consigliato per te

  • in

    Fazio furioso con l’arbitro alla fine di Sassuolo-Salernitana: il motivo

    REGGIO EMILIA – Grande caos nel finale di Sassuolo-Salernitana, match terminato 2-2 con i padroni di casa che hanno rimontato il doppio svantaggio, firmato Ikwuemesi-Dia, grazie alla doppietta di Thorstvedt. I campani di Pippo Inzaghi, ultimi in classifica e ancora a corto di vittorie in campionato, hanno protestato veementemente nel finale.
    Simy ferma Fazio: cosa è successo
    Dopo cinque minuti di recupero l’arbitro Ghersini fischia tre volte, congelando il punteggio di 2-2 e scatenando l’ira dei calciatori della Salernitana. In particolare, è Federico Fazio che corre in direzione del direttore di gara, seguito da alcuni compagni, prima di essere bloccato da Simy. Il motivo della rabbia è un calcio di punizione non fatto battere e che avrebbe permesso alla formazione ospite di scodellare un ultimo pallone nel cuore dell’area neroverde. LEGGI TUTTO

  • in

    Ibra al Milan fa scattare la nostalgia juventina per Del Piero

    Ibrahimovic torna al Milan. Avrà un ruolo dirigenziale non ancora del tutto precisato, ma tornerà. E i tifosi rossoneri gongolano perché la sua personalità potrebbe essere fondamentale per dare forza a Pioli e alla squadra. E i tifosi della Juventus? Guardano con gli occhi sognanti, perché il loro Ibra sarebbe Alessandro Del Piero, il dirigente che tutti sognano, la bandiera che potrebbe tornare a sventolare con orgoglio tra Stadium e Continassa.
    Il riotrno di Del Piero alla Juve?
    Ma è possibile il ritorno di Del Piero alla Juventus? Al momento si direbbe proprio di no. E non è una questione di vecchie ruggini (si sa che Andrea Agnelli e Alex non si erano lasciati in modo serenissimo) quanto una filosofia precisa della proprietà che, almeno per ora, non vuole ex giocatori nella dirigenza. I profili scelti per rifondare il management bianconero, dopo le dimissioni di un anno fa, sono di uomini tecnici e amministrativi come il presidente Ferrero, l’amministratore delegato Scanavino o il ds Giuntoli. Eppure, una speranza rimane, perché nelle prossime stagioni la Juventus potrebbe sfruttare il lavoro di vecchie leggende come Giorgio Chiellini o Alessandro Del Piero. I rapporti con il club, d’altra parte, restano buoni e come dire… basterebbe una telefonata. LEGGI TUTTO

  • in

    Vieri riparte da Totti, Amoruso, Diamanti e Iuliano: nasce il “Bobo Vieri Talk Show”

    Il nuovo format dell’ex attaccante sarà trasmesso su Radio tv Serie A con Rds e e sui canali Twitch e TikTok della Bobo Tv

    Christian Vieri riapre ufficialmente le porte della sua casa virtuale. Cambia il nome, si chiamerà “Bobo Vieri Talk Show” e sarà trasmesso su Radio Tv Serie A con Rds e sui canali Twitch e TikTok della Bobo Tv. Gli ospiti annunciati per la prima puntata, in programma lunedì sera alle 21, sono d’élite: Adriano, Nicola Amoruso, Alessandro Diamanti, Mark Iuliano e Francesco Totti accompagneranno Vieri nel commento al campionato. “Sono molto contento di iniziare questa partnership, proseguendo una collaborazione iniziata tre anni fa come Ambassador della Lega Serie A. Questa unione dà la possibilità alla Bobo Tv con un nuovo format di aumentare la propria visibilità attraverso la multicanalità” ha spiegato l’ex attaccante.

    Anche la lega serie a apprezza—  Tanta soddisfazione anche nelle parole dell’amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo. “Con grande piacere accogliamo Vieri e la Bobo Tv. Quest’attività di co-marketing va ad arricchire di un altro importante tassello l’offerta di contenuti esclusivi dedicati ai nostri ascoltatori, a dimostrazione che continua il percorso di crescita in una media company in grado di intrattenere tifosi di tutte le età”. LEGGI TUTTO

  • in

    Dal Lecce al Lecce: Pioli, l’unico punto fermo della rivoluzione Milan

    La sua prima partita sulla panchina rossonera fu contro i salentini a ottobre del 2019. Di quella squadra sono rimasti soltanto 6 giocatori, sono cambiati proprietà e dirigenti mentre con lui il Diavolo ha ritrovato scudetto e prestigio europeo

    Di solito fa una certa fatica a voltarsi indietro. Anche se “indietro” in questo caso equivale alla consapevolezza di aver restituito – dopo parecchi anni, troppi anni – uno scudetto e una frequentazione assidua con la Champions League. Stefano Pioli per natura ama focalizzarsi sulla “prossima partita”, ma la prossima partita è il Lecce. Che per lui non è una squadra qualsiasi. Contro il Lecce è iniziata la sua avventura sulla panchina del Diavolo. Era il 20 ottobre 2019: quattro anni e 203 partite dopo, il tecnico rossonero affronta di nuovo i salentini ed è impossibile che, almeno per un attimo, non riavvolga il nastro fino a quel giorno di quattro anni fa. Anche perché si parte da una base decisamente solida: Pioli è l’allenatore più longevo sulla panchina del Milan dopo Ancelotti. LEGGI TUTTO

  • in

    I gemelli del gol: dopo Stiven, sta arrivando “l’altro” Shpendi

    Sono nati ad Ancona nel 2003 e cresciuti nel settore giovanile di San Marino. Il primo si è meritato la chiamata in A dell’Empoli, Cristian sta dando spettacolo al Cesena. Sono il futuro della nazionale albanese

    Due gocce d’acqua. Talmente uguali che a scuola gli insegnanti li confondevano spesso, riprendendo l’uno al posto dell’altro. Quella dei gemelli Shpendi è un’ascesa in simbiosi sulle rive dell’Adriatico. Nati ad Ancona ed esplosi nel settore giovanile di San Marino, sono il futuro della nazionale albanese e l’orgoglio del Cesena. La copertina della scorsa stagione è stata tutta per Stiven, che con i 12 gol segnati in Serie C ha conquistato la chiamata dell’Empoli in A e adesso sta ingranando la marcia in Toscana. LEGGI TUTTO

  • in

    Monza, maglia speciale contro la violenza sulle donne

    Con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e accrescere la consapevolezza nei confronti del fenomeno della violenza contro le donne, Motorola, Official Sponsor AC Monza, ha messo a disposizione il proprio spazio sul petto delle maglie dei biancorossi, per ospitare testimonianze rappresentative di vittime di violenza che si sono rivolte a Telefono Rosa. La campagna prevede che la parte frontale delle magliette di AC Monza sia dedicata – al posto del logo del brand Motorola – a “dare voce” a donne vittime di violenza, attraverso i messaggi raccolti da Telefono Rosa nel corso della loro attività quotidiana a supporto delle donne. Così, in occasione della partita Monza-Torino dell’11 novembre, i giocatori di AC Monza scenderanno in campo con una maglietta speciale, con un messaggio che rappresenta l’intera campagna di sensibilizzazione: “Era l’uomo dei miei sogni, oggi è il mio incubo”. Al termine della partita, le maglie saranno messe all’asta su LiveOnlus fino al 25 novembre e il ricavato sarà devoluto a Telefono Rosa per contribuire a sostenere l’importante attività a tutela delle donne. LEGGI TUTTO