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    Juve, mercato all’italiana: i 5 osservati speciali di Giuntoli in Serie A

    Dopo il mancato trasferimento all’Inter (corto circuito tra agenti e società nerazzurra, dopo le visite mediche del calciatore) Samardzic è da ritenere un potenziale obiettivo della Juventus. All’Udinese ha già mostrato di essere pronto per giocare in una big, il passaggio però non è scontato e per questo su gennaio c’è qualche perplessità in più rispetto all’estate prossima. Il rischio che sul classe 2002 si scateni un’asta c’è tutto: in Italia, con i nerazzurri che non hanno ancora mollato la presa, quanto all’estero. Il monitoraggio sul calciatore serbo è attivo da tempo: una mezzala così potrebbe tornare sicuramente utile ad Allegri nell’immediato e in qualsiasi altro progetto tecnico futuro, per questo l’investimento viene ritenuto a basso rischio. LEGGI TUTTO

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    Marotta: “La famiglia Zhang ama l’Inter”

    “La famiglia Zhang ama l’Inter e l’Inter deve essere riconoscente, non dimentichiamo che negli anni ha profuso centinaia di milioni di euro di finanziamenti”. Così l’amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta a margine della presentazione della 40esima edizione di ‘Sport Movies & Tv – Milano International FICTS Fest’, la finale del Campionato Mondiale della Televisione, del Cinema, della Cultura e della Comunicazione sportiva in programma a Milano dal 7 all’11 novembre. LEGGI TUTTO

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    Ibra c’è, e ora anche il ruolo giusto: ecco la mossa che può sbloccare il ritorno di Zlatan

    Il numero uno di RedBird sta per tornare in Italia ed è attesa un’accelerata sul rientro di Zlatan nell’organigramma del club: ecco la posizione allo studio per il totem svedese

    Non è obbligatorio incontrarsi di persona in hotel per portare avanti un dialogo, però sicuramente guardarsi negli occhi aiuta. Zlatan Ibrahimovic e Gerry Cardinale l’hanno già fatto un mese e mezzo fa e a breve – brevissimo – potrebbero replicare. L’occasione è offerta dall’annunciata presenza del numero uno di RedBird a Milano per la partita contro il Psg. Una serata di gala, il suo Diavolo in vetrina europea e alla ricerca di una vittoria per restare vivo nel gruppo F, certamente, ma anche una permanenza milanese lungo la quale riempire l’agenda di cose rossonere. Ibra, assieme allo stadio a San Donato, è uno di quei punti sottolineati con l’evidenziatore. LEGGI TUTTO

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    Kaio Jorge: “Frosinone, qui per dimostrare di essere da Juventus”

    Kaio Jorge, Frosinone e la voglia di Juve
    Nelle ultime settimane Kaio Jorge sta trovando spazio con il Frosinone dopo aver saltato alcune gare per un problema muscolare. E’ stato un piccolo intoppo che ne ha frenato l’inserimento nel gruppo squadra. Prima c’è stato l’esordio contro il Bologna nei minuti finali e poi ha spaccato la partita in Coppa Italia nei tempi supplementari. E’ entrato al 90esimo al posto di Cheddra e pochi minuti dopo è stato decisivo con l’assist del 2 a 1 finale per il connazionale Reinier. Una mezz’ora giocata con qualità, voglia e sacrificio, il mix giusto per mandare segnali a Di Francesco, che ha speso parole importanti su di lui dopo la gara, e non solo, perché l’obiettivo di Kaio Jorge è ben chiaro e l’ha sottolineato al termine della partita a Sportmediaset: “Juve? Sì, chiaro. Voglio tornarci. Oggi sono qui a Frosinone, una squadra che mi ha accolto molto bene. Ringrazio tutti, ma voglio dimostrare il mio valore per tornare alla Juventus”. LEGGI TUTTO

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    Koop contro Calha, Arthur sfida Loca: le sfide tra cervelli da cui passa lo scudetto

    In Atalanta-Inter si affrontano le mediane più in forma. In Fiorentina-Juve l’orgoglio del brasiliano contro la sua ex squadra

    S ono la punta del compasso, attorno a loro girano e disegnano calcio le rispettive squadre: Teun Koopmeiners, Hakan Calhanoglu, Arthur Melo, Manuel Locatelli. Il prossimo weekend di campionato li riunirà, come a un convegno di cervelloni. Incroceranno idee e linee di gioco, per smentire la legge di gravità e tenere Atalanta, Inter, Fiorentina e Juve il più in alto possibile. LEGGI TUTTO

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    Allenamenti, consigli a Garcia e film: cosa fa ogni giorno De Laurentiis a Castelvolturno

    Il presidente da un mese si è praticamente “trasferito” nel centro della squadra: arriva presto, lavora nel suo ufficio, fa il punto con l’allenatore…

    Un’opera che racconti le sue giornate, un’idea che ha già fatto propria restituendola alle piattaforme di distribuzione delle serie tv, proiettando sullo schermo la quotidianità romanzata di Carlo Verdone. Stavolta il titolo sarebbe diverso, ma presto fatto. “Vita da Aurelio”, che racconterebbe le frenetiche giornate del presidente azzurro a Castel Volturno, dove da quasi un mese ha trasferito momentaneamente tutti gli affari della Filmauro per essere accanto alla squadra. Da via Ventiquattro Maggio a Roma, al Litorale Domizio: un trasloco necessario, ma non per instaurare un clima di terrore, sia chiaro.  LEGGI TUTTO

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    Soulé: “Ho scelto tra Italia e Argentina, l’ho detto a Spalletti”

    FROSINONE – Le speranze di vedere un giorno Matias Soulé con la maglia della Nazionale si sono spente dopo le ultime dichiarazioni del giovane fuoriclasse della Juventus attualmente in prestito al Frosinone. Dopo il successo dei ciociari sul campo del Torino nei sedicesimi di Coppa Italia Soulè ha risposto in maniera diretta nel post-partita del suo possibile futuro in azzurro: “Ho parlato con Spalletti, gli ho detto la verità, ovvero che mi sentivo argentino. L’ho ringraziato perché mi voleva, poi ho parlato anche con Walter Samuel, che mi ha detto che ero pre-convocato. Sto aspettando l’Argentina, non so se arriverà adesso o dopo, ma sono argentino, sono nato lì e il cuore mi dice sempre Argentina”. Nelle scorse settimane proprio il ct Luciano Spalletti era andato a far visita alla squadra di Di Francesco per osservare il classe 2003 bianconero.

    Soulè ed il rinnovo con la Juventus

    L’argentino, oltre ad essere portagonista con i colori della società ciociara, sta pensando anche al futuro che lo vedrebbe vicino al rinnovo del contratto con i bianconeri: il giocatore è sotto contratto con la Juventus fino a giugno 2026 ed il club torinese non vuole rischiare di perderlo, i contatti per il rinnovo (fino al 2028?) sarebbero già in corso con l’obiettivo di avere in Matis il “nuovo Dybala”. Si era anche parlato di un possibile ritorno a Torino nella finestra del mercato di gennaio, ipotesi però scemata visto la volontà di entrambe le parti di sviluppare e far crescere il giocatore in questa stagione. Lui intanto è focalizzato sul presente: “Ho letto qualcosa, ma non penso a niente. Ho la testa qua sul Frosinone, giochiamo ogni tre giorni e questo non mi fa pensare tanto, ma neanche lo voglio perché non so se a gennaio, però a giugno manca tanto, quindi sono tranquillo”. LEGGI TUTTO