosa possiamo fare di più. Non abbiamo nulla di meno delle altre squadre: se non hai la voglia di vincere, se non hai fame, le prestazioni sono queste”.

    20:33

    Kalulu: “Juve, il doppio vantaggio ci ha aiutato”

    “Da diverso tempo stiamo lavorando con l’atteggiamento giusto – afferma il difensore della Juventus – il doppio vantaggio ci ha aiutato, i due gol ci hanno consentito di gestire al meglio la parte finale della partita. Quando i centrocampisti vanno in pressing facilitano il lavoro di noi difensori, e quindi riusciamo a controllare meglio i nostri avversari. In Italia si parla tanto di mercato, agli italiani piace molto parlare di mercato, io me ne interesso solo quando c’è da firmare un contratto”.

    20:26

    Maignan: “Milan non mollare”

    “E’ una sconfitta che non deve abbatterci – ha dichiarato il portiere del Milan ai microfoni di DAZN – non dobbiamo mollare, dobbiamo andare avanti fino al termine del campionato. La Juventus ha vinto tanti duelli in mezzo al campo, hanno avuto più fiducia, e una volta trovato il vantaggio per noi è stato tutto più difficile. Ho avuto un piccolo problema all’adduttore, ma sono voluto restare in campo per aiutare i miei compagni”.

    20:20

    Juve-Milan, le parole di Thiago Motta

    “Lavoriamo tutti i giorni per vincere – afferma il tecnico della Juventus – ogni allenamento, ogni momento della giornata è orientato alla vittoria. Abbiamo fatto un’ottima partita, ringrazio i ragazzi che stanno crescendo, stanno lavorando con grande impegno superando le tantissime difficoltà degli ultimi mesi. Questa è la giusta ricompensa ai loro sacrifici. Nell’ultima partita contro l’Atalanta avevamo commesso diversi errori tecnici dando fiducia all’avversario. Oggi non abbiamo commesso errori, abbiamo giocato con qualità. Mbangula? Al di là del gol, è un ragazzi che ci aiuta in ogni situazione di gioco, lavora molto, è sempre disponibile, e quando l’ho chiamato in causa ha sempre dato un contributo importante. Volevamo essere aggressivi e non dar loro il tempo di impostare la manovra, volevamo mettere loro pressione, i ragazzi hanno fatto questo lavoro con grande energia e grande aggressività”. 

    20:05

    La Juventus sale al quarto posto

    I bianconeri conquistano contro il MIlan tre punti preziosi: la squadra di Thiago Motta sale momentaneamente al quarto posto con 37 punti, a sei lunghezze di vantaggio sul Milan (31 punti) che deve tuttavia recuperare una partita.  

    19:56

    90’+4′ – Fischio finale allo Stadium: Juve-Milan 2-0

    Allo Stadium arriva il triplice fischio dell’arbitro Massa, la Juventus batte il Milan per 2-0 grazie alle reti realizzate da Mbangula (59′) e Weah (64′). 

    19:51

    89′- Milan, Camarda sfiora il gol 

    Il giovane attaccante del Milan stacca nel cuore dell’area della Juventus, ma il suo colpo di testa non trova lo specchio della porta

    19:45

    83′ – Juve, è il momento di Vlahovic

    Thiago Motta inserise il centravanti serbo al posto di Nico Gonzalez per gli ultimi sette minuti di parita. In campo anche Fagioli al posto di Thuram

    19:34

    72′ – Milan, ammonito Emerson Royal

    Dopo settantadue minuti arriva la seconda ammonizione, dopo il giallo per proteste a Bennacer, viene ammonito anche Emerson Royal per un intervento ai danni di Nico Gonzalez

    19:26

    64′ – La Juve raddoppia con Weah!

    Feroce ripartenza dei bianconeri: Thuram verticalizza per Weah che entra in area e di sinistro batte Maignan 

    19:21

    59′ – Juventus in vantaggio! La sblocca Mbangula

    La squadra di Thiago Motta sblocca il risultato: Nico Gonzalez offre un ottimo pallone a Mbangula, il tiro viene deviato in maniera determinante da Emerson Royal

    19:20

    58′ – Juve in pressione in avvio di ripresa 

    La Juventus preme in questo avvio di ripresa, il Milan ha abbassato il proprio baricentro e offre spazio ai bianconeri.

    19:14

    52′ – Doppia occasione per la Juve! 

    Bianconeri pericolosissimi in avvio di ripresa: Maignan respinge una conclusione ravvicinata di Weah, poi il portiere si ripete sul tiro di Koopmeiners: Juventus vicina al vantaggio

    19:07

    46′ – Inizia il secondo tempo

    Un cambio nella Juventus nel corso dell’intervallo: Thiago Motta modifica il tridente offensivo inserendo Weah al posto di Yildiz: problemi all’adduttore per il turco

    18:50

    Juve-Milan all’intervallo è 0-0

    Partita a reti inviolate in questi primi 45 minuti, sfida piacevole, corretta, con un sostanziale equilibrio in mezzo al campo. Un paio di occasioni per parte: Di Gregorio neutralizza un’iniziativa di Leao, Maignan si salva in corner su una conclusione ravvicinata di Yildiz.  

    18:49

    45′ +2′ – Milan, Theo Hernandez non sfrutta l’opportunità 

    Allo scadere del primo tempo il Milan ha un’altra opportunità per sbloccare il risultato: cross di Leao a centro area, colpo di testa di Theo Hernandez e respinta tempestiva di Gatti che salva la propria porta

    18:38

    36′ – Juve, occasione per Yildiz! 

    La Juventus replica i fretta: Yildiz calcia con il destro in corsa, Maignan si salva in calcio d’angolo

    18:29

    27′ – La partita si accende: Di Gregorio salva la Juve!

