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    Pagelle Juve: McKennie non molla, Bremer chirurgico, Kostic mister assist

    La Juve fa il suo dovere: batte il Cagliari e sorpassa l’Inter per una notte. E lo fa segnando entrambe le reti nella ripresa, sfruttando la capacità di trasformare i calci piazzati in palle gol. I bianconeri colpiscono due volte, confermandosi implacabili anche nei colpi di testa: dalla punizione pennellata da Kostic arriva l’1-0 di Bremer al 60′; dagli sviluppi di un corner sempre battuto dall’esterno serbo nasce il raddoppio dieci minuti più tardi, ancora una volta di un difensore, Rugani. Il gol di Dossena rompe l’imbattibilità bianconera dopo 615 minuti e fissa il risultato sul 2-1. LEGGI TUTTO

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    Lesioni, fratture e contusioni: Milan, l’infermeria ha ospitato già 15 giocatori

    Il contatore è schizzato in alto. Troppo in alto. È quello degli infortuni già piovuti sul Milan, che hanno costretto i calciatori a disposizione di Stefano Pioli a saltare almeno una partita per problemi fisici, complicando la prima parte di stagione rossonera. L’elenco (che esclude per esempio stop come la distorsione alla caviglia di Giroud, riscontrata nell’ultima tornata in nazionale ma che non ha portato il Diavolo a fare a meno dell’attaccante) è arrivato a 15 giocatori e parte dall’assenza del lungodegente Bennacer. Il Milan ha cominciato il campionato senza il suo equilibratore, alle prese con un infortunio – la lesione della cartilagine condilo femorale del ginocchio destro – arrivato nella semifinale di Champions con l’Inter pochi mesi fa. L’algerino, operato lo scorso 16 maggio, ne avrà ancora per un po’: il ritorno in campo è previsto tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024. LEGGI TUTTO

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    Mannari: “Incantare il Bernabeu che emozione, ma i due gol alla Juve sono di più”

    Col Milan fuga tra i difensori e gol al Real, poi la doppietta a San Siro, gli infortuni e il declino. “Gullit e Van Basten ragazzi d’oro. La prima coppa Campioni la vincemmo la sera di Belgrado. Rimpianti? Pochi”

    n on cominciò benissimo. “Ero cresciuto nei gabbioni e sul campetto della chiesa di Nibbiaia. Mio cugino mi convinse a fare un provino con il Rosignano. Feci 11 gol, poi ero così stanco che vomitai. Non avevo mai giocato in un campo a 11”. Graziano Mannari si è abituato dal principio a discese, risalite e cadute. Da anni lavora in Asia, prima Giappone, ora Cina. Insegna metodologie di allenamento ai tecnici delle giovanili. “Lavorare per far crescere i ragazzi è la cosa per la quale mi sento più portato”. LEGGI TUTTO

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    Bologna, un sogno europeo costato quasi 300 milioni

    Dal 2014 il patron Saputo ha profuso copiosi investimenti per costruire un club che potesse fare il salto di qualità. Nell’ultima stagione perdite ridotte, si aspetta la svolta dello stadio

    Marco Iaria

    @
    marcoiaria1
    12 novembre 2023 (modifica alle 18:59) – MILANO

    Il Bologna di quest’anno è finalmente a misura dei sacrifici di Joey Saputo. Sogna da tempo l’Europa, l’imprenditore italo-canadese dei latticini. E per questo non ha badato a spese. Il più longevo tra i proprietari stranieri della Serie A ha investito finora quasi 300 milioni di euro, raccogliendo meno delle aspettative.  LEGGI TUTTO

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    Diretta Lazio-Roma ore 18: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    ROMA – Una città in apnea da giorni, un appuntamento campale da cui è impossibile distrarsi. La Capitale si ferma per il derby, paralizzata da ansie e paure che solo chi vive tutto l’anno questa rivalità eterna può comprendere fino in fondo. L’obiettivo delle due squadre si chiama Champions League e la sfida di questa sera sarà una delle tante sliding doors della stagione: giallorossi settimi a 17 punti, biancocelesti decimi a 16 punti, vincere è un must per entrambe le squadre per non perdere il treno delle prime quattro.
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    Dove vedere Lazio-Roma streaming e diretta tv
    Lazio-Roma, gara valida per l’11ª giornata giornata di campionato e in programma alle ore 18:00 allo stadio Olimpico di Roma sarà visibile in diretta in streaming su Dazn. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito
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    Le probabili formazioni di Lazio-Roma
    LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Patric, Romagnoli, Marusic; Guendozi, Rovella, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Pedro. Allenatore: Sarri.A disposizione: Sepe, Mandas, Gila, Casale,Pellegrini, Hysaj, Vecino, Cataldi, Kamada, Basic, Saná, Isaksen, Castellanos. Indisponibili: Zaccagni. Squalificati: nessuno. Diffidati: Luis Alberto, Zaccagni.
    ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Llorente, Ndicka; Karsdorp, Cristante, Paredes, Bove, Spinazzola; Dybala, Lukaku. Allenatore: Mourinho.A disposizione: Svilar, Boer, Kristensen, Celik, Aouar, Pagano,mRenato Sanches, Zalewski, Belotti, Azmoun, Pellegrini, El Shaarawy. Indisponibili: Abraham, Kumbulla, Smalling. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno.
    Arbitro: Massa (Imperia).Assistenti: Bindoni e Tegoni.IV uomo: Colombo.Var: Irrati.Avar: Paganessi.
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    Lundorf: “Cara Juve, io e il Como sogniamo la Champions”

