consigliato per te

  • in

    Paloschi riparte dalla D: “In gol dopo un minuto, come con il Milan. Io, Inzaghi, il Chievo e Di Caprio”

    L’attaccante, 33 anni, riparte da Desenzano: “Qui per vincere una sfida. Vi racconto la mia storia da ‘tutto e subito’

    Dal nostro inviato Francesco Pietrella

    @
    frapietrella
    2 novembre

    – Desenzano del garda (brescia)

    Alberto Paloschi non crede nel destino, ma forse potrebbe considerare un paio di indizi. Dopo una vita nel professionismo ha scelto di ripartire da Desenzano del Garda, in Serie D, un luogo dove le giornate scorrono via più lentamente. E il primo gol della sua nuova sfida ricorda quel famoso schiaffo rifilato al Siena nel 2008, in rete dopo 18 secondi il giorno del debutto in Serie A. Quindi anni dopo, in un pomerigio di fine settembre, Alberto ha segnato quasi allo stesso modo, entrando a venti minuti dalla fine e pungendo al primo pallone toccato.  LEGGI TUTTO

  • in

    Inter e Milan, il vero derby scudetto (per ora) è in Primavera

    Le milanesi comandano appaiate il campionato con 5 punti di vantaggio sulla terza. Le abbiamo passate al microscopio: allenatori, punti di forza, obiettivi e strategie

    Simone Inzaghi contro Stefano Pioli e Lautaro Martinez contro Rafael Leao, ma non solo. A Milano c’è anche un altro derby, con la gioventù pronta a prendere il potere. È quello tra Inter e Milan Primavera, squadre sorprendenti in questa prima parte di stagione, imbattute e appaiate a 20 punti in testa al campionato (l’inseguitrice più vicina, la Lazio, è a -5). In attesa dello scontro diretto del 16 dicembre, ecco un primo vis a vis. LEGGI TUTTO

  • in

    Lecce, D’Aversa: “Sconfitta pesante. Sul rigore tolto dal Var…”

    “Vedendo il risultato finale la sconfitta è un po’ pesante. Sono partiti meglio loro, il vantaggio è stato meritato, anche se sulla situazione del primo gol credo ci fosse un fuorigioco. Nel secondo tempo siamo stati bravissimi a riprendere la partita. Sul 2-2 meritavamo di vincere, purtroppo siamo qui a commentare tante azioni da gol sbagliate e alla fine ci siamo fatti gol da soli. Non ci possiamo permettere di subire quattro gol. Il rigore che ci hanno dato e che ci hanno tolto va analizzato, ex arbitri hanno detto che è calcio di rigore”. Lo ha dichiarato D’Aversa in conferenza stampa dopo la sconfitta in Coppa Italia contro il Parma.
    Le parole di D’Aversa in conferenza
    Il tecnico del Lecce ha spiegato: “Dobbiamo ragionare su cosa possiamo incidere, sugli arbitri non possiamo incidere, sulle situazioni da gol possiamo far meglio. Se su quattro gol ce ne sono due che arrivano su situazioni dubbie quello contribuisce, non per fare polemica ma bisogna analizzare le cose a 360 gradi. Quando i due centrali costruzione lavorano larghi i due terzini lavorano larghi e si è creato di più in ampiezza. La tattica aiuta, ma l’interpretazione fa la differenza. Possiamo discutere su tanti aspetti ma loro sono partiti meglio di noi. Nel secondo gol potevamo fare poco. Si possono sindacare tante cose ma bisogna lavorare sulla concretizzazione”. LEGGI TUTTO

  • in

    Samardzic alla Juve? Balzaretti frena per gennaio: le parole del ds sul mercato

    “Samardzic via a gennaio? No, no, no. Lazar vogliamo tenerlo fino alla fine della stagione, è un valore aggiunto per noi e ha ancora bisogno di maturare. Deve trovare ancora il suo equilibrio e la definitiva maturità. Ce lo vogliamo godere il più possibile, a fine anno tireremo le somme”. Queste le parole del ds dell’Udinese Balzaretti a Mediaset poco prima dell’inizio della gara di Coppa Italia tra la sua squadra e il Cagliari. Che la Juve voglia il centrocampista serbo e che lui voglia la Juve oramai non è più un mistero, resta solo da capire quando si potrebbe concretizzare l’operazione dopo la frenata del dirigente. LEGGI TUTTO

  • in

    Buon compleanno Juve, tre cose che non sapete sulle origini

    Juventus, Iris club e il Notts County
    La riunione fondativa si concluse senza un nome per la nuova società. Sì decise per votazione qualche settimana dopo e Juventus vinse su Iris club, società vis et robur, augusta taurinurum. La prima maglia era rosa con pantaloni neri e cravatta nera. Sì, all’epoca si giocava con la cravatta. La maglia bianconera arrivò nel 1901 grazie al socio inglese Tom Savage, grande tifoso del Notts County, che fece arrivare dall’Inghilterra le maglie bianconere. LEGGI TUTTO

  • in

    Regista, leader, idolo: in un anno il nuovo Calhanoglu si è preso l’Inter

    Il 4 ottobre 2022, in Champions, Hakan veniva per la prima volta schierato davanti alla difesa da Inzaghi. Pochi giorni fa, ancora in Champions, il turco ha deciso la sfida contro il Salisburgo, venendo premiato come migliore in campo: la trasformazione dell’Hakan mediano è completa

    Calhanoglu gioca davanti alla difesa da poco più di un anno, eppure pare lo faccia da sempre. Sembra sia nato per stare lì, lì nel mezzo a correre, lottare, contrastare, ma anche a creare geometrie, scandire il tempo, liberare i compagni. Il 24 ottobre, dopo il 2-1 dell’Inter contro il Salisburgo, Hakan ha ricevuto il premio di Mvp. LEGGI TUTTO