    Prima occasione della partita: Theo Hernandez libera al tiro Leao, il destro del portoghese viene tempestivamente respinto da Di Gregorio. Sulla veloce ripartenza juventina, Nico Gonzalez non sfrutta l’opportunità e calcia debolmente a rete

    18:24

    22′ – Juve, Gatti fallisce il vantaggio!

    Punizione laterale battuta da Koopmeiners, Gatti colpisce di testa fallendo il bersaglio: l’azione era viziata da un fallo commesso dal bianconero su Gabbia

    18:21

    19′ – Milan, schema pericoloso sul corner

    La formazione rossonera sfiora il vantaggio: schema dalla bandierina, Reijnders si libera per il tiro, Locatelli respinge la conclusione a ridosso della porta della Juventus

    18:18

    16′ – Rischio Milan, Maignan salva i compagni!

    I rossoneri rischiano nel giro palla difensivo, Maignan è costretto a un intervento in extremis fuori dall’area per evitare guai

    18:16

    14′ – Juve, Koopmeiners cerca la soluzione dalla distanza 

    Juventus ancora pericolosa dalle parti di Maignan: la conclusione dal limite di Koopmeiners sfiora l’incrocio dei pali 

    18:12

    10′ – Milan pericoloso in area juventina

    Leao controlla il pallone in area bianconera e calcia con il destro, il pallone viene respinto tempestivamente da Kalulu

    18:10

    8′ – Juve, prima conclusione a rete con Mbangula

    I bianconeri si affacciano in area milanista: Mbangula si accentra e calcia con il destro, la conclusione termina sopra la traversa

    18:05

    5′ – Juve in pressione 

    La Juventus inizia la sfida chiudendo il Milan nella metà campo: la squadra di Thiago Motta ha iniziato meglio dei rossoneri 

    18:02

    1′ – Iniziata Juve-Milan!

    Iniziata Juve-Milan all’Allianz Stadium: primo possesso per i bianconeri di Thiago Motta.

    17:58

    Squadre schierate in mezzo al campo: tutto pronto per Juve-Milan!

    I calciatori di Juve e Milan sono schierati in mezzo al campo. Dopo il sorteggio tra i due capitani Locatelli e Maignan, il classico saluto tra le due squadre poi il via al match: tutto pronto all’Allianz Stadium.

    17:53

    La squadra arbitrale di Juve-Milan: dirige Massa

    Sarà Massa di Imperia a dirigere il match tra Juve e Milan all’Allianz Stadium, con con Bindoni e Scatragli ad assisterlo. Il quarto ufficiale designato è invece Bonacina, mentre in sala Var ci sono Mazzoleni e Abisso.

    17:42

    Juve-Milan, squadre in campo per il riscaldamento

    I calciatori di Juve e Milan stanno svolgendo il riscaldamento sul prato dell’Allianz Stadium, pronti a sfidarsi tra poco nel big-match della  21ª giornata di Serie A.

    17:35

    Juve, Giuntoli sul mercato: “Sereni su Kolo Muani. Cambiaso? Pensiamo alle entrate”

    Prima di Juve-Milan ha parlato del mercato bianconero Cristiano Giuntoli, partendo dal ritardo nel tesseramento dell’attaccante Kolo Muani per cui è stato definito il prestito dal Psg: “C’è stato solo un disguido burocratico che ha riguardato il club parigino – ha spiegato il direttore sportivo juventino ai microfoni di ‘Dazn’ -, ma nei prossimi giorni il trasferimento si concluderà e siamo sereni”. Così su Cambiaso, finito nel mirino di Pep Guardiola per il suo Manchester City: “In questo momento non c’è trattativa. Noi vogliamo fare un mercato in entrata per ovviare ad assenze lunghe dovute a infortuni, non pensiamo alle uscite ma se arriverà un’offerta ci penseremo”. LEGGI TUTTO

    17:27

    Mercato Milan, parla Ibrahimovic: “Walker è un leader. E su Tomori…”

    A stretto ridosso da Juve-Milan, dopo un simpatico siparietto con Ciro Ferrara, ha parlato di mercato il dirigente rossonero Zlatan Ibrahimovic: “Walker? È un grande calciatore, che ha fatto grandi cose con il City ma ha giocato anche al Tottenham e fa parte della nazionale inglese – ha affermato ai microfoni di ‘Dazn’ -. Quando sul mercato c’è uno così si muovono in tanti perché è un leader, che ha ‘dominanza’ anche nello spogliatoio e noi stiamo valutando quello che è possibile fare”. Così invece su Tomori, che piace proprio alla Juve: “È un nostro giocatore e sta bene al Milan, con Fonseca ha vissuto un momento negatico ma ora con Conceicao la situazione p cambiata”. Catenaccio sul possibile arrivo di un attaccante: “Nomi? Se li faccio poi costano di più. Vediamo, la squadra è forte e in Supercoppa ha dimostrato di poter vincere, ora serve solo più continuità”.

    17:17

    Diverse assenze per Thiago Motta e Sergio Conceicao

    Assenti da una parte e dall’altra in Juve-Milan: per il tecnico dei bianconeri Thiago Motta sono indisponibili Milik, Bremer, Cabal e Francisco Conceicao oltra a Danilo, destinato alla partenza: al rossonero Sergio Conceicao mancheranno Pulisic, Thiaw, Chukwueze, Loftus-Cheek, Okafor, Florenzi e lo squalificato Morata, grande ex juventino.

    17:07

    Juve, prima convocazione in bianconero per Alberto Costa

    Prima convocazione con la Juve per Alberto Costa, difensore portoghese appena acquistato dal Vitoria Guimares che Thiago Motta ha deciso di lasciare inizialmente in panchina nella sfida contro il Milan.