    In estate la notizia aveva sorpreso un po’ tutti: erano passati solo sei mesi da quando Matilde Lundorf, difensore danese classe 1999, aveva lasciato la Juventus per concludere la stagione al Koge ed ecco l’annuncio. Direttamente dalle rive del lago di Como. Dove l’ex bianconera è diventata un punto di riferimento per l’ambizioso gruppo del tecnico Bruzzano, rivelazione di questo inizio di stagione: una proposta che lei, divertente e spigliata anche grazie a un inglese di qualità, ha accettato di buon grado, attratta dall’Italia sì per il calcio. Ma non solo…

    Matilde Lundorf, che cosa l’ha conquistata subito dell’ambiente Como?

    «Per me è stata una fortuna arrivare qui, dove esiste un perfetto equilibrio tra la professionalità e il divertimento: due elementi che convivono e che rendono l’ambiente davvero ideale».

    Siete la rivelazione di questo inizio campionato: qual è il vostro punto di forza?

    «L’impatto sul campionato è stato molto buono e credo che possiamo continuare così: il punto di forza è l’unione del gruppo, combattiamo l’una per l’altra, ci aiutiamo e sappiamo che solo lavorando insieme possiamo raggiungere determinati risultati».

    Per il tecnico Bruzzano lei è inamovibile in difesa: quanto vale questo in termini di fiducia?

    «Mi dà grande motivazione e mi spinge ad assumermi sempre maggiori responsabilità: ho davvero bisogno di essere un esempio positivo anche perché questo mi sta aiutando a crescere molto».

    Oggi affronta la Juventus, dove ha giocato nel recente passato: che emozioni prova?

    «Sarà sicuramente molto emozionante, ma anche divertente, ho tantissimi bei ricordi del lungo periodo vissuto a Torino e lì ho ancora tanti amici. Ma oggi vesto la maglia del Como, quindi l’unico obiettivo per me è dimostrare che possiamo ottenere un buon risultato. E andare a prendercelo».

    Visto che conosce molto bene le sue avversarie, a cosa dovrete fare più attenzione?

    «Da difensore mi concentro principalmente sulle attaccanti: conosco molto bene Girelli e Beerensteyn e i loro grandi punti di forza e questo mi potrà aiutare. Servirà comunque attenzione massima in ogni zona del campo vista la qualità di tutta la rosa della Juve».

    E come potrete metterle più in difficoltà?

    «Credo che potremo sorprenderle».

    C’è una bianconera con cui hai mantenuto un rapporto di amicizia?

    «Amanda Nilden. È come una sorella per me».

    Quest’anno saranno tre le squadre qualificate alla Champions: ci fate un pensierino…?

    «Naturalmente, sarebbe un sogno incredibile per noi. Ma poi l’attenzione torna sempre all’oggi e la concentrazione è focalizzata su una partita alla volta: il nostro obiettivo resta la salvezza. Vogliamo rimanere umili e continuare a lavorare duramente».

    È stata lontana dall’Italia solo pochi mesi: oltre il calcio, cosa le è mancato?

    «Se sono stata lontana solo sei mesi c’è una ragione precisa: amo davvero l’Italia. Amo il clima, il cibo, la pizza, ma anche la pasta. In generale, però, mi piacciono molto la gente, la cultura, lo stile di vita. È tutto molto caloroso e divertente. Insomma, qui la vita è bella!».

    (7ª GIORNATA) Ieri Milan-Sassuolo 1-1, Roma-Napoli 6-0. Oggi ore 12:30 Sampdoria-Fiorentina, ore 15 Inter-Pomigliano, ore 20:30 Como Women-Juventus. Classifica: Roma 21; Juventus 15; Fiorentina, Como Women 13; Inter 10; Milan 8; Sampdoria 6; Sassuolo 5; Pomigliano 1; Napoli 0. LEGGI TUTTO

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    Lazio-Roma da Sarri a Mou. Una sfida al veleno tra gol e polemiche

    I due allenatori sono agli opposti: si stimano, ma non si amano. Le scintille hanno acceso la vigilia. Il ko sarebbe un dramma, non solo per la classifica

    I l derby romano. Non ci fosse stato avrebbero dovuto inventarlo. Lo scenario giusto per esaltare della sfida del tutto o niente tra due tipi a loro modo estremi. Eroi cazzuti, che più uguali e diversi non si può, Mou e Mau, di un cartoon dai denti affilati. I profili più interessanti dal punto di vista della mente, insieme a Luciano Spalletti e a Gian Piero Gasperini, del calcio italiano. Quattro “maniaci”, non a caso, ognuno di loro con una scena madre che li governa, una falla alias frustrazione che ne ha determinato la grandezza. La mediocre storia di calciatore di José Mourinho, la tribolatissima gavetta da allenatore di Maurizio Sarri, il fallimento all’Inter di Gasperini, la storia mancata di Spalletti sempre all’Inter e prima ancora lo scacco romano della controversia con Totti. Come sempre, sono le sconfitte a fare gli uomini.  LEGGI TUTTO