    16:58

    Juve-Milan, la formazione ufficiale di Sergio Conceicao

    MILAN (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Gabbia, Tomori, T. Hernandez; Bennacer, Fofana; Musah, Reijnders, Leao; Abraham. Allenatore: Sergio ConceicaoA disposizione: A disposizione: Sportiello, Torriani, Calabria, Pavlovic, Bartesaghi, Terracciano, Jimenez, Zeroli, Camarda, Jovic, Omoregbe.

    16:54

    Juve-Milan, la formazione ufficiale di Thiago Motta

    JUVE (4-2-3-1): Di Gregorio; Cambiaso, Gatti, Kalulu, McKennie; Locatelli, K. Thuram; Yildiz, Koopmeiners, Mbangula; N. Gonzalez. Allenatore: Thiago MottaA disposizione: Perin, Pinsoglio, Alberto, Savona, Rouhi, Fagioli, Douglas Luiz, Vlahovic, Adzic, Weah.

    16:51

    Clamorosa svista del Psg: Juve senza Kolo Muani contro il Milan

    Dopo la definizione dell’arrivo di Kolo Muani in prestito dal Psg, una svista colossale del club parigino ha impedito alla Juve di tesserare l’attaccante in tempo per la sfida contro il Milan. APPROFONDISCI

    16:45

    Juve-Milan: dove vederla in  tv e in streaming

    Big-match all’Allianz Stadium di Torino, dove la Juve ospita il Milan in una sfida (valida per la 21ª giornata di Serie A) che sarà trasmessa in diretta tv e in streaming. TUTTI I DETTAGLI

    Allianz Stadium, Torino LEGGI TUTTO

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    Roma-Genoa diretta Serie A: pareggia Masini LIVE

    22:02

    60 – Gol di El Shaarawy, Roma-Genoa 2-1

    Gol di El Shaarawy. Colpo da biliardo del faraone, che non lascia scampo a Leali. Bravissimo Dybala a rinunciare al tiro per toccare per il compagno di squadra, meglio posizionato.

    21:59

    57′ – Ammonito Paredes

    Paredes allarga il braccio su Sabelli nel tentativo di proteggersi: ammonito.

    21:57

    55′ – Roma, il pallino del gioco saldamente in mano

    La Roma ha ripreso a macinare gioco, muove la palla velocemente cercando di aprire la difesa del Genoa. CONSULTA TUTTE LE STATISTICHE LIVE

    21:50

    48′ – Roma-Genoa, pericoloso El Shaarawy

    Colpo di testa di El Shaarawy su punizione di Paredes, respinto con la schiena da un difensore del Genoa.

    21:48

    46′ – Si riparte

    Si riparte. Roma-Genoa 1-1.

    21:47

    El Shaarawy per Pellegrini

    El Shaarawy per Pellegrini, che sul finire del primo tempo ha accusato problemi fisici. Il farone agisce con Dybala alle spalle di Dovbyk.

    21:39

    Otto tiri per la Roma nel primo tempo, tre per il Genoa

    Otto tiri per la Roma, tre per il Genoa nel primo tempo. CONSULTA TUTTE LE STATISTICHE LIVE

    21:36

    Giro di campo per la Roma Femminile

    All’intervallo è in programma il giro di campo della Roma Femminile, vincitrice della Supercoppa Italiana lo scorso 6 gennaio contro la Fiorentina (3-1).

    21:32

    Fine primo tempo

    Fine primo tempo. Roma-Genoa 1-1. Giallorossi in vantaggio a 25′ con il settimo gol in Serie A di Dovbyk, ma riacciuffati otto minuti più tardi dal primo centro in massima Serie di Masini.

    21:31

    45’+1′ – Botta di Paredes

    Botta di Paredes, centrale, para Leali.

    21:30

    45′ – Roma-Genoa, minuti di recupero

    Due minuti di recupero. Il primo tempo di Roma-Genoa finirà al 47′.

    21:28

    43′ – Paredes chiude su Pinamonti

    Zanoli supera un paio d’avversari e crossa per Pinamonti: Paredes ripiega in maniera provvidenziale.

    21:25

    40′ – Problemi per Pellegrini

    Problemi fisici per Pellegrini, entra in campo lo staff sanitario della Roma.

    21:24

    39′ – Roma, il possesso palla non basta

    La Roma sta dominando nel possesso palla (62,9%), ma il Genoa, che negli ultimi minuti sta migliorando la percentuale, è stato cinico e ha colpito su palla inattiva. LEGGI TUTTE LE STATISTICHE LIVE

    21:18

    33′ – Gol di Masini, Roma-Genoa 1-1

    Gol di Masini, è il primo in Serie A. Calcio d’angolo per il Genoa, battuto molto bene da Miretti, Pellegrini si perde Masini che col piattone volante non lascia scampo a Svilar. La Roma si era abbassata dopo il vantaggio firmato da Dovbyk e viene riacciuffata.

    21:17

    32′ – Cambio Genoa

    Sabelli rileva Bani. Cambio obbligato per Vieira.

    21:14

    29′ – Problemi muscolari per Bani

    Bani a terra: problemi muscolari, non potrà proseguire la partita. Vieira prepara il cambio.

    21:10

    25′ – Gol di Dovbyk, Roma-Genoa 1-0

    Gol di Dovbyk. Settimo centro in Serie A, undicesimo stagionale per l’attaccante ucraino. L’azione: ancora super Saelemakers, gran palla per premiare l’inserimento di Pellegrini, che tira al volo; Leali salva sulla linea, Dovbyk anticipa Bani e butta giù la porta senza fronzoli. Roma in vantaggio, Geona sotto.

    21:06

    21′ – Hummels al tiro

    Hummels si mette in proprio andando al tiro: alto.

    21:03

    18′ – Ammonito Vasquez

    Fallo su Mancini: è Vasquez il primo ammonito di Roma-Genoa.

    21:01

    16′ – Primo tiro del Genoa

    Primo tiro del Genoa, con Miretti che chiude una ripartenza, spinta da Zanoli su invito di Thorsby, girando verso la porta di Svilar di prima intenzione: il suo destro, masticato, è parato in due tempi dal portiere della Roma.

    21:00

    15′ – Forcing della Roma, il Genoa si difende

    La Roma è partita benissimo, è costantemente proiettata nella metà campo del Genoa.

    20:53

    8′ – Traversa di Dybala, Roma vicina al vantaggio

    Punizione splendida di Dybala, da posizione leggermente defilata sulla destra. Leali salvato dalla traversa. Roma vicina al vantaggio.

    20:48

    3′ – Tiro di Saelemaekers

    Saelemaekers si conferma tra i giocatori più in palla della Roma: rientra sul sinistro e prova una conclusione. Palla abbondantemente a lato.

    20:45

    1′ – Partiti, è iniziata Roma-Genoa!

    Calcio d’inizio, è iniziata Roma-Genoa!

    20:42

    Squadre in campo

    Roma e Genoa sono in campo, è tutto pronto per il calcio d’inizio.

    20:36

    Roma-Genoa, concluso il riscaldamento

    Roma e Genoa hanno concluso le operazioni di riscaldamento. Tutto pronto per il calcio d’inizio dell’anticipo della ventunesima giornata di Serie A.

    20:27

    Ghisolfi su Rensch: “Stiamo lavorando su un giocatore con quelle caratteristiche”

    Ghisolfi a Sky: “Rensch? Non voglio commentare ogni nome, ma stiamo lavorando su un giocatore che possa giocare terzino destro, braccetto e quinto di centrocampo. Vogliamo un giocatore che porti continuità tecnica alla squadra, con una mentalità adatta per giocare nella Roma”.

    20:24

    Ghisolfi: “Ranieri?  Sarà un grande dirigente per la Roma”

    Ghisolfi a Sky: “Il nuovo allenatore? Forse possiamo convincere Ranieri (ride). Stesso discorso a quello relativo il mercato. Pensiamo a stasera. Pensiamo alla Roma di Ranieri, ha il sogno di portare la Roma in alto e farò di tutto per aiutarlo. Può restare? Ha detto che sarà un dirigente. E sono certo che sarà un grande dirigente per la Roma. Ci ha portato calma e personalità. Conosce la città, tutti i giocatori. Per me è una grande opportunità poter lavorare con lui. Sono molto contento”.

    20:20

    Ghisolfi: “Frattesi? Non voglio parlare di giocatori di altre squadre”

    Ghisolfi a Sky: “Frattesi? Non voglio parlare di giocatori di altre squadre, anche se sono figli di Roma (ride). La cosa più importante stasera è la partita, contro una squadra, il Genoa, che non ha mai perso in trasferta con Vieira. Abbiamo fatto cinque vittorie di fila in casa. So che volete parlare di mercato, ma dobbiamo giocare con intensità ancora stasera”.

    20:18

    Angeliño: “Ci aspetta una partita tosta”

    Angeliño a Dazn: “Ci aspetta una partita tosta. Il Genoa è un’ottima squadra, soprattutto fuori casa. Abbiamo sofferto tanto. Dobbiamo essere concentrati”.

    20:10

    Zanoli: “Fermare la Roma sarebbe un’impresa”

    Zanoli a Dazn: “Sarebbe un’impresa fermare la Roma. Con il Milan la chiave è stata giocare un grande primo tempo. Con il Napoli ci siamo andati vicino. Sto cercando di ambientarmi nel tridente”.

    20:06

    Vieira: “La Roma ha qualità, sarà una partita difficile”

    Vieira a Dazn: “Sarà una partita complicata, ci aspettiamo una partita difficile per la qualità dei giocatori della Roma. Sarà importante giocare insieme, da squadra, per provare a fare risultato. Frendrup? Lui per noi è un giocatore fondamentale per noi. Zanoli? Ci porta velocità là davanti. Speriamo che faccia una grande partita stasera. Manca il gol? Ce l’ha nelle corde. Sta a noi creare occasioni da rete”.

    20:05

    Roma, quattro clean sheet nelle ultime sei sfide di Serie A con il Genoa

    La Roma ha collezionato quattro clean sheet nelle ultime sei sfide di Serie A contro il Genoa, tanti quanti nelle precedenti 14; inoltre i giallorossi hanno mancato l’appuntamento con il gol solo una volta negli ultimi 19 incroci con i rossoblù nella competizione. LEGGI TUTTE LE CURIOSITA’ PREPARTITA

    20:00

    La panchina del Genoa

    A disposizione: Sommariva, Stolz, Bohinen, Pereiro, Sabelli, Ekhator, Marcandalli, Ankeye, Matturro, Kassa, Melegoni, Venturino.

    19:55

    La panchina della Roma

    A disposizione: De Marzi, Ryan, Saud, Shomurodov, Soulé, Celik, Hermoso, Dahl, Baldanzi, Zalewski, Pisilli, Sangaré, El Shaarawy.

    19:45

    Genoa, la formazione ufficiale

    GENOA (4-3-3): Leali; De Winter, Bani, Vasquez, Martin; Frendrup, Masini, Thorsby; Zanoli, Pinamonti, Miretti. Allenatore: Vieira.

    19:30

    Roma, la formazione ufficiale

    ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Hummels, N’Dicka; Saelemaekers, Koné, Paredes, Angeliño; Dybala, Pellegrini; Dovbyk. Allenatore: Ranieri.

    19:25

    Roma-Genoa: l’orario del calcio d’inizio e dove vederla

    Il match comincerà alle 20:45. CLICCA QUI PER SCOPRIRE DOVE VEDERE IL MATCH

    Roma – Stadio Olimpico LEGGI TUTTO

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    Juve Primavera, Di Biase illude: Magnanelli sorride a metà

    18:15

    Biliboc disattento, Di Biase da bomber

    Biliboc 5.5 – Il suo fallo di mano riporta in partita il Bologna. In fase offensiva spinge e con qualche cross mette in disordine la difesa rivale, ma in copertura serve più attenzione.

    Ventre (dall’83’) SV

    Vacca 6.5 – Naviga per il campo come un veterano. Smista pallone e copre bene il campo, ormai una certezza.

    Finocchiaro 6.5 – Come una trottola impazzita a sinistra non lo tengono e fornisce anche l’assit dell’1-0, poi come il resto della squadra cala.

    Florea (dal 73′) 6 – Più che attaccare, difende. E lo fa con dedizione.

    Di Biase 7 – Trova la gioia del gol con un colpo di testa da punta vera. Si intende alla perfezione con i compagni d’attacco.

    Pugno (dal 63′) 6 – Entra in un momento complicato del match e prova a suonare la carica con la sua grinta. Riceve pochi palloni giocabili.

    18:06

    Boufandar-Mazur, la diga si rompe

    Boufandar 5.5 – Parte bene, ma il suo motore si logora con il tempo. Nella ripresa si inceppa e non cambia più ritmo.

    Mazur 5.5 – A volte scompare e non aiuta la squadra a trovare soluzioni.

    18:04

    Le pagelle della Juve Primavera

    I voti dei calciatori bianconeri dopo il pari contro il Bologna:

    Zelezny 6.5 – Non può nulla sui gol del Bologna e ci mette una pezza in più occasioni.

    Savio 6 – Spinge poco, ma copre bene. Dalle sue parti non nascono molti pericoli.

    Rizzo 5.5 – Si perde Menegazzo più volte ed è poco attento in occasione del gol.

    Verde (dal 73′) 6 – Entra bene in campo e non commette errori.

    Martinez 6 – Prende la sufficienza grazie alla rete del momentaneo vantaggio, ma in difesa non tiene attivato il tasto on per 90 minuti.

    Nisci 5.5 – Attacca in modo timido e soffre i movimenti di Tonin.

    Pagnucco (dal 63′) 6.5 – Con lui in campo la Juve soffre meno a sinistra e attacca con più facilità.

    17:52

    Fischio finale: Bologna-Juve 2-2

    Turrini fischia tre volte, termina 2-2 la sfida tra il Bologna e la Juventus Primavera.

    17:47

    Quattro minuti di recupero

    90′ – Il direttore di gara ha concesso quattro minuti extra.

    17:41

    Altro cambio Juve

    84′ – Ventre prende il posto di Biliboc.

    17:34

    Giallo per Di Costanzo e De Luca

    76′ – Di Costanzo abbatte Biliboc e viene ammonito. Stessa sanzione anche per De Luca qualche istante dopo per un fallo su Vacca.

    17:31

    Magnanelli corre ai ripari

    74′ – Doppio cambio Juve: Rizzo e Finocchiaro fuori, dentro Verde e Florea. Sostituzione anche nel Bologna che manda in campo Mazzetti per Tonin.

    17:29

    La Juve fatica e ringrazia Zelezny

    71′ – Ravaglioli è l’uomo in più in questa fase del gioco e solo un ottimo intervento di Zelezny gli nega la gioia del gol.

    17:25

    Ravaglioli vicino all’eurogol!

    67′ – L’attaccante del Bologna salta un avversario e fa partire un destro a giro e potente dai venticinque metri che per un soffio non va a finire nel sette.

    17:23

    Il Bologna sfiora la rimonta

    65′ – Dagli sviluppi di un corner, i bianconeri si perdono De Luca che da solo in area gira al volo e per poco non trova lo specchio.

    17:21

    Due sostituzioni anche per la Juve

    64′ – Pagnucco e Pugno prendono il posto di Nisci e Di Biase.

    17:18

    Triplo cambio del Bologna

    60′ – Colucci manda in campo Nesi, Byar e Tordiglione per Puukko, Menegazzo e Castaldo.

    17:14

    Menegazzo non sbaglia: 2-2 tra Bologna e Juve

    56′ – Menegazzo si presenta sul dischetto e si conferma estremamente freddo: doppietta e quinto gol in campionato.

    17:12

    Rigore per il Bologna!

    54′ – Biliboc intercetta un cross con il braccio largo, per l’arbitro non ci sono dubbi.

    17:11

    Juve viva, il Bologna attende

    53′ – I bianconeri di Magnanelli si impossessano del pallone, i rossoblù si coprono e ripartono in contropiede.

    17:02

    Via al secondo tempo

    46′ – La Juventus muove il primo pallone d ella ripresa.

    16:47

    Fine primo tempo: Juve in vantaggio dopo 45′

    45’+2′ – L’arbitro fischia due volte, il primo tempo termina 2-1 per i bianconeri.

    16:45

    Due minuti di recupero

    45′ – L’arbitro ha concesso sessanta secondi extra.

    16:43

    Vacca, che rischio: torsione della caviglia

    43′ – Nordvall arriva in ritardo sull’attaccante della Juve, che subisce una torsione della caviglia. L’arbitro fischia, senza amminire il giocatore del Bologna. Dopo qualche minuto a terra, il giocatore bianconero si rialza e dà l’ok allo staff.

    16:35

    Bruno Martinez riporta avanti la Juve!

    35′ – Dagli sviluppi di un corner, il difensore bianconero anticipa tutti e fa centro.

    16:32

    Pareggia il Bologna!

    32′ – I rossoblù giocano bene nello stretto: Tonin imbecca Menegazzo, che a due passi da Zelezny non sbaglia.

    16:26

    La Juve accelera

    26′ – Di Biase, Vacca e Finocchiaro si trovano ad occhi chiusi e con una combinazione veloce sfiorano il raddopio.

    16:21

    Occasione Bologna, attento Zelezny

    21′ – Tonin si inserisce bene e con un diagonale impegna il portiere della Juve, bravo a deviare in angolo.

    16:12

    Juventus in vantaggio!

    12′ – Finocchiaro si libera bene sulla sinistra e con un gran cross trova Di Biase, bravo a fare centro di testa.

    16:06

    Fase di studio, Bologna aggressivo

    6′ – I rossoblù approcciano bene al match e provano a prendere alle spalle la difesa con dei lanci lunghi, ma i bianconeri sono attenti.

    16:00

    Fischio d’inizio, via a Bologna-Juve

    1′ – Il Bologna del neo allenatore Colucci muove il primo pallone del match e dà il via all’incontro.

    15:55

    La Juve cerca i tre punti per insidiare le prime posizioni

    I ragazzi di Magnanelli dopo quattro vittorie consecutive sono stati stoppati dalla Lazio nella scorsa giornata. I tre punti sarebbero fondamentali per lanciare la risalita. Al contrario, per il Bologna, la vittoria aiuterebbe la formazione di Colucci ad allontanare la zona calda della classifica.

    15:31

    Bologna-Juventus Primavera, le formazioni ufficiali

    Bologna: Happonen, Markovic, Puukko, De Luca, Menegazzo (C), Ravaglioli, Di Costanzo, Nordvall, Baroncioni, Tonin, Castaldo. A diposizione: Pessina, Papazov, Alvarez Castillo, Nesi, Tordiglione, Velilles, Mazzetti, Oliviero, Byar, Libra, Toroc. All.: Leonardo Colucci

    Juventus: Zelezny, Nisci, Martinez, Boufandar, Vacca (C), Di Biase, Biliboc, Finocchiaro, Mazur, Rizzo, Savio. A disposizione: Marcu, Ventre, Crapisto, Pugno, Verde, Pagnucco, Florea, Sosna, Ngana, Merola, Lopez. All.: Francesco Magnanelli

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    Conte nella conferenza pre Atalanta-Napoli: “Kvara uno scossone”

    15:22

    Conte: “Situazioni pompate a livello mediatico”

    “Dobbiamo alimentare la passione dei tifosi, dando tutto e sudando la maglia: il tifoso questo deve apprezzare, noi dobbiamo dare tutto fino all’ultima goccia di sudore. E’ difficile vincere se non produci qualcosa di bello in campo. Ci sono anche situazioni pompate a livello mediatico, ma se produci tanti punti non penso sia fortuna o perché altre squadre performano meno. Noi stiamo crescendo e ci stiamo adattando a tante situazioni e a tempistiche, per esempio all’arrivo di calciatori all’ultimo dopo che avevo già impostato la squadra”.

    15:06

    Conte: “Atalanta-Napoli non vale lo scudetto”

    “La classifica dice che siamo in testa e che l’Atalanta è vicina, non me la sento però di dire che è una sfida scudetto, noi dobbiamo fare ancora degli step, è ancora presto. Noi andiamo avanti senza guardare gli altri, facendo punti e mettendo fieno in cascina. Siccome già ne abbiamo un po’, domani non andiamo già impiccati, ma sarà una sfida che ci dirà sul nostro percorso”.

    14:50

    “Il Napoli deve metabolizzare l’uscita di Kvara”

    “Kvara e il club hanno trovato la soluzione per uscire e il gruppo ha dovuto metabolizzare l’uscita. La realtà ti impone di metabolizzare subito”.

    14:37

    Conte: “Lo scossone Kvara può creare scompensi”

    “Gennaio è un mese particolare, sono andati via dei giocatori. Per delle dinamiche che si creano nello spogliatoio è inevitabile che scossoni così possano creare dei piccoli scompensi. Dobbiamo mantenere l’unità che abbiamo e ritrovare l’alchimia per sopperire all’assenza di Kvara. Sono dinamiche calcistiche, ci sono sempre passato ma spero che ce ne siano sempre meno in futuro”.

    14:30

    Il gap con l’Atalanta: la risposta di Conte

    “Gap con l’Atalanta? Ne hanno vinte undici consecutive, stiamo parlando di una squadra forte che ha la consapevolezza di essere forte. Hanno vinto l’Europa League, sono una realtà perché quando vinci assumi la fiducia di giocartela con tutti”.

    14:24

    Conte: “Sono qui per aiutare il Napoli”

    “Neres il post Kvara o arriva altro dal mercato? Fate questa domanda a chi opera sul mercato. Io sono venuto qui per aiutare il Napoli in un momento di difficoltà, ho sposato questo club per il piacere di vivere questa esperienza, in una città con grande passione. Noi dobbiamo essere ambiziosi altrimenti non ci sarebbe quella cattiveria per migliorare e stare tra le prime. Rimaniamo concentrati perché stiamo facendo qualcosa di bello, e io devo tutelare i ragazzi”.

    14:18

    Conte: “Senza Kvara è un Napoli diverso”

    “Noi abbiamo fatto 47 punti, non ci soffermiamo su Kvara perché rispetto allo scudetto siamo senza quattro giocatori, cioè Kim, Osimhen, Zielinski e Kvara. Ognuno può dure la propria, che il Napoli ne esce rinforzato o indebolito. Penso anche a Mario Rui e Elmas, tante volte si dice c’è l’ossatura. Ora questo è un altro Napoli con la partenza di Kvara, diverso rispetto a quello dello scudetto. Continuiamo a lavorare, va dato merito ai ragazzi, ma non dimentichiamo che questo è un Napoli diverso, soprattutto ora che è andato via un altro pezzo da 90”.

    14:10

    Conte, i numeri del suo Napoli

    Il Napoli ha vinto le ultime cinque partite di Serie A, le tre più recenti senza subire gol. Sotto la guida di Conte i partenopei non sono mai andati né oltre i tre clean sheet di fila né oltre i cinque successi consecutivi.

    14:00

    A che ora parla Conte

    Conte, alla vigilia di Atalanta-Napoli, interverrà in conferenza stampa a partire dalle 14:15.

    Napoli LEGGI TUTTO

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    Thiago Motta prima di Juve-Milan: “Cambiaso-City? Per me gioca. Kolo Muani dipende…”

    14:24

    “Hanno già venduto tutti…”

    L’ultima battuta della conferenza stampa di Motta è ancora sul mercato: “Se ho già chiesto di non vendere nessuno? Sì, ma hanno venduto tutti…”.

    14:22

    “Con il Milan opportunità importante”

    Tornando alla sfida con il Milan, Motta non si nasconde: “Vogliamo di sicuro stare in zona Champions. Domani abbiamo un’opportunità importante di giocare in casa contro il Milan. Ovviamente domani non finirà il campionato e mancherà tantissimo”.

    14:20

    “In tribuna si vedono tante cose…”

    Sulla partita con l’Atalanta, che lo ha visto vivere la partita dalla tribuna, Motta rivela: “Avere un altro punto di vista è molto utile, per questo grazie alla tecnologia, ogni settimana rivediamo la partita come l’ho vista dagli spalti. A Bergamo abbiamo sbagliato troppo tecnicamente, con il Milan non ce lo potremo permettere”.

    14:13

    “Mercato? Sappiamo tutti come funziona…”

    Sul mercato sia in entrata, che in uscita, Motta non regala spunti: “Sapete tutti come funziona il mercato… Su Andrea (Cambiaso, ndr) posso solo ribadire quello che vi ho detto, lo sto vedendo bene e per questo domani giocherà. Alberto Costa è arrivato e fa già parte del gruppo, mentre per Kolo Muani aspettiamo le pratiche burocratiche”.

    14:04

    “Sui pareggi siamo i primi a non essere contenti”

    Riguardo i troppi pareggi e le rimonte subite, Motta spiega: “Ho già ripetuto tantissime volte che noi siamo i primi a non essere contenti. In tante partite abbiamo fatto bene ma non siamo arrivati alla vittoria, vuol dire che non basta quello che abbiamo visto sul campo. Ma sto vedendo dei miglioramenti, anche se ribadisco che non siamo contenti né dei risultati, né della classifica che abbiamo. Dunque lavoriamo ogni giorno per portare la Juventus più in alto. Infatti ci siamo preparati bene per la gara con il Milan, passando per quella con l’Atalanta. E queste sono le cose positive che non sottolineate, insieme a quelle negative che evidenziate giustamente”.

    13:59

    Motta stizzito: “Sottolineate solo le cose negative”

    Alla domanda sulle non belle partite con il Milan in questa stagione, l’andata in campionato e il match in Supercoppa, Motta risponde stizzito: “Mi chiedete sempre delle cose più negative, sottolineando solo quello che non è andato”.

    13:55

    “A Kolo Muani ho chiesto quello che chiedo a tutti”

    Sul nuovo arrivato Kolo Muani, Motta punta ad occhi chiusi: “Gli ho chiesto quello che chiedo a tutti i giocatori della Juventus: che come i grandi giocatori si alleni bene e si faccia trovare pronto”.

    13:50

    Vahovic a disposizione con il Milan

    Sugli infortunati ed in particolare su Vlahovic, Motta garantisce: “Abbiamo ancora diversi giocatori fuori, ma Dusan dopo qualche giorno è tornato a lavorare in gruppo e sarà a disposizione per la partita con il Milan”.

    13:47

    “Possiamo alzare il livello, ma fisicamente stiamo bene”

    Sulla condizione fisica della Juventus, Motta garantisce: “Sapere meglio di me, anzi meglio di me no… Comunque sapete i problemi che abbiamo avuto, ma chi è sceso in campo lo ha fatto perché era a posto fisicamente. Possiamo e dobbiamo alzare il notro livello, ma dal punto di vista della condizione stiamo bene”.

    13:44

    “Troveremo il miglior Milan possibile”

    Non si fa illusioni Thiago Motta a proposito delle assenze del Milan: “Sappiamo già che troveremo la miglior squadra possibile che potrà schierare Conceicao. Per noi non cambia, siamo consapevoli di dover fare una grande prestazione per vincere”.

    13:41

    Problema per Perin, gioca Di Gregorio

    Rispondendo ad una domanda sui portieri, Motta chiarisce: “Perin ha accusato dei problemi e vedremo se potrà far parte del gruppo, altrimenti sono soddisfatto di come si allena anche Carlo (Pinsoglio, ndr). Giocherà Di Gregorio, del quale sono comunque molto contento”.

    13:37

    Kolo Muani e Vlahovic ‘compatibili’

    Sulla possibile coesistenza tra il nuovo arrivato Kolo Muani e Dusan Vlahovic, Motta non ha dubbi: “Tutti i giocatori di qualità possono giocare insieme”.

    13:35

    Motta sulla squadra, Alberto Costa e Kolo Muani

    “La squadra l’ho trovata molto bene e pronta ad affrontare i prossimi impegni. Alberto Costa ha portato entusiasmo e voglia di fare. Andrea (Cambiaso, ndr) lo vedo bene e domani giocherà, Randal (Kolo Muani, ndr) è in attesa di sbrigare alcune pratiche burocratiche, se farà in tempo domani sarà con noi, altrimenti dalla prossima partita”.

    13:25

    A breve le parole di Motta in conferenza stampa

    Pochi minuti e Thiago Motta si presenterà ai microfoni per la conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Milan.

    13:12

    Guardiola vuole ‘soffiare’ Cambiaso a Motta: c’è l’offerta del City alla Juve

    Pep Guardiola vuole ‘soffiare’ Cambiaso a Thiago Motta: su richiesta del tecnico spagnolo il Manchester City ha presentato un’offerta alla Juve per prendere il terzino già in questo mercato di gennaio. TUTTI I DETTAGLI

    13:01

    Motta e la gestione di Vlahovic: il futuro è un’incognita

    Gelo tra Juve e Vlahovic. Da capire come Motta intende gestire il centravanti dopo l’arrivo a Torino di Kolo Muani in prestito dal Paris Saint-Germain. APPROFONDISCI

    Torino LEGGI TUTTO

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    Pellegrini esclusivo: “Roma, volevo spaccare il mondo”

    «Pesa, ma non mi ha cambiato di una virgola, né responsabilizzato maggiormente. Perché la Roma l’ho sempre presa molto seriamente. Ormai sono all’ottavo anno, ma mi alleno a Trigoria, che è casa, da quando di anni ne avevo nove. Ai compagni ho sempre cercato di far capire cosa significasse giocare nella Roma, che non è una squadra qualsiasi».

    Sei riuscito a sapere cosa aveva spinto l’Olimpico a fischiarti ripetutamente?

    «I risultati hanno peggiorato il clima in generale. E poi una montagna di stupidaggini, bugie messe in giro per fornire alla gente uno o più colpevoli. Ma colpevoli di cosa? Solo dei risultati».

    Girarono voci sul tuo coinvolgimento negli esoneri di Mourinho e De Rossi.

    «Con José ho vissuto gli anni più belli della mia carriera. Subito dopo l’esonero altre voci ridicole, ci sentimmo al telefono perché desideravo chiarire la mia posizione e lui ha capito… Mou è trascinante, ti folgora. Noi ci dicevamo che se prima di ogni partita ci avesse chiesto di sbattere la testa contro un albero l’avremmo fatto tutti… Anche quella del tradimento a Daniele è pura fantascienza, invenzioni di chi non ha idea del rapporto che avevo e conservo con lui. Spesso la verità non interessa, è d’intralcio».

    Non fosti peraltro convocato dalla società, il giorno prima del suo licenziamento.

    «È così, i compagni presenti vennero subito a riferirci quello che era stato detto. Naturalmente chiesi subito ai dirigenti il motivo della mancata chiamata, risposero che tanto sapevano benissimo come la pensavo, che ero totalmente dalla parte di Daniele».

    Ascoltarono i tuoi compagni e non il capitano, una decisione singolare.

    «Due volte assurda. Perché io non sono mai scappato, mi sono sempre preso le mie responsabilità».

    Il pubblico ti considerava uno dei traditori e scattò la fischiata. Perché non reagisti, spiegando la verità dei fatti?

    «L’ho fatto prima dell’Elfsborg».

    In colpevole ritardo.

    «Hai ragione: ho sbagliato, avrei dovuto raccontare prima ai tifosi quello che era effettivamente successo».

    Hai pensato che questo potrebbe essere l’ultimo anno alla Roma? Il contratto scade nel 2026 e la società non sembra intenzionata a rinnovarlo. Non alle stesse condizioni, almeno.

    «È un pensiero che evito. Lascio che sia il campo a decidere. Io sono molto fatalista e cerco sempre di essere positivo. Ti assicuro che finché avrò la possibilità di indossare la maglia della mia Roma lo farò dando tutto me stesso, anzi di più, come ho sempre fatto. Per me è importante riuscire a guardarsi allo specchio ed essere felice dell’uomo prim’ancora che del calciatore. Non ho bisogno di dichiarare l’amore per la Roma, è così evidente».

    Non stai attraversando un periodo particolarmente brillante, come condizione generale.

    «Ma mi sto allenando bene. Quando entro in campo vorrei spaccare il mondo per la Roma, a volte mi rendo conto di non riuscire a dare tutto quello che vorrei».

    Non sei ancora tornato quello della stagione della Conference.

    «Quattordici gol alla fine. Ma anche l’anno dopo fu buono, furto finale a parte. A settembre e novembre ho avuto due infortuni. Devo migliorare i numeri».

    Hai accettato le panchine imposte da Ranieri senza fare un plissé. Ricordo che dopo le prime dicesti: «Il mister mi sta gestendo così e io mi fido di lui. È ovvio che non vedo l’ora di giocare».

    «Mi fido ciecamente, con Ranieri la strada è pulita, ha spazzato via tutte le ombre».

    In Nazionale abbiamo visto un altro Pellegrini.

    «Con Spalletti non ho mai avuto problemi, anzi. La Nazionale è a settembre, ottobre, novembre. Dici che sembro più leggero? Non ho una spiegazione per tutto».

    Lorenzo, pensi di avere il carattere del capitano?

    «Non sono un tipo particolarmente estroverso, non prendo i compagni a urlacci in campo, ma so cosa si deve fare per dare una mano alla squadra». LEGGI TUTTO